Archivi giornalieri: 14 ottobre 2008
°° le sofferenze di un vegetariano/vegan °°
Vegetariani & vegani sono un esempio concreto e vivente della sensibilità dell’uomo.
Ogni vegetariano/vegan è spinto ad abbandonare una vita fatta di sofferenze imposte
ad altri esseri viventi che, in nome della stupida "arte culinaria" vengono uccisi,
ovvero privati del diritto di esistenza e di vita.
Abbandonata questa "dieta", preferiscono acquisirne, "professarne" un altra,
che non comprende torture e sangue versato.
Persone come i vegetariani/vegani dovrebbero essere rispettate già principalmente
per il fatto che RISPETTANO ogni singola forma di vita…
Dovrebbero essere contemplate… capite…
e stimate.
Al contrario però, i convinti onnivori, coloro che della morte altrui si cibano e sbavano,
tendono a trattare male queste sensibilissime genti…
Essendo io vegetariana, posso ben capire come ci si possa sentire ad un ristorante comunissimo,
laddove si nota che nel menù non compare MAI qualcosa di commestibile per un essere sensibilmente superiore
come i vegetariani sono.
Oppure quando si incontra un interlocutore onnivoro che al solo sentir pronunciare "io non mangio carne"
(come se l’unico neurone che gli è rimasto fosse colpito da un arresto cardiaco) estrae dalla propria
favella l’ardua sentenza "se non mangi carne, cosa mangi?"
Questo mio discorso lo dedico a tutti i vegetariani che,come me, si sono sentiti umiliare per la nobile causa affrontata.
Un vegetariano non mangia carne, gusta i colori della vita, i sapori della natura.
Non ha bisogno di sentire sotto al proprio palato GUSTO DI MEMBRA cotte…
Ogni vegetariano/vegan va rispettato per l’amore che ha verso la natura, gli animali, e anche l’uomo.
Perchè è grazie ai vegetariani che possiamo dire che qualcuno di UMANO c’è.
piccoli esseri bellissimi… non abbattetevi difronte all’ignoranza di chi sottomette la ragione ai piaceri del palato…
Ricordatevi che E’ GRAZIE A VOI CHE L’UMANITA’, QUALLA GIUSTA, PUO’ PROGREDIRE E NON REGREDIRE.
FATE VALERE I VOSTRI IDEALI…
PERCHE’ SONO IDEALI GIUSTI, NOBILI…











