Archivio mensile:agosto 2013

°° Scandalo Green Hill: La libertà dei cani Beagle avverrà previa PAGAMENTO °°

Non sono bastate le torture che hanno subito i loro simili, venduti a laboratori di ricerca dove sono stati vivisezionati e uccisi in nome della ricerca medica.
Non  è bastato il trattamento disumano che hanno ricevuto nell’allevamento della morte, rinchiusi in mura di cemento su un pavimento freddo, con le finestre chiuse e l’eco di migliaia di voci che abbaiavano.
I cani di razza Beagle di Green Hill ( Montichiari – BS), nonostante siano stati fortunati una volta guadagnata la libertà e affidati a famiglie grazie alle numerose proteste degli animalisti , la più importante di tutte quella del  28 Aprile 2012 dove hanno fatto irruzione portandone via decine, adesso sono vittime di un vero e proprio business.
Come si può leggere anche sul sito NelCuore.Org di Michela Vittoria Brambilla
<< le oltre duemila famiglie che hanno preso in affido i beagle di Green Hill possono stare tranquille, Secondo notizie di stampa, il pm Ambrogio Cassiani e il procuratore aggiunto di Brescia Sandro Raimondi hanno disposto la cessione dei beagle ancora sotto sequestro. L’operazione dovrebbe cominciare alla fine del mese. La cifra richiesta non è ancora nota, ma non sarà astronomica. Il “Corriere” parla di 100 euro per cane (ma la cifra potrebbe essere più bassa), che dovrebbero confluire in un conto aperto dalla Procura in Banca Etica e ci resterebbero fino alla fine del processo per maltrattamento e animalicidio. In caso di condanna, il “tesoretto” finirebbe nelle casse dello Stato. Se gli imputati fossero assolti, la somma sarebbe messa a disposizione della multinazionale Marshall, proprietaria dell’allevamento sequestrato il 18 luglio 2012.>>

Nessuno aveva mai lontanamente accennato ad un pagamento pecuniario per l’adozione dei cani liberati dall’allevamento.
Se il costo della libertà per singolo cane fosse veramente 100 euro, si parla di ben 250,000 euro !
Che vada allo Stato o alla Marshall , reputo la richiesta del tutto deplorevole.
La libertà degli animali non ha prezzo.
E questo lo sanno soprattutto i 13 ragazzi che il 28 Aprile 2012 hanno sfidato le leggi che tutelano gli assassini entrando nella proprietà privata di Green Hill e “rubando” circa 80 cuccioli, visti come beni e non esseri senzienti.
Questi ragazzi hanno messo in pericolo la loro libertà personale pur di donarne a chi sarebbe morto sotto tortura.
Tutto questo è un affronto alle infinite persone che hanno raccolto firme, protestato, boicottato marchi che testano su animali poichè CONTRARI ALLA VIVISEZIONE.

E non importa se lo Stato sbandieri l’intenzione di usare l’ingente cifra (altro che gruzzoletto, un vero e proprio bottino!) per tutelare altri animali. Vengano piuttosto usate le entrate derivate da sanzioni amministrative riguardanti i padroni inetti.
Rimane il fatto che sulla libertà NON BISOGNA PERMETTERSI DI FARE DEL BUSINESS!
Pensate poi se tutti quei soldi finissero nelle mani sporche di sangue innocente della Marshall: una vergogna infinita.
Sarebbe come se non fosse accaduto niente. Loro avrebbero guadagnato sulla vendita dei cani alle aziende e guadagnerebbero lo stesso sui cani. Vivi o Sezionati cosa importa? Importa il guadagno!
Non ci sarebbe giustizia, non ci sarebbe una punizione per questa multinazionale che, come tante altre, vive da parassita sulla non-vita e morte di miliardi di animali.

Si torna a punto e a capo.
Come avviene sempre in Italia, dove regna il business e c’è puntuale carenza di giustizia.
Gli italiani rifiutano la vivisezione e chi è ai vertici del potere fa finta di non sentire.

Chissà se con le cattive prima o poi capiranno che con chi rivendica il diritto alla vita non si scherza….

