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°°Protesta al Palio di Fucecchio: Resoconto, Foto e Video°°
Si è tenuta oggi, domenica 26 settembre 2021, la prima manifestazione contro le corse coi cavalli per il Palio di Fucecchio. La protesta autorizzata ha avuto inizio alle ore 13, mentre alla buca di Sant’Andrea affluivano gli spettatori e le spettatrici appartenenti alle varie contrade. Ciascuno coi propri cori e balli.
Il dissenso pubblico in piazza Aldo Moro è stato voluto e organizzato da Fabrizia Morelli e da me, in risposta alla morte di due cavalli (Rexy e Ugo Ricotta) avvenuta mercoledì 22 settembre 2021 durante le corse di prova per il palio.
Nonostante le due creature che hanno perso la vita (una è morta sul colpo spezzandosi il collo, l’altra è stata abbattuta dai veterinari come hanno comunicato anche i quotidiani) l’evento è andato avanti lo stesso come da programma. Così, con la pista dove ancora aleggiava la morte, oggi sono stati fatti correre 12 cavalli per il mero divertimento degli spettatori paganti e per la gioia degli interessi degli organizzatori.
A manifestare eravamo circa 20 persone, alcune provenienti da Firenze e da Pisa.
Durante le tre ore circa di protesta abbiamo dato voce agli animali che non possono difendersi né sottrarsi a questo evento che spesso e volentieri ha sottratto loro la vita.
Abbiamo avuto modo di parlare con persone di Fucecchio contrarie alla corsa. È stato un piacere potersi confrontare con menti aperte ed empatiche. Non si può dire lo stesso di altri individui che hanno preferito deridere a distanza, avvicinarsi con sguardo minaccioso e sputare per terra in segno di disprezzo. Ma alla fine, cosa aspettarsi da chi va a vedere lo stesso uno spettacolo che ha già mietuto due vittime?
Al microfono sono intervenuti sia Fabrizia Morelli, Consigliera Comunale, che Sonny Richichi, presidente di IHP Italian Horse Protection. Quest’ultimo, assieme alla sua associazione e proprio nella giornata del 22 settembre, è stato il primo a dare notizia del decesso di Rexy e Ugo Ricotta. Ancor prima che la verità venisse resa nota dal Palio di Fucecchio stesso.
Ai singoli cittadini sopraggiunti per difendere gli animali, si sono unite anche le associazioni LAV sezione Pontedera e L.I.D.A Firenze.



La manifestazione si è conclusa alle 16.00 circa, come da orario indicato ai Carabinieri – presenti sul posto assieme alla Polizia.
Quella di oggi, come già indicato, è stata la prima manifestazione mai organizzata contro le corse coi cavalli per il palio di Fucecchio. Con pochi giorni di preavviso e con attivisti e attiviste impegnati/e in altri presidi in Italia, abbiamo dato voce agli animali in numero contenuto. Per gli anni a venire abbiamo intenzione però di rendere l’evento nazionale come accade per Siena, invitando associazioni grandi e piccole di tutela animale che non hanno potuto partecipare ma che erano già state invitate per questa domenica. Ma non solo. Si è creato un gruppo di persone che da ora in poi si uniranno per opporsi ai vari eventi della zona dove vengono coinvolti gli animali.
Ringrazio tutte le persone che hanno preso parte a questa protesta.
Carmen Luciano
Hanno parlato di questo evento:
Il Cuoio in Diretta
NelCuore.org
La Nazione
Informazione.it
°°Morti Due Cavalli Durante le Prove del Palio di Fucecchio°°
Vergognose, brutte notizie da Fucecchio (FI).
Oggi, mercoledì 22 settembre 2021, durante le prove del palio che si correrà ufficialmente domenica 26, due cavalli si sarebbero feriti in modo gravissimo: Rexy e Ugo Ricotta, i nomi a loro affibbiati.
Uno, come si può apprendere dal comunicato di IHP da poco pubblicato, sarebbe morto sul colpo.
Scrive Sonny Richichi, presidente dell’associazione Italian Horse Protection:
“Abbiamo appreso da nostre fonti della morte dei due cavalli prima che sulla pagina Facebook ufficiale del Palio comparisse l’informazione che gli animali, coinvolti in un incidente la mattina, erano ‘sotto le cure dell’équipe veterinaria’. Non è vero, è una falsità: questa mattina c’è stato un incidente gravissimo nel corso del quale due cavalli si sono scontrati: uno è morto sul colpo, l’altro è stato portato in clinica dove sembrerebbe che sia stata praticata l’eutanasia perché le condizioni erano troppo gravi e non poteva essere salvato. È vergognoso che si sia scelto di omettere la verità per far proseguire le corse. Chiederemo al sindaco di Fucecchio di annullare il Palio e valuteremo altre azioni da intraprendere contro questo comportamento inaccettabile.”
Dopo un anno di fermo dovuto al Covid (pensate, non ci è riuscita l’etica umana a interrompere tali eventi), anno in cui nessun cavallo ha rischiato di ferirsi obbligato a correre in una gara, a Fucecchio si è deciso di organizzare una nuova edizione con nuove corse.
Ed eccoci davanti ai risultati: altre innocenti vittime avrebbero perso la propria vita.
Inorriditi, amareggiati e arrabbiati per questa situazione intollerabile, vi informo che io e altri attivisti ci stiamo mobilitando per organizzare una protesta contro il Palio.
Sarebbe una prima, doverosa manifestazione di dissenso nei confronti di una “tradizione” che coinvolge gli animali e le cui gare non hanno ragione etica di essere protratte negli anni.
Chi desidera, può aiutarci per l’acquisto di materiale per le manifestazioni cliccando QUI, e inviando una email con posta certificata al Sindaco Alessio Spinelli di Fucecchio all’indirizzo comune.fucecchio@postacert.toscana.it
Il mio messaggio è stato:
Gentile Sindaco Alessio Spinelli,
Gentile Comune di Fucecchio
ho appreso la triste notizia dei due cavalli che oggi si sono feriti e che avrebbero perso la vita durante le prove del palio tenutesi stamattina. Tutto questo è sconcertante. Quanti altri animali ancora devono morire? Trovo inaccettabile che si continui a far correre questi animali esponendoli al rischio di ferirsi gravemente e di venire soppressi come accaduto più volte anche negli anni passati. Nessuna esistenza dovrebbe essere obbligata a compiere azioni contro la propria volontà o contro la propria natura. I cavalli non esistono per diventare oggetto e/o strumento di competizioni, e questo è grave che nel 2021 non si sia ancora capito. O forse si finge di non comprenderlo. Sebbene questa sia una tradizione che tanto difendete nel vostro comune, la vita degli animali vale più di ogni altra cosa: capricci e interessi inclusi. La invito a fermare l’iniziativa per evitare che altre creature subiscano la stessa sorte, e la esorto a prendere in considerazione – assieme agli organizzatori – l’adozione di altra forma ludico-sportiva per far competere le contrade del vostro paese.
E’ il momento di lasciare stare gli animali.
Saluti.
Vi terrò aggiornati/e qui sul blog non appena saranno definiti luogo e orario della protesta.
Carmen Luciano
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