Archivio mensile:settembre 2012
°° 20 Settembre 2012 : Green Hill è finalmente vuoto °°
Questa foto ritrae uno dei 70 cuccioli di Beagle liberati il 28 aprile 2012.
Quest’anno è stato palcoscenico di una tragedia tutta italiana che ha avuto un diverso finale.
I cani reclusi all’interno dell’allevamento lager sarcasticamente chiamato dai proprietari “Green Hill” finalmente sono stati TUTTI liberati.
Circa 3000 innocenti allontanati da un inferno racchiuso in 4 mura.
Salvati da torture atroci e morte.
Ringrazio i ragazzi che il 28 aprile hanno violato l’accesso a questa struttura dell’orrore.
Ringrazio tutte le persone che sono scese nelle piazze a protestare contro gli abomini commessi nei confronti degli animali.
Vorrei ringraziarvi uno per uno per aver dato la possibilità a questi animali di poter vivere una vita felice e per aver urlato a tutti l’indignazione.
Green Hill oggi è vuoto.
I cuori di questi cagnolini, pieni di amore grazie alle famiglie adottive.
Ma la vivisezione non è finita.
Ci sono altri innocenti da liberare.
Uniti, tutti insieme, porteremo via anche le scimmie, le cavie, i topi, i gatti, i ratti, i conigli… segregati nei laboratori per essere tormentati da persone senz’anima né dignità.
Debelleremo la schiavitù animale.
A qualsiasi costo!
°° Roma – Global Pambassador 2012 °°
Per Roma è stato il giorno dei Panda Giganti:
i Panda di Chengdu hanno sfilato nella Capitale
per essere salvati dall’estinzione e cercare i nuovi Pambassador
Sin dalla prima mattina di mercoledì 19 settembre, una delegazione di Panda giganti “ha invaso” le strade, le piazze della Capitale per annunciare il lancio di Global Pambassador 2012, la campagna internazionale organizzata dallaChengdu Panda Base della città di Chengdu (Cina) e dalla ONG WildAid a sostegno del programma di allevamento, riadattamento alla vita selvatica e reintroduzione dei Panda nel loro habitat naturale.
L’obiettivo principale della tappa romana dei Panda di Chengdu è cercare candidati per la carica di “Ambasciatori dei Panda”- i Pambassador – che sarà assegnata dopo una selezione internazionale a tre persone che si impegneranno a spendere le loro energie per il salvataggio della specie, oggi in gravissimo pericolo di estinzione.
La scelta dei nuovi Global Pambassador avverrà attraverso un concorso su Facebook della durata di 3 settimane, finalizzato a stimolare le conoscenze sul Panda gigante, l’attenzione alla conservazione degli habitat naturali e le capacità di condividere il messaggio di sostegno al salvataggio dei Panda.
Tra tutti i partecipanti saranno prescelti 24 candidati in rappresentanza di Cina, Europa, Nord America e Asia. Un’ulteriore selezione condotta negli USA, Regno Unito, Singapore e Cina produrrà i 16 semifinalisti che si recheranno a Chengdu per vivere un’esperienza a contatto diretto con i Panda e il loro habitat. I tre Global Pambassadorsaranno eletti al termine di questo ultimo e impegnativo “training” naturalistico.
L’iniziativa è supportata anche dai tweet live dell’account @PambassadorWW, per mostrare i Panda Giganti in giro per le città europee. Dopo le tappe di Edimburgo e Bruxelles, è possibile seguire e vedere i Panda anche a Roma, tramite l’account Twitter, supportando l’iniziativa per mezzo di tweet, retweet e interazioni con il profilo.
Per ulteriori informazioni per visitare:
Profilo Facebook: ChengduPambassador
Video YouTube sull’evento di Roma: http://www.youtube.com/watch?v=2q8favi0K0o
Account Twitter: @PambassadorWW
A guidare la delegazione dei Panda e a prestarsi come interprete del “Panda-pensiero” è stato l’attore Edoardo Stoppa, volto popolare della televisione anche grazie ai suoi reportage riguardanti gli animali trasmessi da Striscia la Notizia.
“Io sto dalla parte dei Panda. Non voglio rassegnarmi all’idea che il nostro pianeta sia privato di una creatura tanto splendida e inoffensiva, che chiede solo di continuare a vivere libera nel suo ambiente naturale”, dichiara Edoardo Stoppa. “Ho accettato di partecipare a questa iniziativa per diffondere un semplice messaggio: tutti possiamo essere Pambassador e ognuno di noi può dare una mano affinché i Panda abbiano un futuro.”
°° Sgronfy, maialina vietnamita barbaramente uccisa: chiediamo giustizia °°
Condivido con voi questa notizia che mi ha veramente, ma veramente fatto ribaltare le interiora.
