Archivi giornalieri: 15 settembre 2010
°° Arriva il Freddo.. Lasciamo le piume ai volatili, e copriamoci con altro! °°
La piuma è una
produzione cornea dell’epidermide di tutti gli uccelli.Nei primi mesi
di vita le piume sono molto morbide e costituiscono il rivestimento
contro il freddo di tutti i volatili.Negli uccelli adulti , nei periodi
successivi in base alle varie specie, vengono sostituite dalle penne
che oltre alle funzioni di termoregolazione, nelle ali e nella coda
adempiono alla funzione del volo. Esse svolgono delle funzioni
fisiologiche fondamentali ed il venir meno di esse può essere
pericoloso per il benessere degli animali.
Purtroppo molti
oggetti che ci circondano sono realizzati con piume strappate agli
animali, nella loro ammaliante morbidezza è nascosta una dose
inenarrabile di crudeltà e di sofferenza. Infatti le piume per le
imbottiture di trapunte, piumoni , piumini , materassi , giacche a
vento sacchi a pelo ,cuscini ed altri capi d’abbigliamento vengono
strappate senza anestesia alle oche. Le piume sono anche usate negli
accessori
da toilette per spargere la cipria oppure negli strumenti per fare la
polvere sui mobili ed anche come ornamento dei cappelli di alpini
bersaglieri e ballerine.
E’ indispensabile rivolgere la nostra
attenzione a questi prodotti in casi di acquisto, infatti solo quando
il prezzo delle piume sarà più alto di quello dei materiali sintetici
la loro produzione inizierà
a scendere e con esse lo sfruttamento
animale. Lo spiumaggio può avvenire in vari modi. I volatili
terrorizzati vengono appesi per il collo, con le zampe
legate, e
vengono strappate loro tutte le piume del corpo. Le oche dimenandosi si
procurano serie ferite; quando questo tormento è finito vengono gettate
tra le altre vittime finché non sarà di nuovo il loro
turno.
Questa
tortura, definita "estremamente crudele" da medici veterinari e persino
da avicoltori, inizia quando le oche hanno solo otto settimane di vita.
Viene quindi ripetuta ogni otto settimane per altre due o tre volte. Ma
a prodotto finito è impossibile sapere se il piumaggio viene da oche
vive o morte. Poco cambia per un consumatore etico che non comprerebbe
comunque un prodotto che comporta la sofferenza o l’uccisione di
animali.
I paesi principali in cui viene usato questo
procedimento crudele sono la Cina, la Polonia e l’Ungheria, dove circa
il 60% della piuma prodotta viene ottenuta con la spennatura dell’oca
viva. Da citare anche l’Islanda. Il mercato della piuma nella sola Gran
Bretagna vale 2,6 milioni di sterline.Tutta questa procedura causa
enormi sofferenze alle oche.Dopo essere state spennate vengono
ributtate nella stalla , sfinite , scioccate ed apatiche rimangono
immobili in un angolo.Nelle grandi fattorie vengono allevate
contemporaneamente più di 20.000 oche da ingrasso oramai i terreni da
pascolo non hanno più un filo d’erba e sono completamente infangati.Un
allevamento in massa come questo significa stress per gli animali,
ciascun operaia spenna fino a 100 oche al giorno, una ogni 3-4 minuti ,
non c’è tempo per lavorare con delicatezza.Le operaie sembrano non
accorgersi più delle grida di dolore delle oche , per loro il lavoro a
cottimo è diventato un’abitudine , hanno bisogno di quel piccolo
guadagno per poter sopravvivere , più oche spennano più sostanzioso
sarà il compenso.Tutto procede molto velocemente , mentre vengono
strappate le piume nessuno si preoccupa seriamente del dolore che sta
provocando agli animali , anche se spesso insieme alle piume viene
asportata un po’ di pelle e si vedono le oche sanguinanti. Queste
vengono prese per il collo
e poi legate per le zampe o
semplicemente immobilizzate tra le ginocchia dell’addetto. Una volta
terminata l’operazione, la pelle delicata dell’oca, terrorizzata e
dolorante, viene spolverata di
disinfettante fino al prossimo
spiumaggio. Non è raro che esse nel tentativo di liberarsi si procurino
ferite o fratture , inoltre la spiumatura può anche comportare la morte
dell’animale per stress o per il freddo che deve poi sopportare.
_ Oliana Polari _














