Archivio mensile:luglio 2015

°° L’Inferno di Erika : ” Umiliata e derisa dai miei genitori perchè non voglio mangiare carne ” °°

Erika ( nome di fantasia attribuitole per tutelare la sua privacy ) è una giovane ragazza animalista che ha deciso, con molto coraggio, di scrivermi un messaggio per parlarmi della situazione spiacevole che sta vivendo in casa.
Vorrebbe diventare vegetariana ma i suoi genitori glielo vietano. Ha deciso di parlarne con me visto che anch’io sono diventata vegetariana da teenager ( 12 anni ).

Erika da sempre adora gli animali e standogli a cuore ha pensato di smettere di alimentarsi con i loro corpi.

Racconta:
<< Sono cresciuta in una famiglia dove la carne non è mai mancata.
Fin da piccola però non l’ho mai apprezzata.
Ho fatto parecchia fatica a mangiarla, da sempre.
A volte la sputavo perché mi venivano i conati di vomito.
Mia madre, per questo motivo, doveva rincorrermi per somministrarmi delle fialette di ferro.
Col passare del tempo ho dovuto rassegnarmi e mangiarla, però ogni volta cercavo di evitarla dicendo “la mangio a cena” oppure ” l’ho mangiata già ieri”.
Rimanevo mezz’ora col boccone e proprio non riuscivo a mandarlo giù.
Ultimamente mi sono un po’ ribellata a tutto questo perché oltre a trovare disgustoso mangiare cadaveri ( perché quello sono ) sono da sempre appassionata di animali e l’idea di ucciderne anche uno solo per riempirmi lo stomaco mi fa passare la fame.
La mia decisione etica però non è stata ben accettata in famiglia.
Da quando ho cercato di convincere i miei genitori a lasciarmi diventareALMENO vegetarianaloro non ne vogliono proprio sapere..
( se osassi optare per diventare vegana dovrei farmi la spesa da sola, con i miei soldi, ed è difficile per me data la mia età ).
Mi ricattano e dicono che se non mangio quello che loro cucinano ( pesce incluso ) mi privano di qualsiasi cosa, anche di andare al mare che adoro tanto!
Mi stanno dando tutti contro: mia madre, mio padre, mia sorella e persino mio cognato.
Dicono che sono egoista, viziata e che non mi rendo conto che così metto tutti in difficoltà. Cosa posso fare? >>

Dopo aver ricevuto questo messaggio da parte di Erika contenete la sua testimonianza le ho risposto dicendole di essere forte e di cercare di far capire ai genitori che si può essere vegetariani ( o vegani ) alimentandosi bene senza alcun rischio, anche nell’adolescenza.
Le ho consigliato delle ricette da provare a preparare con la sua mamma, per esempio quelle delle cotolette di legumi che oltre ad essere buonissime aiutano anche a far risparmiare tanti soldi.
Di solito un dialogo aperto tra genitori-figli riesce a sciogliere le tensioni e a far superare le incomprensioni.
Purtroppo i miei consigli non sono stati molto utili in questo caso specifico.
Proprio oggi Erika mi ha contattata di nuovo per informarmi del peggioramento della situazione.

<< Le cose non stanno andando troppo bene, anzi sono peggiorate..
Oggi, a pranzo, avrei dovuto mangiare una spinacina (che solitamente ha il ripieno completamente verde, fatto di spinaci) ma mia madre mi ha messo al suo posto una cotoletta ( datale da mia nonna) e mi dice che quella era una spinacina.
Quando ho visto il ripieno di colore marroncino chiaro ho subito capito che si trattava di carne.
Per un altro po mia madre ha continuato a cercare di convincermi del fatto che quella fosse una spinacina.
Invece si trattava palesemente di una cotoletta.
Dopo essermi rifiutata di mangiarla me ne sono andata dalla cucina.
Da li sono cominciati gli insulti.
Mia madre ha detto che il regalo che mi aveva fatto lo darà piuttosto a mia sorella;
Mio padre voleva addirittura prendermi il telefono per romperlo.
Hanno detto che non mi daranno più nulla. Sono arrivati persino a darmi della pazza, dell’estremista.
Ho paura di dovermi arrendere e cercare di andarmene via il prima possibile di casa se voglio iniziare a vivere secondo una mia etica.
Qui in casa non mi è possibile: non sono aperti alle scelte altrui.
Ricorrono a linguaggi scurrili nei miei confronti e cercano di privarmi di qualsiasi cosa.
Cercherò di combattere contro tutta questa ignoranza.
Forse mi servirà per quando dovrò crescere i miei figli.>>

