Archivio mensile:ottobre 2011
°° Green Hill : la fabbrica degli animali da vivisezione °°
A Montichiari (Brescia ) vengono allevati ogni anno centinaia di cani destinati alla sperimentazione di farmaci, cosmetici destinati al consumo umano.
In questo lager crescono cuccioli che in brevissimo tempo vengono venduti a case farmaceutiche e ditte che li utilizzano allo scopo di testare i prodotti. Questi poveri cuccioli vengono vivisezionati, costretti a respirare gas, sostanze nocive. Vengono sfigurati da creme o altri unguenti. Fino ad essere uccisi.
Chiediamo che tutto questo termini al più presto possibile. Non è credibile che nella nostra era, in cui l’uomo dovrebbe essere evoluto, succedano cose del genere sotto l’indifferenza di tutti. Incluse istituzioni e Stato.
Personalmente credo che lo Stato faccia tutt’altro che il possibile per creare benessere ai cittadini. Dietro Green Hill c’è un giro sporco d’affari vertiginoso, e sono convinta che anche “qualcuno al vertice” riceve un lauto compenso pur di far continuare questo orrore senza intoppi.
Cosa puoi fare tu affinchè Green Hill chiuda i battenti? Innanzi tutto inviare mail di protesta. Poi, boicottare prodotti e aziende che supportano la mattanza di cani. Infine, partecipare attivamente insieme agli animalisti che spesso presidiano davanti alla fabbrica degli orrori.
Mail tipo:
Spett.le Azienda,
Scrivo questa lettera riguardo l’allevamento di cani beagle Green Hill di Montichiari (BS), il più grande allevamento di cani da laboratorio in
Italia, uno dei principali in Europa.
Scrivo in merito alla collaborazione attuale tra Voi e questo allevamento-lager.
Come sapete un numero altissimo di cani, ben 2500, sono rinchiusi nei capannoni chiusi di questa azienda, in cui non entrano nè aria nè luce
naturale. Da questo allevamento centinaia di cani ogni mese finiscono nei laboratori di vivisezione, dove saranno costretti ad inalare
o ingerire sostanze chimiche fino alla morte, ad essere sottoposti a chirurgia, operazioni al cervello, paura, dolore. Una fine orrenda in nome
del profitto di questa azienda.
Vi ricordo che i cani rinchiusi dentro Green Hill aspirano prima di tutto ad un desiderio indiscutibile, la libertà e la possibilità di vivere senza
finire in un luogo di tortura.
Con la Vostra collaborazione rendete possibile la prigionia e la sofferenza di migliaia di animali.
Pertanto vi invito a fare una scelta etica, cessando ogni forma di rapporto con l’azienda Green Hill e rendere pubblica questa scelta.
Cordiali saluti
Nome e Cognome.
Da inviare a:
asmdiscarica@a2a.eu, movimentospeciali@a2a.eu, comamb@a2a.eu, movimentoaprica.bs@a2a.eu, tia.aprica@a2a.eu, magazzino.bs@a2a.eu, osservatorio.apricaspa@a2a.eu, info@cvsf.eu, info@ecoprogram.it, Info-ITC@fdah.com, Info-ITB@fdah.com, info@mdeur.com, antonio.conforto@trescal.com, vincenzo.ratti@trescal.com, davide.ruozi@trescal.com, it.info.tv@trescal.com, it.info.to@trescal.com, it.info.ch@trescal.com, davide.granero@trescal.com, it.info.bo@trescal.com, it.info.lc@trescal.com info-it@scilvet.com, info@porrinifrancospa.it, info@speedypet.it, info@riccoalete.it, info@riciclasrl.net, mail@ssniff.de
Per vedere gli indirizzi completi dei fornitori , clicca QUI

Clienti Italiani che acquistano cani da vivisezionare (marchi da boicottare) :
WYETH LEDERLE Spa
Via F. Gorgone, Zona Industriale
95030 CATANIA (CT)

