Archivio mensile:agosto 2014
°° Mattatoio Halal a San Miniato : Secondo “Il Tirreno” Aprirà a Ottobre °°
Dopo la polemica sull’apertura del nuovo mattatoio a San Miniato sul social network Facebook e dopo la risposta data ai cittadini dal sindaco Vittorio Gabbanini Facebook, la redazione del quotidiano “Il Tirreno” ha contattato direttamente l’azienda agricola Romilda S.r.l per avere spiegazioni in merito alla vicenda.
I titolari avrebbero risposto che il mattatoio è in regola e che il Comune ne è a conoscenza.
Mancherebbero pochi permessi per dare il via al funzionamento dell’edificio di smontaggio animale, permessi che potrebbero arrivare da una settimana all’altra.
Come ha fatto notare il titolare nella risposta copia-incolla alla mail di protesta, gli animali verranno storditi con energia elettrica.
Per chi non lo sapesse, per stordimento con energia elettrica si intende l’elettronarcosi : attraverso degli elettrodi posizionati sulle tempie degli animali si fa passare una scarica elettrica. L’animale perde coscienza ma le sue funzioni vitali rimangono attive.
Per altre informazioni sulla pratica, clicca QUI.
Sembra quindi che il mattatoio aprirà eccome, a differenza di quanto scritto dal Sindaco su Facebook, e l’apertura dovrebbe avvenire a Ottobre, in occasione della Pasqua Islamica.
La pioggia di mail arrivate grazie a tutti i lettori del mio blog non hanno quindi smosso la coscienza dei titolari dell’azienda, che continueranno nella direzione intrapresa.
Nel frattempo la notizia si è diffusa in tutta Italia raggiungendo animalisti di ogni regione.
In occasione dell’inaugurazione del mattatoio che dovrebbe tenersi sabato 14 settembre 2014
ANIMALISTI ITALIANI E IRRIDUCIBILI TOSCANI hanno organizzato una manifestazione sul luogo.
Per partecipare e per avere maggiori informazioni, clicca qui .
Che dire?
Tutto è partito dal mio articolo scritto sia per sapere se fosse uno scherzo di cattivo gusto, sia per esternare il mio parere contrario alla nascita di un nuovo luogo dove perderanno la vita centinaia di animali ogni mese e migliaia ogni anno.
Tutto questo non per razzismo ma perchè ho da subito trovato indecorosa la scelta di un’azienda italiana produttrice di olio e vino abbandonare il commercio etico per passare alla mattanza animale. Per business.
Non c’è molta differenza fra halal e non halal perchè comunque, italiani o islamici, gli animali perdono la vita.
E’ assolutamente inaccettabile quindi che venga aperto un nuovo mattatoio.
Detto questo, vi informo che sosterrò ogni tipo di decisione presa sul manifestare a San Miniato.
Invito tutti i miei lettori a BOICOTTARE l’azienda Romilda S.r.l ovvero a non acquistare assolutamente niente da loro prodotto.
Inoltre vi invito ad inviare una mail all’ASL 11 , visto che adesso la decisione è solo nelle loro mani.
Mail da inviare tipo:
” Gentile ASL 11,
Sono venuto a conoscenza della decisione da parte dell’Azienda Romilda S.r.l di aprire a San Miniato un nuovo mattatoio.
Scrivo questa mail per esternarvi il mio disappunto sulla vicenda.
Trovo inaccettabile che nel 2014 si continui ad aprire luoghi dove gli animali troveranno la morte.
Tutto questo è incivile e per niente etico e sicuramente non darà una pubblicità positiva alla città di San Miniato, che rischia di diventare la culla dell’insensibilità verso gli animali.
Se questo mattatoio riceverà da voi l’ok per l’apertura, San Miniato conterà ben due luoghi della morte.
Vi invito a riflettere su quanto scritto e a prendere una decisione giusta per davvero tralasciando per una volta l’interesse e l’economia.
La vita è un dono prezioso per tutti e il diritto ad esistere è inalienabile per ogni specie.
Grazie dell’attenzione.
Nome Cognome
Città “
Da inviare a : asl11empoli@postacert.toscana.it ,
legaleasl11@postacert.toscana.it
prevenzioneasl11@postacert.toscana.it
Inviamo anche una una nuova mail all’azienda per sottolineare che non compreremo mai più i loro prodotti.
