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°°B12: chi è vegan deve integrarla oppure no?°°

Oggi ho ricevuto un messaggio da parte di un ragazzo vegano con la richiesta di parlare di un argomento molto importante: la vitamina B12.

“Va integrata tutti i giorni oppure posso smettere di tanto in tanto?”

Indispensabile per la salute del nostro organismo, la vitamina B12 non deve mai mancare. In natura si può assimilare mangiando cibi vegetali entrati a contatto con il suolo. La B12 infatti è di origine batterica e la terra ne è ricca. Dicesi che le scimmie, in caso di stanchezza mentale e fisica, siano solite portare alla bocca un po’ di terra. Ecco perché in molti pensano che mangiare carne porti all’assimilazione incondizionata di tale vitamina. 

Ma non è proprio così. 

Sebbene si stia diffondendo il falso mito che ne vede la carenza solo in chi ha deciso di non alimentarsi più di resti animali, è giusto ricordare che chiunque ne può essere carente. È doveroso sottolineare che gli animali allevati “ricchi di B12” sono i primi a riceverne integrazione mediante cibi zootecnici arricchiti con integratori addizionati. Quasi tutti gli allevamenti sono di tipo intensivo: gli animali non vedono mai la luce del sole, figurariamoci il terreno dove brucare erba e assorbire vitamine.

Stando a quanto espresso dalla Dottoressa Michela De Petris durante le sue conferenze, la vitamina B12 va integrata. Concordando con le sue parole, rendo nota la sua opinione: è inutile mangiare animali per avere la B12 quando per averla devo integrarla allo stesso animale durante l’allevamento. È molto più saggio prendere la propria pillolina giornaliera evitando la morte agli animali ed evitando anche tutte le conseguenze negative che una dieta a base di animali e derivati può avere. Che sono tante, troppe..

In commercio ci sono molte tipologie di B12: quella che uso personalmente è questa in foto della marca LongLife. 100 capsule vegetali, senza glutine, dal costo di 13 euro circa. Ogni giorno mezza compressa è sufficiente per integrare la giusta quantità di B12 necessaria per il nostro benessere. In più, ha l’aroma di ciliegia.

Non mangio animali da 15 anni ed ho escluso tutti i derivati da 6. Godo di ottima salute e non assumo medicinali né altri integratori poiché non ho nessun tipo di carenza specifica.

Per ulteriori informazioni o se avete dubbi vi ricordo di affidarvi sempre ad un esperto di alimentazione vegan 🙂

Siti utili: CambiaMenu LAV / Scienza Vegetariana / AgireOra.
– Carmen 

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°° MYPROTEIN: Linea Completa Fitness Vegan °°

In questo nuovo articolo vi parlarlo di una linea che sicuramente apprezzeranno le persone sportive o dallo stile di vita molto attivo: si tratta di MYPROTEIN 100% vegetale.

Già conosciuto e scelto da molti miei conoscenti vegan, ho avuto modo di avvicinarmi a MYPROTEIN provando qualche prodotto per farmi un’opinione concreta su questo brand, che propone alimenti mirati all’integrazione di tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno.

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Ho provato due integratori solubili, tra i quali uno specifico per donne, aromatizzati alla frutta.
Active Women Vegan Blend è un concentrato esplosivo di vitamine, proteine e fibre ben bilanciati per i fabbisogni dell’organismo femminile.
Bastano pochi grammi in acqua per preparare una bevanda energetica ottima sia in palestra che durante giornate frenetiche dove stancarsi è facile.
E’ disponibile in tre varianti dal gusto fruttato. Ho provato quella cocco & ananas e l’ho trovata dal sapore ottimo somigliante ad un cocktail.

Vegan Superfood Blend invece è disponibile nella variante fragola, banana oppure mirtillo e lampone. Io ho provato quest’ultima opzione e a mio dire è favolosa.

Entrambi i tipi di integratori contengono B12, vitamina indispensabile.
Sono approvati dalla Vegetarian Society e non contengono nessun tipo di ingrediente di derivazione animale.

Altri alimenti provati poi sono stati quelli a base di cacao:
Bottoni Di Liquore Di Cacao BiologicoFave di Cacao Biologiche e Cacao Biologico In Polvere.