Bayer AG
Via P. Gorgone, Zona Industriale
95030 CATANIA (CT)
GlaxoSmithKline Spa
Via A. Fleming 2
37135 VERONA

Cell Therapeutics
Via L. Ariosto 231
20091 BRESSO (MI)

IRBM S.p.A.
Via Pontinia KM 30.600
00040 POMEZIA (ROMA)
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Recordati S.p.A.
Via Civitali, 1 (MILANO)

Sigma Tau
via Pontina Km 30.400
00040 POMEZIA (ROMA)

Nerviano Medical Science
Via Pasteur 10
20014 NERVIANO (MI)

Univ. Di Bari
Dipart. Sanità Benessere Animale
Clienti esteri da boicottare:

Huntingdon Research Centre
Huntingdon, UK
Novartis
Svizzera
N.V. Organon Animal House Group – Olanda
Organon Schayk – Olanda
Organon – La Varenne Rion, Francia

Pfizer
Amboise, Francia

Sequani LTD
Ledbury, UK
Sanofi Aventis – Alfortville, Francia
Sanofi Synthelabo – Chilly Mazarin, Francia
Sanofi Aventis – Rueil Malmaison, Francia
Sanofi Aventis – Gargenville, Francia
Sanofi Aventis Montpellier – Francia

Intervet International B.V. – Olanda
Intervet Pharma – Feneu, Francia

Charles River
Scozia

Bayer Cropscience
Francia

Bayer Wuppertal – Germania
Bayer Monheim – Germania

Hoffmann-La Roche
Basilea, Svizzera

Boehringer Ingelheim
Biberach An der Riss, Germania

Abbott Postssach
Ludwigshafen, Germania

Solvay Pharma
Weesp, Olanda
E ancora…
Virbac – Francia
Surdon LTD – UK
MDS – Les Oncins, Saint-Germain-Sur-L’Arbresle, Francia
Aptuit LTD – Edinburgh, UK
LPT, Lab fur Pharmakologie und Toxicologie – Amburgo, Germania
Facultè de Med Vet. Liege – Fontenilles, Francia
Porsalt & Partners Pharma – Francia
Hannover School of Vet Med – Hannover, Germania
Laboiratoire Fournier Centre de recherche – Daix, Francia
Janssen Pharma – Beersee, Belgio
Laboratoire d’hormonologie – Marloie, Belgio
Biomatech – Chasse/Rhone, Francia
Biotrial – Rennes, Francia
Ecole Nationale Veterinaire De Lyon – Marcy l’Etoile, Francia
Ecole National Veterinaire – Maison Alfort, Francia
CERB – Bengy Francia
C.IT – Francia
Utrecht University – Olanda
Ihm – Fontenay les Briis, Francia
Institut de recherche Pierre Fabre Castres – Francia
TNO – Zeist, Olanda
Esiste un sito internet gestito dagli attivisti animalisti che da anni si battono per liberare i cani da Green Hill.

