°° Io, Teenager Vegetariana Grazie a LAV e Piccole Impronte °°
Sabato 13 Giugno 2015 presso il parco dell’Hotel Villa Aurelia a Roma si è tenuta la festa organizzata dall’associazione LAV per commemorare i 100 numeri di Piccole Impronte, rivista per bambini e ragazzi animalisti.
Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie al LAVoro dello staff dell’associazione ( che da ben 38 anni promuove in Italia più campagne di sensibilizzazione a favore dei diritti di tutti gli animali ) ma soprattutto grazie a Ilaria Marucelli, responsabile nazionale settore educazione e scuola per LAV dal 1998.
Ed è proprio di lei che oggi vorrei parlarvi con questo articolo.
Ilaria per me è stata una persona importantissima. L’ho conosciuta proprio grazie al suo splendido LAVoro con Piccole Impronte.
Ma facciamo qualche impronta in dietro…
( .. io all’epoca in compagnia di Spillo e del mio coniglietto Stella )
Era il 19 Settembre 2003 ed io, tredicenne , ero a scuola..
Totalmente ignara di quanto sarebbe successo di li a poco.
Finite tutte le ore di lezione mi avvio con tutti gli altri verso l’uscita.
Nello scendere le scale una carta appallottolata lasciata a terra ( che civiltà, eh? ) con l’immagine di un animale cattura la mia attenzione. Mi fermo e la raccolgo cercando di farla ritornare alla forma originaria. Scopro che era un volantino LAV sui trasporti e sulla macellazione degli animali. Leggere quelle poche righe mi è bastato per prendere una decisione per la quale ero già pronta da anni: non avrei più mangiato animali.
La carne non mi era mai piaciuta e avevo sempre fatto fatica a mangiarla, ma scoprire che quei poveri animali non morivano di vecchiaia ma venivano uccisi dopo solo pochi mesi dalla loro nascita e per finire nel mio piatto era inaccettabile.
Portai il volantino a casa e decisi di scrivere una lettera all’associazione per ringraziare tutti per il loro impegno per salvare gli animali. Per me erano da sempre esseri importantissimi.
Passò qualche mese, fino a quando un’altra mattina a scuola successe un episodio memorabile.
Ero in classe intenta a seguire la lezione quando una bidella bussò alla porta.
<< Scusi professoressa, c’è per caso Carmen Luciano in questa classe ? >> .
Nel sentire pronunciare il mio nome diventai rossa dall’imbarazzo.
La professoressa mi indicò tra gli altri miei compagni di banco e la bidella mi invitò a seguirla.
Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
<< Vieni, la professoressa Billeri ti vuole parlare >> . Disse il nome di una professoressa che non seguiva la mia classe. Sapevo solo che insegnava Educazione Artistica ( una delle mie materie preferite ) ad altre sezioni.
La signora mi accompagnò fino al laboratorio di artistica.
Bussò alla porta e la professoressa che mi aveva mandato a chiamare ci fece entrare.
Nel laboratorio calò il silenzio. Davanti ad una classe intera intenta a disegnare mi sentivo imbarazzatissima.
<< Sei tu Carmen Luciano, la ragazzina vegetariana ? >> mi chiese.
Risposi di sì mentre lei teneva in mano un giornalino. Non lo sapeva ancora nessuno che ero vegetariana, e non capivo come poteva averlo scoperto.
<< Ah eccoti! Ti leggo una cosa >>.
Iniziò a leggere un riquadro nel giornalino a voce alta, mentre tutti ascoltavano.
Mentre parlava, parola dopo parola capii che erano parole mie quelle che pronunciava.
Stava leggendo la lettera che avevo scritto alla LAV !
La MIA lettera!
<< Brava ! >> disse una volta finito di leggere il testo.
<< Tieni , te lo regalo >> e mi diede il giornalino.
Era lei la professoressa che portava a scuola i volantini Lav.
Quello fu uno dei momenti più belli della mia vita.
Tornai in classe con il sorriso stampato in faccia e dovetti poi raccontare tutto in classe vista la grande curiosità.
Tornata a casa mi gustai ogni singola pagina del giornalino, PICCOLE IMPRONTE.
Chi lo gestiva mi aveva addirittura ringraziato per la lettera!
Mi documentai meglio per riuscire a ricevere il trimestrale a casa.
Fu così che mi iscrissi come socia giovanile alla LAV e fu così che conobbi Ilaria Marucelli.
Avevo trovato l’indirizzo mail e iniziai a scriverle spesso, perchè mi stava simpatica e mi ispirava fiducia.
Col tempo poi seguirono altre pubblicazioni sul giornalino.
Ilaria per me è stata una persona importante perchè, anche se a distanza, è riuscita a sostenere la mia scelta.
E’ stata sempre gentile tutte le volte che le scrivevo. Ha sempre risposto alle mie mail e addirittura mi diede il suo numero di telefono in caso volessi parlarle qualche volta. Come avrei potuto farmi sfuggire l’occasione??
Io, da sempre una chiacchierona, le telefonavo spesso per chiederle consigli e per raccontarle come procedeva il mio stile di vita.
Le raccontavo dei volantini che distribuivo, delle firme per le petizioni che raccoglievo, dei miei animali domestici e della mia alimentazione.
