°° Borse Con Bordo in Pellicia Vera O BAG: La Risposta dell’Azienda °°

*** Aggiornamento: l’azienda Full Spot s.r.l che possiede il marchio O Bag ha stretto un accordo con Lav aderendo allo standard Fur Free. Il brand si è impegnato nello smettere di produrre e vendere borse con inserto in pelliccia vera proponendo alternative sintetiche. Un bel passo avanti ottenuto grazie all’impegno di tutti e grazie alla sensibilità dell’azienda ***

———————– vecchio post ——–

L’articolo che ho scritto in merito alle borse O Bag bordate in pelliccia vera di animali in due giorni ha avuto un’esplosione di visualizzazioni.
Solo su Facebook la notizia è stata condivisa oltre 53 mila volte da persone rimaste disgustate dalla scelta aziendale , ovvero quella di inserire questo tipo di bordatura sul prodotto.
Insieme alle numerosissime condivisioni sono state inviate anche infinite email di protesta al brand, che nemmeno 24 ore dopo ha risposto con quanto segue:

“Gentile signora/e,
grazie della tua segnalazione in merito alla vendita di prodotti con parti in vera pelliccia.

Full Spot tiene a precisare che O bag opera nel pieno rispetto delle normativa europee e utilizza prevalentemente animali provenienti dalla catena alimentare. Full Spot si impegna comunque a prendere fortemente in considerazione tutte le osservazioni ricevute di sensibilizzazione sul tema, con l’obiettivo di ridurre l’uso di vera pelliccia, in favore di materiali sempre più ecologici e sintetici, già a partire dalla prossima collezione Winter 2015/2016.

Ci teniamo a ringraziarla per averci contattato e inviato le sue considerazioni.

Cordialmente”

Full Spot dunque ha risposto a tutti noi informandoci che opera nel pieno rispetto delle normative europee, e questo lo sapevamo.
Sappiamo bene che in Europa l’uccisione degli animali da pelliccia è assolutamente legale nonostante sia qualcosa di vergognoso.
L’azienda ha anche voluto sottolineare che le pellicce utilizzate “sono prevalentemente di animali provenienti dalla catena alimentare“.
Difatti , come si può ammirare sul sito internet, la maggior parte delle pellicce vere è in LAPIN, ovvero coniglio ( 69,00 – 80,00 euro) . Altro derivato degli animali ” da catena alimentare” è la bordatura in LANA, non meno crudele .
Non proprio da catena alimentare sono invece le VOLPI, anch’esse scuoiate e attaccata alle borse O Bag al prezzo di 140 euro circa.
Per chiudere la mail, il brand ha buttato li una mezza promessa su un probabile impegno nel prendere in considerazione le nostre idee favorendo in futuro bordature ecologiche.

borsa-senape-bordo-volpeQualcuno potrebbe sentirsi soddisfatto dopo aver letto queste poche righe.
Io, ovviamente, no.
Anzi, se devo essere sincera ho trovato molto irritante il fatto che, in risposta alle migliaia di mail ricevute, l’azienda abbia voluto mettere le mani avanti come per dire “Hey, hey, hey! Calma! Sono solo resti di ANIMALI DA CATENA ALIMENTARE”.
Come se cambiasse qualcosa il sapere che il corpo di tutti quei conigli scuoiati sia finito nel piatto di qualcuno , mentre le rispettive pellicce cucite insieme siano state attaccate alle borse O Bag.

Forse non lo sanno che sempre più persone gli animali oltre a non indossarli non li mangiano nemmeno.

Per me, e credo per molti voi, non cambia come stanno le cose:
il bordo in pelliccia vera è qualcosa di crudele, vergognoso e soprattutto INUTILE.

L’azienda ( se quanto detto è veritiero, dal momento che esistono allevamenti di conigli anche solo da pelliccia) comunque sostiene la mattanza degli animali, di qualsiasi tipologia essa sia.

I conigli poi… animali così belli, sensibili e delicati.
Ma come si fa a supportare con le proprie scelte e con i propri acquisti la loro macellazione?
Li avete mai visti i loro occhi mentre sono in attesa della morte?
Probabilmente non avremo mai prove fotografiche delle vittime uccise per adornare le O Bag, ma di materiale fotografico della macellazione in generale dei conigli ne è pieno il web.

E allora eccovi alcune immagini esemplificative che dovrebbero far riflettere tutti, azienda e clienti senza scrupoli.

conigli_carne
SS JMcArthur_RabbitSlaughter2010-8891-2

Matadouro de coelhos. Torres Vedras. 22/03/2010. Augusto Brázio..Rabbits slaughter. Torres Vedras. 22/03/2010. Augusto Brazio.

Ph:  Augusto Brazio.