http://www.fermaregreenhill.net
°° Premio San Francesco all’ On. Ministro Michela Vittoria Brambilla °°
Fonte: NewsLetter “La Coscienza degli Animali”
Oggi, Sabato 15 Ottobre, presso il Gran Hotel Savoia Majestic di Genova, alle ore 15.30, il Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla riceverà il premio San Francesco. L’evento, giunto alla sua decima edizione, é organizzato dalla Lega Nazionale per la difesa del Cane, dal Centro di Medicina comportamentale Martin Buber, dall’Esercito italiano e dall’Ada (Associazione difesa animali).
Oltre alla sensibilità personale e alla sua provata militanza – Michela Vittoria Brambilla ha fondato la Lega Italiana per la Difesa degli Animali – l’attività politico istituzionale del Ministro del Trismo e del suo governo ha, infatti, permesso di raggiungere notevoli risultati concreti e mai ottenuti in passato.
In conseguenza di queste forti iniziative, riunite nel progetto “Turisti a 4 zampe”, che ha tra l’altro messo in campo una ripetuta campagna di spot televisivi contro l’abbandono trasmessi sulle reti nazionali nelle estati trascorse, sono oggi disponibili sul sito www.turistia4zampe.it migliaia di indirizzi di hotel, ristoranti, campeggi, villaggi e finalmente spiagge, dove gli animali domestici sono i benvenuti.
Tra i risultati raggiunti, sono, inoltre, da ricordare: l’aumento delle pene per chi maltratta o uccide animali, l’introduzione del reato di “traffico illecito di animali da compagnia”, il divieto di importazione (la produzione era già vietata dal 2004) di prodotti ottenuti in tutto o in parte con pelli di cane o di gatto, il varo della riforma del codice della strada che prevede sanzioni per chi non soccorre animali feriti in incidenti stradali e, non ultimo, il contenimento dell’estremismo di chi avrebbe inteso approfittare della legge comunitaria per estendere a suo piacimento i calendari venatori.
Ed è proprio la battaglia per l’abolizione della caccia, che ha dato luogo a diverse polemiche anche da parte di esponenti del suo stesso partito, ad avere fortemente caratterizzato l’attività del ministro Brambilla, la quale ha tra l’altro realizzato un disegno di legge che prevede l’abrogazione dell’articolo del codice civile che permette ai cacciatori di praticare la loro attività nei fondi privati ed il raddoppio delle distanze dalle strade e dalle case.
Infine, occorre ricordare il grande impegno personale dell’on. Michela Vittoria Brambilla, a tutela di tutte le creature viventi. Insieme al prof. Umberto Veronesi e con il supporto di illustri personalità del mondo della scienza, della cultura e dell’arte, il ministro Brambilla ha fondato il movimento “La Coscienza degli Animali”, il cui manifesto è stato sottoscritto da oltre 130mila persone sul sito www.lacoscienzadeglianimali.it.
Un caro saluto, lo staff de la coscienza degli animali
°° Si sta come d’autunno, nei piumini, le oche °°
Dopo un’estate remissiva nel cedere il passo all’autunno, ecco arrivata la stagione caratterizzata da tanto vento, giornate più brevi, foglie che si imbruniscono nei toni dell’arancio scuro, fino a diventare morbido tappeto nelle strade trafficate da auto che sfrecciano a fanali accesi. Il freddo è arrivato, e con sé ha portato il momento di coprirsi di più per evitare il simpaticissimo Raffreddore & la sua carinissima amica Febbre. In natura gli abitanti del pianeta che appartengono al regno animale, stando a contatto con un clima più gelido, infoltiscono il loro pelo per stabilizzare la temperatura corporea. Altri provvedono ad assimilare molto cibo per creare uno strato di grasso corporeo che isola il freddo esterno dal calore interno del fisico per sopportare le intemperie. Solo una specie animale invece si procaccia strati di materiale da applicare sulla propria pelle priva di pelo: L’Uomo. La specie umana infatti non ha nessun infoltimento della pelliccia, essendone sprovvista. Per tanto, si adopra a privare altre specie animali della propria. Con armi poco civili disfa il corpo degli animali definiti “da pelliccia” (dopo averli allevati e tenuti al freddo in gabbie) sottraendone l’epidermide e realizzando con essa cappotti per adulti maschi e femmine, bordi per cappucci dedicati anche ai pargoli, sciarpe e guanti o addirittura ornamento per lingerie (quest’ultima opzione, da notare,estremamente utile). Sottolineiamo che alcune specie animali quali il coniglio (la razza Angora in special modo) vengono privati dei peli corporei che vengono applicati a maglie e accessori per puro vezzo, non avendo una funzione vera e propria (se non quella di staccarsi e finire in bocca o in un occhio a chi indossa il capo impelato) . La specie umana non si limita solo al pelo altrui. C’è ben altra cosa gradita per coprirsi d’inverno: Le piume. La piuma, così leggera e poco ingombrante, isola la pelle dei volatili dal freddo senza appesantire il corpo degli animali che popolano il cielo, permettendogli di volare e allo stesso modo di ripararsi dal freddo. L’uomo,non potendo volare,priva delle piume ai volatili strappandole letteralmente dai loro corpi ed utilizzandole come materiale interno per giacconi (chiamati poi Piumini) oppure per coperte (chiamate a loro volta Piumoni) quasi come i nazisti privavano dei capelli gli ebrei per realizzare morbidissimi cuscini o materassi “naturali”.
Questo modo di schivare il freddo e tenere al caldo il proprio corpo umano è assolutamente indecente. Inquinante. Inutile. Crudele. Disumano.
PRIMA: Questo piccolo animale è un cucciolo di visone. La sua casa è la sua gabbia. Insieme ad altri suoi simili, verrà tenuto in condizioni climatiche estreme (al freddo notte e giorno) per assicurare gli allevatori che il pelo si infoltisca. Perchè.. se un visone ha un bel pelo, anche la pelliccia in vendita sarà bella.
DOPO: Il dolcissimo visone, diventato grande (3 mesi di vita massimo) viene ucciso a bastonate o con un colpo di scossa elettrica, affinchè la pelliccia non subisca alterazioni. Per realizzare un cappotto come quello che ci viene mostrato dalla baldracca nell’immagine qui di fianco, devono essere uccisi dai 300 ai 400 visoni. Più che cappotto, un cimitero pret a porter.
PRIMA: Le oche, bellissimi e candidi pennuti che personalmente mi affascinano da quando ero piccolina, vengono utilizzate per riempire i piumini. Un tempo le fattrici raccoglievano le piume cadute a terra (naturale ricambio dell’animale) e le utilizzavano per riempire i materassi. Adesso non si raccolgono più da terra, bensì si strappano dal corpo degli animali.