Purtroppo Erika è solo una delle tante persone sensibili che nascono sfortunatamente in famiglie ignoranti dove questo dono della natura chiamato empatia viene deriso ed ostacolato.
Ci sono tantissimi bambini e giovani che vivono delle vere e proprie guerre in famiglia solo perchè non vogliono mangiare animali.
Ragazzi costretti a mangiare esseri viventi che amano incondizionatamente solo perchè qualcuno vuole limitare la loro libertà di azione.
Tutto questo è assolutamente VERGOGNOSO.
E’ vergognoso che un atto d’amore come il diventare vegan venga paradossalmente negato dai genitori , il cui compito dovrebbe essere quello di dare esempi e stimoli positivi, e non retrogradi e negativi.
Questa triste realtà sottolinea il fatto che non tutti siano in grado di aver prole, e che ancora siamo distanti anni luce dal progresso.

Impedire ad un figlio di poter diventare vegetariano o vegan è inaccettabile.
Imporre ad un figlio di mangiare figli di altri animali uccisi è un abominio.

Ma quali vizi? Quali mode? Quali estremismi?

Vivere senza ledere il prossimo E’ LA NORMALITA’. I veri anormali non sono i vegani.
L’anormalità è uccidere invece qualcuno per riempirsi la pancia.
E’ anormale alimentare miliardi di animali con cereali e legumi di coltivazioni su terreni espropriati alle popolazioni meno abbienti del pianeta.
E’ anormale negare quei legumi e quei cereali al milione di umani che muoiono di fame ogni anno per far ingrassare gli animali che finiranno in tavola delle popolazioni “ricche”, dove invece un milione di umani muoiono perchè mangiano troppo.
E’ anormale trasportare queste vittime sacrificali da uno Stato all’altro e massacrarle senza pietà dopo 8, 12, 24 ore di viaggio stipati e ammassati senza cibo né acqua.
E’ anormale che si debba inquinare il pianeta per trasportarli e per smaltirne le TONNELLATE di feci, sangue, urine e ossa.
E’ anormale che si debba mangiare carcasse per poi sentirsi male e curarsi con farmaci contenenti ingredienti animali e sperimentati su altri animali che invece non portiamo in tavola.

Ma chi ci crediamo di essere?
I padroni del mondo?

Mi rivolgo ai genitori di questa ragazza e a quelli di tanti altre giovani vittime della cattiveria, della stupidità e dell’ignoranza umana:
Chi vi credete di essere? Mettere al mondo un figlio è una gioia, ma bisogna sapersi meritare il titolo di “genitore”. I vostri figli non sono vostri schiavi, non devono stare ai vostri ordini e per quanto li abbiate generati voi, una volta nati sono individui a sé stanti con tutti i diritti che meritano di avere.
Dovreste essere FIERI di avere una figlia che si RIFIUTA DI FARE DEL MALE anche alla più piccola delle forme di vita presenti sul Pianeta dove siete OSPITI e non PADRONI.
Dovreste baciare la terra e glorificare eventualmente il vostro Dio per avervi concesso di ricevere così tanta sensibilità in famiglia.
Perchè se un figlio non si permetterà mai di far del male a chi è indifeso, ne varrà anche della vostra salute e integrità quando toccherà a voi essere deboli.
Quante se ne sentono oggigiorno di notizie di figli che picchiano o addirittura uccidono i propri genitori da vecchi?
Secondo voi tutta la cattiveria anche da chi l’hanno imparata? Chi ha contribuito a dare esempi negativi?

