°°Tesina sul Veganismo: Idee e Collegamenti°°

Quando portai all’esame di maturità il veganismo come argomento della tesina ero consapevole che avrebbe potuto destare sia curiosità che perplessità in chi mi avrebbe ascoltato ed esaminato. Ma era il mio momento, era una mia prova da superare, e non potevo farmi scappare l’opportunità di parlare ancora una volta di diritti animali davanti ad un piccolo pubblico erudito.

Il risultato fu inaspettato.
Una professoressa rimase alquanto turbata da alcuni accostamenti ideologici, ero pronta a questo tipo di reazione, ma altre due invece mostrarono molto interesse, tanto da leggere con attenzione il mio elaborato scritto chiedendomene una copia.
Non immaginavo poi di ricevere supporto in ambito filosofico con contributi pertinenti mirati ad arricchire quanto stavo esponendo.

Quel giorno tornai a casa davvero contenta. Desideravo con tutta me stessa lasciare in quelle persone il seme di un nuovo modo di vedere e trattare le altre specie animali.

Col passare del tempo e con tutta la mia felicità ho notato che il veganismo come argomento di tesina è sempre più gettonato, non solo per gli esami di quinta superiore ma anche per quelli di terza media!
Dal momento che in molti mi avete scritto via email per chiedermi pareri e suggerimenti, ho pensato di dedicare un articolo intero ai collegamenti che si possono fare.
Vediamoli insieme.

LETTERATURA ITALIANA

  • GIOVANNI PARINI  “Il Giorno”
    Nei versi 516-555 dell’opera che parla del Giovin Signore troviamo il riferimento ad un commensale vegetariano empatico e compassionevole verso gli animali uccisi e serviti sulla tavola imbandita.
    «Pera colui che prima osò la mano
    Armata alzar su l’innocente agnella,
    E sul placido bue: nè il truculento
    Cor gli piegàro i teneri belati
    Nè i pietosi mugiti nè le molli
    Lingue lambenti tortuosamente
    La man che il loro fato, ahimè, stringea»
    Il personaggio è disegnato da Parini come magrissimo e pietoso solo nei confronti della vita animale.
    Un ottimo esempio da utilizzare come rappresentazione stereotipata nella società di chi non mangia carne.

 

  • UMBERTO SABA A Mia Moglie
    La poesia di questo scrittore dedicata alla sua compagna di vita viene spesso vista ed analizzata come strana. Il motivo sta nell’accostare e paragonare la donna e i suoi atteggiamenti agli animali.
    Personalmente credo che Saba prima di arrivare alla stesura di questa opera d’arte poetica abbia osservato molto bene gli animali alienandosi da stereotipi specisti.
    I versi trasudano amore, delicatezza e rispetto. Per la prima volta una donna viene paragonata ad altre femmine per similitudini positive.

 

 

  • GIOVANNI VERGA “La Roba”
    Quest’opera non solo ha dato vita ad un mio articolo che ha riscosso molto successo in ambito di lettura, ma è stato protagonista della mia tesina.
    Ne La Roba troviamo il personaggio di Mazzarò, bracciante che con tanta fatica e duro lavoro è arrivato a possedere campi estesi, animali da fattoria e personale dipendente.
    L’avidità dell’uomo lo porta a volere sempre di più fino agli ultimi giorni di vita.
    Quando la morte è prossima, capendo di non poter portare via con sé quanto ha comprato in tutta la sua vita esce fuori sul cortile e inizia ad ammazzare oche e galline gridando “roba mia vientene con me”.
    La lettura de La Roba ha dato origine alla mia riflessione “La Sindrome di Mazzarò“, ovvero l’idea (non veritiera) tipica umana di poter possedere corpo e vita degli animali, e di essere arbitri della loro morte.

  • GIACOMO LEOPARDI 
    Si potrebbe prendere come esempio questo poeta italiano per la sua concezione di natura come madre matrigna da contrapporre all’idea di natura amorevole.

 

 

LETTERATURA INGLESE

 

  • GEORGE ORWELL “Animal Farm”
    Anche questo è stato argomento della mia tesina d’esame, non tanto per l’autore di per sé (non sappiamo se Orwell fosse vegetariano), ma per la veritiera descrizione dei trattamenti subiti dagli animali allevati.
    L’opera, volendo descrivere una situazione politico-sociale, è riuscita anche a mostrare lo specismo nelle fattorie. Nelle pagine del breve Animal Farm troviamo il destino segnato dei maiali, lo sfruttamento delle pecore, delle galline e dei cavalli, con un chiaro messaggio: la salvezza non esiste, dopo aver preteso di più, sempre di più, gli animali stremati finiscono al mattatoio.

