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°°7.10.2023: 10 Mila CUORI LIBERI Invadono Milano in Difesa dei Santuari°°

La giornata di sabato 7 ottobre 2023 rimarrà nella storia dei diritti animali, e i sentimenti che essa ha generato invece per sempre tessuti in coloro che erano presenti a Milano e dentro chi ha seguito da altre città il corteo nazionale Giù Le Mani dai Santuari.


Diecimila persone (questa è la stima di Ansa), diecimila anime sono giunte da ogni regione d’Italia, molte anche da altri Stati, per stare accanto ed esprimere solidarietà alla Rete dei Santuari di Animali Liberi.
Diecimila Cuori Liberi che hanno pianto, provato indignazione al ricordo del massacro dei 9 animali del Rifugio di Sairano, che hanno gridato parole di uguaglianza interspecie in difesa di tutti gli animali e degli esseri umani, e che hanno riversato sotto al palazzo della Regione Lombardia l’enorme sdegno e la lontananza morale abissale verso coloro che hanno commissionato e compiuto l’uccisione di Dorothy, Crosta, Pumba, Crusca, Bartolomeo, Ursula, Carolina, Spino, Mercoledì quella mattina del 20 settembre.


Il corteo nazionale è partito da via Melchiorre Gioia, con in testa un mezzo con a bordo attiviste e attivisti dei Rifugi Santuari di Animali liberi, ed è proseguito in altre strade della città fino a raggiungere piazza San Babila. Un fiume di persone di ogni età: adulti, famiglie con bambini e bambine, giovani, persone meno giovani..
In strada erano presenti cittadini e cittadine, soci e socie di associazioni animaliste, proprietari di altri piccoli rifugi di animali salvati, e anche loro: i Veterinari con i Santuari.

È stata una manifestazione bellissima.
Dal pullman che ho organizzato da Pisa/Lucca/Viareggio siamo partiti in 50 (un pensiero alle persone che non sono più potute venire, fra cui Ilaria che non è partita per salvare – riuscendoci – un gattino abbandonato).
Ho trovato e riabbracciato in piazza amici e amiche di altre regioni che hanno fatto ore di viaggio: Lidia dalla Sicilia, partita con l’aereo, Fabio e Antonia dalla Campania viaggiando 10 ore in bus..
È stato emozionante vedere per la prima volta di persona contatti animalisti con cui interagisco da anni tramite i social, condividendo applausi, lacrime, cori.
Accanto a noi a manifestare ci sono state anche Sabrina Giannini, la meravigliosa giornalista del programma Indovina Chi Viene a Cena, e le splendide Ornella Muti e Naike Rivelli, con le quali abbiamo avuto il piacere di scattare una foto ricordo.

Sabrina ci ha ringraziati per essere stati lì a manifestare, dopo che le abbiamo stretto la mano ringraziandola di essere con noi: una persona sensibile, una grande professionista, umana davvero.


Giù Le Mani dai Santuari è stato un corteo storico per il mondo animalista.
Così tante persone in piazza non si vedevano dai tempi della lotto all’allevamento lager Green Hill.
Lasciatemi aggiungere una riflessione: 11 anni fa tutte quelle persone si erano mosse per difendere i beagle coinvolti nella sperimentazione animale, dei cagnolini.
Perché questo corteo è stato ancora più incisivo per i diritti animali?
Perché in piazza si è difeso 9 creature stigmatizzate per la loro specie di appartenenza, perché si è rivendicato il diritto alla vita non solo degli animali già riconosciuti da affezione e che godono di maggiore tutela, ma soprattutto di quelli innaturalmente visti come materia organica da usare a piacimento e sulla quale lucrare.
Diecimila persone hanno espresso rispetto per tutti gli animali senza distinzione di specie.
Diecimila persone hanno espresso rispetto verso quelle vite consumate come cibo.


Chiedo scusa a Dorothy, Crosta, Pumba, Crusca, Bartolomeo, Ursula, Carolina, Spino, Mercoledì se quel 20 settembre non sono stata accanto a loro a cercare di difenderli da quei veterinari, da quelle istituzioni, da quegli agenti delle forze dell’ordine che sono giunti a Sairano per togliergli la vita con la forza. Vedere le immagini dell’esecuzione capitale di esseri innocenti mi ha lacerato dentro. La spaccatura emotiva verso il Sistema è ancora più profonda.

Chiedo scusa, da essere umano, ai 33 mila maiali uccisi in camere a gas per via della peste suina.
Chiedo scusa a tutti gli animali che in questo momento sono dentro gabbie, che stanno soffrendo, che vivranno attimi di terrore, di paura, di sofferenza a causa della mia specie.
Farei a cambio con la mia vita, se solo il mio sacrificio bastasse a placare per sempre la sete di sangue umana.

Vi chiedo scusa, dal profondo del cuore.
Stiamo lottando, dedicando la nostra intera esistenza, affinché mai più nessuno osi negare la vostra.


Vi amiamo, fratelli e sorelle dalle meravigliose fattezze corporee differenti dalle nostre.
Grazie per essere sulla terra. Che la natura ci onori sempre della vostra presenza, anche se molti non la meritano.

Che madre terra non ci lasci mai soli fra questi disumani.



Carmen Luciano

°°#VETERINARICONISANTUARI: La risposta dei Medici Veterinari contro il Massacro di Cuori Liberi°°

Care lettrici e cari lettori,
in merito all’uccisione dei 9 maiali ospiti del Rifugio Cuori Liberi di Sairano, avvenuta lo scorso 20 settembre, 90 medici veterinari hanno preso pubblicamente le distanze dal modus operandi adottato dai colleghi.