 

_Sbrellababy_

°° MAREBLU & LEGAMBIENTE: Mattanza di Tonni per salvare le Tartarughe °°

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Quando specismo, business e falso ambientalismo si uniscono, danno vita a idee come questa avuta da MAREBLU in collaborazione con LEGAMBIENTE.
Quest’ultima, associazione ormai nota a tutti per la sua caratteristica incoerenza, non è la prima volta che partecipa allegramente a mattanze animali.
Già l’anno scorso  proprio un distaccamento di LEGAMBIENTE aveva organizzato “LA MAIALATA”, cena a base di carne di maiale tra soci , per parlare di “progetti sulla tutela dell’ambiente flora e fauna da realizzare nel 2013”.
Quale modo migliore per parlare della natura servendo a tavola i suoi abitanti ??
L’evento creò orde di polemiche tra animalisti e veri ambientalisti, e finì per scomparire dal web.

Stesso malcontento lo ha recentemente creato l’ennesima iniziativa pseudo-ambientalista intrapresa.
Stavolta le vittime non sono i suini ma i tonni.
Infatti LEGAMBIENTE ha appoggiato il marchio MAREBLU che da anni vende nei supermercati e negozi tonno in scatola nel sostenere il progetto per la salvaguardia delle tartarughe marine.
I consumatori potranno aiutare le tartarughe mangiando il tonno che loro pescano, uccidono, tagliano, inscatolano e vendono.

Perchè le tartarughe sono più simpatiche dei tonni, che invece sono cibo.
Specismo a tutto tondo !!

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Mandiamo tutti una mail di protesta a Legambiente.
Come osano pubblicizzare il tonno Mareblu dicendo che è per la salvaguardia le tartarughe marine ???

Mail da invare a : legambiente@legambiente.it

Testo:
Buongiorno,
scrivo questa e-mail per comunicarle che trovo inconcepibile associare il nome di una associazione ecologista ad una confezione di tonno !!!
Ditemi il motivo di questa scelta cosi infelice !
Compriamo il tonno Mareblu per salvare le tartarughe ???
Ma davvero è questo il messaggio che vuole lanciare Legambiente ??
Ma poi le Tartarughe vanno salvate e i poveri Tonni vanno mangiati ???
Invece di parlare di etica, invece di dire che nel 2044 il mare sarà privo di vita, invece di consigliare una alimentazione vegan!!!
Siete per me una delusione continua, prima o poi capirete che non si può essere ecologisti e continuare a mangiare animali ?
Saluto, Nome, Cognome.

°° Montopoli in Val d’Arno (PI): Lettera di un cittadino sui disagi del paese °°

Montopoli non è solo un paese dove i gatti investiti per strada rimangono li per giorni a decomporsi.
Non è soltanto un paese dove il Sindaco non ha voluto rispondere alle richieste di cure per una colonia felina che rischia di esser decimata poichè malnutrita e in prossimità di strade trafficate.
E’ anche una cittadina dove tante cose non quadrano.
E un abitante, proprio su queste cose che non quadrano, ci ha scritto una lettera, che pubblichiamo volentieri.

 

-VIA SOTTO FOSSI: DEGRADO TOTALE SIA SUL LATO OVEST CHE EST, CON FRANE E SMOTTAMENTI CHE SONO ANDATI AD OCCUPARE ALCUNE PROPRIETA’ PRIVATE ARRECANDO DANNI COME L’ ABBATTIMENTO DI ALBERI DA FRUTTO E L’ INVASIONE DI DETRITI PROVENIENTI DALLA STRADA COMUNALE CHE SONO ANDATI AD OCCUPARE TERRENI DI COLTURA ED OVVIAMENTE MAI RIMOSSI DA PARTE DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

-ENERGIA RINNOVABILE: NEL CENTRO STORICO E’ IMPOSSIBILE INSTALLARE PANNELLI FOTOVOLTAICI  A CAUSA DI UN DM DEL 1948 O GIU’ DI LA, CHE PERO’ E’ STATO SUPERATO DA UNO DEL 1998, MA NON SI SA COME MAI A VOLTE VIENE RIESUMATO, MONTOPOLI E’ UN PAESE MEDIEVALE MA NON DIMENTICHIAMOCI CHE SIAMO NEL 2013!!!!! A MONTOPOLI LE COSE INTELLIGENTI NON VENGONO ADOTTATE, DITEMI COME FARE IL FOTOVOLTAICO, MA NON DI NON FARLO, SI CERCA IN OGNI MODO DI COMBATTERE L’ ECCESSO DI PRODUZIONE DI CO2 E A MONTOPOLI SI INGEGNANO PER PRODURNE DI PIU’!!

