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°° Vegano da Solo Pochi Mesi Fa Impazzire Instagram Con Le Sue Ricette °°
Si chiama Tiziano Broccardo, ha 25 anni, è vegano da solo 6 mesi ma ha già fatto impazzire oltre 2.300 followers veg sul social network Instagram!
Il motivo di così tanti seguaci green? La sua bravura in cucina.
Tiziano ha conquistato l’interesse di migliaia di persone, inclusa me, grazie alle foto caricate sul suo profilo che immortalano i suoi coloratissimi piatti a base di frutta, verdura e semi.
Circa 308 post che mostrano mix di vegetali sapientemente intagliati tra vortici di cromie e disposizioni artistiche.
Talmente curiosa della sua esperienza, ho deciso di intervistare Tiziano per il mio blog.
- Sei diventato vegan all’inizio di questo anno. Qual è stata la motivazione che ti ha spinto a cambiare alimentazione?
” Sono diventato vegano il 1 Gennaio di quest’anno.
Dopo quasi 9 anni di lavoro in cucina mi sono trovato a dover effettuare dei lavori in un mattatoio. Fortunatamente non capitano spesso, e non li auguro a nessuno.
Non voglio entrare nei particolari perché mi fanno ancora rabbrividire.
E’ stato solo dopo aver visto il “dietro le quinte” delle macellerie che ho cominciato a riflettere cosa ci fosse dietro al consumo di carne.
Più pensavo è più capivo. Quello che cucinavo a lavoro e quello che mangiavo veniva da quell’orrendo posto.
Da quella visita la mia vita è cambiata. Sono diventato consapevole. Ho capito che era sbagliato continuare in quel mod
Per questo (anche se si può pensare che una sola persona non fa la differenza) ho deciso di diventare vegano.
La scelta più bella della mia vita! “
- Il tuo profilo Instagram è seguitissimo grazie ai piatti vegetali a base di frutta che prepari. Quando è nata questa passione particolare? Hai seguito dei corsi per imparare le tecniche?
“Da quando sono diventato vegano mi sono trovato di fronte al fatto che alla mattina il caffelatte non era poi così tanto adatto a me, cosi ho cominciato a guardarmi intorno e a prepararmi piatti a base di frutta.
Ho cominciato quasi per gioco a pubblicare alcune foto sul mio profilo di instagram. Giorno dopo giorno i followers crescevano sempre di più, e adesso sono più di duemila.
La mia passione è diventata quasi come un secondo lavoro per me.
Per quanto riguarda la tecnica, non ho seguito nessun corso.
Ho frequentato la scuola alberghiera da ragazzo ma questo non credo influisca minimamente. Riesco a fare questi mix e credo che chiunque avendo a disposizione un blender, un po’ di ingredienti e un pizzico di fantasia (o follia?) possa benissimo realizzare un piatto come i miei.”
- Spiegheresti ai lettori di Think Green Live Vegan Love Animals come si prepara uno dei tuoi piatti?
Certo! Propongo il banana ice cream (gelato di banane).
Basta prendere semplicemente delle banane congelate la sera prima, inserirle nel frullatore e frullare fino a ottenere una consistenza cremosa! È la cosa più semplice, salutare e golosa di questo mondo!
Dopo aver fatto questo basta impiattarlo.
Se su vuole fare come in gelateria possiamo fare delle palline da mettere su un cono oppure servirlo in coppette, e sempre come in gelateria ci possiamo aggiungere qualsiasi cosa: granella di nocciole, mandorle e chi più ne ha più ne metta! Basta solo usare la fantasia!
Per gli smoothie bowl, più densi di quelli serviti in bicchiere, il procedimento è sempre simile. Frutta congelata, altra frutta o altro ingrediente (nel mio caso the verde, ma va bene anche cacao, caffe, cioccolata) con l’aggiunta di un goccio di latte vegetale e si frulla fino alla consistenza desiderata!
Le decorazioni da fare in superficie sono infinite!
°° VeggieCorners: mangiare Vegan @ Modena & Reggio Emilia °°
Questa settimana ho avuto l’occasione di visitare due locali veg in Emilia Romagna provandone le rispettive cucine, ed eccomi dunque intenta a scrivere un articolo-recensione su entrambe che spero potrà esservi utile.
