Archivi giornalieri: 2 aprile 2010

°° Pasqua si avvicina.. e le grida di dolore di chi viene sacrificato si intensificano °°

Non ho mai compreso il perchè, per qualsiasi festa, ricorrenza, rituale o tradizione qual si voglia ci debba sempre essere qualche vittima sacrificale, qualche piccola vita spezzata inutilmente. Tanto per fare. Gli americani si ingozzano di capponi per festeggiare.. e qui in Italia, paese popolato in maggioranza da cristiani, ecco che con l’avvicinarsi della Pasqua le campane suonano a morte non solo per Gesù, ma anche per chi, in onore della rimembranza della sua resurrezione (a quanto si sappia) viene ucciso, dissanguato, nonostante la tenerissima età. Non so cosa spinga alcuni individui (dei quali non voglio menzionare altro, ai quali non voglio dare aggettivi.. sarei troppo crudele) a pagare per uccidere un piccolo agnellino di neanche 3 mesi per finire nel proprio piatto, per farci una lurida preghierina su, per finire nel proprio schifoso stomaco ed esser poi defecato. ecco, la vita sacrissima di un essere vivente che diventa.. merda. umana poi. peggio che mai. Quelli che si credono cristiani forse non hanno ben presente che nei comandamenti che , a regola, dovrebbero rispettare, il quinto dice "non uccidere". E sia ben chiaro che quando si intende NON UCCIDERE la regola si estende su qualsiasi essere che vive sulla Terra. Tutto ciò, viene però ommesso. viene coperto da omertà allo stato puro. il tutto per il piacere dei gusti.. della "cucina". Come fate a mangiare ESSERI VIVENTI con pari dignità di vita della vostra non lo capirò mai, e non lo voglio capire. A Pasqua, dato che non sono una persona falsa, non auguro niente a nessuno. Tanto, se c’è un qualcuno lassù che ci ha messi qui, tra gioie e dolori, sa bene cosa meritiamo tutti,sa come siamo, ci conosce bene uno a uno, quindi gli auguri non servono a niente.

Ma un augurio speciale a chi, nella propria pancia, farà fermentare la morte altrui lo voglio fare:

che l’agnello "di Dio" VI VADA DI TRAVERSO E CHE MORIATE DI UNA MORTE LENTA…LENTISSIMA.. almeno per Pasqua vi trovate tra le braccia di Gesù. no??

chi uccide, non merita di vivere. non merita di condividere il pianeta con Me!


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Felice Pasqua

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Ti auguriamo una primavera di felicità!
 

 

 

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Viva la pappa veg!

Essere vegetariani dalla nascita si può.
Come? Ce lo spiegano nutrizionisti, medici, mamma e papà.
Dove?
A Roma, sabato 10 aprile 2010, dalle 10.30 alle 13.30, la LAV organizza 
Viva la pappa veg,
Tavola rotonda con consigli pratici, supporti medici e ricette gustose per un’alimentazione corretta e sana dallo svezzamento all’adolescenza.
 
Mamme, papà – ma non solo – siete invitati! 
E se vostro figlio ha tra gli 8 e 17 anni potrà vincere un fantastico percorso ludico-tecnologico da effettuare durante la tavola rotonda!
Ludoteca Technotown – Villino medievale di Villa Torlonia – Via Spallanzani 1a (Metro B Policlinico). Per saperne di più clicca qui 

 
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°° sette alimenti VEG-OUT! °°

VEGETARIANI ATTENTI! 7 ALIMENTI COMUNI DOVE SI NASCONDONO GRASSI ANIMALI
 
 
Alessandro Ribaldi
 
Quando una persona decide di diventare vegetariano, scegliendo questo tipo di alimentazione non solo per un discorso nutrizionista ma anche etico, si è consapevoli che non si tratta affatto di eliminare dalla propria dieta solo un hamburger o un ragù di troppo. Essere vegetariani è anche, soprattutto, una filosofia di vita che implica anche eliminare tutti quei prodotti che presuppongono la presenza di parti dell’animale, tra cui anche i grassi.
Ai vegetariani – infatti – anche se non hanno abbracciato la scelta di eliminare totalmente le proteine animali come i vegani (mantenendo quindi nella loro alimentazione derivati del latte e uova) -di certo non farà piacere mangiare a loro insaputa grassi derivanti direttamente dall’uccisione dell’animale ( e per di più saturi).
Quello che non tutti sanno però è che tanti alimenti comuni, apparentemente veg-friendly, in realtà contengono grassi di origine animale. Eccovi di seguito, quindi, 7 "nemici" della dieta vegetariana che mai avreste detto contenere questo tipo di elementi.
Formaggio
Il caglio animale è utilizzato nella produzione di molti tipi di diversi formaggi. Che cosa è il caglio animale? E’ un enzima coagulante estratto dallo stomaco di un vitello appena macellato. Attenzione, questo non vuol dire che dovrete continuare la vostra vita senza formaggio. Semplicemente acquistate formaggi vegetariani, ovvero, quelli che sostituiscono a questa sostanza, microbiche e fungini enzimi. In questo blog è presente, ad esempio, una lista aggiornata di formaggi senza caglio animale.
Pasticcini
Non avreste mai pensato che dietro al tè delle cinque con pasticcini si sarebbe potuto celare qualcosa che avesse a che fare con un maiale? Strano ma vero! Molti dolci sono preparati con lo strutto: grasso estratto proprio da addome o reni dal mammifero animale rosa per eccellenza. Anche in questo caso occhio all’etichetta. E per essere sicuri al cento per cento potreste provare a cucinarveli da voi, magari seguendo la ricetta dei biscotti vegani.
Pane in cassetta
Lo strutto è uno degli ingredienti base anche di vari tipi di pane confezionato, soprattutto quello in cassetta o cosidetto pancarré, quindi attenzione anche ai tramezzini. Ma tanto noi alla fragranza del pane fresco, magari comprato ancora caldo dal panettiere sotto casa, non sappiamo rinunciare vero? O forse sì, per quello fatto direttamente da noi
Chewing-gum
D’ora in poi, ogni volta che sarete in procinto di scartare una gomma da masticare sappiate che alcune marche presenti in commercio hanno tra gli ingredienti: lanolina (derivante dal vello della pecora), acido stearico e glicerina. Tutti costituiti da grassi animali da cui si ricavano tra le altre cose le candele. Se non volete correre il rischio, quindi, di trovarveli sotto i denti, informatevi bene. E magari attendete l’arrivo anche in Italia della Chicza, la gomma da masticare realizzata dalla corteccia degli alberi messicani di Sapodilla che è anche biodegradabile.
Pacchetto di patatine fritte
Questo snack anche non è immune da qualche contaminazione animale. Molte delle marche di patatine, prima di farla finire in busta, bagnano la patatina con il sego. Un grasso di tessuto membranoso presente nei bovini.
Margarina
Optare per la margarina al posto del burro pensando così di non venire a contatto con grassi animali è quanto di più sbagliato perché il sego si nasconde anche qui. Per essere sicuri allora cosa c’è di meglio che un ottimo olio extravergine di oliva biologico?
Caramelle
Che ci crediate o no ma anche alcune tipologie di caramelle sono da bandire dalla dieta di un vegetariano. Contengono, infatti, lo stearico. Un grasso animale derivante anch’esso dal sego.
D’ora in poi, e questo non vale solo per i vegetariani, leggete con attenzione l’etichetta e documentatevi sempre su quello che mangiate. Anche il più innocuo degli alimenti, come abbiamo visto, può regalarvi delle sgraditissime sorprese.

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