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[PISA] Protesta al 10° Palio dei Comuni: Foto e Resoconto

Care lettrici e cari lettori,

si è tenuta oggi, domenica 24 marzo 2024, la manifestazione in difesa dei cavalli in occasione del “10° Palio dei Comuni di Pisa” organizzata dal mio blog in collaborazione con IHP Italian Horse Protection e sostenuta dalle associazioni A Code Unite e Lav sede di Lucca e Pontedera.

La protesta, regolarmente autorizzata, ha avuto inizio alle 13.45 davanti all’ingresso dell’ippodromo di San Rossore. Fra le varie persone attiviste che ne hanno preso parte c’era Fabrizia Morelli, consigliera comunale del comune di Fucecchio (FI).

Durante le quattro ore di presidio si è cercato di sensibilizzare le persone (adulti, famiglie con bambine e bambini, adolescenti e anziani) giunte a godersi il triste spettacolo della sottomissione animale in occasione di un evento sostenuto ampiamente da tutti i comuni che hanno aderito: BIENTINA, BUTI, CALCI, CALCINAIA, CAPANNOLI, CASCIANA TERME –LARI, CASCINA, CHIANNI, CRESPINA – LORENZANA, FAUGLIA, LAJATICO, MONTOPOLI VALDARNO, PECCIOLI, PONTEDERA, SAN GIULIANO TERME, TERRICCIOLA, VECCHIANO, VICOPISANO.
Comuni dalle amministrazioni che non hanno mai dato alcun riscontro alle numerose e-mail di protesta e di dissenso inviate da persone contrarie all’impiego degli animali.

E pensare che il 1 febbraio di questo anno un cavallo si è spezzato il collo, facendo cadere un fantino che è morto pochi giorni dopo l’infortunio.



Non sono mancati momenti di tensione.
Un vetturino a bordo di una carrozza ha diretto la frusta alle persone manifestanti sfiorando la testa di alcune di loro, per ben due volte, e con fare intimidatorio. Il conducente di un mezzo di trasporto cavalli, senza alcuna tutela di chi era a bordo strada a manifestare, si è avvicinato a noi quasi sfiorandoci. Un anziano, con l’auto parcheggiata dietro al gruppo di attivisti, ha fatto retromarcia senza badare a un’attivista che stava per investire. Ai primi due uomini hanno pensato le forze dell’ordine, intervenute anche su quest’ultimo fatto.



Ci sono poi stati momenti di dialogo e di confronto con persone che uscivano dall’ippodromo dove si correva la gara con i cavalli come sfortunati protagonisti: alcune hanno cercato di capire perché eravamo lì, altre hanno formulato idee in difesa dell’impiego dei cavalli, a loro detta “ben tenuti”.
Si è addirittura avvicinato un ex fantino che ha corso diversi palii a Siena, per spiegare che gli animali sono tutelati.



Ma di questa ‘tutela’ abbiamo ampiamente parlato ai microfoni, grazie anche all’intervento di Anna, etologa e volontaria di IHP Italian Horse Protection, e leggendo l’intervista di Emanuele Corrente che dopo 15 anni di vita nel mondo dell’equitazione ne ha preso le distanze.
È stato affrontato, a titolo informativo, anche il tema della macellazione dei cavalli – di cui “i numeri non tornano”, come ha mostrato di recente Sabrina Giannini nel programma “Indovina chi viene a cena” su RAI3 – e quello dell’estrazione della gonadotropina dal sangue di giumente gravide per mettere al corrente le persone di quale mondo circonda questi poveri animali in Italia e in tutto il mondo.

La manifestazione si è conclusa alle 18, con messaggi di sensibilizzazione rivolti alle persone che andavano via da quel luogo dove hanno passato qualche ora, a discapito della libertà di esseri senzienti.

Quella che si è svolta oggi davanti all’ippodromo di San Rossore è solo la prima di numerose altre manifestazioni che verranno organizzate affinché le persone si elevino da un modus vivendi specista che sottomette alla mercé umana tutte le altre creature della terra.


