Vi chiedo la massima diffusione per un progetto che riguarda me personalmente e l’associazione Aidaa e che ha lo scopo di far conoscere la tartarughina d’acqua più venduta nei negozi di animali ai fini della tutela sua e delle specie autoctone.
A breve sul sito dell’associazione in questione (www.aidaa.net) sarà disponibile un mio articolo di carattere divulgativo e con scopo didascalico, per permettere ai più di farsi un’idea reale su quello scricciolino buffo e verde che si arrampica sulla palmetta di plastica della tartarughiera. E questo è il primo scopo.
Tuttavia è necessario provvedere anche agli errori di chi una tartaruga l’ha voluta e poi se n’è liberato (molti purtroppo). Per questo motivo soprattutto vi chiedo aiuto. 
Ho bisogno di:

1. persone, possibilmente con esperienza di Trachemys, che possiedano un laghetto (artificiale e privato esclusivamente) e che siano disposte ad accogliere gli esemplari che via via ci perverranno;
2. volontari che desiderino partecipare all’attività di recupero degli animali.

Per quest’ultimo punto vi chiedo davvero aiuto e lo chiedo nello specifico alle persone dei dintorni di Milano, dal momento che la nostra zona di azione sarà il Parco Adda Nord (www.parcoaddanord.it).  
Come sopra detto, vi chiedo la massima diffusione.
Dobbiamo iniziare a pensare che l’abbandono di un animale, qualunque esso sia, è un danno per l’animale in sè e, nel caso di specie tropicali come lo sono le Trachemys, anche per l’ecosistema in cui vengono impropriamente inserite.
Laura Strada
 
Per qualunque informazione e per adesioni:
Laura
393/1140022
coccinelle.rondelette@hotmail.it