-ABUSI EDILIZI: IN QUESTO COMUNE OGNI MODIFICA E’ PRATICAMENTE VIETATA, NON SI PUO’ SPOSTARE UN MATTONE SE NON INCARTANDOCI IN UN INTRIGO DI BUROCRAZIA PER CUI DOMANDE SU DOMANDE A QUESTO E A QUEL TECNICO CON ONERI IMPOSSIBILI E CON LA PROBABILITA’ CHE LA SOVRINTENDENZA ALLA FINE DICA NO PERCHE’ C’ E’ IL VINCOLO PAESAGGISTICO ETC ETC… GUARDA CASO PERO’ QUESTA AMMINISTRAZIONE SI E’ COSTRUITA UNA APPENDICE DEL MUSEO, UNA COSTRUZIONE PRATICAMENTE APPOGGIATA ALLE MURA STORICHE DEL PAESE, IN QUESTO CASO IL VINCOLO PAESAGGISTICO NON VALE? E LA SOVRINTENDENZA? TUTTO QUESTO CON UN COSTO DI 250.000,00 EURO OVVIAMENTE SOLDI CHE POTEVANO ESSERE DESTINATI AD UNA DELLE PRIORITA’ DI CUI IL PAESE NECESSITA, COME AD ESEMPIO LA RISTRUTTURAZIONE DI VIA SOTTO FOSSI.

-INFISSI ESTERNI: PER SOSTITUIRE  PERSIANE O DELLE PORTE FINESTRE OCCORRE FAR FARE LA DOMANDA NON AD UN GEOMETRA MA AD UN ARCHITETTO ( LA CUI PARCELLA OVVIAMENTE NON SARA’ A BUON MERCATO) INVIARE IL TUTTO ALLA SOVRINTENDENZA ED ASPETTARE ANCHE IL PERMESSO DEL VINCOLO PAESAGGISTICO, IL TUTTO ACCOMPAGNATO DA BOLLI E TASSE CHE INSIEME ALLA PARCELLA DELL’ ARCHITETTO FANNO SFUMARE IL FUTURO RISPARMIO DELLA DETRAZIONE DEL 55 O 60% SPALMATA IN 10 ANNI CHE E’ ABBINATA A QUESTO TIPO DI RISTRUTTURAZIONE. TUTTO QUESTO PER DELLE PERSIANE!!!!! SENZA CONTARE CHE FACENDO UN GIRO PER MONTOPOLI SI POSSONO OSSERVARE INNUMEREVOLI TIPOLOGIE DI INFISSI DALLE FORME E DAI COLORI PIU’ DISPARATI, QUINDI VOLENDO SI PUO’ FARE DI TUTTO TANTO NESSUNO CONTROLLA NIENTE, MA SE VUOI FARE LE COSE IN REGOLA PRATICAMENTE TI SEGANO LE GAMBE.

-PARCHEGGIO DI PIAZZA 2 GIUGNO: OGNI FAMIGLIA DI VIA GUICCIARDINI POSSIEDE UN PERMESSO PER POTER PARCHEGGIARE NELLA SUDDETTA PIAZZA, GLI ALTRI POSTI SONO A PAGAMENTO, CHI HA DECISO QUESTO TIPO DI ORGANIZZAZIONE QUALCHE ANNO FA E’ IL NOSTRO SINDACO ALESSANDRA VIVALDI, LA QUALE RISIEDE A CASTEL DEL BOSCO, LA STESSA QUANDO SI RECA AL LAVORO PARCHEGGIA IMMANCABILMENTE NELLA PIAZZA RETROSTANTE IL MUNICIPIO, APPUNTO PIAZZA 2 GIUGNO, METTE SEMPRE LA SUA AUTO NEI POSTI BIANCHI RISERVATI AI RESIDENTI DELLA SOLA VIA GUICCIARDINI E SI E’ ANCHE FATTA FARE UN PERMESSO COME QUELLO DEI RESIDENTI DA APPORRE SUL CRUSCOTTO DELLA MACCHINA. DICIAMO CHE NON E’ UN BELL’ ESEMPIO DI CORRETTEZZA  PER LA CITTADINANZA!

-FESTE CITTADINE: MENO FASTIDIOSO MA NON MENO IMPORTANTE E’ LA CHIUSURA TOTALE ANCHE PER PIU’ DI UN GIORNO DEL PAESE  A CAUSA DELLE FESTE CITTADINE, TENENDO IN CONSIDERAZIONE CHE MONTOPOLI E’ ATTRAVERSATO DA UNA UNICA VIA IMMAGINATE QUALE DISAGIO NE VENGA FUORI PER LA CITTADINANZA.

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