Archivi giornalieri: 24 luglio 2024
[Protesta] Diciamo BASTA alla “Caccia alla Giovenca” di Guasila (Sardegna)
Care lettrici e cari lettori,
con il presente articolo sono qui a portare alla vostra attenzione l’ennesima tradizione cattolica specista portata avanti – almeno di facciata – in onore di un personaggio religioso.
Si tratta della “caccia alla giovenca” che ha luogo a Guasila, nelle campagne di Trexenta, in Sardegna. Questa “caccia”, che si è svolta anche l’anno scorso, viene organizzata la mattina del 14 agosto alla vigilia della festa della “madonna dell’assunta”.
IN COSA CONSISTE
Un gruppo di ragazzi celibi corre a cavallo disputandosi la cattura di una giovenca fra il clamore della gente che guarda, fra cui uomini già ammogliati che fomentano l’animale. Tale azione fungerebbe da rituale di buon auspicio per i suddetti scapoli, affinché possano trovare presto moglie. Un esempio di anacronistico folklore dove si può facilmente intuire che la femmina animale stia a simboleggiare la femmina umana donna da riuscire a far propria.
Le scene dei filmati delle edizioni passate sono sconcertanti: questi giovani uomini rincorrono, mediante lo sfruttamento di equidi, una povera creatura che viene catturata con una corda e presa per le corna. Il video può essere guardato QUI.

In passato, stando a quanto si legge su un articolo pubblicato da Sardegna In Blog, la cucciola veniva benedetta e sacrificata, per poi esser data in pasto alla gente.
Sebbene oggi il sacrificio pubblico della povera creatura sembra non avvenire più, è rimasta la triste usanza della spettacolarizzazione della sua cattura.
Così come è finita l’ostentazione di un giovenco in occasione della “festa del convito” di Roccavaldina (ME), altro appuntamento religioso specista che dove si banchetta sui corpi di vittime animali, anche questa becera “caccia” deve finire.
In primis, perché questi animali sono naturalmente prede e vivono momenti di forte stress e agitazione, in secundis, perché è inammissibile che nel secolo corrente si continui a portare avanti tradizioni inutili dove gli animali sono obbligati a subire trattamenti indecorosi.
Protestiamo dunque contro la “caccia alla giovenca”: che la cittadinanza di Guasila trovi il modo di augurare la fortuna di ‘ammogliarsi’ ai propri giovani senza tormentare gli animali e sfruttare i cavalli!
Testo email da inviare:
Gentile sindaca Paola Casula
Gentile assessora Erica Erriu
Gentile Pro Loco Guasila
Gentile parrocchia
Vi scrivo questa email poiché ho appreso che nel comune di Guasila è andata ripetutamente in scena negli anni la folkloristica “caccia alla giovenca” dove dei giovani uomini, addosso a cavalli domati, inseguono una povera vitellina sola col fine di catturarla per le corna.
Tutto questo in onore – a quanto pare – della “madonna dell’assunta” e come rituale di buon auspicio per trovare presto moglie. Trovo imbarazzante, nel XXI secolo, che certe usanze retrograde, speciste e anacronistiche vengano ancora perpetuate. Cosa dovrebbe rappresentare la povera giovenca afferrata per le corna? sta per caso a simboleggiare una donna che uno dei “cavalieri” si accaparrerà?
Con la presente missiva sono qui a chiedervi di non riproporre mai più un triste spettacolo del genere dove la specie umana si erge a padrona di altre forme di vita.
I cavalli non sono mezzi da sovrastare per farsi trasportare e i vitelli non sono oggetti da usare per espletare rituali di cui si può fare benissimo a meno.
Non si può, ai tempi nostri, pensare di continuare a far gravare sugli animali il peso dell’insensibilità della nostra specie che sfrutta, assoggetta e subordina anche in nome della religione.
Io e tantissime altre persone vi chiediamo di smettere di sfruttare le altre esistenze e di organizzarvi per fare in modo di portare avanti le vostre usanze senza tirare in ballo la vita di creature che non hanno santi, divinità o madonne, e che vogliono semplicemente essere lasciate in pace, non certamente essere cavalcate, braccate o usate per trainare statue.
Attendiamo un vostro riscontro positivo in nome della civiltà, del progresso e del rispetto per gli animali.
Distinti saluti.
Nome, cognome, città
Da inviare a:
sindaco@comune.guasila.ca.it
dottoressa.arriu@gmail.com
info@parrocchiaguasila.it
prolocoguasila@virgilio.it
Ringrazio come sempre chi si schiera dalla parte degli indifesi e a favore dell’evoluzione morale umana condannando ogni forma di parassitismo antropocentrico ai danni delle altre esistenze.

Copyright
Carmen Luciano











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