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°°Protesta Email – NO ALLE CORSE DEI CAVALLI AL PALIO DI SIENA°°
Care lettrici e cari lettori,
domenica 2 luglio e mercoledì 16 agosto a Siena si terranno nuovamente le corse dei cavalli per il palio storico della città. In occasione di tale evento, che da decenni vede il coinvolgimento di questi animali senza aver mai chiesto loro il consenso, La7 trasmetterà una diretta TV dandogli cassa di risonanza a livello nazionale.
In nome di tutti i cavalli morti durante il palio, in nome di tutti quelli utilizzati in passato e che continuano ad essere utilizzati per un evento che non dovrebbe coinvolgere in nessun modo le altre specie assoggettandole per interesse e aspetti ludici, vi invito a prendere parte a questa protesta via email.

Il testo della mail è stato scritto in collaborazione con l’attivista animalista Anna Cento.
Esprimiamo numerosi e numerose il nostro dissenso sia agli organizzatori del palio di Siena, sia all’emittente televisiva che darà spazio a questa subordinazione animale anacronistica.
Gentile Comune di Siena,
Gentile Palio di Siena,
Gentili Redazioni
La presente email è per esternarvi la mia personale presa di posizione, ferrea, contro l’uso dei cavalli per il vostro Palio. Palio che negli anni passati ha comportato la morte di alcuni degli esemplari coinvolti e a cui non è mai stato chiesto il proprio consenso.
È atroce realizzare che nel 2023 ancora non vi sia rispetto vero e coerente per la libertà di questa specie: che queste creature siano ad uso e consumo umano, che la loro potenza fisica sia alla mercé del nostro genere, è una costruzione culturale e sociale, violentemente antropocentrica, che non ha più motivo di essere perpetuata nel millennio che stiamo vivendo.
Nascono e sono già materia di possesso di qualcuno. Vengono commerciate, vendute, comprate. Passano di proprietario in proprietario subendo le decisioni del proprio detentore. Una vita fatta di obblighi e doveri innaturali nei confronti di esseri umani, quando in natura non esistono né servi né padroni.
Trovo le corse imposte a questi esseri senzienti meramente anacronistiche, corse alle quali non dovrebbero mai partecipare come ignari protagonisti dati i tragici epiloghi che si sono manifestati in edizioni passate.
A voi che continuate questo uso degli animali va tutto il mio biasimo, come anche a chi trasmette le dirette delle corse in televisione per intrattenere gente che non saprà mai cosa vuol dire rischiare la vita per far divertire un’altra specie.
L’associazione nazionale Italian Horse Protection Onlus ha reso noto attraverso MOW del 2022 il resoconto dei cavalli morti durante il Palio di Siena, o successivamente per le ferite che hanno subito, negli ultimi 30 anni. A sostegno dell’associazione e degli animali si è espressa anche la scrittrice Isabella Santacroce[1]: “L’amore senese per i cavalli è frainteso, ipocrita e anche limitato nel tempo: si ferma laddove il cavallo cessa di essere performante. Il palio è un retaggio del passato, di popoli che vivevano un momento di sfogo e di rivalità sulle spalle di animali costretti a subire la loro violenza: una cosa del genere non può essere definita tradizione e non ha niente a che fare con la cultura.[…] …oggi, grazie anche alle conoscenze scientifiche e etologiche, sappiamo che è tutta una montatura e abbiamo il dovere di liberare i cavalli da quella subcultura”. Creature che hanno cessato di esistere e si trovano obbligate a fare qualcosa di innaturale: correre, imbrigliate, un percorso con un individuo umano sulla schiena. Sebbene le manifestazioni che riecheggiano epoche passate, come quella medievale, siano suggestive, l’utilizzo degli animali per fini ludici e d’interesse antropocentrico, non lo è. Vi invitiamo ancora una volta, come viene fatto da anni, a lasciare in pace i cavalli e a trasformare il palio in una competizione umana dove mai esisterebbero: frustini, morsi alla bocca, subordinazione e assoggettamento ma solo voglia di mettersi in gioco tra simili e di sfidarsi in modo sano.
Saluti.
Allegato report IHP: i cavalli morti dal 1975 al 2011 1975 (1)
ORBETELLO viene abbattuto il giorno seguente al Palio del 2 luglio in seguito a molteplici fratture, lacerazioni ed emorragie 1976 (1)
RIO MARIN viene abbattuto poco dopo la conclusione del Palio del 2 luglio in seguito alla frattura del metacarpo destro.. 1977 (1)
TESEO I viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale aveva subito una frattura all’arto anteriore destro. 1978 (1)
BALLERA infortunatasi all’arto anteriore sinistro durante la prima prova del 13 agosto viene abbattuta prima ancora dei Palio del 16 agosto. 1979 (5)
ZURIGO muore per una grave emorragia circa venti minuti dopo la conclusione dei Palio del 4 luglio. Un cavallo castrato di 4 anni, alla fatidica curva del Casato urta contro il margine di una paratia riportando una profonda ferita lacero-contusa alla base del collo che gli provoca una violenta emorragia. L’animale, impazzito dal dolore, continua a correre senza fantino per altri due giri, finché si accascia a terra e muore per shock emorragico. Con lui in quello stesso anno sono ben cinque i cavalli che vengono a morte.