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Per quanto riguarda i bottoni e le fave di cacao il loro appellativo non è casuale:
questi alimenti infatti hanno veramente un sapore che rimanda al liquore.
Sono ottimi per preparare dessert e dolci, e per dare a quest’ultimi un sapore deciso.
Se si vuole rendere la ricetta più dolce, basterà aggiungere dello zucchero di canna che consiglio di scegliere integrale.
Le fave si possono anche grattugiare o inserire a scaglie.

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Il cacao in polvere biologico invece può essere utilizzato all’interno di bevande vegetali (latte di riso, soia, avena ecc) per renderle più deliziose.

Tutta la linea al cacao, fonte di proteine e fibre, è di origine biologica.
Presto sul blog troverete qualche ricetta con questi alimenti come protagonisti.

MYPROTEIN offre una linea vastissima di tanti altri prodotti per il fitness vegan.
Per scoprirli tutti date uno sguardo al sito internet.

– Carmen

°° Non è Necessario Togliere la Vita agli Altri Per Continuare la Nostra °°

Qualche giorno fa, recandomi in un supermercato per motivi collegati al blog, sono passata tra i banchi frigo del reparto macelleria ( luogo che non sostengo economicamente da 14 anni, n.d.r ) per osservare i gesti delle persone che abitualmente vanno li per acquistare resti animali.

Per me che amo gli animali tanto quanto amo la mia vita, tutte le volte è come passare in un cimitero. Con la differenza che non ci sono fiori, ma etichette con i prezzi.
Non nascondo il fatto che provo una tristezza infinita e devo controllare le emozioni per non scoppiare a piangere davanti occhi spenti dentro i quali vedo ancora il terrore e la sofferenza provati negli ultimi istanti di vita,
insieme alla speranza di non morire.

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Come si possa scrivere “Buona Spesa” su un essere privato della propria vita, non lo so.

Ho visto persone apprestarsi a mettere nel carrello le piccole vittime dell’industria della carne, ho visto altre fare la fila per accaparrarsi il taglio preferito, ho visto individui scrutare, tastare con le mani i corpi privi di vita sigillati nelle confezioni
alla ricerca di chissà quale qualità.

<< Oddio, ha ancora le piume attaccate >> ho detto a mezza voce sperando che un uomo accanto a me, impegnato a girare e rigirare le confezioni con dentro delle galline intere, smettesse per un istante di farlo per rendersi conto di cosa realmente stesse facendo.
Al contrario delle mie speranze, come un automa ha continuato a prendere in mano gli animali impacchettati per controllare le scadenze,
e dopo averne ributtati due sul banco con la stessa noncuranza tipica di quando si getta un fazzoletto usato nel cestino, ha scelto la sua vittima.

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Sul suo volto ancora la straziante espressione di chi è stato colpito a morte

Tutti, e dico tutti, sembravano lontani anni luce, come inglobati in una bolla di sapone al profumo di ignoranza. Ho visto in loro un esserci a metà, con la ragione assopita da chissà quale incantesimo.
E’ stato brutto sentirsi coscienti tra individui dalla coscienza dormiente.
E’ stato come sentirsi soli tra persone che non parlano la tua stesa lingua, e che non vedono ciò che i tuoi occhi vedono.

E allora eccomi qui a scrivere, a continuare a farlo per gli animali, con la speranza che qualcuno lontano dagli impegni e finalmente solo con se stesso, seduto davanti ad un pc, finisca a leggere queste poche righe.

Ci rendiamo conto di cosa sta accadendo fuori dalla nostre case, dentro agli allevamenti, lontano dai nostri occhi?
Decine, centinaia, migliaia, miliardi di animali vengono fatti nascere contro la loro volontà, vengono costretti a vivere una vita fatta di reclusione, privazioni, alimentazione non naturale, negazione dei rapporti sociali, stress, sofferenza fisica e mentale prima di essere condannati a morte.

Riusciamo minimamente ad immaginare l’impatto ambientale che può provocare il far nascere così tanti individui quando in natura non accadrebbe mai una sovrappopolazione del genere?
Riusciamo a quantificare il numero di “rifiuti” scartati da questi corpi privati della loro vita da far smaltire al pianeta?
Stiamo vivendo la più grande mancanza di rispetto per la natura di tutta la storia.

Quello che voglio dirvi è che non è necessario fare del male agli animali, non è indispensabile farli nascere per ucciderli e mangiarli per “sopravvivere” in questo mondo. Non possiamo distruggere il pianeta per il nostro egoism,o.
Dovremmo smetterla di credere a alle teorie di chi afferma che mangiare carne sia una scelta salutistica, perchè la prova schiacciante dell’esatto contrario siamo noi che da anni viviamo senza alimentarci con i corpi di altre specie,senza aver mai perso la salute.
Iniziamo piuttosto a chiederci se questi consigli che vanno contro la vita degli animali siano frutto di un sincero amore per la vostra salute o per altr0.