°°[LUCCA] Cavallo Spaventato da un Petardo: Interviene Sonny Richichi Presidente IHP Italian Horse Protection°°

Care lettrici e cari lettori,
in merito all’incidente che ha visto protagonista un cavallo spaventato da un petardo esploso, accaduto il 2 gennaio scorso a Lucca, si è espressa l’associazione IHP Italian Horse Protection attraverso un comunicato stampa consultabile sul sito ufficiale.

Foto dell’incidente del 2 gennaio 2024 – Credits: La Nazione


Il Presidente Sonny Richichi ha così commentato il triste episodio:
“I cavalli non devono stare a tirare carrozze in città. Lo diciamo da sempre e l’episodio accaduto a Lucca è l’ennesima dimostrazione del fatto che abbiamo ragione. Ripetiamo ancora una volta: i cavalli, per le loro caratteristiche etologiche, non dovrebbero stare a tirare carrozze in città per il divertimento degli esseri umani, è una forma di sfruttamento anacronistica che non tiene in alcuna considerazione le loro esigenze primarie. I cavalli in natura sono prede: perciò al segnale di pericolo mettono in atto la loro reazione naturale che è la fuga. E fuggono con tutta la veemenza di animali grossi e potenti. Per fortuna questa volta è andata bene e nessuno si è fatto male. Ma questo incidente è l’ennesima prova lampante di cosa può accadere quando si sottopongono questi animali al disagio continuo di stare fuori contesto e privati dei loro bisogni naturali: i cavalli hanno bisogno di muoversi in grandi spazi, pascolare e vivere in compagnia dei loro simili. Costringerli a fare altro mette a repentaglio la sicurezza loro e degli esseri umani che li circondano”.
Due anni fa a Firenze si verificò un episodio analogo quando, in piazza della Signoria, un cavallo spaventato iniziò a fuggire al galoppo trainandosi dietro la carrozza che si schiantò contro l’auto dell’allora ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
“Anche in quel caso l’animale venne spaventato dal contesto inadeguato nel quale era costretto a stare. Anche in quel caso, fortunatamente, la carrozza danneggiò l’auto ma nessuno si fece male.
I cavalli non si ‘imbizzarriscono’: questo termine suggerisce che impazziscano d’improvviso ed è completamente fuorviante, frutto di scarsa conoscenza. In realtà si spaventano: per natura e per storia evolutiva le prede davanti al pericolo scappano. Quindi i cavalli si limitano a comportarsi da cavalli. Nulla di pericoloso potrebbe accadere se fossero dove dovrebbero stare, cioè liberi in un pascolo”.

L’intervento di Sonny Richichi al minuto 9:30

Il Presidente di IHP Sonny Richichi, è stato anche intervistato dal TG Noi Lucca e Valle.
Ai microfoni dell’emittente ha espresso:
L’incidente accaduto a Lucca dove un cavallo, probabilmente preso dal panico, ha iniziato a galoppare, trascinandosi dietro la carrozza alla quale era attaccato, andando a sbattere prima contro una macchina e poi contro una panchina, è solo l’ennesima dimostrazione di ciò che noi diciamo da sempre, cioè che i cavalli in un contesto del genere, in pieno centro urbano, con una carrozza attaccata dietro per far divertire dei turisti, sono animali fuori contesto.
Il cavallo ha delle precise caratteristiche etologiche che per fortuna oggi, a differenza che in passato, sono conosciute. Per essere in situazione di benessere deve stare in grandi spazi dove muoversi liberamente, deve stare in compagnia dei propri simili e possibilmente pascolare.
Detto tutto ciò, immaginare un cavallo, o vedere un cavallo, attaccato a una carrozza in città è la negazione di queste sue esigenze primarie. E siccome sono animali, tra l’altro, evoluti come prede, reagiscono a degli stimoli di paura fuggendo, e sono animali possenti che fuggendo possono fare dei danni a sé stessi e agli altri, la domanda è: perché dobbiamo aspettare l’incidente veramente drammatico per capire che questa cosa va abolita?
Non più carrozze trainate da cavalli ma mezzi ecologici che fanno divertire tutti senza sfruttare nessuno.