Mail da inviare :
” Gentile Azienda Romilda S.r.l,
alla luce di quanto ormai noto a tutti riguardo la vostra decisione di proseguire sulla strada che vi porterà al concedere e sostenere con la vostra struttura l’abbattimento di innumerevoli animali vi informo che non acquisterò mai più nessun tipo di prodotto da voi commerciato né sosterrò nessun tipo di attività che deciderete di intraprendere.
Inviterò tutti i miei familiari, amici e conoscenti a fare la stessa cosa.
Nome Cognome
Città “
Da inviare a : cialdini.rom@gmail.com
A tutti coloro che finiscono su questo articolo e che invieranno solo la mail per antipatia nei confronti della religione islamica vorrei ricordare che quella cristiana di cui fate parte non è sicuramente meno crudele nei confronti degli animali.
Per risolvere la piaga della mattanza e della crudeltà verso i nostri fratelli a quattro o due zampe è necessario smettere di alimentarsi con i loro corpi seviziati!
L’unico modo per salvarli dalla macellazione è DIVENTARE VEGAN.
Guardate qualche video su come vengono fatti nascere, crescere e poi uccisi.
Fatevi un esame di coscienza e cercate di capire che si può vivere assolutamente senza uccidere.
LaVeraBestia.Org
°° Mattatoio Halal a San Miniato – Il Sindaco Gabbanini : ” L’azienda Non Ha I Permessi Asl ” °°
Ieri pomeriggio è arrivata a quasi tutti coloro che avevano inviato una mail di protesta all’azienda agricola Romilda, un messaggio di risposta copia-incolla.
Nessuna smentita dell’apertura del mattatoio halal, solo una frase secca ( senza nessun tipo di saluti o formalità ) contenete quanto segue:
Il signor Giovanni Cialdini ha quindi confermato tacitamente l’intenzione della sua azienda di aprire il mattatoio rispondendo che gli animali verranno storditi elettricamente.
Sebbene la risposta sia stata questa, rimane un dubbio:
se la macellazione halal non prevede lo stordimento degli animali,
come fa l’azienda Romilda a definire islamico il mattatoio che vuole aprire se gli animali verranno storditi elettricamente?
Nel frattempo la notizia dell’apertura del luogo dove perdono la vita gli animali è finita sul social network facebook ed è stata pubblicata anche sul gruppo ” Sei di San Miniato Basso se…” dove, dopo numerosi commenti dei cittadini, il sindaco Vittorio Gabbanini ha scritto un post in merito alla vicenda.
L’azienda non avrebbe dunque i permessi e quindi il 14 Settembre 2014 non ci sarà niente da inaugurare con Donne e Bambini.
Ma facciamo ben attenzione alla risposta data dal Sindaco.
Vorrei evidenziarvi una frase molto importante.
” La Regione Toscana vieta macellazioni a scopo religioso “.
Se veramente la Regione Toscana vieta macellazioni a scopo religioso,
com’è possibile che in località La Catena a San Miniato il mattatoio di Buggiani Domenico ogni martedì uccida animali con metodo Halal o Kosher senza stordirli come invece previsto dalle leggi italiane ?
Sul sito BuggianiDomenico.com si può leggere, nella sezione “Comunità Islamica”, che il mattatoio è in grado di soddisfare le esigenze delle persone islamiche facendo tagliare da un uomo di tale religione la gola degli animali in direzione della Mecca senza che siano storditi.
Se la Regione Toscana lo vieta, come può questa attività soddisfare le esigenze di chi mangia solo animali “puri” ovvero feriti mentre sono coscienti?
Tutti questi dubbi qualcuno di competenza dovrà assolutamente chiarirli.
Qui , lasciato in disparte il discorso religioso, c’è in gioco il fatto che le leggi italiane sembrerebbero venir aggirate con permessi e favoritismi che vanno assolutamente a discapito di chi ci rimette la vita: gli animali.
Vi invito a scrivere mail o messaggi di chiarimento al Comune e al Sindaco di San Miniato affinchè venga fatta chiarezza.
°° San Miniato ospiterà un Nuovo Mattatoio Islamico Con Uccisione Halal °°
Sta circolando sul social network Facebook il seguente invito per l’inaugurazione di un nuovo mattatoio con metodo di macellazione Halal che si terrà sabato 14 settembre 2014.
La struttura , stando alle informazioni riportate, sarà di utilità per le persone di religione islamica che vivono in Toscana.
L’idea sarebbe nata dalla famiglia Cialdini, già nota nel Sanminiatese per la loro Azienda Agricola Romilda S.r.l che si occupa di vini e olio.
