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°° 17 Aprile 2016: Referendum Abrogativo contro le Trivelle in Mare °°

Domenica 17 Aprile 2016 è una data che tutti dobbiamo segnare sull’agenda.
In tale giorno si terrà infatti  un referendum abrogativo contro le trivelle in mare.
Il referendum è stato richiesto da 9 regioni italiane: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise.
E’ importante che tutti gli aventi diritto al voto si rechino alle urne, perchè il referendum sarà ritenuto valido solo se si raggiungerà il quorum, ovvero il 50 + 1 per cento degli elettori presenti a votare.

Purtroppo di questo evento importantissimo non se ne sta parlando abbastanza, forse perchè scomodo a qualcuno in politica che, come spesso accade in Italia, pensa di poter decidere senza mai chiedere il parere dei cittadini ( Res Publica what?)

Attualmente la legge lascerebbe la libertà di trivellare in mare alla ricerca di materie prime da estrarre (quali petrolio e sostanze gassose) e tutto verrebbe fatto passare come positivo e favorevole nei confronti della nostra economia. In realtà stando all’opinione dei parlamentari favorevoli all’abrogazione della legge e contrari al permesso di trivellare, non ci sarebbero benefici economici per l’Italia.

Nel nostro Paese non saremmo ricchissimi di petrolio e gas.
Il numero di giacimenti ammonterebbe circa a 66 unità dislocate lungo le coste adriatiche, ioniche e mediterranee
Lasciare che aziende estere ed imprenditori non italiani trivellino in mare significa permettere a quest’ultimi di calpestare in qualche modo la bellezza  del nostro paesaggio.
C’è chi, favorevole alle trivelle, afferma che le piattaforme in mare a 12 miglia di distanza non alterino in alcun modo lo scenario né l’ambiente.
C’è poi chi afferma l’esatto opposto.

Sta di fatto che un’invasione del genere non solo potrebbe ledere il settore turistico, ma anche la salute dei mari!
Pensiamo ai suoi abitanti: le trivelle potrebbe arrecare fastidio agli animali che abitano le acque. Anzi, togliamo il “potrebbe”!

Già, gli animali marini.
Della loro vita sembra non interessarsene quasi mai a nessuno, ma esistono! Ed esistono anche persone che hanno a cuore la loro vita.
Il mare è la loro casa.
Non siamo già fin troppo prepotenti sulla terraferma?
Non sappiamo nemmeno che tipo di rumori possano emettere i macchinari intenti a forare le rocce sui fondali e se siano tollerabili e non fastidiosi per i pesci.

Invece di continuare a scavare, a bucare, a forare, a trivellare ogni angolo del mondo alla ricerca di materie prime esauribili dovremmo seriamente impiegare  il nostro tempo e le nostre risorse economiche per dedicarci a fonti energetiche rinnovabili e soprattutto ecologiche.
Pale eoliche e pannelli solari sono due fantastiche invenzioni in grado di generare energia pulita per il funzionamento di quasi tutto!

Vi invito allora a stare dalla parte dell’ambiente, della natura e degli animali.
Domenica 17 Aprile 2016 accorrete numerosi alle urne e votate SI per fermare le trivelle!

Grazie

referendum

Immagine realizzata da una persona che segue il mio blog, e che ringrazio moltissimo 🙂


 

Sapevate che… l’acqua oltre ad essere un bene prezioso indispensabile per la nostra vita, ci permette di essere felici?

Secondo il Dottor Wallace J. Nichols,ricercatore associato presso l’Accademia delle Scienza della California e fondatore e co-direttore di Ocean Revolution, SEE the WILD, e LiVBLUE, l’acqua è in grado di regalare benefici incredibili al nostro fisico, alla nostra mente e anche alla nostra anima. Lo racconta nel suo libro BLUE MIND, in arrivo ad Aprile in tutte le migliori librerie.
Potete leggerne l’introduzione messa a disposizione da IlGiardinoDeiLibri.it cliccando qui




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