Il mio invito, come sempre, è rivolto a tutte le persone che realmente sono interessate al rispetto per la libertà degli animali: non sostenete nessun servizio che tiri in ballo la loro vita.
È solo in questo modo che finirà la loro sottomissione.


Foto dell’incidente del 2017, avvenuto sempre a Lucca. Articolo QUI.


Leggi anche: °°Perché ho lasciato il mondo dell’Equitazione: Intervista a Emanuele Corrente°°

°°[PISA] Resoconto Manifestazione No alle Carrozze Trainate dai Cavalli – 9.07.2023°°

Domenica 9 luglio 2023 in Piazza Arcivescovado davanti al meraviglioso scenario di Piazza dei Miracoli si è tenuta una nuova manifestazione contro l’uso dei cavalli come forza lavoro per trainare carrozze turistiche nella città.
La protesta, regolarmente autorizzata, ha visto la presenza di diverse associazioni animaliste unite per chiedere l’abolizione di questo servizio anacronistico.
Assenti invece i vetturini, che probabilmente hanno preferito cogliere l’occasione per passare una giornata al fresco invece di farsi portare in città da 8 dei 16 cavalli assoggettati alle proprie carrozze.

A Code Unite, Think Green • Live Vegan • Love Animals, Animalisti Italiani Regione Toscana e Lav Lucca, con il supporto di IHP Italian Horse Protection e di Fabrizia Morelli Consigliere Comunale M5S di Fucecchio, assieme a privati cittadini hanno voluto manifestare pubblico dissenso verso l’impiego di questi animali, costretti a trainare persone paganti, anche con il torrido caldo estivo.


Sono stati svariati gli interventi fatti al megafono nella piazza, rivolti a sensibilizzare la cittadinanza e le persone intente a visitare la città.

Intervento di Claudia – Animalisti Italiani
Intervento di Alice – A Code Unite
Intervento di Ginevra – A Code Unite
Intervento di Carmen – Think Green • Live Vegan • Love Animals
Intervento poesia di Claudia – Animalisti Italiani
Intervento di Patrizia – A Code Unite
Intervento di Chiara – Lav Lucca
Intervento sull’equitazione di Alice – A Code Unite
Intervento diretto al Comune di Carmen – Think Green • Live Vegan • Love Animals

La protesta ha avuto riscontro positivo fra i turisti. Alcuni di loro hanno preso le difese dei cavalli lanciando messaggi antispecisti al megafono nella propria lingua madre, o facendosi filmare.

È possibile ascoltare i loro messaggi di tutela animale cliccando qui:

https://www.facebook.com/ThinkGreenLiveVeganLoveAnimalsOfficial/videos/253874144038144

La loro preziosa testimonianza si unisce dunque a quella di oltre 8.500 persone che hanno firmato la petizione indirizzata al Comune di Pisa e al Sindaco Michele Conti per chiedere la fine dell’impiego dei cavalli.

Quest’ultimi, verranno nuovamente contattati via email nella giornata odierna per il sollecito dell’apertura di un tavolo di lavoro fra Assessore all’Ambiente, associazioni animaliste e vetturini. Il fine è quello di trovare assieme un accordo capace di accogliere la richiesta della cittadinanza, garantire ai cavalli una vita di serena libertà e un lavoro etico – mediante riconversione delle licenze – ai proprietari delle carrozze.


Carmen Luciano


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Abbiamo raccolto 163 euro per l’acquisto di un nuovo megafono per manifestare e di altri accessori utili per la manifestazione prossima che si terrà il 23 settembre 2023 sempre a Pisa.
Non sono mancati gli insulti da parte di persone anti-vegan che vorrebbero farci passare come “elemosinatori”.
In risposta a queste critiche non costruttive, ho realizzato per il mio blog le presenti vignette ironiche.

Ironia a parte, ricordo ai non simpatizzanti dei diritti animali che il movimento animalista è fatto di persone che fanno rete e che uniscono le forze per raggiungere un obiettivo comune.


© Carmen Luciano
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