ZIRBO viene abbattuto subito dopo il Palio di luglio a causa di una frattura all’anteriore destro.
QUEBEL viene abbattuto subito dopo il Palio del 16 agosto durante il quale aveva riportato una lussazione all’anteriore sinistro.
CASPERIA viene abbattuta in seguito a una frattura all’anteriore destro derivata da una caduta, durante la prima batteria della tratta.
NIAGARA muore per insufficienza miocardica due giorni dopo il Palio del 16 agosto. 1980 (2)
VOLTURNO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.
ALESSIO DE OZIERI infortunatosi il 29 giugno durante la prima batteria della tratta al tendine delle falangi e dei nodello, viene abbattuto il 22 luglio. 1981 (2)
BLACK MAGIC viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era infortunato all’anteriore destro.
BANDIDA DE RIO-ROS viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era gravemente infortunata. 1982 (3)
TESSERA viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 2 luglio in seguito a una distorsione alla spalla destra.
CINZANO III infortunatosi all’arto anteriore sinistro durante le batterie della tratta del 13 agosto, viene abbattuto nei giorni successivi all’incidente.
CLAUDIA IV viene abbattuta a causa della frattura del nodello anteriore sinistro, subita durante la prova generale del 15 agosto. 1983 (3)
BAMBOLA DE PLOAGHE viene abbattuta nei primi giorni dell’agosto ‘83, un mese dopo il Palio corso il 3 luglio durante il quale aveva riportato la lussazione dell’arto anteriore destro CASSIUS viene abbattuto il giorno stesso del Palio dei 16 agosto durante il quale aveva riportato la frattura della prima falange dell’anteriore sinistro..
BRAMANTE III viene abbattuto l’indomani dei Palio del 16 agosto in seguito a frattura della prima falange dell’arto anteriore destro. 1985 (1)
BALENTE viene abbattuto il giorno stesso dei Palio del 16 agosto a causa di gravissime lesioni dei nodello posteriore sinistro e delle falangi. 1986 (3)
TREBBIANO caduto durante la prima batteria di prova per la tratta, in seguito a emorragia interna per lacerazione del muscolo cardiaco muore pochi minuti dopo l’incidente
Morte EMIRO BENNY (13/9/1986), Lupa infortunatosi nella stalla della Contrada (frattura multipla della tibia sinistra) alla vigilia del Palio del 13 settembre viene abbattuto sul posto.
BIZZARRO viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 13 settembre in seguito a un grave infortunio allo zoccolo anteriore sinistro..
Infortunio OLIMPIA MANCINI (15/8/1986), Valdimontone durante la 3ª Prova 1987 (1)
BRANDANO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio durante il quale si era procurato una frattura all’arto anteriore destro. 1988 (1)
ITALICU viene abbattuto dopo il Palio dei 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.1990 (3)
VIENNA GIRL viene abbattuta in seguito all’ infortunio riportato durante la tratta dei 29 giugno GAUCHO muore a causa di un urto violentissimo subito alla curva di San Martino durante il Palio del 2 luglio.
SORANO muore in seguito a uno scontro con un altro cavallo durante una prova clandestina del Palio tenuta nella notte dell’11 agosto. 1991 (2)
SIECOLO viene abbattuto in seguito alle gravi lesioni riportate durante il Palio del 3 luglio
VICTORIA PRINCIPAL viene abbattuta in seguito a un grave infortunio riportato durante il Palio del 3 luglio..
Infortunio Nicoleo (15/8/1991), Giraffa durante la Prova Generale 1992 (1)
EUGENIO muore in seguito a infortunio durante il Palio di luglio. 1993 (2)
WAY TO SKY muore a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio.
PINTURETTA muore a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio
Infortunio COHO (2/7/1993), Giraffa durante la Mossa 1995
Infortunio DELFORT SONG (2/7/1995), Nicchio prima del palio 1996 (2)
MINOREDDA muore per cause non note durante il Palio del 2 luglio.
SOLSTIZIO D’ ESTATE si frattura le zampe anteriori e viene abbattuto sul campo durante il Palio di agosto.
Infortunio MUSETTO (15/8/1996), Chiocciola durante la 2° prova 1998 (3)
LOBIS ANDREA (detto Penna Bianca) viene abbattuto sul campo nel Palio d’agosto;
TUAREG muore dopo pochi giorni nella clinica veterinaria dove era stato ricoverato dopo l’incidente occorso durante il Palio d’agosto
BRACCIO DI FERRO abbattuto nella clinica del Ceppo dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla caduta che gli procurava la lesione alla prima falange dell’anteriore sinistro per sopravvenuti problemi settici e circolatori.
2000
Infortunio ZULLINA (15/8/2000), Oca per malattia?
