Archivi Blog
°° CALZEDONIA: Inserti di pelliccia vera per le nuove collezioni °°
Purtroppo anche quest’anno Calzedonia, uno dei marchi leader nel settore dell’intimo, ha messo in vendita nella nuova Collezione Autunno/Inverno, accessori guarniti di PELO VERO (presumibilmente lapin, ovvero coniglio).
Quando l’ho saputo mi sono proprio cascate le palle giù per le calze (scusate la schiettezza).
Mi chiedo a cosa serva depilarsi le gambe per sentirsi sexy, quando poi Calzedonia appiccica sulle calze i peli di coniglio… tanto vale tenere i propri no??? Sicuramente più ecologici, economici e cruelty free!
Proviamo dunque a scrivere a cascata per sensibilizzare l’azienda su quanta sofferenza questa scelta incomprensibile comporti, tentare non costa nulla!
Ecco una lettera tipo da inviare a:
info@calzedonia.it
info@tezenis.it
info@intimissimi.it
falconeri@falconeri.com
______________________________________________________
All’att. dell’ Ufficio Prodotto di Calzedonia
Buongiorno,
Con questo messaggio voglio esprimere la mia completa contrarietà alla vostra Direzione per la vendita nella Collezione Autunno/Inverno 2013 di accessori e capi con inserti di vera pelliccia. Vi ricordo che ogni anno decine di milioni di animali vengono allevati in condizioni terrificanti, molto spesso in Paesi che non hanno neppure norme per la tutela degli animali.
Nel nostro Paese molte aziende hanno già cessato di produrre e vendere capi con inserti di vera pelliccia, tra cui decine di marchi e stilisti a livello internazionale. Ritengo che la stessa scelta etica sia un passo obbligato per la vostra società, risparmiando la vita a questi poveri animali. Proponete dunque abbigliamento privo di brutale crudeltà cercando di non alimentare questo mercato di morte.
Non è piu’ ammissibile ai nostri giorni, che la vanità dell’uomo continui a mietere vittime innocenti. La moda è sempre più fur-free. A dirlo sono anche le riviste e gli operatori del settore: BASTA CONSIDERARE LA VITA DEGLI ANIMALI UN ACCESSORIO
Ovviamente non farò più nessun acquisto nei vostri negozi e diffonderò il più possibile alle persone di mia conoscenza la crudeltà che c’é nei vostri capi di abbigliamento.
NOME, COGNOME
CITTA’

GLI ANIMALI NON SONO ACCESSORI!
SONO ESSERI VIVENTI
°° Conigli e Volpi : le nuove vittime della moda autunno/inverno. Ecco chi commissiona la loro uccisione °°
Dicono che gli stili nell’ambito di moda e abbigliamento dopo anni ritornino.
Ma ce n’è uno in particolare che è un ever green: quello del Paleolitico.
Ovvero, un outfit rigorosamente “Cruel” realizzato con resti di animali.
Se i nostri antenati dal Chopper appuntito non avevano niente con cui vestirsi se non del pelo con relativo epidermide degli animali morti, adesso non abbiamo nessun valido motivo per continuare ad uccidere animali per coprirci.
1) Perchè dovremmo (uso il condizionale!) esser abbastanza evoluti anche nel settore dell’abbigliamento.
2) Perchè ormai non viviamo più nelle caverne e possiamo ripararci dal freddo con altri indumenti realizzati con materiali caldi non di origine animale.
3) Perchè abbiamo una coscienza, e sappiamo che soffrono gli animali.
4) Perchè non dobbiamo dimenticarci che siamo degli animali anche noi al pari livello degli altri, e dunque, dobbiamo rispettare la vita di tutti.
Evidentemente il mio ragionamento è troppo evoluto per le “donnicciole oppure ometti (guardate i rappers!) che hanno nostalgia dei bei tempi andati del Paleolitico, e che ancora nel 2012 indossano resti animali.
Ma molto probabilmente, il mio ragionamento non quadra neanche alle aziende che le pellicce le tolgono agli animali pur di guadagnare.
Cos’è la vita di milioni di animali davanti a milioni di euro?
