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°° Arriva il Freddo.. Lasciamo le piume ai volatili, e copriamoci con altro! °°
La piuma è una
produzione cornea dell’epidermide di tutti gli uccelli.Nei primi mesi
di vita le piume sono molto morbide e costituiscono il rivestimento
contro il freddo di tutti i volatili.Negli uccelli adulti , nei periodi
successivi in base alle varie specie, vengono sostituite dalle penne
che oltre alle funzioni di termoregolazione, nelle ali e nella coda
adempiono alla funzione del volo. Esse svolgono delle funzioni
fisiologiche fondamentali ed il venir meno di esse può essere
pericoloso per il benessere degli animali.
Purtroppo molti
oggetti che ci circondano sono realizzati con piume strappate agli
animali, nella loro ammaliante morbidezza è nascosta una dose
inenarrabile di crudeltà e di sofferenza. Infatti le piume per le
imbottiture di trapunte, piumoni , piumini , materassi , giacche a
vento sacchi a pelo ,cuscini ed altri capi d’abbigliamento vengono
strappate senza anestesia alle oche. Le piume sono anche usate negli
accessori
da toilette per spargere la cipria oppure negli strumenti per fare la
polvere sui mobili ed anche come ornamento dei cappelli di alpini
bersaglieri e ballerine.
E’ indispensabile rivolgere la nostra
attenzione a questi prodotti in casi di acquisto, infatti solo quando
il prezzo delle piume sarà più alto di quello dei materiali sintetici
la loro produzione inizierà
a scendere e con esse lo sfruttamento
animale. Lo spiumaggio può avvenire in vari modi. I volatili
terrorizzati vengono appesi per il collo, con le zampe
legate, e
vengono strappate loro tutte le piume del corpo. Le oche dimenandosi si
procurano serie ferite; quando questo tormento è finito vengono gettate
tra le altre vittime finché non sarà di nuovo il loro
turno.
Questa
tortura, definita "estremamente crudele" da medici veterinari e persino
da avicoltori, inizia quando le oche hanno solo otto settimane di vita.
Viene quindi ripetuta ogni otto settimane per altre due o tre volte. Ma
a prodotto finito è impossibile sapere se il piumaggio viene da oche
vive o morte. Poco cambia per un consumatore etico che non comprerebbe
comunque un prodotto che comporta la sofferenza o l’uccisione di
animali.
I paesi principali in cui viene usato questo
procedimento crudele sono la Cina, la Polonia e l’Ungheria, dove circa
il 60% della piuma prodotta viene ottenuta con la spennatura dell’oca
viva. Da citare anche l’Islanda. Il mercato della piuma nella sola Gran
Bretagna vale 2,6 milioni di sterline.Tutta questa procedura causa
enormi sofferenze alle oche.Dopo essere state spennate vengono
ributtate nella stalla , sfinite , scioccate ed apatiche rimangono
immobili in un angolo.Nelle grandi fattorie vengono allevate
contemporaneamente più di 20.000 oche da ingrasso oramai i terreni da
pascolo non hanno più un filo d’erba e sono completamente infangati.Un
allevamento in massa come questo significa stress per gli animali,
ciascun operaia spenna fino a 100 oche al giorno, una ogni 3-4 minuti ,
non c’è tempo per lavorare con delicatezza.Le operaie sembrano non
accorgersi più delle grida di dolore delle oche , per loro il lavoro a
cottimo è diventato un’abitudine , hanno bisogno di quel piccolo
guadagno per poter sopravvivere , più oche spennano più sostanzioso
sarà il compenso.Tutto procede molto velocemente , mentre vengono
strappate le piume nessuno si preoccupa seriamente del dolore che sta
provocando agli animali , anche se spesso insieme alle piume viene
asportata un po’ di pelle e si vedono le oche sanguinanti. Queste
vengono prese per il collo
e poi legate per le zampe o
semplicemente immobilizzate tra le ginocchia dell’addetto. Una volta
terminata l’operazione, la pelle delicata dell’oca, terrorizzata e
dolorante, viene spolverata di
disinfettante fino al prossimo
spiumaggio. Non è raro che esse nel tentativo di liberarsi si procurino
ferite o fratture , inoltre la spiumatura può anche comportare la morte
dell’animale per stress o per il freddo che deve poi sopportare.
_ Oliana Polari _
Esposto contro l’uccisione dell’oca il 15/8 a Butera (Cl)
gli si stacca il collo. Ogni opera di convincimento (lettere,telefonate, petizioni,gruppi di opinione) per l’utilizzo di un
fantoccio
in luogo dell’ oca uccisa è andata a vuoto: il parroco del santuario di
San Rocco,cioè il responsabile dell’organizzazione
della
"festa",dice che un’oca NON vera…" fa ridere" (ci va
"necessariamente" un morto autentico) e che le tradizioni antiche non
devono essere toccate.
A questo punto, poichè tale uccisione è
palesemente contro una legge italiana vigente, vi chiediamo di scrivere
la seguente denuncia/esposto.

ATTENZIONE! Vi chiediamo di
scriverla OGGI 10/8 o al max domani 11/8: l’uccisione è domenica
mattina, ma ci va qualche giorno perchè si metta in moto
la macchina di questura,prefettura e procura .
destinatari ( con separatore punto e virgola)
gab.quest.cl@pecps.poliziadistato.it; giusi.scaduto@interno.it; sindaco@comunedibutera.org; poliziamunicipale@comunedibutera.org
se
,in CCN = copia per conoscenza NASCOSTA, mettete
antispecismo@tiscali.it riusciamo a sapere in quanti abbiamo scritto,
dato molto utile
soprattutto se l’esposto NON avrà i risultati sperati.
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(testo.. mettere i dati richiesti, i VOSTRI DATI )
Al Questore di Caltanissetta
Guido Maria Massimo Marino
alla Prefettura di Caltanissetta
Area I – Ordine e Sicurezza Pubblica
Dirigente Dott.ssa Giuseppa SCADUTO
Al sindaco del comune di Butera (Cl)
Luigi Casisi
Al Comandante della polizia municipale
di Butera
Luogo, data
Oggetto: Denuncia/esposto di imminente reato di cui all’art 544 bis c.p.
Il
sottoscritto (indicare le generalità complete, RIPETO COMPLETE
nome/cognome /nato a/il/residente in…. via /città/provincia .)
denuncia a codeste Autorità quanto segue.
Il giorno 15 agosto 2010 in località non nota del Comune di Butera (Cl) sarà uccisa un’oca con l’unico scopo
di utilizzarne la carcassa ne «lu jocu di lu sirpintazzu» : l’oca uccisa sarà appesa ad un filo
in piazza Dante e un uomo farà scempio del suo corpo, decapitandola.
Ritenendo che, senza nulla togliere alla rievocazione del "lu jocu",
così come è finto il "sirpintazzu" possa essere finta l’oca, si rileva che:
– l’uccisione si presenta come NON NECESSARIA,
– gli organizzatori dell’evento (Chiesa di San Rocco) in persona del suo parroco responsabile
incorreranno nel reato di cui all’articolo 544 bis del codice penale,
– il reato è perseguibile d’ufficio.
Vogliano
codeste Autorità intraprendere le azioni necessarie ad evitare il reato
e/o ad irrogare ai responsabili le le pene previste.
(“Chiunque, per
crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con
la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”.)
Distiti saluti
( nome cognome città )
Contrubuite tutti per favore!!!













