°°[PROTESTA] No alla Sagra del Latte di Casoria (NA)°°
Questo articolo di protesta nasce per difendere e dare voce alle vacche sfruttate dall’industria lattiero-casearia, ingravidate, costrette ad avere molteplici gravidanze nella loro breve vita da schiave, obbligate a partorire vitelli che verranno loro strappati via e usate come macchinari viventi da produzione di latte.
Tutto ciò (che se fosse messo in atto su donne umane sarebbe condannato come sfruttamento sessuale e della maternità) per gola umana: il latte è specie specifico e non vi è alcuna necessità, superata l’età da lattanti, di approfittarsi della secrezione mammaria di altre specie.
Un articolo non solo in difesa di queste femmine, ma anche per dare eco ai lamenti degli animali macellati che vengono portati a morire contro la loro volontà, e che finiscono negli stand di cibo alla mercé di chi dovrebbe riguardare la propria alimentazione.

A Casoria, in provincia di Napoli, è in corso la prima edizione della “Sagra del Latte“.
Un evento organizzato, stando alle informazioni ricavate dalla pagina facebook ufficiale, dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie.
Perché non mi stupisce che questo nuovo evento specista sia stato avviato da una realtà ecclesiastica?
Molto semplice: degli animali, alla chiesa, non è mai interessato molto. Ve ne ho parlato ampiamente nel mio articolo dedicato allo sbattezzo, pratica che vi invito a mettere in atto per prendere le distanze da questa istituzione anacronistica che a mio avviso non ha più motivo razionale di esistere.
Come dicevo, a Casoria si è dunque avviata questa ennesima sagra dove gli animali sono gli infelici protagonisti. Un evento di tre giorni (30 giugno, 1-2 luglio) con musica, cibo, balli, divertimenti.. a discapito di creature senzienti.
Scriviamo una mail di protesta all’organizzazione e diffondiamo questo messaggio ovunque sui canali social dell’evento e dei personaggi ospiti di queste tre giornate all’insegna del latte sottratto ai vitelli.
Gentili organizzatori della Sagra del Latte,
Gentile parrocchia di Santa Maria delle Grazie,
Gentili partner e ospiti della sagra
vi scrivo questo messaggio per esternarvi tutta la mia desolazione nell’apprendere che avete organizzato un’ennesima sagra di gaudio umano sulla tristezza degli animali.
C’era veramente bisogno di avviare una sagra del latte?
Il latte è un alimento specie specifico. Ogni mammifero ha il suo, e ogni specie dovrebbe allattare i propri piccoli. Sapere che delle femmine di bovino vengono detenute col solo fine di essere obbligate a subire una gravidanza, partorire cuccioli spediti al macello e essere attaccate per le mammelle a macchinari che le ‘svuotano’ di secrezione mammaria è agghiacciante.
Come è agghiacciante apprendere che negli stand dedicati al cibo ci saranno porchetta, salsiccia e wurstel.
Che tipo di rispetto avete per questi animali?
Che livello di empatia vi contraddistingue?
Il biasimo, oltre che a tutti gli organizzatori e agli ospiti, va soprattutto alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie, una realtà che dovrebbe portare avanti principi di tutela verso tutte le creature della Terra prendendo esempio dal Santo Protettore dell’Italia Francesco d’Assisi, ma che invece ha pensato di organizzare tre giornate all’insegna di “abbuffate” (così riporta VesuvioLive). E il quinto comandamento NON UCCIDERE va letteralmente a farsi benedire.
Vi invito a riflettere sulle vostre azioni speciste che comportano prigionia, sofferenza e morte per esseri senzienti che non meritano ciò che gli imponete per soddisfare la vostra gola.
Saluti.
Da inviare a: s.mariadellegrazie8@libero.it
o da inviare tramite messaggio/commento alla pagina Sagra del Latte.
Grazie a nome degli animali.

E se le altre specie iniziassero a trattare noi così?
Pubblicato il 1 luglio 2023, in ° altro.. ° con tag napoli, protesta sagra del latte, sagra campania, sagra del latte casoria. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.











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