Lunedì 27 Gennaio dopo aver pranzato a Firenze Rifredi con un panino vegano di sopravvivenza (pomodoro e insalata.. la barista voleva rifilarmi la schiacciata col tonno quando gli ho chiesto qualcosa senza carne e pesce -_-””” ) una volta arrivata a Modena avevo la necessità di sgranocchiare qualcos’altro.
Essendo troppo lontano il “Caffè con Tè” , locale che di recente ha introdotto piatti e dolci vegani e che avrei visitato volentieri, è stato necessario cercare via smartphone qualche altro locale green.
Dopo qualche ricerca eccone trovato uno:
“Dal 5 al 6” caffetteria bio.
Questa caffetteria, situata tra il numero 5 e 6 nella Piazza XX Settembre oltre ad avere una vasta gamma di te biologici da bere a colazione è anche un punto ristoro con piatti vegetariani e vegani.
Entrando nel locale si è accolti gentilmente dai dipendenti che si mostrano subito disponibili per rispondere a qualsiasi dubbio.
Nel menu alla carta che mi è stato servito ho avuto la possibilità di poter scegliere qualcosa di vegan tra i primi e secondi piatti.
Ho optato poi per gli involtini primavera da abbinare a thè verde al melograno bio.
Gli involtini sono arrivati accompagnati da insalata da condire molto buona.
Nel complesso il pranzo l’ho trovato ottimo.
Mentre pranzavo ho avuto modo di osservare meglio lo stile del locale.
Ho trovato assolutamente carino il ri-uso di pagine di vecchi fumetti come tovagliette. Originalissimo.
Le posate racchiuse in tovaglioli rossi legati con uno spago davano un senso di ricerca del dettaglio.
Poco più in la del mio tavolino si trovava una mensola alla vetrata che da sulla piazza da dove è possibile navigare in internet attraverso uno dei 3 pc messi a disposizione.
L’arredamento era molto carino e ho ipotizzato che d’estate il locale lo è sicuramente di più potendo mangiare ai tavoli disposti all’esterno.
I prezzi dei piatti rientrano nella norma.
Consiglio questo locale per tutti coloro che passando da Modena vogliono fare uno spuntino veloce vegano e biologico 🙂 .
Martedì 28 Gennaio invece visitando Reggio Emilia ( città davvero carina con contesto architettonico di notevole bellezza) ho visitato a cena la prima paninoteca vegan da poco aperta al pubblico situata in Via Umberto I al numero 17/c :
Re Vegano !
Quando si entra da Re Vegano non si può fare a meno di essere colpiti dallo stile del locale: pareti color verde e arancione sgargiante, tavolini colorati, foto di dolci animali appese qua e la.
I proprietari, due fratelli diventati vegani da qualche anno, accolgono la clientela con un sorriso che mette chiunque a proprio agio.
Una volta sistemati sciarpa e cappotto a un tavolino ho guardato cosa c’era di buono nel menu.
Tra i diversi panini, secondi e stuzzichini ho optato per il panino Ippocratev, un muffin al cioccolato e come bibita ho scelto una cola bio.
Dopo solo qualche minuto di attesa per la preparazione è arrivata la mia cena:
Un morbidissimo panino lievitato con pasta madre e farcito di burger fatto a mano con pomodori, insalata, formaggio e maionese vegan.
Veramente buonissimo!
Anche il muffin era qualcosa di speciale.
Sono rimasta estremamente soddisfatta della cena, del clima accogliente, dai simpaticissimi titolari con i quali ho chiacchierato di alimentazione & antispecismo e del locale in sé per sé.
In Re Vegano vedo una solida realtà green, etica al 100% che potrà illuminare tanti onnivori che vi capiteranno per curiosità.
Anche per questo locale dunque avete la mia benedizione 😀 .
Se siete di Reggio Emilia diventerà sicuramente il vostro locale preferito.
Se siete di altre regioni d’Italia come me, è obbligatorio farci un salto se un giorno vi capiterà di visitare questa città !
100% VEGETALE 100% BIOLOGICO,
Panini, Piadine, Pizze al taglio, Torte e Pasticcini, tutti prodotti da noi!
