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°° Bugs Bunny Che Serve Panini al Prosciutto : La Scandalosa Pubblicità Firmata Spanino °°
Pubblicato da Carmen Luciano
Ci sono cose che non hanno un senso logico e che ti lasciano una valanga di perplessità.
Fra queste vi è la pubblicità dei prodotti a marchio Spanino di proprietà dell’azienda Italia Alimentari S.p.a .
Protagonista della promozione di panini, piadine e tramezzini già pronti è infatti il coniglietto grigio Bugs Bunny di Looney Tunes.
Chi non lo conosce?
Carota alla mano, orecchie dritte, posizione rilassata e
” Hey, che succede amico? “, la sua celebre battuta rivolta prevalentemente al cacciatore che lo perseguita.
Non ci sarebbe stato niente di strano se il simpatico personaggio cartoon fosse comparso accanto a panini farciti di verdure : si sa, i conigli sono erbivori.
Purtroppo le cose sono andate diversamente e così capita di imbattersi in manifesti come quello sotto riportato, ritraente Bugs Bunny mentre vorrebbe propinare ai passanti… panini contenenti animali!
Sì, avete letto bene: panini contenenti animali!
A sottolineare la pesante ambiguità vi è poi il messaggio che il testimonial lancia a chi guarda il manifesto :
” BASTA CAROTE, OGGI PROSCIUTTO”.

[ Stazione Santa Maria Novella – Firenze ]
Addirittura in altri manifesti lo stesso Bugs tiene in mano un tramezzino coi gamberetti, in parte addentato, e proclama sorridente
” BASTA CAROTE, OGGI PESCE!”

Queste immagini oscene sono disseminate in tutta Italia, soprattutto nelle stazioni ferroviarie sul retro dei distributori Spanino.
La domanda nasce spontanea: perchè utilizzare un personaggio dei cartoni animati che rappresenta un animale realmente esistente e per giunta erbivoro per promuovere dei panini realizzati con animali?
So esattamente che i protagonisti dei cartoon sono “umanizzati”, ma forse questo non lo sanno i bambini.
Bambini che per la loro età possono essere paragonati a spugne che assorbono ogni tipo di informazione esterna.
Ecco allora che spunta un altro dubbio: che messaggio giunge ad un bambino che guarda tale pubblicità?
La trovata di Italia Alimentari S.p.a ( e di Montana )
per me è davvero di pessimo gusto.
Non mi capacito nemmeno di come Looney Tunes abbia potuto concedere un uso simile dei loro disegni.
Veramente per tornaconti si arriva bassezze del genere?
Beh, se un’azienda basa i suoi introiti economici sulla morte degli animali fatti macellare e collabora con prigioni legalizzate di animali, tutto è possibile.
[Nota di informazione: Per chi non lo sapesse Spanino collabora appunto con OLTREMARE di Riccione e ZOOMARINE, il parco divertimenti ( per umani ) di Roma dove gli animali non si divertono per niente , essendo per business prigionieri tenuti lontano dal loro habitat naturale! ]
Nell’attesa che i brand Spanino e Looney Tunes rinsaviscano,
ho pensato fosse giusto informarli che a me questa pubblicità fa alquanto schifo.
Non solo per il messaggio , a parer mio, diseducativo che manda ma anche per l’offesa indiretta ai danni degli animali stessi, vittime di violenze e beffa.
Questa è il messaggio che ho scritto nel Contact Form sulla pagina dell’azienda:
” Buongiorno,
ho deciso di scrivervi questo messaggio dopo aver visto più volte nelle stazioni ferroviarie la pubblicità raffigurante Bugs Bunny che promuove panini contenenti animali.
Non so di chi sia stata l’idea, ma a parer mio è di una bassezza incredibile!
So che non vi interessa assolutamente niente della vita degli animali ( li fate allevare, li fate uccidere e li vendete morti per soldi! ) ma almeno abbiate la decenza e il decoro di non lanciare messaggi diseducativi ai bambini facendogli credere che un coniglio, che in natura è erbivoro, dica basta alle carote per passare al prosciutto o al pesce. Tenetevi le vostre malsane idee per voi, se proprio non riuscite a non pensarle.
Mi auguro che la vergognosa campagna pubblicitaria venga presto rimossa, perchè è sul serio indecente.
In più, mi permetto anche di aggiungere il mio augurio per voi di passar presto ad altro settore lavorativo: gli animali non sono cibo, non nascono per diventare merce ( nemmeno la vostra ) e la loro vita vale molto di più di un panino da esporre dentro un distributore.
Saluti. ”
Se va anche a voi di scrivere due righe all’azienda,
potete farlo sul sito cliccando qui .
Ringrazio in anticipo tutte le persone che si uniranno per difendere gli animali.

