Archivio mensile:ottobre 2011
°° Staffoli: Ancora spargimento di sangue animale col contributo dell’AVIS °°
Vi ricordate la sagra della pappardella alla lepre , evento organizzato da 28 anni nel mese di luglio dalla Pro Loco Staffoli in collaborazione con AVIS , del quale ho parlato in un post lo scorso giugno? Ebbene, cari lettori, a Staffoli (piccola frazione di Santa Croce sull’Arno, Pisa) non ci si limita esclusivamente a condire le pappardelle con pezzettini di corpo dei roditori sacrificati, cotti nel sugo. Dopo la strage di lepri, adesso tocca ad animali ben più grandi: le pecore. Infatti, come si può leggere sull’Agenda, il 21 – 22- 23 ottobre si terrà la “3° sagra dell’Arrosticino” che prevede pranzi e cene nei giorni sopra indicati con degustazione di arrosticini (carne di pecora in spiedini) provenienti direttamente dall’Abruzzo (!!!!!). L’iniziativa è a cura della Pro Loco di Staffoli in collaborazione con l’onnipresente AVIS (che potrebbe benissimo significare Animali che Vengono Inutilmente Soppressi), donatori del sangue e SOFT AIR AIRONE di Pontedera (New Entry a favore della mattanza animale! Cosa ci si poteva aspettare da chi simula violenza contro i propri simili?).
Cosa Pensare? Le opinioni sulla fantasia culinaria della Pro Loco di Staffoli rimangono le solite. Come sempre piatti e sagre a base di animali uccisi per il semplice gusto di mangiarli. Mai una novità.Si rimane fermi nel buio dell’ignoranza senza muoversi dalla staticità di pensiero che continua a vedere gli animali come cibo “in potenza” vivente per poi diventare cibo “in atto”.
Ancora più sdegno per l’associazione AVIS che continua ad affiancare eventi dove avviene spargimento di sangue di animali innocenti. Ai donatori di sangue, vorrei ricordare che la specie che gli sta tanto a cuore e per cui vanno a versare il proprio tessuto periodicamente appartiene al REGNO ANIMALE. E ho detto ANIMALE. Non c’è nessuna differenza tra l’importanza
di una vita di una pecora e quella di una persona. Si è diversi nella fisionomia, ma non nell’importanza di esistere sul Pianeta Terra. Tutti hanno il diritto alla vita, a poter stare coi propri simili, a provare emozioni, a godere di ogni giorno che la Natura ci ha concesso senza dover esser privati del proprio corpo e quindi morire perchè QUALCUNO NON SA ALIMENTARSI IN MANIERA ALTERNATIVA! Persone che vogliono salvare vite umane donando il sangue, e che quindi si ritengono socialmente utili ed eticamente “buone”, dovrebbero capirlo. L’intelligenza dovrebbe arrivare alla comprensione che per essere buoni non basta fare del bene alla specie alla quale si appartiene e basta.
7 milioni di Italiani lo hanno capito da anni ormai insegnandolo ai propri figli, che gli animali non sono cibo! Che non si sfiora nemmeno col pensiero l’anima di nessuno. Tutti i vegetariani e i vegani presenti in questo Stato hanno aperto i propri orizzonti abbracciando una filosofia diversa, che a Staffoli (e non solo) manca: il rispetto verso TUTTE le forme di vita presenti sul Mondo.
Invito chi è dotato di coscienza e intelletto a boicottare queste sagre ideate per masse di umani che non possono essere paragonate nemmeno a greggi di pecore! Di evitare eventi in cui la sofferenza altrui viene soffocata dal desiderio di sfamarsi. Invito tutti a non sostenere più l’associazione AVIS ma di donare il proprio sangue ad altre associazioni che non sono coinvolte in maltrattamento animale.
E ricordo a tutti che esistono sagre etiche, ecologiche, socialmente utili, finalizzate all’ampliamento della sensibilità umana e con piatti FAVOLOSI! Un esempio? La sagra del SEITAN che si è tenuta ad Arezzo. Anche li erano presenti arrosticini, di Seitan però! Buonissimi in tutti i sensi, e senza una minima traccia di morte animale.

