°° Tarallucci & Rosita: ancora bugie sulle condizioni degli animali negli spot °°
Ieri mentre guardavo la Tv (quel poco di buono che rimane da vedere) ho notato con sorpresa una nuova pubblicità messa in onda, ovvero quella della Mulino Bianco sui suoi “Tarallucci” con Antonio Banderas come testimonial.
Ciò che non mi ha invece stupito per nulla è stato il solito mostrare animali felici di “produrre” col proprio corpo derivati che finiscono tra gli ingredienti nel prodotto pubblicizzato.
In questo caso, nello spot dei biscotti fatti con uova “fresche” viene mostrata ai bimbi protagonisti una gallina FELICE di nome ROSITA che riposa su una morbida poltrona verde dopo aver deposto qualche uovo per la realizzazione dei biscotti, che vengono offerti da inzuppare nel latte (altro derivato animale ) da Banderas.
Mi chiedo perchè si continuino a prendere per il culo (scusate la franchezza!) sia gli animali che i bambini.
Innanzitutto gli animali ,vorrei sottolinearlo, nascono al mondo con pari diritto di vivere di noi umani. Non sono macchine, non sono nostri schiavi, non sono esseri da sottomettere. In questo caso, le galline non sono nostre macchine viventi. Nessuno ci da il diritto di rinchiuderle in capannoni con la luce artificiale perennemente accesa, o peggio che mai, intrappolate in gabbie anguste con l’unico scopo di produrre uova, uova e ancora uova. Nessuno ha il diritto di sfruttarle fino a limite del dolore, e nessuno ha il diritto di trucidare i pulcini maschi “inutili” all’industria assassina delle uova.
E’ da infami mostrare una gallina felice quando la realtà è tristemente un’altra.
Altro che Rosita! Le galline vengono stipate in gabbie sporche,affollate.Viene loro tagliata la punta del becco per evitare di aggredire (data la sofferenza estrema) le altre compagne o peggio che mai di uccidersi beccandosi al cuore. Devono solo mangiare e fare uova. La loro esistenza non serve ad altro. E dopo un pò di tempo, stressate e ormai stanche, vengono “sostituite” da nuove femmine. Quelle “vecchie”, finiscono al macello. I pulcini maschi invece vengono triturati vivi senza pietà, o soffocati con dei gas, o gettati come spazzatura mentre ancora respirano.
Ma non sono spazzatura. Sono esseri viventi.
Una sofferenza del tutto gratuita per questi poveri animali, dato che l’uomo non ha bisogno delle uova (ciclo mestruale) per sopravvivere. Ma d’altra parte, l’uomo vive di abusi e cattiveria. Non è una novità.
L’ulteriore lato negativo di queste pubblicità col solo scopo di vendere il prodotto è che distolgono la mente dei bambini dalla cruda realtà. Ingannarli mostrandogli cose non vere, pura fantasia, come quella degli animali felici di essere usati dagli adulti li spingerà a maturare l’idea di animale= essere inferiore.
E’ per questo che nascono stereotipi quali “La mucca fa il latte”.
Sono gli adulti che manipolano i loro pensieri!
Che inventano storielle divertenti per nascondere il dolore che provocano ad altri esseri viventi.
Sono convinta che i bambini, molto più sensibili di tanti adulti, NON SCEGLIEREBBERO MAI un biscotto se all’interno c’è il frutto della sofferenza di qualcuno!
Quindi basta. Basta prese in giro.
Basta mostrare gli animali felici della loro ingiusta condizione di vita.
E soprattutto, basta sfruttamenti!
VOGLIAMO GLI ANIMALI LIBERI!
°° Il Mondo degli Animali °°
Pubblicato il 17 aprile 2012, in ° Critiche ° con tag ancora bugie sulla condizione degli animali negli spot, biscotti fatti con le uova, condizioni delle galline negli allevamenti, pubblicità bugia, pubblicità che manipolano la mente, pubblicità regresso, spot tarallucci mulino bianco 2012, tarallucci mulino bianco. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.












ciao, ho avuto la tua stessa reazione quando ho visto la pubblicità, volevo chiederti dove hai trovato i dati riguardanti le uova usate dalla mulino bianco o se che usino uova di tipo 3 è solo una tua congettura. Te lo chiedo perché volevo anche io scrivere qualcosa ma sulle origini degli ingredienti della mulino bianco non ho trovato nulla…
"Mi piace""Mi piace"
Ciao!
Nella pubblicità Banderas dice che le uova sono fatte fresche di giornata, e la gallina Rosita è rilassata sulla poltrona.
Solo la condizione di una gallina tenuta libera in un giardino può compararsi a ciò che dice la pubblicità.
Oppure l’allevamento biologico.
Però, in caso di ingredienti biologici va apposto il marchio sulla confezione.
Cosa che i tarallucci non hanno.
Quindi, vuol dire che le uova non sono biologiche ma di allevamento intensivo.
"Mi piace""Mi piace"
Prima di essere antianimalista (la gallina comunque è finta…) questa pubblicità è schifosamente maschilista. La metafora donna-gallina (tra l’altro le galline sono intelligentissime) che sbava dietro a quel vecchio divo fallito e roito di Banderas… che schifo!
"Mi piace""Mi piace"