Sgronfy, una maialina vietnamita salvata da una famiglia da morte certa, è stata trovata UCCISA senza pietà con la testa fracassata. Il suo corpo era riverso nel suo stesso sangue in un campo a 50 metri da casa sua.
Si era allontanata per andare nell’erba, e qualcuno ha pensato bene di eliminarla .
Vorrei solo che chi l’ha ridotta così e uccisa ( si parla di 2 persone) morisse all’istante.
Non bastano anni di reclusione per gli assassini.
Detto questo, vi invito a condividere la notizia affinchè TUTTI SAPPIANO e a prender parte alle mail da spedire al Sindaco di Alessandria, ai Carabinieri e ai Giornalisti affinchè si faccia luce sul caso e salti fuori l’assassino.
Che deve pagarla cara, ovviamente.
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Un paese civile tutela le creature più deboli, un cittadino civile aiuta il suo paese denunciando
Solero (Alessandria).
Ieri 13 settembre 2012 qui hanno ammazzato Sgronfy…
Di Sgronfy sono rimasti pochi denti ed una pozza di sangue perché si sa che fine fanno i maiali. In ogni caso non era una spranga (perché nulla è stato trovato) si poteva trattare di una pala di un crick di qualsiasi cosa che le ha spaccato la testa e la mandibola.
Al momento non possiamo dire altro ne come andaranno a finire le cose.
Perchè se si trova un animale (un maiale) non si fanno ricerche, non si chiamano le associazioni… si ammazza e basta.
Paola Castelli aveva riscattato Sgronfy per non farla ammazzare e l’ha curata e accudita con amore.
I responsabili di una tale gesto di crudeltà e vigliaccheria devono pagare davanti alla legge!
Ora Vi prego scrivete tutti per denunciare questo gesto atroce e per chiedere che giustizia venga fatta
Ecco gli indirizzi e la mail da inviare (testo tipo) ricordate di presentarvi e di firmarvi. Per cortesia cambiate tutti l’Oggetto, affinché non possano attivare i filtri anti-spam. Grazie
Comando Stazione Carabinieri
Viale Stazione, 3
15029 Solero
Tel. 0131217226 – Fax 0131217797
Email: stal137170@carabinieri.it
Comune di Solero
Piazza Libertà, 1 – c.a.p. 15029
Telefono (0131) 217213 – Fax (0131) 217720
email: solero@ruparpiemonte.it
PEC: solero@cert.ruparpiemonte.it
SINDACO: SIGNORA MARIA TERESA GUASCHINO
La/Il sottoscritta/o…………………………(nome – cognome)residente in……………………(via-città) , è venuta/o a conoscenza DELLA BARBARA UCCISIONE DELLA MAIALINA VIETNAMITA DI NOME SGRONFY DI PROPRIETA’ DELLA SIGNORA PAOLA ANNA CASTELLI RESIDENTE A SOLERO (ALESSANDRIA) che ha provocato grave strazio all’animale e grande dolore alla sua proprietaria.
Si chiede di accertare e perseguire penalmente i responsabili.
L’art. 544-bis della legge 189/2004 recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da “quattro mesi a due anni”.
Un Paese civile tutela le creature più deboli, un cittadino civile aiuta il suo Paese denunciando.
Si ringrazia.
Firma e data
GRAZIE A TUTTI
Noemi Confortini
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Altri recapiti per denunciare l’atto vile
Comando Stazione Carabinieri
Viale Stazione, 3
15029 Solero
Tel. 0131217226 – Fax 0131217797
Email: stal137170@carabinieri.it
Piazza Libertà, 1 – c.a.p. 15029
Telefono (0131) 217213 – Fax (0131) 217720
email: solero@ruparpiemonte.it
PEC: solero@cert.ruparpiemonte.it
redazione@ilpiccolo.net
MAIL DELLA REDAZIONE DI ALESSANDRIA DEL GIORNALE “IL PICCOLO” inviate mail in modo che si diffonda la notizia. le autorità civili e militari ci tengono a quello che viene scritto sui giornali.
mandate mail anche a questo indirizzo!
testo tipo:
La/Il sottoscritta/o…………………………(nome – cognome)residente in……………………(via-città) , è venuta/o a conoscenza DELLA BARBARA UCCISIONE DELLA MAIALINA VIETNAMITA DI NOME SGRONFY DI PROPRIETA’ DELLA SIGNORA PAOLA ANNA CASTELLI RESIDENTE A SOLERO (ALESSANDRIA) che ha provocato grave strazio all’animale e grande dolore alla sua proprietaria.
L’art. 544-bis della legge 189/2004 recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da “quattro mesi a due anni”.
Un Paese civile tutela le creature più deboli, un cittadino civile aiuta il suo Paese denunciando.
Si ringrazia.
Firma e data
Per rimanere aggiornati sulla triste vicenda, seguire l’evento creato su Facebook cliccando QUI .
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