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°°Parka con Piume vere e Pellicce di Procione: Scriviamo a Canadian Classics°°
Cari lettori e care lettrici, oggi pomeriggio mentre facevo acquisti in un negozio di abbigliamento sportivo ho visto dei cappotti dalla bordatura in pelo che mi sembrava vero già da lontano.
Mi sono avvicinata per toccare la pelliccia ed ho costatato che era autentica d’animale. Controllando poi il cartellino ho realizzato che non solo il capo era bordato in pelo di procione, ma che addirittura al suo interno conteneva piume di oche.

Tornata a casa ho fatto una ricerca online e ho trovato gli articoli visiti sul sito dell’azienda: si tratta di Canadian Classics, un marchio che propone abbigliamento sportivo, e che purtroppo realizza parka con materiali sottratti ai corpi degli animali, animali allevati per essere ammazzati.
La descrizione dell’articolo trovata sul sito mi ha lasciato veramente inorridita. Si può leggere infatti:

Praticamente, per Canadian Classics la “bellezza” del proprio prodotto sta nella pelliccia di procione che si può togliere o lasciare, per tenere “al calduccio” la faccia..
Perché sono rimasta inorridita? Per il modo edulcorato e candido con il quale è stato presentato il prodotto, per la scelta del brand di inserire materiali derivati dagli animali e per l’evidente, totale assenza di rispetto per la vita di quest’ultimi.
Le piume crescono sui corpi degli animali piumati per proteggerli dal freddo. Stessa cosa accade per le pellicce con animali che ne hanno di folte. È agghiacciante vedere come l’essere umano arrivi a sottrarre ai legittimi proprietari ciò che la natura ha pensato per la loro sopravvivenza.
Se non abbiamo piume sui nostri corpi e se non abbiamo una pelliccia, nessuno ci dà il DIRITTO di prevaricare sulle altre specie e di prenderci entrambe le cose con la forza e con la violenza.
Di materiali per coprirci e per tenerci “al calduccio la faccia” tosta ce ne sono tantissimi e privi di sofferenza gratuita. Molto triste che Canadian Classics non ci abbia pensato.
Ho deciso quindi di scrivere una mail al marchio di abbigliamento per esternare il sentimento di orrore vissuto nel vedere esistenze usate per adornare i loro parka. Se volete, potete scrivere anche voi una mail educata all’azienda, o fare copia-incolla del mio stesso testo.
Mail da inviare a: info@canadianclassics.it
Gentile azienda Canadian Classics, ho avuto modo di vedere sul vostro sito che producete e vendete parka imbottiti di piume vere e con il cappuccio bordato in pelliccia vera di procioni. Vi scrivo per farvi i miei complimenti: complimenti perché nel XXI secolo, nel 2023, è veramente per pochi il perpetuare l’uso di materiali sottratti ai corpi degli animali. Ci sono tante aziende che hanno deciso di abbandonare la crudeltà e di fare spazio a tessuti che non sostengono la sofferenza delle altre specie, ma voi no, voi siete speciali. Voi siete fra coloro che sono l’eccezione che conferma la regola che stiamo andando verso una moda più attenta al rispetto per le altre forme di vita. Sarcasmo a parte, è veramente TRISTE leggere che la bellezza dei vostri parka sta nel bordo in PROCIONE VERO staccabile. Non è bello, non è per niente bello sapere che questi animali vengano allevati e ammazzati per finire scuoiati e utilizzati per decorare cappotti. La nostra faccia la possiamo tenere al calduccio con altri materiali. Lo stesso vale per le piume: non abbiamo alcun motivo per continuare a spiumare meravigliosi esseri alati per proteggerci dal freddo. Con questo messaggio intendo informarvi che fino a quando proporrete modelli che contengono parti corporee animali io non sarò mai vostro cliente, nemmeno per errore e nemmeno regalato indosserei mai un vostro capo. Spero che possiate presto darvi un sano aggiornamento nelle offerte iniziando a stare al passo con la domanda dei consumatori che cambia, fortunatamente sempre più verso un modo di vestire non violento. A ciascun essere vivente il proprio corpo!
Saluti. Nome. Cognome. Città
Ringrazio chi vorrà dar voce agli animali che non possono difendersi.
Carmen
°° Bordi in Pelliccia: Come riconoscere quelli veri dai sintetici °°
Ci siamo. Giunto il freddo, mentre il vento soffia gelido e le foglie iniziano a cambiare colore, anche le vetrine dei negozi cambiano; I manichini vengono vestiti con capi più pesanti e caldi. Felpe, maglie, giubbotti, cappelli, sciarpe, guanti.. Tutto pronto per offrire alla clientela indumenti per far fronte all’inverno.
