Archivio mensile:marzo 2013

°° LAV: Maxi sequestro di pelli di foca per scarpe e stivali °°

Comunicato stampa LAV 8 marzo 2013

CFS OPERA MAXI-SEQUESTRO DI SCARPE E STIVALI CON PELLI DI FOCA

LAV: SUBITO SANZIONI A DITTA RESPONSABILE. NECESSARIO INTENSIFICARE I CONTROLLI, L’ITALIA NON ALIMENTI QUESTO VERGOGNOSO BUSINESS

 

Non ha precedenti in Europa il maxi-sequestro di scarpe e stivali con pelli di foca, operato in queste ore dal Corpo Forestale dello Stato su segnalazione della LAV: l’azienda di abbigliamento italiana “Creative s.r.l.” (proprietaria del marchio di calzature Hice Shoes http://www.hiceshoes.it/ ), con sede a Civitanova Marche, non solo avrebbe violato il bando comunitario mettendo in commercio scarpe e stivali realizzati con pellicce di foca, ma addirittura avrebbe pubblicizzato la propria attività con false attestazioni circa la provenienza di queste merci come frutto della caccia tradizionale delle popolazioni Inuit in Groenlandia, necessaria al loro sostentamento.

 

Gli accertamenti del Corpo Forestale dello Stato, così come segnalato dalla LAV e dalla HSI Humane Society International, hanno dimostrato che la Groenlandia non ha alcun ente di certificazione di questa filiera che sia stato riconosciuto dalla Commissione Europea. Di conseguenza gli uomini della Forestale hanno sequestrato tutta la merce reperita presso l’azienda e consistente in: novanta pelli e oltre cento paia di scarpe confezionate con pelli di foca, introdotte irregolarmente sul mercato.

“Una violazione grave, chiediamo sanzioni esemplari – dichiara Simone Pavesi, responsabile LAV Campagna Pellicce – Al Corpo Forestale dello Stato va il nostro plauso per l’innovativa e incisiva azione di contrasto di illeciti penali contro gli animali e per questa operazione, unica In Europa, che ha per oggetto il commercio di prodotti di foca. Le rigide sanzioni vigenti (L.189/04 articolo 2) prevedono l’arresto  da  tre  mesi  a  un  anno o l’ammenda da 5.000 a 100.000 euro per chiunque produce, commercializza, esporta o introduce nel territorio nazionale  qualunque  prodotto  derivato  dalla  foca. Ed infine è disposta la confisca e la distruzione di tutto il materiale, oltre alla sospensione della licenza per  un  periodo  da  tre mesi ad un anno”.

 

“Il sequestro è un fatto molto preoccupante perché dimostra che gli Stati Membri non stanno vigilando sull’applicazione del Regolamento UE che ha messo l’Europa all’avanguardia con il bando all’importazione commerciale di pelli di foca – dichiara Roberto Bennati Vicepresidente LAV – Nei prossimi giorni chiederemo alla Commissione Europea quali azioni intende intraprendere per proteggere le foche da importazioni illegali e quali controlli intende intraprendere sugli Stati Membri affinché verifichino se ci sono state altre importazioni in Europa in regime di divieto”.

Da quando, il 20 agosto 2010, è entrato in vigore il bando europeo al commercio di prodotti di foca abbiamo assistito a numerosi tentativi di annullamento da parte dell’industria della pellicceria e in particolare dei trasformatori di prodotti derivanti dalle foche (pelli, carne, grasso, omega 3).

Ai due contenziosi in sede di Corte di Giustizia dell’Unione Europea, si è affiancato il reclamo di Canada e Norvegia presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio: contenziosi che sino ad oggi, tra ricorsi, sospensioni e contro-ricorsi, hanno sempre visto confermato il bando europeo ma che ancora non si sono conclusi.

L’industria della pellicceria, per fare fronte ad un trend di consumi di prodotti in pelliccia sempre più in declino, soprattutto in Italia e in Europa, già da diverso tempo veicola le pellicce animali sotto forma di inserti per abbigliamento non solo donna, ma anche uomo e bambino; e così le pellicce sono spesso presenti anche negli accessori come borse e calzature. Sono complessivamente circa 80 milioni gli animali (70 milioni appositamente allevati, 10 milioni catturati in natura) che ogni anno vengono sfruttati e uccisi dall’industria della pellicceria per queste produzioni insanguinate.

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Foto CFS

Ufficio Stampa LAV 06 4461325 – 339 1742586

www.nonlosapevo.com

www.lav.it

 

Per chi volesse esternare il proprio disgusto e inviare una bella letterina all’azienda, può contattarla ai seguenti recapiti:

CALZATURIFICIO CREATIVE SRL
Via Ciarrocchi 46/C Zona Industriale B
62013 Civitanova Marche Alta (MC) Italia
+39 0733 892820
+39 0733 893993
info@hiceshoes.com

°° 28 Aprile 2013 : tutti a Roma per l’ANIMAL LIBERATION DAY °°

animal liberation day

 

Il 28 aprile 2013, si svolgerà a Roma una grande marcia organizzata da Animal Amnesty e Coordinamento Antispecista, per celebrare una data storica per il movimento in difesa dei diritti animali.