Ma poi..
Perchè rovinare la vita di una ragazzina e costringerla ad odiarvi e ad andar via di casa?
Perchè?? Quale beneficio vi comporta?

Dovrebbe esser vista come un’immensa fortuna avere una figlia che ha a cuore la vita degli animali tanto quanto la propria. C’è sempre da imparare da chi rispetta ogni esistenza.

Vi chiedo di farvi un esame di coscienza e di cercare di aprire i vostri orizzonti.
Ad Erika e a tutte le persone di ogni età che come lei sono vittime di questa ingiustizia chiedo di essere forti, forti tanto quanto lo sono gli animali che nel frattempo subiscono ogni tipo di violenza gratuita da parte della nostra vergognosa specie di appartenenza.

Gli animali non sono nostri schiavi,
non sono nostri accessori,
non sono cibo,
semplicemente non sono nostri.

Grazie.


Ancora convinti che i vegani siano estremi?
Documentatevi.

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www.laverabestia.org


Non avete ancora etica ?
Acquisitela.

Se Niente Importa
Perchè mangiamo gli animali?

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°° Union B.I.O : Recensione dei Prodotti e Foto°°

Ciao ! ^_^
Oggi vi parlo di un marchio italiano dedicato alla pulizia dei nostri animali domestici.
Si tratta di Union B.I.O, con sede ad Arezzo.
Quest’azienda produce più linee di detergenti, antiparassitari ecc sia per gli spazi dove vivono gli animali sia per gli animali stessi.
Gli ingredienti dei prodotto sono naturali ( principi attivi selezionati e destinati anche ad uso salutistico ed alimentare ) e non sono testati su animali.

Ho avuto la possibilità di provare alcuni prodotti indicati per la pulizia e l’igiene dei gatti.
Russell e Ginger, i miei due mici, ne sono rimasti subito incuriositi! 🙂

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I prodotti che ho provato sono i seguenti:

Sterylwash igienizzante concentrato

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E’ un detersivo per pavimenti al profumo di lavanda e albero del tè.
Essendo concentrato ne basta una modesta quantità da unire all’acqua calda per detergere il pavimento, i box e le cucce, le lettiere ecc. Non lascia aloni, non produce schiuma e ha pulito perfettamente le piastrelle. Il profumo di lavanda è molto delicato e piace anche ai gatti.
Non irrita le mani e l’ho trovato davvero buono.

Sterylind igienizzante deodorante
Serve per sterilizzare, pulire e deodorare l’ambiente dove vivono gli animali o i loro accessori.
L’ho utilizzato per pulire la tovaglietta sotto-scodelle dei miei due mici. Lascia un gradevole profumo di timo, origano ed eucalipto e tiene lontani gli insetti, senza ucciderli.

Detergif Cat lozione detergente
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Utilissima per lavare a secco i mici di casa. Basta spruzzare il prodotto sulla pelliccia asciutta e spazzolarla oppure passandoci sopra un panno pulito. Ha un profumo tenue di lavanda. L’ho provato su Russell che ha apprezzato molto la nuova esperienza di pulizia. Che vanitoso! 🙂

Dental Clean Cat lozione dentifricia
Ricevere uno spruzzo di questo prodotto sui denti per Russell è stato qualcosa di strano, ma tutto sommato non gli è dispiaciuto 😀
Non ha avuto reazioni allergiche o simili.
Questa lozione, contenente menta profumata, serve a mantenere bianchi i denti dei gatti e permette di mantenere un equilibrio batterico orale in grado di prevenire anche odori spiacevoli.

Otomucoplus detergente orecchie
Sono fialette con oli essenziali della MATRICE U.B che servono a pulire le orecchie di cani e gatti togliendo il prurito, lo sporco e gli acari che si possono accumulare.