Ho notato con mio orrore che quest’anno gli animali più scuoiati dalle aziende produttrici di abiti sono soprattutto conigli e volpi.
Se anni fa le pellicce vere erano proposte da griffes più costose, adesso invece sono in vendita anche nei negozi di marchi meno cari. Un pò per soddisfare i dis-umani di tutte le classi sociali.
Facendo una passeggiata tra i negozi, ho notato pellicce di coniglio e volpe (indicate rispettivamente anche in inglese con la dicitura “LAPIN FUR” e “FOX FUR”, non si sa mai..) in diversi stores:
– Blumarine
-Pinko
-Rifle Jeans
-Motivi
-Liu Jo
Con mio enorme stupore, tra la lista degli assassini c’è anche la Rifle Jeans, che avevo tanto apprezzato qualche annetto fa per avere inserti in pelliccia ecologica.
Anche quest’anno la collezione prevede alcuni capi in finta pelliccia, mentre altri quella vera.
Che senso ha?
Mi chiedo cosa ci sia di fashion, bello ed elegante nel vestirsi con degli avanzi di corpo di animali.
Povere vittime uccise a bastonate, con colpi di scossa elettrica o peggio che mai, scuoiati vivi.
Animali allevati in gabbie lasciati al freddo per infoltire il pelo.
Tutto questo è vergognoso.
Ecco cosa diventano i loro resti grazie alle marche di abiti (e sono alcune delle tante!!!!) sopra citati.
RIFLE JEANS – autunno/inverno 2012
Un “utilissima” sciarpa/coprispalle realizzata in pelliccia di volpe .
Un dettaglio importantissimo. Come si fa ad uscire di casa senza pelliccia???
BLUMARINE – autunno/inverno 2012
Un indispensabile pelliccione violaceo.
Utile per far fronte a tutte le bufere di neve.
Fur Bag in coordinato. Perchè anche gli accessori devono stare al caldo!
PINKO – Autunno/inverno 2012-2013
Bellissimo montone per essere sempre fashion!
Tutto questo è assurdo e inutile.
Nessun animale dovrebbe morire per cedere la propria pelliccia!
E’ osceno. Inammissibile, Vergognoso!!!!
Invito tutti voi a boicottare i marchi che uccidono animali per farli diventare inutili bordi a cappotti e giacche. Solo preferendo chi non usa pellicce vere faremo capire alle industrie che NON ACCETTIAMO DI VESTIRE CADAVERI DI ANIMALI.
Inoltre, è possibile inviare una mail di protesta a tutti i marchi che commissionano lo scuoiamento di poveri animali.
Mail tipo:
” Gentile Azienda,
ho notato con mio enorme disgusto che nella vostra nuova collezione sono presenti abiti bordati di pelliccia vera ( coniglio o volpe, per esempio).
Trovo l’utilizzo di queste pellicce totalmente inutile.
Sappiamo tutti come vengono allevati gli animali dal folto pelo, e sappiamo anche con quali metodi crudeli e atroci vengono uccisi.
Negare una vita per farla diventare un inutile bordo ad un cappotto che passerà di moda dopo qualche anno è disumano.
Gli animali non sono merce. Non sono oggetti. Non è giusto sfruttarli per interessi economici.
Vi invito a prendere in considerazione l’idea di bordare i vostri abiti con pelliccia ecologica se proprio vi piace.
Non so se ne siete a conoscenza, ma nel ventunesimo secolo è stato trovato un modo per riprodurre fedelmente il pelo di questi bellissimi animali uccisi per le pellicce.
Perchè non usare quello finto e lasciare vivere gli animali?
Eviterò di comprare qualsiasi capo d’abbigliamento del vostro marchio fino a quando non smetterete di proporre resti animali.
Inviterò a fare lo stesso ai miei familiari ed amici.
Cordialmente,
Nome Cognome
Città ”
Da inviare a :
info@riflejeans.com
blufin@blufin.it
info@blufin.it
serenac@spaziosei.it
Per contattare Pinko:
http://www.pinko.it/ITA/it-IT/CustomerCare/ContactUs