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°° Cetacei massacrati, femmine gravide uccise.. firmiamo la petizione! °°

VIRGILIO NOTIZIE
26 LUGLIO 2010

Far Oer: balene pilota massacrate. Molte erano gravide. Ma perché l’Ue non ferma la mattanza?

Far
Oer (isole della danimarca): 236 esemplari di balene pilota o delfini
balena (Globicephala melas conosciuti come balene pilota perchè più che
assomigliare a dei delfini sembrano più delle balene appartenenti alla
famiglia dei Delphinidae) specie protetta, prima fatte spiaggiare e poi
tagliuzzate. Molte erano gravide… Un attivista di Sea Shepherd, Peter
Hammarstedt si è finto studente per riprendere la mattanza di Klaksvik.
Lo
fanno per tradizione, è il rito di passaggio dei giovani all’età
adulta, ma l’Ue non li blocca? L’uccisione è regolamentata e secondo la
Danimarca l’animale entro 30 secondi muore dato che gli viene tranciata
la spina dorsale…
Ma pare che l’attivista non sia d’accordo,
dice che per ucciderle devono essere colpite più volte (ovviamnete sono
animali grossi) e ci mettono alcuni minuti prima di morire e non 30
secondi. Inoltre i piccoli trovati dentro la piancia della mamma sono
stati lasciati lì ad agonizzare… Ma perché? Come si fa? Dov’è il
rispetto per i diritti degli animali?

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PRONTONUTRIZIONE
25 LUGLIO 2010

Fermiamo il massacro di balene!
Un vero e proprio massacro di balene pilota (delfini calderones) si consuma periodicamente nelle isole danesi Faer Øer.

I
delfini calderones sono animali intelligenti e socievoli che si
avvicinano alle persone per curiosità.Con i motoscafi spingono le
balene nelle baie dove l’acqua è poco profonda e iniziano la
carneficina. Centinaia di cetacei, incluse madri gravide e balenotteri
ancora attaccati al cordone ombelicale, vengono ammazzati e trascinati
a riva agonizzanti. La maggior parte marcisce ed è ributtata a mare. Un
barbaro spettacolo che si ripete tutti gli anni e di cui pochi nel
mondo sono a conoscenza.Leggi l’articolo di denuncia del Corriere e
clicca sull’immagine per firmare la petizione alla regina di Danimarca
contro il massacro delle balene.
PETIZIONE VIDEO
http://www.beppegrillo.it/iniziative/whalesmassacre/

Firmate tutti per favore!! se amate gli animali e il rispetto per la vita di tutti, non potete non farlo!
Ci vuole veramente un minuto.. per cercare di cambiare le cose!

°° Veganizziamo Spizzico! –> Cibo VEGAN anche in autogrill. I soldi dei vegani hanno la stessa valenza di quelli degli onnivori!! °°

Segnaliamo questa protesta per invitare tutti i vegan a scrivere (anche
se l’avete gia’ fatto altre volte!) ad Autogrill per far presente che
presso i loro punti ristoro non si puo’ trovare quasi nulla di vegan, e
per invitarli a offrire invece qualcosa di buono, 100% vegetale, che
tutti possono consumare, onnivori, vegetariani e vegan!

L’altro giorno sono andato nel punto di ristoro Spizzico (facente parte
della catena Autogrill) in piazza del Duomo a Milano.

Guardando il menù, ho notato che gli unici piatti vegan erano due tipi
di patate fritte oppure l’insalata semplice e ho deciso di ordinare
quest’ultima. Dopo una lunga coda, la cassiera mi ha riferito che non
avrei potuto ordinare solo l’insalata, ma esclusivamente in abbinamento
alla pizza (che contiene la mozzarella). In alternativa, avrei potuto
ordinare un altro tipo di insalata (la sorrentina), che però contiene
anch’essa la mozzarella.

Quindi una persona vegan, che esclude ogni ingrediente di origine
animale, da Spizzico può mangiare solo patate fritte.

Non avrei immaginato di non poter ordinare una semplice insalata di sole
verdure. A quel punto non ho avuto altra scelta che andarmene e cercare
un altro posto.

Non si può dare per scontato che tutte le persone mangino alimenti di
origine animale, quindi sarebbe opportuno (anche da un punto di vista
puramente commerciale) offrire un menù più vario che incontri anche le
richieste dei vegani.

Scriviamo al servizio clienti di Autogrill per far notare questa
limitazione presente nei menu del loro marchio SPIZZICO, ma anche in
tutti gli altri punti ristoro, invitandoli a tenere in considerazione
anche le nostre esigenze:
informazioni@autogrill.net

Questa la lettera tipo , ma potete tranquillamente personalizzarla mantenendo SEMPRE un tono pacato e cordiale.
Ricordate che il dialogo costruttivo è la cosa migliore.

Spett. Le Società Autogrill Spa,
Mi rivolgo a Voi per chiederVi, da consumatore vegano, che nei Vostri
menù siano introdotti cibi con esclusività vegetale, cioè privi di
latte, uova e altri prodotti di origine animale.
Vorrei precisare che, pur non nutrendoci di animali e dei loro
derivati, abbiamo gli stessi diritti di chi invece predilige questi
alimenti e che i nostri soldi hanno lo stesso valore. Soprattutto in
nome del fatto che le nostre abitudini alimentari dipendono da una
scelta consapevole e meditata, poiché persegue l’obiettivo etico di non
contribuire al maltrattamento e sfruttamento della vita animale sotto
nessuna forma. Una maggiore varietà di alternative tra i Vs. prodotti
dimostrerebbe sensibilità da parte Vostra anche nei confronti di una
categoria di potenziali clienti che ha adottato un particolare regime
alimentare, decisione scaturita dall’amore per l’ambiente e le creature
che lo abitano. Sarebbe altresì la prova della Vostra disponibilità a
garantire e non discriminare le diverse manifestazioni della libertà di
espressione ideologica che in Italia è costituzionalmente garantita.
Non si può dare per scontato che tutte le persone mangino alimenti di
origine animale e sarebbe auspicabile offrire un menù più vario che
incontri anche le richieste dei vegani. Questa iniziativa potrebbe
inoltre avere positive ricadute anche da un punto di vista puramente
commerciale e di immagine, senza voler entrare nel merito delle Vs.
competenze di marketing.
Distinti saluti.

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