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°°[PISA] Ancora Piccioni Intrappolati nelle Reti Dissuasorie di un palazzo a Santa Croce sull’Arno°°
Care lettrici e cari lettori,
a distanza di circa 8 anni vi metto nuovamente al corrente di una situazione incresciosa che vede coinvolto uno degli edifici dove al piano terra è presente il Banco BPM di Santa Croce sull’Arno (PI) e i piccioni.
In data 22.10.2023 ho avuto modo di constatare che le reti dissuasorie installate per tenere lontani questi volatili dai balconi dell’edificio si sono nuovamente deteriorate.
Esattamente come nel 2015, non essendo ben tese, esse si sono trasformate in una trappola mortale per questi animali che vivono nelle città e che cercano riparo dove possono.
Sono ben tre gli esemplari rimasti impigliati, le cui carcasse sono attualmente appese e in fase di decomposizione da chissà quanti giorni.

Come si può vedere dalla foto che ho scattato, le reti sono ben tese solo sul balcone più piccolo sulla sinistra e su quello più grande sulla destra. Quelle dell’ultimo piano sono rovinate, e anziché tenere lontani gli animali che provano ad avvicinarsi ai balconi li portano ad impigliarsi.

Tramite questo scatto più ravvicinato, si può constatare la carcassa in avanzato stato di decomposizione di un piccione sulla sinistra (sono rimaste solo le ali), dei resti al centro e altri due piccioni morti più recentemente sulla destra. Quest’ultimi erano assediati da mosche.
Una situazione indecorosa che fa spazio a tante domande: mi chiedo come sia possibile che il proprietario dell’edificio (a me ancora ignoto nonostante nel 2015 chiesi delucidazioni alla banca) non abbia intrapreso SUBITO un’azione risolutiva del problema che si è manifestato nuovamente come anni fa; mi domando se il Direttore/la Direttrice e i dipendenti del banco BPM si siano mai accorti di qualcosa, mentre i piccioni morivano di stenti all’esterno di uno spazio dove loro lavorano; mi chiedo inoltre dove siano la sensibilità di cittadini e cittadine di questo paese della provincia di Pisa, assieme all’attenzione di chi – per competenza – dovrebbe garantire il pubblico decoro.
Alla segnalazione fatta in data odierna, 23.10.2023 alla Polizia Municipale del luogo è preceduta una mail alla stessa e all’Ufficio Ambiente da parte dell’associazione LAV sede locale di Pontedera. Ci siamo mobilitati affinché chi di competenza provveda.
I piccioni, purtroppo, sono animali generalmente disprezzati dagli esseri umani.
Occorre però non cadere in stereotipi culturalmente costruiti e non peccare di antropocentrismo: queste creature sono estremamente intelligenti, in passato non a caso sono state sfruttate per le loro capacità mnemoniche (es: piccione viaggiatore), ma come ogni essere senziente devono avere il diritto all’esistenza. Le feci che possono lasciare nelle città che abitiamo arrivano sì a sporcare l’arredo urbano, vero, ma é l’arredo urbano stesso, di per sé, una realtà che altera la natura e la sporca con asfalto, cemento, fognature e non solo. Come possiamo giustificare il disprezzo verso queste creature, avvalendoci della scusa delle loro deiezioni, quando abbiamo reso il mondo una discarica a cielo aperto? Come ci permettiamo di ritenere “infestanti” degli animali solo per i loro bisogni fisiologici quando le industrie aperte per profitto impattano sull’ambiente molto di più?
Da esseri umani civili, empatici e rispettosi della vita dovremmo avere a cuore l’esistenza di ogni singola creatura, inclusi i piccioni.
Non è accettabile che nel 2023 ancora succedano questi fatti infelici.
Mi auguro che le istituzioni interpellate si mobilitino affinché venga richiamata la persona proprietaria dell’edificio le cui reti continuano a mietere vittime. Che si provveda celermente al ripristino di questi sistemi di allontanamento, o che si impieghino nuove strategie per tenere al riparo i balconi senza mettere a repentaglio la vita degli animali.
Carmen Luciano
°°[Firenze] Polizia Municipale a Cavallo: Escrementi lasciati sul suolo pubblico°°
Care lettrici e cari lettori,
mi giunge una segnalazione incresciosa dalla bellissima città di Firenze.
Oggi, martedì 19 settembre 2023, in Piazza della Signoria sono arrivate delle agenti di Polizia Municipale in groppa a due cavalli. Fa un certo effetto vedere delle divise girare per la città a bordo di esseri senzienti come fossimo nell’800 pre-motorizzazione, eppure è accaduto.
Se non fosse già triste questo utilizzo anacronistico degli animali, si è aggiunto un altro particolare che riguarda il decoro pubblico urbano e l’igiene: i cavalli utilizzati per gli spostamenti delle suddette – come può accadere a ogni essere vivente – hanno sentito il bisogno di defecare, proprio durante il loro impiego.
Il risultato è stato quello immortalato dalla segnalante: un cumulo di feci lasciato davanti ai luoghi più visitati e fotografati di Firenze.
Chissà che profumo, con questo caldo, e chissà che senso di igiene pubblica è stato trasmesso a cittadini, cittadine e persone straniere intente a visitare la città in questa calda giornata settembrina.
“C’era un odore molto forte in piazza. Inoltre un turista guardando il David non si è accorto degli escrementi a terra e li ha pestati con i piedi.” ha riferito la segnalante.
Una situazione decisamente indecorosa che fa pensare sul serio a che livello di igiene viene garantito, dal momento in cui le persone, come accaduto, possono imbattersi in spiacevoli incontri con le suole delle loro scarpe, scarpe che poi utilizzano per entrare anche negli edifici culturali.
Le feci sul suolo pubblico di Piazza della Signoria sono rimaste per oltre un’ora.
Qualcuno, poi, è venuto a ripulire la pavimentazione.