DOPO: Una volta spennata la vittima, il corpo viene utilizzato per nutrire gli umani carnivori, mentre le piume vengono utilizzate per farcire giacchetti e coperte (destinati a scaldare gli stessi umani sopra citati), che sotto la pioggia donano a chi li indossa l’inconfondibile odore di gallina in fase di decomposizione.

Questo bellissimo coniglietto perderà la vita per cedere i propri peli che serviranno a coprire inutilmente maglie e guanti..
…Hm…. ci dimentichiamo di qualcosa???anzi, di qualcuno???
Ma si!! Ecco chi mancava alla lista! La simpaticissima pecora! Così morbida.. E infatti l’uomo provvede bene a tagliare anche con metodi meccanici (che comportano mutilazioni alla coda o fondoschiena) i riccioli di lana per trasformarli in indumenti caldi.
Tutto questo avviene lontano dai nostri occhi. Alle nostre orecchie non giungono le grida di dolore delle vittime del nostro abbigliamento. La loro sofferenza non arriva fino alla nostra coscienza per scuoterla violentemente. Migliaia di animali di specie diversa perdono la vita prima del cadere delle foglie. Il loro diritto all’esistenza cessa appena inizia il periodo freddo. E tutto questo con la complicità di moltissimi umani che nemmeno si rendono conto di cosa acquistano. Complicità cieca di persone che non vanno oltre al loro essere e che non sanno immedesimarsi nell’altrui dolore.
Vi chiedo di boicottare gli articoli d’abbigliamento che comportano sofferenza e morte animale. Controllate le etichette. Non scegliete lana (wool) , piume (“real down”), peli di coniglio (lapin, angora), pelle (leather) o pelliccia (murmaski). Scegliete di vestirvi in modo alternativo, con materiali studiati per tenere al caldo il corpo umano senza privare gli animali del proprio corpo! Caldo cotone, Poliestere (anche se fibra chimica, sempre meno inquinante di pelle e pellicce) , Pile (caldissimo ed economico) ecc.
State dalla parte degli animali. Amateli, non indossate i loro resti!