È stata infatti inviata stamattina una lettera da loro sottoscritta alla Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari.

Viene riportato il testo qui di seguito:



Ringrazio pubblicamente i medici veterinari che si sono espressi a favore della vita e in rispetto della sensibilità di quelle persone che vedono negli animali dei compagni di esistenza terrena e non corpi da sfruttare.


Carmen Luciano

°°Peste Suina: Condannati a Morte i Maiali del Rifugio Cuori Liberi ODV°°

Quanto sta accadendo in questi giorni, con le ennesime minacce di stragi di innocenti, getta nello sgomento più totale.

Nel nord Italia si sta nuovamente diffondendo la Peste Suina Africana, un’infezione che colpisce i suini domestici e selvatici ma che non influisce sugli umani. Gli animali che ne sono affetti sviluppano febbre, perdita di appetito, debolezza, aborti spontanei, emorragie interne con effetti evidenti su orecchie e fianchi. Può verificarsi anche la morte improvvisa degli animali.

Sono stati ammazzati senza alcuna pietà già decine di migliaia di animali.
Le riprese con il drone effettuate da Essere Animali sono sconcertanti: creature caricate con i muletti e scaricate a peso morto dentro fosse.

Video ESSERE ANIMALI

Purtroppo l’infezione è arrivata, non si sa come, anche nel Rifugio Cuori Liberi ODV di Zinasco, in provincia di Pavia. Il 5 settembre due dei maiali ospiti del rifugio sono morti di peste. Ne ha dato notizia la Rete Santuari di Animali Liberati in un post su Facebook.

Con l’angoscia nel cuore avvisiamo tutte e tutti dell’immensa tragedia che ha travolto la Rete dei Santuari di Animali Liberi.
Nel Rifugio Progetto Cuori Liberi è arrivata la peste.
Due maiali meravigliosi sono morti. I loro organi prelevati.
Il verdetto è stato terrificante. E’ stata riscontrata la Peste Suina Africana.
Non avrebbe mai dovuto succedere. Oggi è stata notificata l’ordinanza in cui viene ordinato di abbattere tutti i suini presenti. La maggior parte di loro stanno bene e sono ignari di ciò che li attende. Da ieri sera stiamo cercando una soluzione anche se tutti ci dicono che non esiste.
Che non accetteranno deroghe. Che non permetteranno rimanga in vita un focolaio.
Anche se risultassero negativi ai test in vivo. Anche se si tratta di suini NON DPA.
E Cuori Liberi un Rifugio Permanente, non un allevamento.
Ma, nonostante ciò, non possiamo non contrastare il provvedimento. Ricorreremo in tutte le sedi necessarie. Troveremo una via laddove non esiste. Per ora vi chiediamo di diffondere la notizia e di starci vicino. Di darci aiuto e sostenerci quando sarà il momento.
Perché il momento verrà.
Nessuno è al sicuro. Neanche gli animali nei rifugi.

Difronte ad un’emergenza sanitaria, come è già successo recentemente per gli umani, non si guarda in faccia nessuno. Si tira fuori il peggio. Appassisce la pietà.
Insorgono il sospetto e i delatori. Se permettiamo che ciò accada e che i maiali vengano abbattuti, sarà un precedente e potrà accadere di nuovo.
E ancora.
E ancora.
Seguiteci e non lasciateci soli.

Rete Santuari di Animali Liberi


A dare un aiuto concreto agli attivisti e alle attiviste del Rifugio Cuori Liberi però sono arrivate poche decine di persone. Fonti attendibili ci hanno informato che il ricorso che era stato presentato dalle associazioni animaliste e dagli avvocati è stato rigettato.

Stando a quanto ci giunge dal movimento attivista che si è recato in provincia di Pavia, è prevista l’uccisione degli animali – circa 30 – entro lunedì 11 o martedì 12 settembre.

L’appello di chi presenzia è disperato.

È urgente presenza fisica lunedì e martedì al santuario Progetto Cuori Liberi, in quei giorni è previsto l’abbattimento. Entreranno per uccidere i maiali rifugiati.
Servono corpi, ieri, sabato, c’erano appena 40 persone e a inizio settimana, temiamo che quando sarà davvero necessaria la presenza, neanche la metà delle persone ci sarà.
Permettere che accada una cosa del genere non solo è devastante per la famiglia Cuori Liberi ma è un precedente critico per tutti i rifugi italiani.
Da tutta Italia, c’è qualcuno che può venire?
Possiamo organizzarci per i posti letto a Milano o si può dormire lì.
È fondamentale esserci.
Vi preghiamo.


Il Rifugio Cuori Liberi ODV si trova in
Via Belvaschi 6, Zinasco (Pavia)
Contatto: 342 003 7041


Vi invito a diffondere l’appello a quante più persone possibile e se potete ad accorrere sul posto.
Opponiamoci a questa ingiusta mattanza!
Gli animali non si toccano!



Messaggio da copiare e incollare come commento su pagine di personalità politiche e dello spettacolo:

A Zinasco, Pavia, i maiali del rifugio Cuori Liberi ODV rischiano l’abbattimento a causa della peste suina. Si tratta di 30 esistenze che hanno già vissuto la cattiveria dell’umanità! Attivisti e attiviste li stanno difendendo dalla condanna a morte che pende su di loro. Entro martedì 12 settembre li vogliono uccidere tutti! Per favore, unisciti a noi per fare in modo che possano essere salvati e curati!

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