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°°Pangea Food: il Caseificio Vegano Che Aiuta Gli Animali°°


Cari lettori e care lettrici,
era il 2015 quando per la prima volta vi parlai di Pangea Food, un’azienda giovanissima produttrice di formaggi interamente vegetali fondata da Luciano Colinelli. Luciano volle farmi assaggiare le sue creazioni artigianali per avere il mio parere: ne rimasi veramente lusingata per il pensiero avuto, e sinceramente stupita per l’ottimo sapore di tutta la linea assaggiata!

Nel tempo questo caseificio vegan etico ha fatto tantissima strada, e i suoi prodotti vegan sostitutivi di quelli realizzati con derivati animali hanno raggiunto addirittura altri paesi europei e sostenuto tantissimi rifugi di animali salvati dai maltrattamenti e della morte.
Formaggi buoni in tutti i sensi!

I prodotti sono realizzati nello stabilimento di Arezzo, che dà lavoro a famiglie vegane, e sono aumentati di numero e tipologia: adesso c’è un formaggio vegetale per ogni gusto, ma non solo. Assieme ai vegan cheese troviamo anche salse già pronte, sughi, basi proteiche per macinato vegetale e tanto altro.

Esattamente come otto anni fa, eccomi qui a darvi il mio parere su quelli che ho assaggiato: pronte/i a fare una full immersion nel gusto?

GONDINO

Gondino è uno dei formaggi vegetali più buoni che esistano al commercio. Posso garantirvi che persino il mio gatto non sa resistere al suo profumo! Realizzato con base proteica di ceci, ha una consistenza corposa e un sapore unico. Pangea Food ha ideato svariate varianti, una più squisita dell’altra:

Classico: stagionato e dal gusto inconfondibile. Si sposa bene su qualsiasi piatto: sulla pasta, sui risotti, tagliato a scaglie per arricchire insalate, ma anche così al naturale.
Peperoncino: dal sapore piccante, ma non troppo, perfetto per dare uno sprint a taglieri con formaggi e affettati vegetali, o per esaltare il sapore di primi piatti.
Pepe: dall’aroma veramente speciale, l’ho trovato perfetto per mantecare gli spaghetti
Affumicato: uno dei miei preferiti. Una fetta tira l’altra! Ottimo per ogni preparazione, ma veramente speciale anche tagliato a fette sottili e disposto su pizza fatta in casa.
Alle Erbe: questa variante ha un sapore delicato e perfetto anche da fondere!
Tartufo: + in assoluto il mio preferito. Non contiene tartufo vero in rispetto dei cani (animali sfruttati per la sua ricerca) ma un semplice aroma che ne conferisce un sapore spaziale! Ottimo per condire i piatti, ma anche a fette sottili per farcire schiacciate e panini. Sulla pizza poi è semplicemente stupendo!

Gondino, oltre a essere prodotto in forma, è anche disponibile nella versione grattugiata in bustina: speciale da spolverare su ogni piatto (che siano primi o secondi) e per dare un sapore decisamente squisito alle insalate.

Pennette al pomodoro con Gondino grattugiato e scaglie di Gondino affumicato
Tagliatelle mantecate con Gondino e zucchine, con spolverata di granella di mandorle e menta fresca



PASTORINA

New entry della famiglia Pangea Food, Pastorina è la versione vegetale della ricotta fatta con latte vaccino o di capra. Etica al 100%, è realizzata con soli ingredienti vegetali ed è semplicemente perfetta per preparazioni dolci ma anche salate. L’ho utilizzata per fare in casa degli squisiti cannelloni ricotta e spinaci: sono venuti divini!
La consistenza è morbida e compatta, e il sapore è delicato. Dovete assolutamente provarla!

GLI SPALMABILI

Oltre ai formaggi grattugiati e in blocco, Pangea Food ha pensato a quelli spalmabili ideali per farcire schiacciate, focacce, panini e bruschette.

Stracchetto Classico: ha un gusto delicato. Si abbina bene con qualsiasi alimento. L’ho trovato perfetto come base per bruschette con pomodoro e origano.
Stracchetto Fumé: DE-LI-ZIO-SO!! Una vera bomba di sapore. Adoro l’aroma affumicato e questo spalmabile mi ha davvero conquistata! Da provare come farcitura nei panini o nei tramezzini, accompagnato da burger vegetali. Vedrete che bontà!
Gargonzina: alternativa vegetale al gorgonzola. Il suo sapore è sul serio intenso ed è un perfetto sostituto di quello realizzato con derivati animali perché la consistenza e il gusto sono impressionanti.

