Archivi Blog
°° VEGEOMOFOBIA – Paolo Diaz: “Offeso perché sono Vegano e Gay” °°
Pubblicato da Carmen Luciano
Paolo è un ragazzo di 19 anni, originario di Cremona, sensibile al tema del rispetto per la vita degli animali. Circa due anni e mezzo fa l’amore nei confronti delle altre specie lo ha portato a diventare vegano per etica.
Una scelta importante, fatta in giovane età, che ha regalato lui profondi cambiamenti.
Questa caratteristica speciale di Paolo, unita a quella del suo orientamento sessuale, sta generando purtroppo delle inaspettate ed inaccettabili reazioni negative.
Attraverso il suo profilo facebook infatti il ragazzo riceve continuamente offese di ogni tipo, sia per il suo essere vegano sia per il fatto che è gay.
Si sa, come ogni cosa nata con uno scopo positivo, anche i social network non potevano non avere il loro lato oscuro.
Eccoci dunque davanti a decine di individui senza scrupoli né educazione, appartenenti ad uno spaccato di società crudele, egoista e oltraggiosa che non ha rispetto per le persone, figuriamoci per gli animali.
Eccoci quindi davanti a quella che voglio definire, avvalendomi della facoltà di creare un neologismo, una vera e propria vegeomofobia.
Ho deciso, unitamente a Paolo, di pubblicare alcune delle pesanti offese che ha ricevuto senza censurare alcun nome.

Lorenzo Rossi (forse profilo fake) senza mezzi termini dimostra interesse per l’integrità del retto altrui.
_________

Andrea Scarpini, esperto in meritocrazia, consiglia a Paolo oggetti sicuramente da lui stesso provati
_________________

Un diffamatore anonimo invece confessa di praticare cannibalismo, prima di porre domanda idiota per la felicità del suo unico neurone
Sono sicura che Paolo non sia il solo a ricevere offese di questo tipo.
Chissà quante altre persone stanno vivendo la sua stessa esperienza.
Realtà che in una società sana e civile non dovrebbero nemmeno esistere.
E’ vergognoso che nell’umanità ci siano individui (prevalentemente uomini poi) in grado di arrivare a spendere parole così basse e grezze nei confronti di chi nemmeno conoscono.
“Frocio”? “Devi morire”?
Ma chi si credono di essere.
Paolo è libero di mangiare cosa preferisce, a maggior ragione adesso che ha scelto di non nutrirsi più dei resti di nessuno.
Paolo è libero di amare, uscire, frequentare chi desidera, perché ciascuno di noi deve avere il diritto di poter decidere in base ai propri sentimenti e alle proprie preferenze.
Chi per limiti mentali e/o culturali, per carenza di buona educazione e per assenza di intelletto ha problemi a relazionarsi con persone dall’alimentazione diversa oppure dall’orientamento sessuale opposto, che stia al suo posto senza permettersi di offendere.
Facebook e qualsiasi altro social network non deve diventare il sacchetto del vomito di nessuno. Le persone non devono trasformarsi assolutamente in antistress viventi per coloro che dimostrano un certo livello di mal celata repressione.
Invito chi, come Paolo, sta vivendo un’esperienza analoga a renderla pubblica senza timore. Spesso i bulli da tastiera agiscono di nascosto alle loro famiglie, rivelandosi per ciò che sono davvero a perfetti sconosciuti e mantenendo maschere di falsità con i parenti. E’ necessario far sapere la vera natura di individui del genere per permettere a chi ne ha le competenze e il dovere di disciplinarli una volta per tutte.
La Vegeomofobia è un limite, una barriera, una vergogna che si può superare.
Esorto chi ne è rappresentante a farsi un esame di coscienza.
A patto di averla.
– Carmen
Stai vivendo la stessa esperienza di Paolo?
Denuncia chi ti offende: info@carmenluciano.com
Pubblicato su ° Critiche °
Tag: bullismo, facebook, offese sui social, paolo diaz, vegan gay, vegeomofobia
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.