Nel complesso, dato che anche i miei piccolini di casa li hanno apprezzati, ho trovato  questi prodotti Union B.I.O davvero validi.
Se siete curiosi di provarli per ulteriori info & acquisti visitate il sito ufficiale www.unionbio.it .

°° Genitori Vegan : Una Minaccia per I Figli o Per Il Giro di Affari ? °°

Sta sollevando una bufera di commenti carichi di disprezzo, indignazione , odio e ovviamente ignoranza la notizia del bambino denutrito ricoverato all’ospedale Meyer , figlio di una coppia vegan.
In un primo momento gli articoli che giravano in rete contenevano vere e proprie accuse nei confronti dell’alimentazione vegana. Solo da qualche ora i toni sono stati moderati su questa vicenda che è ancora tutta da chiarire.
La notizia è stata condivisa decine di migliaia di volte e ovviamente coloro che vivono di stereotipi e hanno bisogno di sfogarsi su qualcosa e/o qualcuno per riempire la loro giornata al pc, non si sono risparmiati di esprimersi come sono in grado di fare:

<< Via i figli ai vegani >>
<< Questa moda non deve coinvolgere i bambini, che devono mangiare normalmente! >>
<< [..] Se vogliono ammalarsi loro ok, ma lascino stare i neonati! >>
<< Dove sono gli assistenti sociali? >>
<< Queste persone non dovrebbero avere la possibilità di avere figli >>

Non credete che queste parole siano assolutamente fuori luogo?
In merito a questa triste vicenda , pubblico proprio questo articolo per esprimere il mio parere in merito.

Non sarà un post di difesa a spada tratta nei confronti dei genitori in specie perchè non li conosco e non si sanno ancora bene le dinamiche.

Vorrei ricordare a tutti quelli che si sono indignati che..
1) Le persone vegan sono persone umane come tutti.
2) Le persone umane possono commettere errori e non essere ben informate, vegane oppure onnivore che siano.
3) Se un genitore sbaglia in qualcosa o mette a repentaglio la vita del proprio bambino spesso è dovuto alle sue scarse capacità di provvedere ai propri compiti. Questo a prescindere dall’alimentazione.
4) Un genitore vegano non è uguale ad ogni altro genitore vegano.

In poche parole, ci si indigni pure per questo caso, ma non si vada ad offendere il lavoro che c’è dietro al crescere i bambini nel totale rispetto delle persone, dell’ambiente e degli animali perchè veramente in pochi possono scagliare la prima pietra.

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L’alimentazione vegan in realtà e indicata eccome anche per i più piccoli
maggiori info QUI ).
Ci sono un’infinità di bambini vegani sin dal concepimento che vivono in perfetta salute, amati e cresciuti dai propri genitori che hanno a cuore la loro esistenza come quella di chiunque altro su questo pianeta.
Ovviamente di queste fantastiche mamme e di questi mitici papà green i giornali non ne parlano.
Vi siete mai chiesti perchè?

Io si, e qualche risposta me la sono anche data.

Sono arrivata a pensare che i genitori vegani ( tralasciando casi particolari come questo ) in realtà non siano proprio una minaccia per i loro figli come qualcuno vorrebbe far credere, ma che in realtà lo siano solo per il business economico che gira intorno allo sfruttamento degli animali.

Perchè i genitori vegani sono una minaccia per il giro di affari?

Forse perchè le mamme vegan non compreranno mai capsule di integratori da assumere durante la gravidanza prodotte da una multinazionale come Nestlè..
Mi pare che le nostre bisnonne, le nostre nonne e mamme non ne abbiano fatto uso, eppure siamo qui!

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Forse perchè le mamme vegan sono per la maggior parte propense ad allattare i propri figli per almeno due anni, come e giusto che sia, evitando di propinare ai loro bambini latte in polvere o liquido proveniente da mamme non umane munte ogni giorno e private dei loro cuccioli.
E pensare che ci sono donne non vegane che per non sciuparsi il seno o fidandosi del fatto che 9 mesi di allattamento possano essere sufficienti, privano i loro figli del VERO latte adatto a loro per passare a qualcosa di non naturale.