2002
infortunio BRENTO (16/8/2002), Selva durante la mossa 2004 (1)
AMOROSO castrone baio di 8 anni del Bruco, che si è spezzato il collo contro una bandierina in ferro alla curva di San Martino
2006
Infortunio DESMON (15/8/2006), Torre durante la 3ª prova
2007
Infortunio BRENTO (1/7/2007), Chiocciola durante la 1° prova
2009
Infortunio IESAEL (2/7/2009), Civetta durante la Prova Generale
2010 (1)
morte GIOVE DEUS (29/7/2010),
Onda: eutanasia a seguito di incidente durante il palio del 2 luglio, taglio allo zoccolo. Vedi lettera a Sindaco.
Infortunio GUSCHIONE (15/8/2010),
Giraffa: durante la Prova Generale, impostando il primo San Martino è andato letteralmente via con il posteriore, dovendo dunque appoggiare tutto il peso sull’anteriore destro per non cadere. *
2011: 1 morto morte
MESSI (1/7/2011), Chiocciola: durante la 4° prova muore presumibilmente per shock cardio-circolatorio alla clinica del Ceppo, dopo il violento urto nella curva di San Martino.
2012: 3 feriti
Infortunio NESTORE DE AIGHENTA (1/7/2012), Chiocciola: infrazione alla terza falange dell’anteriore destro infortunio
LAMAGNO (1/7/2012), Tartuca: infrazione di un processo retrossale della terza falange dell’anteriore sinistro
infortunio MOEDI (16/8/2012), Civetta: frattura completa prima falange anteriore sinistro
* 2011: 1 morto morte PERICLEA (29/6/2015 durante le prove). Eutanasia alla clinica del Ceppo, dopo grave incidente con cavallo che precedeva
2022
Cinque cavalli infortunati, uno grave
Da inviare a:
sindaco@comune.siena.it, info@ctps.it, ufficiostampa@la7.it, info@la7.it
PEC → comune.siena@postacert.toscana.it
Grazie a chi si unirà a questa protesta!
°°[Pisa] Carrozze trainate dai Cavalli: Incontro con il Sindaco Michele Conti°°
Si è tenuto stamattina, martedì 19 luglio 2022 alle ore 9.00 l’incontro con il Sindaco di Pisa Michele Conti.
Assieme a Claudia Corsini, delegata Animalisti Italiani regione Toscana, e a Sonny Richichi, presidente di IHP Italian Horse Protection, siamo stati accolti nel palazzo Comunale per parlare dei cavalli e del loro utilizzo turistico nella città di Pisa.

I temi toccati sono stati svariati: si è parlato di rispetto degli animali, delle condizioni dei cavalli costretti a trainare carrozze, del loro essere a disposizione per servire gli umani, della recente ordinanza comunale (messa in atto anche in altre province) che vieta dalle 11.30 alle 16.30 la circolazione dei mezzi a trazione animale nella città, della manifestazione del 26 giugno 2022 (e delle altre che ci saranno), delle richieste di alcuni vetturini di ottenere un cambio di licenza per diventare tassisti e delle oltre 8.000 firme raccolte a favore dell’abolizione di questo servizio anacronistico.
Fra le migliaia di firme raccolte ce ne sono state moltissime anche di turisti. Per Pisa non è una bella immagine quella che si delinea in Piazza dei Miracoli: da una parte, le meraviglie artistiche e architettoniche, dall’altra delle fiere creature legate a delle carrozze in attesa di lavorare sotto il sole. L’Italia, purtroppo, è uno dei pochi paesi in Europa che ancora offre queste opzioni turistiche.
Il Sindaco, molto disponibile, è convenuto sul fatto che l’opinione pubblica si stia sensibilizzando sempre di più.
Sono tantissime infatti le persone che hanno espresso il desiderio che l’uso dei cavalli per le carrozze turistiche venga abolito completamente, non solo nelle ore più calde.
Abbiamo proposto di aprire un tavolo di lavoro per cercare una soluzione, sicuramente non semplice dal momento che le leggi italiane consentono il transito su strada di mezzi a trazione animale, ma nemmeno impossibile.
Il Sindaco ci ha pertanto suggerito di fare riferimento all’assessore Filippo Bedini per intraprendere nuove iniziative, cosa che faremo. Siamo intenzionati a dare ai cavalli di Pisa un futuro migliore, e ad aiutare la città a raggiungere un livello di etica che può essere solo un vanto da emulare per tutte le altre città italiane dove ancora si usano animali.

Da parte del Comune ci sarebbe dunque tutta l’intenzione di lavorare su questo tema importante. Accogliamo tale apertura e faremo del nostro meglio con impegno e fiducia nel cambiamento, necessario e tanto voluto dalla collettività
Vi aggiornerò non appena ci saranno novità.
Ringrazio Claudia Corsini e Sonny Richichi per la loro partecipazione, e tutti voi che state seguendo questa vicenda.
Carmen Luciano











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