°° PRATO: 100 volpi rischiano di essere uccise. Mail bombing anti caccia °°

In questa forma di caccia infatti cani appositamente addestrati vengono fatti entrare nelle tane occupate dalle mamme di volpe intente a curare i loro piccoli. A quel punto mamma volpe reagirà come reagirebbe qualsiasi mamma che vede minacciati i suoi piccoli: li difenderà fino a soccombere all’aggressione del cane, o fino a che non cercherà rifugio all’esterno, dove però incontrerà i fucili dei cacciatori che la riempiranno di piombo. Allora anche il destino dei piccoli è segnato: moriranno di fame dopo giorni passati ad attendere inutilmente il ritorno della mamma oppure saranno sbranati dai cani. Questo tipo di uccisione rappresenta una delle forme più crudeli di caccia.
Le volpi vengono accusate di mettere a repentaglio le specie gradite ai cacciatori, ossia lepri e fagiani, e se ne giustifica quindi l’abbattimento con pretese ragioni naturalistiche e di protezione degli ecosistemi. Le volpi sono principalmente onnivore, la loro presenza dipende dalla disponibilità di cibo nel territorio di cui fanno parte integrante senza determinare alcun danno alla biodiversità nel suo complesso. Ma, purtroppo, sappiamo bene che la biodiversità e l’equilibrio ecologico sono stati attaccati, manomessi, irrimediabilmente distrutti dall’uomo e non dalle volpi, dalla continua immissione nei territori di animali destinati ad essere cacciati. Le volpi, unici predatori, riporterebbero l’equilibrio perduto.
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Pubblicato il 6 giugno 2013, in ° altro.. ° con tag mail bombing contro l'uccisione delle volpi, petizione contro la caccia alla volpe change.org, petizione da firmare contro la caccia alla volpe prato, prato 100 volpi rischiano di essere uccise. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
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