Succhi di frutta e Verdura estratti con sistema a spremitura lenta, fatti sul momento!!! La maggior parte a KM ZERO.
0% COLESTEROLO – 0% ADDITIVI ARTIFICIALI – 0% OGM
0% INGREDIENTI DI ORIGINE E DERIVAZIONE ANIMALE
Aperto dal Martedì alla Domenica con orari : 11.00 – 15.00, 18.00 – 22.00 Tel: 0522 083639
°° Una fonte di alimentazione naturale nel cuore di Montespertoli °°
Quando si varca la soglia di questo locale si viene percettibilmente avvolti da un’aria calda e familiare.
I profumi di spezie e dei cibi in fase di preparazione inebriano l’atmosfera.
Silvia e Luigi, i titolari, danno il benvenuto ai clienti facendoli sentire al proprio agio e invitandoli ad accomodarsi a uno dei tavoli distribuiti nelle tre salette che compongono il ristoro.
Sono passata a trovarli, dopo troppo tempo, sabato 9 Novembre in compagnia di una mia amica.
Il maestoso camino era acceso, e la legna che ardeva sul fuoco emanava un calore rassicurante.
Abbiamo deciso cosa mangiare a cena scegliendo tra le diverse portate sul menu : tutti piatti vegani realizzati con ingredienti di origine biologica e verdure di stagione.
Conoscendo meglio i titolari, una coppia fantastica unita da anni e consolidata dal comune ideale di rispetto per ogni forma di vita al mondo, ho scoperto che questo ristorante è aperto al pubblico da decenni.
Da sempre offrono alla clientela un servizio di ristorazione che non implica nessuna sofferenza animale, nel pieno rispetto della natura.
Ma..
Com’è avvenuta la loro conversione dalla dieta onnivora a quella vegan?
Come sono riusciti e riescono tutt’ora a portare avanti la loro attività quando c’è chi ipotizza che senza carne e pesce non ci sono sufficienti entrate economiche?
Silvia ci spiega:
” Ad un certo punto ho trovato disgustoso trovar nel mio piatto animali. Mi ricordo che non riuscivo più a tollerare questa crudeltà di cui anche io ero causa, mangiando la carne. Fortunatamente mio marito Luigi era dello stesso avviso. Decidemmo di comune accordo di non mangiare più carne. Questo fu il primo passo, a cui seguì la presa di coscienza che per fare una scelta veramente coerente era necessario diventare vegan.
Sul mio percorso vegano non ho incontrato grandi difficoltà, anche perché nella vita quando fai qualcosa che senti giusto niente può fermarti. Anzi, era elettrizzante cambiare, seguire la propria coscienza. Potevo finalmente guardare un agnellino negli occhi senza sentirmi il suo carnefice!!!
Ovviamente dovevamo organizzarci, cucinare la sera il pranzo del giorno dopo da consumare in ufficio !!!
A quel tempo si sembrava davvero dei “pazzi” 🙂 .
Poi successe che ci rendemmo conto di voler dimostrare che una scelta vegan era fattibile e non solo utopia.
Aprire un ristorante avrebbe aiutato chi voleva cambiare dieta a trovare un luogo dopo poter cenare rispettando gli animali. Tutti gli esseri viventi devono vivere in modo dignitoso, cucinarli in padella è solo una barberia!
Così abbiamo aperto il Ristorante La Fonte.
Presentare piatti vegan appetitosi a prezzi accessibili è assolutamente possibile, basta non comprare i cibi pronti e lavorare molto con le materie prime. Ad esempio, preparare in proprio seitan e tofu può essere un modo per abbattere i costi!
A chi vorrebbe avvicinarsi a questo stile di vita vorrei dire che la scelta vegan richiede un gran cuore e un gran amore per gli animali.
Consiglio di non fare le cose alla “carlona” informarsi, studiare, cercare di costruire una dieta equilibrata, per fare questo non basta togliere la carne e i derivati, bisogna introdurre in modo intelligente le proteine!
Consiglio vivamente la dieta vegan, fa stare meglio nel fisico e nell’anima!!!! “
Consigliatissimo !! 🙂
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