Nello stesso giorno del 2012, a Green Hill, ha avuto luogo la più importante liberazione animale della storia. Quei momenti e quelle immagini di cuccioli liberati e passati attraverso il filo spinato, sono diventati icone per tutto il movimento di liberazione animale e noi crediamo che quel giorno sarà ricordato per molto tempo. Per questo vogliamo che il 28 aprile diventi la “Giornata della Liberazione Animale“.

Quel giorno ha scosso le coscienze e aperto gli occhi in tutto il mondo. Nei giorni e nelle settimane immediatamente a seguire, ovunque, la gente ha organizzato dimostrazioni e marce per mostrare solidarietà alle 12 persone arrestate per quella liberazione.

Il 28 aprile 2013 ci aspettiamo una vera e propria invasione di gente a Roma, per chiedere al nostro governo di fermare tutte le crudeltà verso gli animali e per dimostrare a tutti che questo Movimento sta diventando sempre più grande e che la Liberazione Animale non è solo un sogno, ma sarà presto realtà.

Facciamo vedere al mondo che la libertà e la giustizia sono il nostro obiettivo comune e che lotteremo finché l’ultimo animale sarà liberato.

ELENCO PULLMAN
(scegli quello organizzato più vicino alla tua città e condividi il viaggio con altri animalisti: con soli 20 euro circa avrai andata & ritorno da Roma!)

Brescia
https://www.facebook.com/events/591940124166950/

Firenze – Montevarchi – Arezzo
https://www.facebook.com/events/163645433791403/164198700402743/

Genova
https://www.facebook.com/events/385178011581354/

Livorno-Pisa
https://www.facebook.com/events/521113071263596/

Milano
https://www.facebook.com/events/448605485210359/

Modena e Bologna
https://www.facebook.com/events/556323104391875

Torino-Ivrea
https://www.facebook.com/events/389924971106527

 

Io ci sarò!
Vi aspetto tutti!!! ^_^

°° Fucecchio (FI): Spostati gli animali del Circo Medrano che chiede 20mila euro di danno °°

E’ successo la notte tra il 1° e il 2 Marzo 2013.
Il Circo Medrano , che da settimane invade il suolo pubblico & privato in varie tappe toscane con i suoi “indimenticabili” spettacoli con animali, è arrivato a Fucecchio il 28 Febbraio per rimanervi fino al 4 Marzo.
Tra i circensi e il Comune in provincia di Firenze mesi fa era stato deciso che gli attendamenti avrebbero avuto luogo nella Piazza Aldo Moro per tutti e 5 i giorni.
E per i primi due infatti e stato così, fin quando si è notata una discrepanza tra permessi dati a più iniziative.
Infatti oltre al Circo a Fucecchio oggi c’è stata la Maratona con decine di atleti pronti a percorrerla oltre alle Gare di Primavera (del Palio, altro evento eticamente scorretto nei confronti degli animali).
Proprio per il passaggio degli atleti da Piazza Aldo Moro il Circo Medrano è stato invitato a spostarsi nella Piazza del Palazzetto dello Sport, non molto distante.
Durante la notte quindi decine e decine di operai hanno lavorato per smontare e rimontare le tende.
Gli animali detenuti dai circensi sono stati fatti passare nel centro cittadino: giraffe, tigri, leoni, cavalli bianchi.
Tutti, ovviamente controllati, hanno “migrato” verso il nuovo luogo dove l’indomani avrebbero dovuto esibirsi a suon di frustate.
Si parla principalmente di animali provenienti da zone climatiche ben diverse da quella dell’Italia.
Ieri sera poi le temperature erano particolarmente basse  (3° alle 23.00) e il vento non mancava.
Immaginate dunque lo stress per questi animali costretti a sentire il freddo quando nel loro habitat godono di sole e calore.

Il Circo Medrano per questo equivoco burocratico, si dice in giro, pare abbia chiesto al momento 20 mila Euro di danni al Comune di Fucecchio.
Sarà vero?
Saranno voci?
Ma se questo avesse un fondo di verità, chi paga?

Sicuramente se la città di Fucecchio dovesse sborsare tutti questi soldi, sarebbero i cittadini a pagare per l’errore.
Ma è giusto che paghino tutti, anche quelli che il circo con gli animali non lo volevano e non lo vogliono?

Intanto,
quelli che pagano la somma più alta, sono proprio gli animali..
Perchè pagano con la loro libertà.

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