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I genitori vegani sono forse una minaccia anche per il fatto che preferiscono acquistare pannolini ecologici lavabili per l’igiene dei propri figli, evitando quelli usa e getta sbiancati ( spesso con il cloro ) prodotti da aziende che dell’ecologia non ne sanno proprio tanto?
Non tutti vogliamo sommergere il mondo di rifiuti farciti di popò.

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Quasi sicuramente i genitori vegani sono una minaccia per le aziende che producono omogeneizzati di carne per bambini, dato che i vegani non propineranno mai pappette fatte con il corpo di qualcuno ai propri bimbi.

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Saranno un peso anche per Banderas che non dovrà più stressare la cloaca a Rosita?
Infondo chi non mangia derivati animali non li darà in pasto nemmeno ai propri figli, e chi ha a cuore la vita degli animali non accetterà mai l’idea di far credere ai propri bimbi che una gallina sia felice di deporre il proprio ovulo non fecondato per farci dei biscotti.

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Saranno forse una minaccia anche per le aziende che sperimentano su animali i propri cosmetici e che verranno dunque boicottate dai genitori vegani per etica?
Oh, sì. Credo proprio di si.
Non tutti sono disposti ad acquistare creme per proteggere il culetto dei bebè dall’arrossamento, provate prima sulla pelle o negli occhi a dei conigli in laboratorio.
C’è chi preferisce prodotti molto più naturali che non abbiano imposto la sofferenza a nessuno.

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Cosa dire poi di merendine, snack super calorici, bibite gassate,
cibo spazzatura da fast food
?
Probabilmente i genitori vegani saranno una minaccia anche per i marchi che producono e vendono alla massa quanto ho appena elencato.
Una torta fatta in casa con ingredienti naturali è molto più sana di un pacchetto di merendine confezionate settimane prima. E pensare che alcuni genitori non vegani nemmeno ci pensano.
Oppure si! Però meglio pensare al benessere delle aziende piuttosto che alla salute e al girovita del proprio figlio.

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Sicuramente i genitori vegani saranno un’enorme minaccia per zoo, delfinari, acquari , circhi e altre strutture che tengono in schiavitù gli animali per usarli come mezzo di intrattenimento per folla un po’ annoiata o che vuole provare l’ebrezza di vedere le altre specie, a discapito della loro libertà.

epa03621286 A polar bear approaches children as it swims at Ueno Zoo in Tokyo, Japan, 13 March 2013. The bear has been classified as a vulnerable species.  EPA/KIMIMASA MAYAMA

[ foto  EPA/KIMIMASA MAYAMA ]

I genitori vegani sono dunque sì una minaccia, ma solo per chi ha deciso di basare i propri guadagni a discapito della vita di qualcuno. Immaginate quante realtà crudeli cesserebbero se nessuno le sostenesse più. E pensare che c’è chi ha più a cuore la stabilità di un’azienda non etica che la vita di un essere vivente.

Ma gli animali non sono merce!

Insomma..
Niente cosmetici chimici e siliconici ma solo prodotti naturali.
Niente alimenti carnei preconfezionati e derivati dallo sfruttamento e dalla morte degli animali ma cibi sani, freschi e gustosi principalmente fatti in casa.
Niente intrattenimento con la reclusione di qualcuno ma giochi all’aperto, attività nella natura e tanto altro stimolante.
Siamo sicuri che i bambini dei genitori vegani stiano pi così male?

Sono convinta che per rendere felice un bambino non sia indispensabile un Happy Meal al McDonald’s o tutto quello che si può vedere la fuori nella società.
Sono sicura che se ad un bambino venisse spiegato cosa comporta un determinato prodotto a discapito di animali o altri bambini della sua età nel mondo, non lo vorrebbe.

Ai bambini va insegnato il rispetto per ogni forma di vita affinchè siano un giorno adulti empatici capaci di avere cura di tutto ciò che li circonda.
Non credete anche voi?


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