Bruschetta con Stracchetto classico: una delizia!
Baguette con cotoletta di soia e Stracchetto Fumé: una bomba di sapore!


Maionese Zenzero & Limone:
una salsa delicata e fresca da abbinare non solo a un contorno di verdure o patate in padella, ma anche come tocco di condimento per le insalate. L’ho trovata buonissima!

Squisugo Veg Ragù e Gondino:
che meraviglia! Pangea Food ha creato qualcosa che DOVEVA essere creato! Un sugo già pronto con buonissimo pomodoro arricchito con ragù vegetale e reso unico dalla presenza del Gondino.
L’ho trovato favoloso come condimento per la pasta.
Non può mancare in dispensa per pasti nutrienti e veloci.

Macinato di Pisello:
perfetto per preparare in casa del ragù vegetale pazzesco!
È racchiuso in una confezione realizzata in materiale biodegradabile e compostabile. Essendo secco, si conserva bene. Per utilizzarlo basta semplicemente reidratarlo in acqua tiepida (volendo con l’aggiunta di spezie o di un brodo vegetale) e poi utilizzarlo per le ricette che più preferiamo: pasta, pasta al forno, ripieni..
Ottimo sapore e buonissima fonte proteica.


I prodotti Pangea Food si possono acquistare nei migliori negozi di alimenti biologici fisici che online,
trovate la lista suddivisa per regioni cliccando QUI.

Se acquistate sul sito di Amorum, potete trovare inoltre il Gondino in edizione speciale per sostenere Lav!
Per ogni forma venduta Amorum & Pangea Food devolveranno 1 euro all’associazione.
Una bellissima iniziativa che ha avuto il via per la festa della mamma e che prosegue per raccogliere fondi e mantenere 12 mucche salvate da Lav da un allevamento italiano.

Per non perdervi tutte le novità Pangea Food, seguite l’azienda sulla sua pagina Facecbook ufficiale!


Pangea Food: we love you!



Carmen

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°°Processo Penale @ Admin di VEGANO STAMMI LONTANO: cronologia udienze°°

Questo articolo nasce per racchiudere in ordine cronologico i risvolti della mia denuncia rivolta agli amministratori della pagina facebook “VEGANO STAMMI LONTANO“.





Dopo fin troppo tempo trascorso a subire attacchi per i miei ideali a favore del riconoscimento dei diritti degli animali, e per il mio stile alimentare che non prevede il consumo di quest’ultimi, ho vissuto la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Spronata ad agire per vie legali da persone amiche, mi sono affidata al miglior Avvocato suggeritomi da conoscenti. Dopo qualche mese di lavoro fra prove e documentazioni, ho sporto formale denuncia querela verso gli amministratori della pagina Facebook VEGANO STAMMI LONTANO.

Uno degli adesivi trovati attaccati nella Facoltà che frequentavo
di Lingue e Letterature Straniere di Pisa –
Palazzo Boilleau, Via Santa Maria





Giovedì 27 Luglio 2017 → Mi sono recata al Tribunale di Arezzo – provincia di residenza di uno degli amministratori della pagina antivegan – per depositare una querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa redatta assieme al mio Avvocato difensore. [Articolo completo QUI]
Sui social (blog, profilo personale, pagina pubblica) ho ricevuto tantissimo supporto da parte di persone amiche e di followers che hanno deciso di sostenermi attraverso una raccolta fondi aperta su Paypal per le spese processuali.

2018 → Non giungendoci alcuna notifica di archiviazione, deduciamo che la denuncia sia stata presa in considerazione.
Il mio avvocato ed io, infine, riceviamo notifica del rinvio a giudizio di Andrea Moscati, uno degli amministratori della pagina, con la data della prima udienza prevista nel Tribunale di Arezzo. [Articolo completo QUI]

Inizio 2019 → I Carabinieri del mio comune di residenza mi notificano un documento inerente a indagini sul mio conto. Adrea Moscati, imputato, ha sporto a sua volta denuncia per diffamazione nei miei confronti.



Febbraio 2019 → Accompagnata dal mio Avvocato difensore, mi sono sottoposta a un interrogatorio volontario presso la Caserma dei Carabinieri del mio comune di residenza in merito alla denuncia verso la mia persona per far valere la mia posizione. La querela per diffamazione sporta da Andrea Moscati viene successivamente archiviata. Come doveva essere.