Ed è proprio in questo periodo che spuntano anche, più che mai, i bordi in pelliccia. Non hanno uno scopo utile e un fine pratico al capo a cui sono cuciti, ma nonostante ciò sono lì. Guai a chi li toglie. Onnipresenti. Di tutti i colori, forme, dimensioni.. di ogni tipo di animale. E su ogni tipo di indumento! Che siano guanti, cappelli,maglie.. addirittura anche sugli slip!
Personalmente trovo i bordi in pelliccia una vera e propria piaga. Quando trovo un capo d’abbigliamento che ne possiede uno, nonostante si possa staccare con dei bottoni appositi, preferisco sempre evitare di comprarlo proprio per non contribuire a chi finanzia questo schifo. Se anche tu non adori indossare i resti di un bel procione o magari di un pastore tedesco sul collo, eccoti delle dritte per evitare acquisti indesiderati!
Consiglio numero 1: Impara col tatto..
Se hai un cane, un gatto o un coniglio come animale domestico, avvicinalo a te per fare la prova. Accarezza con una mano il suo pelo, e memorizzane la consistenza e la morbidezza. Il pelo di un animale vero è morbido. Prendi un peluche e compara il tutto: sentirai che quello del peluche è meno morbido e più consistente.
Consiglio numero 2: La prova del soffio…
Sempre aiutandoti con il tuo animale domestico (poi dagli delle crocchette come ricompensa!) avvicinati al suo pelo, e prova a soffiare. Una pelliccia vera sottoposta a un getto d’aria, lascia intravedere alla base dei peli la cute degli animali. I peli si spostano sotto l’aria facilmente. Se in un bordo di pelliccia, fai la stessa cosa e il pelo si muove poco e alla base trovi stoffa, vuol dire che è sintetico.
Consiglio numero 3: il colore..
Di solito i peli di qualsiasi essere vivente hanno la base di colore più chiaro che della punta. Analizza il pelo del tuo amico a 4zampe: con i pollici dividi una parte dei peli come per separarli, noterai che alla base il colore è leggermente più tenue. Ricordati che una pelliccia sintetica tutti questi dettagli verosimili non li ha!
Consiglio numero 4: Leggi l’etichetta
Se sull’etichetta trovi la scritta “bordo in Lapin” oppure “ANGORA” vuol dire che al collo hai l’avanzo di più coniglietti (quelli uccisi non solo dall’industria della carne). Se invece trovi la dicitura “pelliccia di Murmasky”, non vuol dire che è pelliccia sintetica. Al collo hai un Procione, meglio conosciuto come Orsetto Lavatore. In entrambi i casi sono pellicce VERE di animali VERI.Fare bene attenzione però! Spesso, sotto la falsa dicitura MURMASKY si nasconde una pelliccia di cane (generalmente pastore tedesco, razza prediletta dall’industria della palliccia cinese) e tante persone non se ne accorgono poichè la colorazione della pelliccia di ambedue le specie animale è molto simile.
Pagare poco prezzo un indumento con pelliccia non fa della pelliccia qualcosa di sintetico!
Spesso anche i capi acquistati a buon prezzo hanno bordatura vera.
Fare sempre attenzione!
Le vittime del mercato della pelliccia.
Se pensavate che solo Visoni,Volpi Argentate ed Ermellini fossero le vittime sacrificali di una moda così assassina, vi sbagliate.Nessuno si salva in nome della moda.Ogni giono vengono uccisi in massa cani, gatti, coniglietti, cincillà,marmotte,orsi,tigri,foche e altri animali dal particolare pelo per far fronte all’industria dell’abbigliamento.Le ditte comprano le pellicce dal mercato cinese,dove costano meno. Non dimenticate che in cina (volontariamente scritto in minuscolo poichè è una nazione che non merita) gatti e cani vengono utilizzati a scopi alimentari, quindi le loro pellicce vengono vendute ai paesi occidentali.
Se non vuoi contribuire alla mattanza, fai attenzione a che tipo di pelliccia è seguendo le dritte sopra riportate, oppure cerca il cartellino con scritto “pelliccia sintetica” o meglio ancora, boicotta da subito i capi con inserti in pelliccia.
Marchi d’abbigliamento che hanno deciso di smettere di utilizzare inserti in pelliccia:
OVS INDUSTRY, STEFANEL, GUESS, GUCCI.
Marche sconsigliate, che potrebbero ancora vendere pellicce o che hanno in vendita pellicce:
MAX MARA, ELENA MIRO, LUISA SPAGNOLI, WOOLRICH, GEOSPIRIT , REFRIGIWEAR, PEUTEREY, BLUMARINE, YVES SAINT LAURENT, DOLCE E GABBANA (..)
Il futuro dell’economia giusta, e la vita degli animali, è nelle tue mani. Scegli bene cosa acquisti perchè tante scelte giuste insieme, fanno la differenza!
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