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°°Caccia come “Sport”: Il Vergognoso Comunicato della Chiesa S. Michele Arcangelo di Avaglio°°
Care lettrici e cari lettori,
nella giornata di martedì 29 agosto si è letteralmente scatenata l’opinione pubblica contro l’iniziativa di benedire i fucili dei cacciatori organizzata dalla Chiesa di S. Michele Arcangelo di Avaglio (PT).
Sono stati centinaia i messaggi che il parroco, Don Alessio Biagioni, ha ricevuto da parte di persone credenti e non credenti in difesa degli animali e contrari alla benedizione di strumenti di morte.
Alle dieci di oggi, sulla pagina Facebook ufficiale della Chiesa in questione, non è mancato il comunicato del parroco: non meno grave dell’iniziativa stessa.

Secondo Don Alessio Biagioni l’iniziativa sarebbe stata proposta come “momento di preghiera con cui cominciare una attività sportiva a cui sono affezionati molti parrocchiani e tante persone che frequentano il loro territorio“. In poche parole, un momento di preghiera per chiedere protezione al “signore” per quando gli strumenti di morte verranno usati per spargere sofferenza, dolore, violenza e interruzione della vita nei boschi e nelle campagne.
Don Alessio Biagioni nel suo comunicato ha definito più volta la caccia uno “sport“.
Una visione antropocentrica dove gli animali sembrano non essere altro che un bersaglio privo di diritto alla vita.
Trovo queste parole intrise di stucchevole supremazia sugli animali, e carenti di reale rispetto per ogni forma di vita. La caccia NON È UNO SPORT. Lo sport coinvolge sportivi e sportive ed è mirato al benessere fisico e mentale, è un’attività ricreativa dove si può socializzare e star bene.
La caccia è un’attività dove, con l’uso di un’arma da fuoco, si perseguita delle creature innocenti che non possono difendersi con le proprie capacità fisiche naturali.
La caccia è una VERGOGNA della nostra società, e ogni anno arreca danno non solo alle vittime animali, ma anche alle persone.
Nell’anno venatorio 2021/2022 sono morte ben 24 persone, raggiunte da colpi che avrebbero dovuto negare la vita a creature non umane.
Queste 24 persone avevano tutto il diritto di esistere, come lo dovrebbero avere tutte quelle esistenze braccate, perseguitate, sparate, ferite, fatte morire nel peggiore dei modi.
La caccia è una realtà immorale sebbene legale, che non merita alcuna benedizione.
Chiedere protezione ad un dio prima di andare a seminare morte nella natura è un affronto alla ragione umana.
Spero che Don Alessio Biagioni e tutti i suoi fedeli parrocchiani armati che ammazzano animali innocenti imparino presto cosa significa esistere in modo non violento verso il creato.

“Quando un essere umano uccide un animale per mangiarlo, soffoca la propria aspirazione alla giustizia. L’uomo invoca misericordia, ma è incapace di manifestarla agli altri.
Perché allora dovrebbe aspettarsi la misericordia di Dio?
Non è giusto aspettarsi qualcosa che noi stessi non siamo disposti a dare”
Isaac Bashevis Singer ~
Premio Nobel per la Letteratura, 1978











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