Archivi giornalieri: 12 agosto 2018

°°[Aggiornamento] Lotteria di Beneficenza con in Palio un Maiale – Amalfi°°

Cari e care followers, in data 12 Agosto 2018 alle ore 16.47 sono stata contattata via email da Susy P., responsabile Ufficio Stampa del Comune di Amalfi.

L’email è giunta in risposta alla nostra azione di richiedere all’Unità Pastorale di Lone – Pastena – Pogerola di non mettere in palio come primo premio della “Pesca di Solidarietà” del 13 Agosto 2018 il previsto maiale da 100 kg.

A loro avviso il mio articolo conterrebbe informazioni errate: l’animale non sarebbe un premio “vivo” ma consisterebbe in 100 kg di alimenti di origine suina che, rassicurano, qualora non venisse ritirato andrebbe alla Caritas.

Nella stessa mail si richiedeva inoltre di ritirare l’azione di MailBombing.

Tengo dunque a precisare che nel mio articolo non è mai stato detto con certezza se il maiale fosse vivo oppure no. Anche perché sul notiziario di Amalfi non era specificato fino ad un giorno fa, ovvero prima che l’articolo da dove ho appreso la notizia venisse MODIFICATO.

Peccato per i furbetti che esistano siti dove vengono archiaviate le pubblicazioni.

Ecco l’articolo originale, consultabile anche cliccando  qui.

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Sulla base di quanto avevo letto avevo provveduto ad informare che la natura del premio non era chiara. Ne allego lo screen di conferma comprensibile a chiunque sappia leggere in lingua italiana.

Ed ecco oggi, domenica 12 Agosto, cosa compare come “ritocchino” all’articolo originale.

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Che pessima figura!

Squallidi tentativi a parte, non nego che questa mail ricevuta sia ben lontana dalle aspettative sperate: a quanto pare non è stato ben compreso il messaggio.

Ma lo ripeto molto volentieri.

Morto o vivo che sia, è vergognoso che come primo premio venga messo in palio un animale, fra altri premi di natura inimata come bici, specchiera, prodotti per la detergenza della casa e oggetto in ceramica.

Vergognoso ancor di più se si pensa che questa lotteria si prefigge un fine benefico, solidale ed è idea di una comunità cristiana che (di regola) dovrebbe seguire 10 Comandamenti dove al quinto posto compare il dimenticato e/o male interpretato “NON UCCIDERE”.

Poteva essere una lotteria con un bel primo premio (magari un pc, una tv, un viaggio) e invece rimarrà una pesca di “beneficenza” dove il bene per le altre specie non esiste.

Con la speranza che entro domani venga presa una decisione più etica e del tutto possibilissima (se Dio ha creato l’universo in 7 giorni, in uno solo l’umanita può variare un premio), vi invito a continuare ad interessarvi degli animali come già state facendo, vivi o già ammazzati che siano.

Prima o poi l’empatia giungerà anche a coloro che si fanno il segno della croce, ma che ancora oggi sono “una croce” per le altre specie sostenendo la morte di creature innocenti che meritano rispetto e diritto di esistere.

Carmen

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°°[Pistoia] Animale Ucciso con Cartello – Presunto Caso di Bracconaggio°°

Domenica 12 Agosto 2018.

Lorenzo Lombardi, attivista toscano per gli animali, ha pubblicato sul suo profilo facebook un messaggio dal contenuto allarmante.

HO APPENA INFORMATO CARABINIERI DI PISTOIA , CHE RINGRAZIO PER LA GENTILEZZA, E IL SETTORE NAZIONALE ANIMALI SELVATICI (Massimo Vitturi) DI QUESTO EVIDENTE SQUALLIDO CASO DI BRACCONAGGIO. SONO GIÀ STATE AVVIATE LE INDAGINI.

Espletato il mio dovere di cittadini in primis, di animalista in secondis, come giornalista informo le persone, pubblico la foto ed informo i colleghi della testate locale.

Ecco cosa ho trovato poco fa , andando per lavoro verso Festambiente, sulla provinciale lucchese tra Pistoia e Montecatini, comune di Serravalle, appena scollinato direzione Montecatini.

È quasi sicuramente un caso di bracconaggio, ho parlato con i carabinieri di Pistoia, gentilissimi e che si erano già attivati, e col settore animali selvatici di Lav, che farà le dovute azioni legali. Grazie Massimo Vitturi come sempre.

L’animale reca la scritta “grazie ATC ora noi si comincia a fare così”.

ATC è l’ambito territoriale di caccia e che secondo la legge Remaschi dovrebbe anche occuparsi della gestione ungulati anche in relazione all’attività agricola.

A questo punto due riflessioni:

Siamo di fronte quasi sicuramente ad un reato di bracconaggio.

La scritta potrebbe far pensare a qualche agricoltore?
Quel “noi ora si comincia a fare così” è indicativo… noi chi?

Un bracconiere avrebbe preso l’animale non l’avrebbe lasciato lì.

Altra ipotesi: forse lotte intestine tra cacciatori in ambito Atc per la spartizione degli animali da cacciare?

Non saprei, ma i dubbi sono legittimi, le azioni legali necessarie, la tristezza e lo squallore grandissimi.

Seconda riflessione

La legge regionale Remaschi che veniva giustificata come tutela degli agricoltori si dimostra, come fu detto da noi subito, solo un favore ai cacciatori ed è anche del tutto inutile per una corretta gestione del territorio e dell’agricoltura, se fosse confermata l’ipotesi di sopra. Non è con la caccia e le armi che si gestisce correttamente un territorio.

Spero che le associazioni di categoria degli agricoltori dicano qualcosa a riguardo, perchè gli agricoltori veri, quelli che amano la terra, sono lontani anni luce da tali gesti e siccome ne conosco tanti, posso dire che sono fortunatanente la stragrande maggioranza.

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