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°° E’ Giusto Smettere di Essere Vegan per Amore se il Partner è Onnivoro ?
Pubblicato da Carmen Luciano
Nella società odierna ci sono tantissime belle personalità vegan che hanno avuto la fortuna ( o è destino? 😉 ) di incontrare un partner con gli stessi ideali formando insieme una coppia unita sia dall’amore reciproco che da quello per gli animali.
Molte di queste coppie sono un esempio positivo per tutti, dal momento che si ergono su solide componenti fondamentali quali sono il rispetto, la fiducia, l’empatia e la libertà.
Purtroppo però , cosa dovuta al fatto che i vegani sono in numero minore rispetto a chi non lo è, non tutti riescono a trovare facilmente un compagno o una compagna che abbia lo stesso modo di vedere il mondo e lo stesso modo etico di trattare i suoi abitanti.
Non è un evento raro infatti imbattersi in coppie dove solo uno dei due è vegan mentre l’altro/a segue tutt’altro stile alimentare.
C’è chi dice di trovarsi bene lo stesso e che l’importante è il rispetto reciproco. C’è chi dice che l’amore vince su tutto.
Nel migliore dei casi l’amore per gli animali di uno riesce a smuovere l’altro dandogli il giusto input
necessario al cambiamento.
Capita frequentemente l’abbandono graduale dell’alimentazione onnivora stando a contatto appunto con chi non mangia carne, pesce e derivati animali.
Solitamente sono più le donne a far “convertire” gli uomini, che non viceversa.
Nel peggiore dei casi però capita anche che l’elemento vegan della coppia inizi a vacillare a causa delle troppe differenze personali e delle tensioni che possono andare a crearsi sopratutto a tavola.
E qui purtroppo sono ancora le donne ad avere il primato.
Addirittura, c’è chi per “amore” mette da parte gli ideali in cui ha creduto per anni per tornare su un cammino lasciato tempo a dietro: quello dello scarso rispetto per gli animali.
Ma è giusto smettere di essere vegan in nome dei sentimenti che proviamo, se il nostro partner è onnivoro?