Non finirò mai di dirlo che abbiamo la possibilità di scegliere qualcosa di giusto per tutti.
E’ per questo che ho aperto il blog che state leggendo: per far scoprire a chi vi accede che l’alternativa alla crudeltà esiste, e che si vive benissimo senza negare nessun diritto al nostro prossimo.

Guardate questo coniglio.

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Ditemi come si può vederlo immobile, acciambellato dentro ad una vaschetta di polistirolo, scuoiato, con le zampe e le orecchie tagliate via, tutto imbrattato di sangue.
Come si fa?
Come si fa a stabilire che la sua esistenza valga pochi euro e centesimi?
Non riuscite nei suoi occhi spenti ad immaginare gli ultimi attimi di vita di questa vita che sicuramente, come tutti,  non voleva morire?
Io lo immagino, lo immagino eccome, ed è per questo che non potrei mai vedere nei suoi resti un mio ipotetico pasto.

Non è necessario sporcarci le mani di sangue innocente.
La morte degli non determina la nostra vita.

L’unico modo che abbiamo per salvaguardare il pianeta è smettere di allevare i miliardi di animali che vengono uccisi ogni anno.
Per far crollare il business della carne che miete vittime su vittime l’unica soluzione efficace è smettere di finanziarla economicamente.
Scegliere di intraprendere uno stile di vita e alimentare vegan, basato rispettivamente sul rispetto per ogni forma di vita e su una dieta 100% vegetale, è l’unica vera azione concreta che si può fare per tutelare la natura, le altre specie e anche noi stessi.

Ortaggi, legumi, verdure, frutta, cereali, semi .. abbiamo migliaia di opzioni vegetali da combinare insieme realizzare piatti fantastici pieni di vita e non di morte.
Vegetali che forniscono tutti i elementi nutritivi di cui abbiamo bisogno ( vitamine, ferro, proteine ecc).
E la b12?
Ecco, parliamo di questa famosa vitamina sulla quale i contrari all’alimentazione vegan stanno fin troppo giocando come se l’avessero solo loro.

Come spiegato dalla dottoressa Michela De Petris durante la conferenza sull’alimentazione vegetale come prevenzione per i tumori tenutasi al Museo Piaggio di Pontedera (PI) ad Aprile, la vitamina b12 in natura proviene da batteri presenti nel terreno.
Gli animali (erbivori) alimentandosi con vegetali strappati direttamente dal suolo la integrano direttamente brucando.
Abbiamo detto gli animali in natura, liberi di scegliere cosa mangiare, notare bene.
Quelli rinchiusi negli allevamenti, che non vedranno mai la luce del sole e figuriamo ci allora se pascoleranno mai su un terreno erboso, sarebbero i primi ad essere carenti non solo di b12 proprio per il loro esser tenuti lontano da una condizione di vita naturale.
Per far fronte alle carenze esistono molti integratori zootecnici.
Ovviamente la cosa non viene detta con tranquillità.

Per quanto riguarda noi umani, dal momento che laviamo ed igienizziamo tutto e dal momento che ingerire vegetali non lavati (a patto che non siano del nostro orto bio) non è proprio la scelta migliore da prendere se si pensa a quanto è inquinato il suolo, possiamo far fronte al bisogno di b12 scegliendo integratori vegan .

Tra il dare agli animali integratori, farglieli assimilare, ucciderli e mangiarne il corpo per avere nel nostro organismo determinati elementi… mi sembra il minimo saltare il crudele anello della catena alimentare e integrare direttamente noi quel poco che non possiamo avere con la semplice alimentazione.

Chiuso la parentesi b12,
ritorno al discorso principale.
Uccidere gli animali non è un gesto etico accettabile nell’era dell’evoluzione in cui stiamo vivendo.

Vi invito a riflettere su quanto ho scritto.
Se avete a cuore la vita di tutti e se la morte di esseri senzienti non vi lasci proprio indifferenti, prendete in considerazione l’idea di diventare vegan ❤
Trovate tanto materiale informativo scaricabile gratuitamente cliccando qui .

Buona scelta a tutti ❤ .

carmen

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Carmen.

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