Li volete provare? Per essere indirizzati alla ricetta messa a disposizione su VeganBlog.it cliccate QUI .
Termino questo post con un pensiero tristissimo che va alle pecore abruzzesi che perderanno la vita per questa sagra , e aggiungo una riflessione che dovrebbe far lavorare i neuroni di chi organizza sagre antianimaliste a Staffoli.
Riconosci nell’animale un soggetto, non un oggetto?
Allora sii coerente, non domandare “che cosa” mangiamo oggi, ma “chi” mangiamo oggi.
– Charlotte Probst
** On. Brambilla: stop agli allevamenti di primati,cani e gatti da vivisezione in Italia **
“È stato approvato in commissione Affari Sociali – continua il Ministro Brambilla – il nostro emendamento alla legge comunitaria 2011, di recepimento della direttiva del 2010, che ci permette di voltar pagina con la sperimentazione animale dopo decenni di orrori. Abbiamo quindi corretto i grandi errori della direttiva europea 63/2010 e abbiamo introdotto in maniera importante e definitiva il principio per cui l’utilizzo degli animali, in quanto esseri senzienti e portatori di diritti, deve essere abbandonato in favore dello sviluppo di metodi alternativi in vitro. Questo principio, solo in parte accolto dalla direttiva europea, diventa centrale nella nostra impostazione. Il testo approvato dalla commissione -spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla- prevede infatti misure adeguate per la concreta attuazione del loro sviluppo e la destinazione di congrui finanziamenti allo scopo. Inoltre, in attesa che siano perfezionati metodi alternativi e completamente sostitutivi della sperimentazione su animali, sarà possibile effettuare test su cani, gatti e primati, solo previa autorizzazione del Ministero della Salute e del Consiglio Superiore di sanità. Inoltre, gli animali non potranno essere più utilizzati per esercitazioni didattiche (eccetto l’alta formazione di medici e veterinari) e per esperimenti bellici”.
“Infine, ho oggi assolto ad un preciso impegno – continua il Ministro Brambilla – che avevo preso con tanti cittadini, associazioni animaliste e comitati spontanei, che si sono mobilitati contro lo stabilimento Green Hill di Montichiari, dove sono allevati cani di razza beagle destinati ai laboratori. Pochi giorni fa, avevo postato sulla mia pagina personale di facebook e su quella creata dai militanti animalisti, un messaggio di solidarietà con una promessa di aiuto concreto per fermare quello che considero un vero e proprio orrore indegno di un grande paese civile. Sono felice di poter dire oggi che ho mantenuto la mia parola e mi sono fatta interprete delle aspettative dei tanti italiani che non sono più disposti ad accettare che il nostro paese ospiti quella che viene definita una ‘fabbrica di morte’: il nuovo testo vieta quindi su tutto il territorio nazionale l’allevamento di primati, cani e gatti, destinati alla sperimentazione.
Dopo tanti anni di militanza animalista – ho fondato all’età di tredici anni la sezione lecchese della lega contro la vivisezione lombarda – nei quali mi sono battuta senza sosta per cambiare la normativa del ‘92 e dopo il recente ulteriore impegno che avevo assunto per correggere gli errori della direttiva europea 2010, che non protegge affatto gli animali e i loro diritti, considero un grandissimo successo l’approvazione oggi di queste misure che rappresentano una vera e propria svolta, della quale vado molto fiera”.
I membri del comitato ministeriale per la creazione di un Italia Animal Friendly del ministro Brambilla, che hanno quindi avuto tutti parte nell’approvazione di questa misura, sono i deputati Basilio Catanoso, Fiorella Ceccacci, Paola Frassinetti, Gabriella Giammanco, Gianni Mancuso, Barbara Mannucci, Manuela Repetti, Michele Scandroglio. Del comitato fanno parte anche i rappresentanti delle associazioni nazionali di tutela ambientale e animale, oltre a quelli di Anci, Upi e delle Regioni.