Colgo dunque l’occasione per fare i complimenti all’associazione LAV ( dai membri fino a tutti i soci ) per quanto sta facendo negli anni e per questo importantissimi traguardo raggiunto!
I miei complimenti vanno anche a te, Ilaria, che da tutti questi anni sei la “tutor” di tanti altri bambini e ragazzi animalisti come lo ero io.
Stavolta sono io a ringraziarti pubblicamente qui , sulla mia pagina virtuale, per tutte le volte che ci sei stata quando ne avevo bisogno. Mi hai sempre trattato da individuo capace di fare proprie scelte, mi hai fatto sentire al tuo livello spezzando il gradino adulto-bimbo che spesso c’è quando si parla con “i grandi”. Sei la persona più adatta a ricoprire il ruolo di responsabile settore educazione perchè lo fai in maniera egregia.
Se sono arrivata fin qua, ad essere una ragazza di 25 anni vegan, è anche grazie al tuo sostegno morale nei miei primi anni di vegetarismo. Non lo dimenticherò mai.
Grazie per tutti i volantini, grazie per i tuoi regali inaspettati, grazie per le chiacchierate al telefono e per avermi incoraggiata.
Spero ti faccia piacere vedere che come tu hai aiutato me, adesso anch’io sia impegnata ad aiutare altre persone nel loro percorso di vita verso l’amore e il rispetto per gli animali ❤
Le buone azioni rimangono incastonate nel cuore delle persone e vanno avanti per tutta la vita.
Carmen.
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Pubblicato il 15 giugno 2015, in °pensieri & riflessioni° con tag bambini vegetariani, carmen luciano, esperienze sul vegetarismo, essere vegetariani e vegan, ilaria marucelli lav, Lav, piccole impronte, teenager vegetariani. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.
Un articolo bellissimo, delizioso! E tu sei un amore di tredicenne 😍
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Grazie Elisabetta ❤
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Ho scoperto da poco il tuo blog, e siccome mi sembri molto più “in là” rispetto a me nella tua e mia scelta, e cioè quella di essere vegan, ti chiedo un consiglio: è da poco tempo che sono vegan e non al 100% e cioè lo sono in casa quando posso cucinarmi da sola (cosa che faccio nel 90% dei casi, sia per motivi economici, ma anche perchè da molto tempo, anche prima di intraprendere il mio percorso veg, sono diffidente nei confronti dei prodotti industriali, di ciò che viene servito nei ristoranti/mense ecc.), quando però vengo invitata da qualche parte ecco che vado in crisi, voglio essere una persona educata e non rifiutare ciò che mi viene offerto per cui mi capita di mangiare formaggi/uova se non mi viene offerto niente altro che reputo migliore, però questa cosa non mi piace affatto e so anche che finchè continuerò ad accettarli probabilmente gli altri continueranno ad offrirmeli…non so come comportarmi, non voglio apparire maleducata o non riconoscente nei confronti degli altri, ma non voglio neanche sentirmi in difetto con me stessa e reputo che anche la mia morale sia importante.
Anche i ristoranti mi causano non pochi problemi, ma almeno lì posso “limitarmi” a mangiare verdura e pane, non sarà un pasto equilibrato, ma il giorno dopo posso sempre rifarmi.
Certo la cosa mi fa arrabbiare non poco, dato che mi tocca poi pagare conti salati per cibi così poco fantasiosi…senza contare il fatto che non credo che per i ristoratori sarebbe così difficile offrire un menù più vario!
La sfida più grande, però, credo di non averla ancora affrontata: tra luglio e agosto ogni anno passo 2-3 settimane a casa di mia mamma e di mia sorella e assieme a parenti vari.
Mia mamma e le mie nonne adorano cucinare per me (e lo capisco anche, del resto anch’io amo cucinare per gli altri!) e io già mi chiedo come farò a sopravvivere per quasi un mese…ho pensato di portare con me un paio dei miei fidati ricettari e qualche prodotto “più insolito” e cucinare da me una parte dei miei pasti (per la mia salute, dato che la loro cucina, sopratutto quella delle nonne, è troppo grassa a parer mio; e per quella degli amici animali ovviamente), ma so che causerei dispiaceri e malumori, senza contare che quando sono lì almeno 3-4 volte a settimana si mangia dalle nonne (e mica posso portarmi qualcosa di preparato da me, sacrilegio!)…Tra l’altro non voglio che loro pensino che il mio modo di mangiare sia così complesso da non essere alla loro portata e credo che il messaggio che passerebbe, se cucinassi da sola i miei pasti, sarebbe questo…
Mi è venuto fuori un commento lunghissimo e tanto avrei ancora da dire, per di più credo di aver generato confusione…ma spero che tu sia riuscita a carpire qualcosa del messaggio…il punto è che sono in modalità “allarme rosso” per quel che riguarda la mia vita sociale e sopratutto per quel che riguarda le vacanze estive…!
Per caso hai scritto qualche guida su questi argomenti? Davvero credo mi farebbe bene leggerla 🙂
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Ciao Eleonora!
Ho scritto un articolo in merito 🙂 http://sbarellababyanimals.com/2015/06/15/da-vegani-a-vegetariani-quando-si-mangia-fuori-casa-guida-su-come-evitare-il-problema/
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