A questo argomento credo sia interessante allegare il numero di animali macellati in Italia: trovate tutti i numeri (dell’orrore) sul sito Agri Istat.

  • SAMUEL TAYLOR COLERIDGE “The Ryme of the Ancient Mariner”
    Bellissima opera che ho apprezzato sin dal primo momento. Come personaggio troviamo un vecchio marinaio che racconta la sua vicenda spaventosa in mare, portando un messaggio di speranza e di salvezza. Il simbolo interessantissimo che può essere usato nella tesina sul veganismo è l’uccisione dell’albatross, simbolo divino nonché animale spesso tormentato dai marinai.
    Nell’opera un personaggio per passare il tempo e divertirsi ammazza uno di questi uccelli marini scatenando l’ira della natura e condannando a morte l’intera ciurma.

 

 

LETTERATURA FRANCESE

  • VICTOR HUGO
    In questo caso si può collegare alla tesina Hugo in quanto autore vegetariano sensibile agli animali. Se adorate anche voi Les Misérables, può essere inserito nelle opere da portare all’esame.

LETTERATURA SPAGNOLA

  • FEDERICO GARCIA LORCA “La Casa de Bernarda Alba”
    In quest’opera troviamo un patriarcato molto forte che porta il personaggio di Bernarda, madre, ad assumere caratteri maschili. Tra le pagine troviamo la repressione sessuale e sociale delle figlie collegate al nitrire e scalciare di uno stallone confinato in un box.
    Credo sia molto interessante come esempio di subordinazione (sia femminile che animale) senza via d’uscita.
  • MANUEL RIVAS “Las Lenguas de las Mariposas”
    Il racconto, oltre a mettere nero su bianco la fine di coloro che hanno ideologie diverse o divergenti, mostra come termini usati per definire gli animali vengano usati dal bambino protagonista per offendere il suo insegnante.

STORIA

 

  • 1944 – Seconda Guerra Mondiale
    Ad un anno dalla fine della sanguinaria guerra in Inghilterra veniva fondata  da Donald Watson la Vegan Society. Interessante riportare nella tesina il rispetto per ogni forma di vita nato in un contesto storico carente di empatia.
  • L’OLOCAUSTO ANIMALE
    Isaac Bashevis Singer, ebreo, paragonò i trattamenti riservati alla sua razza di origine a quelli imposti agli animali allevati.
    Particolarmente forti le sue parole:
    “Che ne sanno di quelli come te, gli studiosi, i filosofi, i leader di questo mondo? Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno.” ~ “L’uomo che Scriveva Lettere”
  • GANDHI
    e l’ideale di non-violenza.

SCIENZE

 

  • La fotosintesi clorofilliana
    Perfetta da collegare se si parla di stile alimentare che prevede il solo consumo di cibi di origine vegetale.
  • Le proteine
    Argomento scientifico interessante, da abbinare magari ad un bel grafico dove indicare l’apporto proteico dei legumi.
  • La cellula vegetale

GEOGRAFIA / EDUCAZIONE TECNICA

 

  • L’inquinamento collegato alla produzione di carni e derivati, il consumo delle risorse idriche e vegetali, il disboscamento, l’espropriazione dei terreni.
    Potrete utilizzare siti quali cambiamenu.it oppure documentarvi attravero il documentario Meat The Truth per i dati statistici.

ARTE

 

  • Vincent Van Gogh “I Mangiatori di Patate”
    Van Gogh è uno dei miei artisti preferiti. In rete si parla di lui come un artista vegetariano. Fonti attendibili al 100% non ve ne sono, che io sappia.
    Portato come artista all’esame di terza media, lo consiglio anche per la quinta superiore, magari allegando questo suo famosissimo quadro che mostra persone umili alimentarsi con i prodotti della terra.

Risultati immagini per mangiatori di patate

 

 

Per rendere il vostro elaborato scritto ben fatto, ricordatevi di inserire immagini pertinenti agli argomenti scelti, di inserire le fonti a piè pagina e di usare termini scientifici pertinenti.
Inoltre, non dimenticate della stesura di un’introduzione dove unirete tutto il vostro sapere sull’argomento: gli aspetti etici, i diritti animali & co.

Buon esame!

Carmen


Ancora dubbi o perplessità? Scrivimi! 🙂

 

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Informazioni su Carmen Luciano

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Pubblicato il 14 Maggio 2019, in Veganismo nelle Scuole con tag , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.

  1. Per chi ha frequentato un Istituto Tecnico e ha queste materie, aggiungerei per Economia Aziendale / Geografia Economica: il meccanismo di produzione industriale della carne, i suoi effetti sull’ambiente e sui fattori economici (costi, stipendi e ritmi di lavoro, alternative, ecc.) 🙂

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