Una donna è rimasta intossicata dal cobalto che ha ucciso due suoi setter che avevano mangiato alcune polpette avvelenate contenenti anche arsenico. La vicenda, avvenuta a Montelupo, è stata denunciata dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), che ha deciso di presentare un esposto alla procura di Firenze. L’associazione ricorda che non è il primo caso simile a Montelupo: nei mesi scorsi sono stati avvelenati dei passerotti e alcuni gatti. I cani morti avevano due anni, mentre un terzo, di otto, è ricoverato in una clinica veterinaria. "La proprietaria dei tre animali – spiega una nota dell’Aidaa -, leggermente intossicata con il cobalto, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso e successivamente si è dovuta sottoporre ad apposita terapia per oltre una settimana". "Quello che è accaduto è gravissimo per due motivi – ha spiegato Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa -. Il primo riguarda l’assassinio dei cani; il secondo è la qualità dei veleni utilizzata: si tratta di cobalto e arsenico, veleni nocivi ed in alcuni casi anche mortali per gli umani".