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°°Giustizia per Pilù: Condannato Gaetano Foco col Massimo della Pena°°
Cari e care followers,
giungono meravigliose notizie direttamente dal Tribunale di Pistoia.
Oggi, giovedì 9 giugno 2022, si è tenuta l’ultima udienza del processo penale che ha visto imputato Gaetano Foco per le violenze fisiche, le torture e l’uccisione della cagnolina Pilù.

Questa storia vergognosa ha fatto subito scalpore in tutta Italia.
Nel 2015 era comparso un video agghiacciante che mostrava le sevizie inflitte alla povera cagnolina, un pincher nano di proprietà dell’ex compagna dell’assassino. Un macabro torto per vendicarsi della ragazza.
Pilù è stata abusata, seviziata. Nel suo corpicino sono stati introdotti penne, sapone, matite, fino alla morte.
La notizia dell’assassinio ha da subito sollevato una forte volontà di giustizia.
Foco, che nel frattempo continuava la sua esistenza, ha dovuto cambiare casa.

Oggi, dopo anni e svariate udienza, finalmente giustizia è stata fatta:
Gaetano Foco è stato condannato con il massimo della pena.
Stando a quanto riportato dagli attivisti presenti oggi davanti al Tribunale, l’assassino di Pilù dovrà inoltre risarcire ben 6 associazioni che si sono costituite parte civile in questo processo, oltre a un risarcimento danni morali per aver ‘infangato il decoro e la reputazione del Comune di Pescia’.
[È possibile ascoltare le dirette video attraverso la mia pagina Facebook cliccando QUI]
Oggi in Italia è stata scritta una pagina importante della storia del riconoscimento dei diritti animali e del rispetto per la vita. Oggi la Giustizia ha fatto veramente il suo corso.
Un ringraziamento enorme va all’ottimo lavoro svolto dal PM, dal Giudice (entrambe donne, ha voluto sottolineare Walter Caporale di Animalisti Italiani), all’Avvocato Danilo Giacomelli e a tutte le persone che in questi anni hanno dato voce a una creatura indifesa che è stata barbaramente uccisa.

Ti abbiamo difeso fino alla fine
Riposa in pace piccola Pilù

[Notizia in Aggiornamento]
°°Processo per l’Uccisione di Pilù: Aggiornamenti°°
Si è tenuta oggi presso il Tribunale di Pistoia la prima parte del processo a Gaetano Foco, accusato di aver seviziato e provocato la morte della cagnolina Pilù circa cinque anni fa.
La piccolina, di proprietà dell’ex fidanzata, fu seviziata e abusata.
Il video delle abominevoli torture ai danni dell’animale venne condiviso in rete sui social, generando subito indignazione e rabbia.

Oggi, lunedì 2 Novembre 2020, fuori dal Tribunale, a dare voce a Pilù e a protestare contro Foco c’erano attivisti e attiviste per i diritti animali.

Presente in prima linea anche Claudia Corsini, di Animalisti Italiani, che per il mio blog ha realizzato due dirette video sul posto.
Particolarmente toccanti le parole di Riccardo Manca: “Pilù è la donna violentata, il bambino abusato, chiunque sia vittima di ingiustizie per sesso, etnia, orientamento sessuale e credo religioso”.
Gaetano Foco sarà dunque processato.
L’informazione è giunta in rete tramite Giulia Fiori, di LIV Toscana, che scrive quanto segue.
Una attesa lunga 5 anni, ma la giustizia si è fatta sentire viva e forte
PROCESSO PILU’:– RESPINTA LA MESSA ALLA PROVA
– RESPINTO IL PATTEGGIAMENTO
– RESPINTO IL RITO ABBREVIATO
CI SARÀ IL PROCESSO ORDINARIO E TUTTE AMMESSE LE PARTI CIVILI. GAETANO FOCO, l’uomo che stuprò e uccise PILU’, SARÀ PROCESSATO!
12 MAGGIO 2021 ORE 10:00 il processo ordinario.
VITTORIA!
Grazie al nostro avvocato Andrea Sbragia all’Avv. Danilo Giacomelli, Azzurra Eschini, Alberto Barni a tutti quelli delle parti civili presenti
Grazie a LIV, LEAL, ANPANA, Animalisti Italiani, LIDA Firenze, Enpa Pistoia e al Comune di PESCIA con Oreste Giurlani Sindaco .
Grazie Claudia Corsini, Annalisa Balli, Paola Pavone, e grazie a te Riccardo Manca vicepresidente degli Animalisti Italiani, le tue lacrime mentre ci abbracciamo a fine processo, non le dimenticherò mai. Finalmente giustizia per chi guarda i fiori dalla parte delle radici
Non rimane che attendere la prossima udienza, che si terrà appunto il 12 maggio 2021. E che la Giustizia faccia il suo corso, affinché un’azione simile venga punita in modo esemplare. Tanto esemplare da essere messaggio educativo per chiunque, là fuori, abbia la malsana intenzione di volerla ripetere.
Carmen
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