La risposta è.. NO.
No che non è giusto.
Se l’assenza di volontà di andare avanti su questo cammino nasce da dubbi personali o dalla poca convinzione che si ha,
è un conto.
Resta una cosa spiacevole e triste ( e per me incomprensibile ), ma può accadere.
Porre invece fine ad una decisione presa autonomamente che portava benefici agli animali e al nostro organismo solo per sentirsi più vicini ad una persona a cui non va bene è inaccettabile.
Inaccettabile perchè chi ci ama ci accetta così come siamo;
Perchè essere vegan non è un difetto, o un aspetto di sé da migliorare ma una qualità (anche) da condividere e non da ostacolare;
Perchè il nostro percorso evolutivo mentale e spirituale non deve essere alterato o interrotto da agenti esterni, anche se si trattasse della persona che più amiamo al mondo.
Personalmente, trovo assurdo e impensabile l’idea di mettere da parte l’amore per tutti gli animali per preferire quella nei confronti di una persona sola.
Come si può?
E’ come se qualcuno ci chiedesse di smettere di amare i nostri genitori, i nostri fratelli.
E’ come se ci venisse chiesto di far morire una parte di noi per far prevalere una volontà altrui assolutamente ingiustificata.
Può mai una richiesta simile derivare da una persona che ci ama?
Forse qui non si parla di amore..
Decidere di tornare ad un vecchio stile alimentare non solo è una decisione che lede agli animali ( che torneranno vittime sacrificali dei nostri pasti ) e all’ambiente, ma lede anche direttamente chi la prende.
Amare troppo qualcuno dimenticandosi dell’amore universale per la Natura e per noi stessi è un grave danno che facciamo alla nostra persona.
Dovremmo ricordarci sempre che dobbiamo amarci e rispettarci più di quanto possano fare gli altri che ci circondano, e che piuttosto che stare con chi ci ostacola dovremmo spendere il nostro prezioso tempo per stare a contatto con chi invece ci apprezza e ci sostiene.
Se pensate che stare insieme ad una persona “onnivora” che vi chiede di prepararvi una fiorentina sia una strana e ironica coincidenza della vita , iniziate a pensare piuttosto che ciò possa essere un segnale ben preciso.
Spesso le relazioni “sbagliate” ci aprono gli orizzonti e ci permettono di imparare a capire cosa realmente NON vogliamo nella nostra vita.
Perchè non sempre ciò che vogliamo è ciò di cui abbiamo bisogno.
Come spiega Gian Marco Bragadin, autore del libro ” I Segni e le Coincidenze dell’Amore “ ( edito da Sperling & Kupfer )
«L’Universo ci porta in continuazione messaggi che dobbiamo imparare a comprendere. È come se avessimo vicino un suggeritore che ci consiglia che cosa fare di fronte a ogni situazione che viviamo. Ecco perché è entusiasmante imparare a leggere i segni e le coincidenze, trovare le chiavi che ci svelano il loro significato nascosto, compiere il viaggio sicuri di arrivare dove vogliamo. Un viaggio alla scoperta di noi stessi, attraverso gli amori della nostra vita.»
Che l’Universo allora vi consigli sempre che l’amore per gli animali meriti vita eterna. ❤
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Pubblicato su °° Libri °°
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°° Gnocchi alla Sorrentina con Chicca Fumé °°
Pubblicato da Carmen Luciano
Ci sono piatti della cucina mediterranea che davvero fanno invidia alle altre tradizioni culinarie nel resto del mondo.
Gli gnocchi alla Sorrentina, per esempio.
Morbidi gnocchi di patate o di pasta, corposa passata di pomodoro, soffice mozzarella e foglioline di basilico ( o di menta ) sono i protagonisti di questo piatto famosissimo soprattutto nel sud Italia.
Ricreare questo primo in chiave 100% vegetale cruelty free è davvero facilissimo grazie a uno dei formaggi di riso vegan Verys: la Chicca Fumé.
Si possono preparare in casa gli gnocchi oppure decidere di acquistarne una confezione di già pronti nel banco degli alimenti freschi, dove sicuramente nei migliori supermercati troverete la linea completa Verys.
Preparare gli gnocchi alla Sorrentina vegan dunque è alla portata di tutti:
Dopo aver fatto pensato al sugo di pomodoro, mettete a cuocere gli gnocchi per pochi minuti in acqua bollente salata.
Nel sugo potete già inserire dei pezzettini di Chicca Fumé lasciando che si sciolga e insaporendo quindi ancora di più il pomodoro.
Una volta cotti gli gnocchi, prendete delle ciotoline di terracotta e versatevi dentro un po di sugo. Aggiungete altri pezzettini di Chicca Fumé Verys e poi disponete sopra gli gnocchi, alternandoli ad altri pezzetti di Chicca Fumé. Coprite tutto con un altro po’ di sugo di pomodoro e guarnite il piatto con altri pezzetti del formaggio di riso affumicato Verys.
Cuocete in forno a 200° per una decina di minuti, il tempo necessario che ci vorrà per far fondere la Chicca Fumé Verys.
Una volta cotti gli gnocchi, mettete pure qualche fogliolina di basilico o di menta come tocco finale.
Il risultato sarà un piatto davvero invitante e delizioso, grazie al gusto delicato del formaggio di riso affumicato a marchio Verys.

Ho preparato gli gnocchi alla Sorrentina vegan in questi giorni e sono piaciuti a tutta la famiglia.
Li consiglio anche in occasione delle cene di Natale!
Sono sicura che apprezzerete anche voi la rapidità di preparazione del piatto e il successo che riscuoterà a tavola con parenti e amici , vegani oppure no 🙂 .
Trovate altre idee in cucina sul sito Verys.it e sulla pagina ufficiale dell’azienda.
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