Martedì 5 Marzo 2019 → Presso il Tribunale di Arezzo si è tenuta la prima udienza del processo, alla quale abbiamo preso parte io, accompagnata dal mio Avvocato, e l’imputato Andrea Moscati assistito dal suo. Il Giudice ha stabilito la data di una seconda udienza nella quale sarei stata ascoltata io e la mia testimone. [Articolo completo QUI]

12 Novembre 2019 → Giorno della seconda udienza del processo penale. Claudia Corsini, mia testimone, ed io veniamo ascoltate dal Giudice nell’aula del Tribunale di Arezzo davanti al mio Avvocato e agli altri presenti.
All’udienza tenuta assistono alcuni legali che esternano interesse per quello che sembra essere uno dei primi casi giudiziari sulla tematica vegan-antivegan. [Articolo competo QUI]
Il Giudice intende stabilire una terza udienza già per il mese successivo, dicembre 2019, ma l’avvocato di Moscati esterna incompatibilità per impegni. Viene così fissata la terza udienza per il giorno 28 Gennaio 2020.

28 Gennaio 2020 → La terza udienza durante la quale sarebbe stato ascoltato Andrea Moscati e i suoi testimoni non ha luogo a causa di uno sciopero degli avvocati penalisti. Viene così rinviata al giorno 11 Maggio 2021.


11 Maggio 2021 → Ha luogo la terza udienza press il Tribunale di Arezzo. L’imputato Andrea Moscati davanti al Giudice e all’Assistente Giudiziario dice che la pagina “vegano stammi lontano” è stata aperta nel novembre 2010. Nel 2017, anno in cui sono comparsi post e commenti per i quali ho sporto denuncia per diffamazione aggravata a mezzo stampa, gli amministratori sarebbero stati circa 15. Viene mostrato in aula il video “sbarella fa schifo” dove compaiono foto mie personali e insulti a me rivolti. L’imputato dice di essere opera di Piscopo, il fondatore di altra pagina dai contenuti più offensivi chiamata “famiglia onnivora”. Dice inoltre che il presentarsi davanti all’università che frequentavo a Pisa facendo una video diretta davanti Lingue e Letterature Straniere sarebbe stata una reazione al mio invito a recensire negativamente un locale della città dove era esposto un cinghiale impagliato continuamente vestito in modo diverso. [La verità è che ho sollevato l’opinione pubblica invitando le persone a sedersi ai tavoli di locali più etici, lo conferma questo mio articolo, ma si sa che durante gli interrogatori gli imputati non sono tenuti a dire il vero].

7 settembre 2021 → L’incontro presso il tribunale di Arezzo è durato circa un’ora. Sono stati ascoltati 3 dei 4 testimoni scelti dall’imputato – una donna e due uomini collegati alla pagina vegano stammi lontano:
• Edoardo Tilli (editor)
• Carmine Iengo (admin)
• Cristina Rendini (co-scrittice del libro “Vegano Stammi Lontano – La Bibbia degli Adoratori della Carne”)
• Marco Ferri (non presente)
Si è parlato del materiale (video, link, commenti) sulla mia persona per i quali ho sporto denuncia: fra questi una canzone dal titolo “Sbarella fa Schifo” contenente insulti, offese su di me e foto personali. È emerso nuovamente, anche tramite Iengo e Rendini, che tale video sia opera di Massimo Piscopo, napoletano, fondatore di “Famiglia Onnivora”. Poi, attraverso le domande dell’avvocato della controparte, attraverso i testimoni si è parlato (direi prevalentemente) del “rapimento” del cinghialino impagliato che veniva vestito in modo sempre diverso da un ristorante di Pisa. Su questa creatura messa in ridicolo davanti all’ingresso scrissi un articolo (ancora presente sul mio blog) per invitare le persone a consumare pasti in locali più etici, e non certo a recensire in modo negativo come affermato dalla testimone. L’invito a non usufruire di un servizio e a preferirne altri è più che legale e legittimo. Infine, si è parlato ancora una volta del “blitz” che il gruppo animalista centopercentoanimalisti avrebbe fatto a Moscati attaccando cartelli nel suo paese con scritto, sempre a detta di un testimone, “il vegano non è più lontano”.

23 Novembre 2021 → ultima udienza.


In questi anni per questa vicenda ho ricevuto messaggi di sostegno e di supporto da parte di tantissime persone vegane, vegetariane, amanti degli animali e non solo. Sporgere denuncia ed intraprendere un processo penale non è semplice, anche se si la parte ritenuta lesa. Servono energie mentali, fisiche ed economiche per affrontare gli anni così lunghi della giustizia italiana. Per quest’ultime ringrazio ancora chi si è unito alla raccolta fondi tutt’ora attiva.