Se veramente aprirà le porte questo nuovo luogo di mattanza animale, la città di San Miniato avrà ben due mattatoio dove si pratica l’uccisione halal per gli animali.
Non bastava il mattatoio di Buggiani Domenico .
Per chi non lo sapesse, per halal si intende un metodo di uccisione che prevede il totale dissanguamento dell’animale da far diventare “cibo” dopo che gli è stata recisa la gola.
Da cosciente.
Avete capito bene, da cosciente.
In Italia le leggi in materia di macellazione impongono lo stordimento degli animali, ma questo non vale per la macellazione Halal ( musulmana ) e Kosher ( ebraica ) dove invece l’animale è nel pieno della sua coscienza.
Le specie che possono essere consumate dagli islamici devono essere uccise con un solo taglio alla gola con strumenti halal da un uomo adulto di religione islamica.
Non vale un secondo taglio. Se avviene, l’animale che sta per morire non è più ritenuto halal e dunque “inadatto” per il consumo delle persone islamiche.
In alcuni casi è possibile bendare l’animale affinchè non si agiti alla vista del coltello.
Solo in pochissimi paesi che adottano questa religione, come per esempio la Malesia, gli animali vengono storditi prima di essere uccisi: questo viene inteso come un segno di “gentilezza” verso di loro.
Fa veramente male sentire la notizia dell’apertura di questo nuovo luogo dove degli esseri viventi verranno privati del diritto di esistere e dove la loro vita terminerà per sempre.
Fa ancora più male vedere un’azienda ITALIANA rinnegare quelle poche accortezze che lo Stato Italiano prevede per questi poveri innocenti che vengono giustiziati per la semplice colpa di essere nati in un mondo dove l’uomo abusa sulle altre specie e ne decide vita e morte in base ai propri capricci.
Per non parlare dell’ultima frase del volantino.
“Sono benvenute donne e bambini”.
Portare i bambini a festeggiare un luogo della morte è un abominio.
Su questa notizia ci sarebbe da stenderci UN VELO pietoso.
Alla luce di tutto questo invito chiunque sta leggendo questo articolo a spendere 3 minuti del proprio tempo per inviare una mail all’azienda che dal 14 settembre in poi sarà responsabile di tanta sofferenza gratuita nei confronti di pecore e capre, animali bellissimi che non meritano assolutamente tutto questo.
Mail da inviare:
” Gentile Azienda Agricola Romilda S.r.l,
Sono venuto a conoscenza della vostra imminente inaugurazione del mattatoio con metodo halal dedicato alle comunità islamiche della Toscana.
Scrivo questa mail per esternarvi il mio disappunto sulla scelta che state intraprendendo.
Il metodo di uccisione usato nel vostro mattatoio prevede lo sgozzamento degli animali mentre sono assolutamente coscienti.
L’assenza di stordimento per quanto possa essere accettata come eccezione dallo Stato Italiano per gli islamici e gli ebrei, è inaccettabile dal punto di vista etico per qualsiasi tipo di etnia.
Gli animali che verranno macellati soffriranno ancora di più provando un dolore atroce.
Vi siete mai chiesti cosa si prova ad avere la gola squarciata?
Mi chiedo come si possa accettare e permettere questo orrore in nome di entrate economiche.
Siamo nel 2014 e sempre più persone stanno abbandonando la barbara usanza di mangiare gli animali , avvicinandosi allo stile alimentare vegan che permette di esistere sulla Terra senza ledere nessuna forma di vita.
Decidere nel campo professionale di fare enormi passi in dietro nei confronti dell’etica e del rispetto per gli animali sicuramente sarà per voi, per adesso, un vantaggio economico con guadagni dalle persone islamiche, ma non durerà per sempre.
State dimostrando ai vostri connazionali quanto poco amore avete per pecore e capre non avendo a cuore il loro benessere.
Avreste potuto indirizzare la vostra azienda su campi più innovativi ricevendo il supporto di persone che amano gli animali, e invece adesso le allontanerete tutte da voi.
Personalmente inviterò tutti i miei amici, familiari e conoscenti a non acquistare per nessun motivo i vostri prodotti vegetali ( olio e vino ) preferendo altre aziende che hanno a cuore il benessere degli animali e che non si abbassano a fare ciò che state facendo voi.
Saluti.”
Nome Cognome
Città
Da inviare a ——– cialdini.rom@gmail.com .
Se preferite scrivere una mail di vostro pugno vi prego di mantenere sempre toni civili.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che parteciperanno all’invio della mail.
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