2918944
Rinnovo dunque il mio invito a boicottare totalmente l’azienda fino a quando essa non cesserà la produzione e la vendita dei suoi accessori con bordo in lana e pelliccia vera.

Sono sicura che non sarà così difficile rinunciare all’acquisto di una O Bag coi resti di splendidi animali attaccati.


Documentario per comprendere meglio la filosofia antispecista e geocentrica..

A Delicate Balance - Un Equilibrio Delicato
Doppiato in italiano con la supervisione scientifica e il contributo di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Contiene importante intervista al dr. Campbell, autore del bestseller The China Study.

Voto medio su 7 recensioni: Da non perdere


Informazioni su Carmen Luciano

Hai trovato i miei articoli interessanti? Ricevili direttamente via email sottoscrivendo al mio blog Think Green Live Vegan Love Animals ! ^-^

Pubblicato il 24 ottobre 2015, in ° altro.. ° con tag , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 25 commenti.

  1. Noi umani siamo capaci di dare il nome di “utile” e “bello” allla sofferenza (degli altri).
    Neanche a me ha soddisfatto la loro risposta, Carmen.

    (Buona la seconda, sorry).

    Piace a 1 persona

  2. anche io sono rimasta basita quando l’ho letta e ho tolto il mi piace alla pagina
    viva la ‘trasparenza’

    Piace a 1 persona

  3. Viviamo in mondo carnista, questo è il problema. Alla maggior parte delle persone (e ai responsabili di quell’azienda) non interessa degli animali. Non conoscevo l’azienda per cui non ho problemi a boicottarla. E’ molto triste, però, la risposta. Ma non se ne rendono conto.

    "Mi piace"

  4. alessandroscudella

    ho sempre pensato che quelle borse fossero veramente orrende. Ora che ci hanno aggiunto la crudeltà verso gli animali fanno ancora più schifo

    "Mi piace"

  5. Da quello che scrivi sembra che solo questa ditta che produce le obag usi bordi in lana o pelliccia vera!!! E la woolrich o la moncler? O altre ditte? A me la obag piace e il non ho comprago nessun tipo di bordo…alla fine é una borsa come altre!

    "Mi piace"

    • sbarellababyanimals

      Solo perchè ti piace non è detto che debba essere difesa.
      E per la cronaca, nella storia del mio blog, non ho criticato solo questo marchio ma tanti altri.
      Ovviamente la lista non finisce qui…

      "Mi piace"

  6. Carissima, grazie per il post e soprattutto per la lettera alla ditta. Sono andata a leggermi il loro sito internazionale in inglese https://www.obagonline.com/Trims-for-O-bags-s/1965.htm e lì questi disgraziati si vantano di produrre solo bordi (trims) in pelliccia artificiale. Anzi aggiungono *NOTE: We do NOT sell real fur products*. Cioè fuori dell’Italia no e in Italia sì?? Forse temono un battage di email da parte di Peta mentre qui vale il chi se ne frega?Potresti mandare una nuova bella letterina ai furbacchioni di O bag. Cosa pensi? Ciao Stefania

    Piace a 1 persona

    • sbarellababyanimals

      Ciao! Grazie davvero per questa informazione che mi era sfuggita. In arrivo una seconda strigliata!!!

      "Mi piace"

      • Ho visto meglio ed è così: in Italia e in Spagna vendono pellicce di ogni tipo, volpe, visone, coyote?, cane procione, ecc, e negli altri paesi a seconda di cosa gli conviene. In Gran Bretagna e Irlanda solo pelliccia artificiale, così anche sul sito di vendite online internazionale a cui mi riferivo, neanche in Olanda e Francia vendono vere pellicce, in Australia vendono solo coniglio. Io intanto ho scritto a Peta UK, non saranno molto interessati perché in Inghilterra la ditta è poco presente e non vende pellicce, ma è giusto che i clienti sappiano come questi di O bag si comportano altrove. Ciao e casomai risentiamoci qui!

        "Mi piace"

  7. io credo che più che criticare questa azienda in particolare dovresti preoccuparti del mercato e dello stato di questi animali in generale. Il punto del tuo articolo non può essere il modo in cui vengono trattati gli animali da questa azienda, e il motivo è semplice: non hai idea di come funzioni in questa azienda, tanto che contrastare la loro risposta non ti è stato possibile. Puoi dire che incentivano una moda sbagliata, e che quindi i loro principi sicuramente non siano molto etici. Ma non puoi dire che scuoino gli animali prima di esserti documentata con prove certe in merito.. condivido le tue idee a livello puramente teorico e lontano: non ho mai visto nè mi sono documentata sul ‘come si fa’ una pelliccia. ma qui non vedo un’accusa fondata.. vedo solo una critica vuota che punta ad un boicottaggio di massa fondato sulle basi sbagliate. Ciao

    "Mi piace"

    • sbarellababyanimals

      Il punto è che gli animali non sono accessori né indumenti.
      E criticare chi invece crede il contrario non è per nulla una cosa vuota.

