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°°Settimana Alpen Fest e Vacanze in Trentino LIDL Italia: Protestiamo!°°
Care lettrici e cari lettori,
ieri, domenica 30 aprile 2023, decine di attivisti e attiviste hanno protestato davanti casa di Maurizio Fugatti contro l’uccisione dell’orsa JJ4 e per la liberazione di altri esemplari finiti dietro le sbarre di Casteller. Nello stesso momento, i media davano notizia del ritrovamento del corpo senza vita dell’orso M62, ritenuto ‘problematico’.
Un clima pesante quello che si respira in Trentino, con una tensione alta costellata di proteste a favore della vita di e minacce di cattura e di morte da parte delle istituzioni del luogo.
In questo periodo di dialettica fra protezione e annientamento, dove istituzioni e associazioni agiscono in maniera opposta per le sorti di questi animali selvatici, una catena di supermercati ha pensato di avviare una settimana di vendite di prodotti tirolesi e sconti sulle vacanze in Trentino: sto parlando di Lidl.

“Offerte Specktacolari“: così definisce LIDL Italia le promozioni dei prodotti a base di animali e derivati animali tipici alpini che iniziano a partire da oggi, lunedì 1 maggio 2023, e che andranno avanti fino a esaurimento scorte.
Una sincronicità che genera molti dubbi e perplessità, e le domande, ovviamente, si fanno spazio nella mente:
perché proprio adesso? perché una vendita di prodotti e sconti su vacanze in Trentino mentre quest’area italiana è sotto i riflettori per le sorti degli animali selvatici? è una decisione voluta, un cavalcare l’onda, il frutto della richiesta esplicita di qualcuno?
Personalmente, con un presidente della Regione Autonoma di Trento come Fugatti che – nonostante i ricorsi al Tar delle associazioni animaliste – ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento per l’orsa JJ4, trovo di PESSIMO GUSTO indire la vendita di prodotti alpini/trentini e promuovere offerte su vacanze in tali luoghi.
Per questa scelta commerciale, casuale o ben studiata che sia, ho deciso che non farò più spesa da Lidl.
Sebbene sia una catena di supermercati ben fornita di alternative vegetali e vegan, eviterò di fare acquisti fino a quando saranno sponsorizzati prodotti alpini e vacanze in Trentino.

Ho inoltre deciso di inviare un messaggio alla catena di supermercati, e di lasciare il mio pensiero scritto anche sui loro social.
Se desiderate, potete fare copia-incolla del testo (volendo, modificandolo, mantenendo sempre toni civili ed educati) facendo altrettanto.
Gentile Lidl Italia,
apprendo con molto sdegno attraverso i vostri canali social che nei vostri supermercati è iniziata una vendita di prodotti alpini definita “Alpen Fest“.
Vi scrivo per esternarvi tutte le mie perplessità al riguardo: era veramente necessario?
Una sincronicità ambigua che fa molto riflettere, quella di avviare delle promozioni su prodotti conosciuti anche in un territorio che sta facendo parlare molto di sé e non in maniera positiva, e di sconti su pernottamenti in tale territorio.
Trovo di pessimo gusto questa decisione commerciale che avviene mentre l’attenzione sociale è puntata sulle sorti degli orsi in Trentino, proprio nella regione della quale voi promuovete vacanze montanare.
Una madre ha perso suo figlio, un’altra madre (l’orsa JJ4) è stata allontanata dai suoi figli e su di lei pende una sentenza di morte verso la quale le associazioni animaliste stanno cercando di fare qualcosa per ostacolarla.
Una seconda ordinanza di abbattimento è stata firmata da Maurizio Fugatti, e voi fate sconti sulle vacanze in un luogo dove gli animali non possono comportarsi da animali?
Con il presente messaggio vi informo che dal 1 maggio, data in cui ha inizio la vostra vendita promozionale, non farò più acquisti in nessuno dei vostri punti vendita e per tutto il tempo che riterrò necessario.
Inviterò amici e parenti a fare lo stesso.
Distinti saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a LIDL Italia compilando questo form (clicca QUI) e da lasciare come commento ai post sui profili social dell’azienda su Instagram e Facebook.
Grazie a tutte le persone che si schiereranno dalla parte degli animali, degli ultimi fra gli ultimi da difendere e da tutelare.
°°MAC, Provocazione a Fugatti: “Si prenda i cacciatori, ci dia gli orsi”°°
Il MAC -Movimento Anti Caccia nella giornata odierna ha lanciato una provocazione rivolta a Maurizio Fugatti, presidente della Regione Autonoma di Trento, in merito all’ordinanza di soppressione dell’orsa JJ4.


Nel frattempo, a differenza dei cacciatori che si macchiano la coscienza di sangue animale e umano, le sorti dell’orsa JJ4 sembrano essere appese a un filo.
Poco fa, Repubblica ha pubblicato un nuovo articolo dove si parla di sospensione dell’abbattimento sì, ma di un ipotetico consenso da parte del TAR stesso riguardo l’uccisione dell’animale.

Continuiamo ancora a farci sentire inviando una mail di protesta.
Mail tipo:
Gentile Provincia Autonoma di Trento,
Gentile Presidente Maurizio Fugatti
ho appreso della triste notizia del ragazzo runner ferito e ucciso da un orso in una delle vostre aree verdi.
È un dispiacere sapere che una persona non ci sia più, lasciando un vuoto nella sua famiglia, ma vi chiedo di non rendere questa tragedia duplice con l’uccisione dell’orso che ha attaccato il ragazzo.
Gli animali seguono i loro istinti, soprattutto i grandi carnivori come gli orsi.
Non è giusto demonizzare una specie animale solo perché si è comportata come la natura dice nelle sue corde di comportarsi.
Non è giusto soprattutto se si pensa a quante persone sono morte per mano di esseri umani che per lucida volontà hanno deciso di negare l’esistenza ad altri esseri umani.
Il mondo, la natura è anche dimora degli animali, e la corretta soluzione è quella di educare le persone sulla presenza di queste specie.
Facendo mie le parole dell’etologo Francesco De Giorgio, aggiungo che “vivere comporta pericoli.
Se una valanga travolge e uccide degli sciatori, non si da la colpa alla montagna, non la si rade al suolo, ma si sensibilizza a conoscere il rischio valanghe e ad evitarlo.
Non si può condannare a morte una montagna abbattendola, un oceano prosciugandolo, un cielo aspirandolo. Per ridurre il rischio si può invece educare alla montagna, educare all’oceano, educare al cielo.
Un rischio che però resta e va accettato come parte della vita.
Orsi, lupi, vipere, cinghiali, squali, sono come montagne, oceani, cieli”
Vi chiedo pertanto di non uccidere quest’orso, e nessun altro animale selvatico e non.
Le soluzioni da poter adottare, alternative e non violente, sono molte.
Date il buon esempio e siate ragionevoli.
Da inviare a:
presidente@provincia.tn.it
serena.gatti@provincia.tn.it
uff.stampa@provincia.tn.it











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