Come il 27 luglio 2017, sento di aver fatto la scelta giusta non solo per me, ma anche per le altre persone che hanno i miei stessi ideali e che difendono gli animali. Aggiungo che trovo irrispettoso l’esistenza di una pagina con questo titolo. Chissà se Facebook avrebbe permesso la sua esistenza se si fosse chiamata “AFRICANO STAMMI LONTANO”, “FEMMINA STAMMI LONTANO”, oppure “GAY STAMMI LONTANO”. La storia insegna che l’umanità ha da sempre cercato di deridere, limitare, ostacolare le minoranze, ma insegna anche come i progressi siano stati ottenuti anche da pochi singoli che si sono fatti carico del cambiamento necessario.

Mentre in Inghilterra il veganismo diventa rispettabile alla stregua di un credo religioso, in alcuni paesi manca ancora il rispetto verso le persone che hanno fatto loro questa filosofia di pensiero e di vita, che prevede a sua volta il rispetto per ogni esistenza.

Sono sicura che raggiungeremo un livello tutela degli altri solo quando inizieremo a rispettare la vita degli esseri senzienti diversi da noi, perché prima del rispetto delle idee viene quello del corpo, che contiene pensieri.
E fra corpi non deve esservi distinzione.

Dall’umanità mi aspetto molto, molto di più di quanto ci circonda adesso, e sono convinta che il salto evolutivo ci sarà.
Così un giorno ricorderemo i gesti di derisione verso le altre specie, abusate e ammazzate senza pietà alcuna, come un qualcosa di lontano di cui avere vergogna e ribrezzo.

L’immagine diventata simbolo della pagina VEGANO STAMMI LONTANO: un maialino di poche settimane di vita, ucciso, a cui sono stati messi addosso occhiali da sole e una sigaretta.

SOSTENUTA DA LAV, LEGA ANTIVIVISEZIONE
→ OSPITE DELL’EVENTO “Dalla Vegefobia al Bullismo” di PROGETTO VIVERE VEGAN ODV
INTERVISTA PER RADIOVEG.IT

°°L'Erbolario Dona 38 Mila Igienizzanti Mani alle Strutture Sanitarie°°

La notizia che condivido con voi, in questo periodo così critico, fa ritrovare la speranza in un senso di umanità e di aiuto verso il prossimo.

L’azienda Italiana L’Erbolario, fondata da Franco Bergamaschi e dalla moglie Daniela Villa, che da oltre 40 anni propone cosmetici per la cura della persona composti da ingredienti vegetali ha prodotto e donato 38 mila flaconi di gel igienizzante mani.

Il marchio certificato cruelty free da LAV ha condiviso il gesto informando chi segue le loro pagine social.

Foto: L’Erbolario

“A una settimana di distanza dalla nostra chiusura volontaria” scrive il brand “abbiamo riaperto per due giorni un solo reparto per confezionare in condizioni di massima sicurezza con 23 colleghe volontarie un gel igienizzante per le mani da donare alle strutture sanitarie – e non solo – che ne necessitano. Abbiamo prodotto 38 mila flaconi di igienizzanti mani e ne abbiamo già donati una parte all’Ospedale Maggiore di Lodi, alla Croce Rossa di Lodi, agli Ospedali Sacco e Niguarda di Milano. Tante richieste a breve verranno soddisfatte…
Un modo umile ma speriamo utile per essere vicini a infermieri, medici, personale sanitario, volontari, ONG, forze dell’ordine e a tutti coloro che tra difficoltà indicibili con coraggio e generosità si prodigano ogni giorno per il bene di tutta la comunità. A tutti loro grazie di cuore! ❤ “

Questo bellissimo messaggio è stato accompagnato da una foto di una dipendente intenta a mostrare il risultato di così tanta accortezza verso chi ne ha bisogno.

Un gesto colmo di bontà che non poteva non arrivare da un marchio che da anni ha a cuore la salute dell’ambiente, degli animali che non usa per test cosmetici, e per quella della fedele clientela coccolata con prodotti sempre nuovi e innovativi.

Pochi giorni fa il patron e fondatore de l’Erbolario, Franco Bergamaschi, aveva riferito al Corriere della Sera della chiusura delle aree di produzione per la tutela dei dipendenti, dell’impegno nell’utilizzare plastica recuperata da mari e oceani per la realizzazione dei flaconi dei cosmetici e della speranza di una ripresa economica soprattutto per le giovani aziende.
<<Noi abbiamo le spalle solide per farcela. Penso che il governo dovrebbe invece aiutare le imprese giovani e serie che avranno difficoltà: sono il futuro>>


Un grazie di cuore a Erbolario, ai fondatori, e a tutte le persone che ne fanno parte.

Carmen

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