Inviamo una mail di protesta all’assessorato che si occupa di pubblico decoro per esternare prima di tutto il nostro dissenso verso l’impiego degli animali come ‘mezzi’ di spostamento.
Messaggio tipo:
Gentile Sindaco Nardella,
Gentile Assessora Bettini,
scrivo questa email per esternare il mio dissenso verso l’impiego dei cavalli, non solo per le carrozze turistiche alla mercé di chi visita la città, ma anche come ‘mezzo’ di trasporto della Polizia Municipale di Firenze. Trovo l’impiego di questi animali, che sono stati fatti nascere nati col solo scopo di servire il genere umano e domati affinché siano obbedienti e assoggettati alle volontà umane, del tutto anacronistico e non al passo con i nostri tempi.
Se non bastasse questo, già di per sé triste, ho appreso che in data 19 settembre 2023 in Piazza della Signoria sono stati lasciati dei visibili cumuli di escrementi sul suolo pubblico per svariato tempo: dove finiscono l’igiene e il decoro urbano? Possibile che si debba vedere la pavimentazione di Firenze, davanti a uno dei luoghi più visitati della città, così deturpata? Che immagine viene data a turisti e turiste che visitano le bellezze di questo capoluogo?
Se i proprietari di cani sono tenuti a raccogliere le deiezioni dei propri animali con sacchetti igienici nell’immediato, perché non ci si è attivati prontamente a rimuovere le feci di cavallo, ben più voluminose di quelle canine?
Chiedo che si faccia attenzione ai comportamenti di chi dovrebbe dare il buon esempio alla cittadinanza e che non vengano più usati animali, perché è immorale che siano impiegati come mezzi e perché con la loro presenza innaturale in città possono sporcare con le loro deiezioni.
Distinti saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a: vicesindaca@comune.fi.it, sindaco@comune.fi.it











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