Qualcosa nel mondo si muove per il riconoscimento dei diritti degli animali.

Il governo svizzero mercoledì 10 gennaio 2018 ha vietato definitivamente la barbara pratica del cucinare le aragoste immergendole in acqua bollente. Per il governo, gli animali dovranno essere storditi prima di essere uccisi.

Dal 1° marzo di quest’anno, sottolinea il governo federale, “la pratica di bollire vivi questi crostacei, comune a molti ristoranti, non sarà più autorizzata”.

Per molto tempo le associazioni animaliste del luogo si sono battute per il riconoscimento della sofferenza delle aragoste. Anche molti scienziati affermano che le aragoste, come altri crostacei, possiedono un sistema nervoso complesso. La sofferenza provata durante la bollitura è inaudita. 

Inoltre, stando all’ordinanza non sarà più possibile trasportali nel ghiaccio o in acqua fredda. Per tutto il tempo della loro detenzione dovranno essere tenuti ad una temperatura simile all’ambiente in cui vivono.
Anche se per legge ancora è possibile uccidere gli animali, questa notizia fa ben sperare che presto riusciremo a comprendere tutti che nessuno ha il diritto di togliere la vita al prossimo.