      "Mi piace"

      • certo che no, sono d’accordo. però hai messo delle immagini che non sai da dove provengano, e l’80% delle persone che leggeranno questo articolo le assoceranno per sempre ad essa. Magari erroneamente. Magari usano davvero animali presi dall’industria alimentare e non li torturano in nessun modo. difficile da credere anche per me, fidati. ma senza prove non scriverei mai che un’azienda sicuramente tratta gli animali come non vanno trattati. scriverei che trovo sbagliato produrre pellicce, anche se prodotto senza torture, perchè la produzione di pellicce in qwualsiasi modo si faccia inventiva la produzione di altre pellicce.
        tutto qui

        "Mi piace"

      • incentiva, non inventiva

        "Mi piace"

  8. Ciao Carmen, non conoscevo il mondo Obag ed ignoravo l’esistenza dei bordi di vera pelliccia. Volevo mandare la mail e sono andata prima a controllare e allo stato attuale delle cose devo farti i complimenti perchè grazie alla tua mail ed alle tante condivisioni l’azienda ha deciso di fare solo pelliccia sintetica!!!

    "Mi piace"

  9. A proposito di quanto scritto negli ultimi righi, dove citi “bordi in lana e pellicce”. Ora, io rispetto le opinioni di tutti, ma che ora addirittura la lana venga presa di mira, quando la tosatura delle pecore mi sembra una delle pratiche più incruente, se non altro perché una pecora fornisce lana per molti anni e non viene certo uccisa per prenderne la lana! E poi una cosa, ma tu l’inverno lo passi su una spiaggia caraibica? Con cosa ti vesti?

    "Mi piace"

    • Ciao.
      Ti rispondo volentieri.
      È un mero luogo comune quello che vede nella tosatura delle pecore un atto incruento. Fa parte di una mentalità specista, poi, credere che tale gesto sia ‘giusto’.
      Già l’utilizzo del verbo ‘fornire’ la dice lunga sulla tua visione inerente altre specie che esistono sul pianeta.

      Quella che noi definiamo ‘lana’ è lo strato più esterno dell’organismo delle pecore. È materia di protezione che le isola dal punto di vista termico dalle temperature.
      Come accade a tutti con i capelli, i peli alle pecore SERVONO per proteggere la propria salute dagli agenti esterni e dalle intemperie. La lana infatti fa in modo che sole e pioggia non siano diretti sulla pelle, esattamente (ripeto) come i capelli per quanto riguarda gli umani.
      Quando decidi, tu, di andare a rasarti i capelli lo fai con la tua volontà.
      Nessuna pecora invece ha mai espresso la volontà di farsi asportare il manto. Nessuna.
      In natura la lunghezza dei riccioli è stabile. La specie umana non è al mondo con il compito di liberare dal ‘materiale in eccesso’ il corpo delle pecore. Quella è una bugia bella e buona che raccontano per trovare una scusante alla violenza.

      Privare un essere della propria pelliccia è una violenza.
      Per di più se si reputa quello stesso essere nato appositamente per esaudire capricci umani.

      Gli animali non devono ‘fornire’ alcunché. Gli animali devono essere lasciati liberi di esistere e noi dobbiamo smettere di essere un fardello, dei parassiti accaniti su di loro.
      Hai mai visto la tosatura a macchina delle pecore? Spesso rimangono mutilate e agonizzanti. Pensa se qualcuno lo facesse col tuo cranio.

      Purtroppo non passo l’inverno ai Caraibi. Per fortuna, a differenza di altri, mi vesto con materiali etici naturali non derivati dal corpo di esseri senzienti.

      Non mi aspetto che tu comprendq subito perché l’etica è come una nuova lingua: la si apprende gradualmente.
      Spero di essere stata almeno esauriente.

      "Mi piace"

  10. voglio rispondere a Marco Podda: per produrre lana nn è necessario uccidere gli animali basta tosarli cosa che và fatta aldilà della produzione della lana….quindi quesi 3 punti interrogativi son del tutto inutili.

    Piace a 1 persona

  1. Pingback: °° Pellicce di Coniglio e Lana Angora nella nuova Collezione MET °° | ♥ Think green ♥ Live Vegan ♥ Love Animals ♥

  2. Pingback: °° O Bag: Stop Definitivo ai Bordi in Pelliccia Vera per le Borse °° | Think Green • Live Vegan • Love Animals

Lascia un commento :)

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.