Archivio mensile:giugno 2024

[Empoli] Coniglietto Nano Abbandonato e Fatto Morire di Stenti

Care lettrici e cari lettori,
con questo articolo porto alla vostra attenzione un fatto gravissimo, d’inaudita inciviltà, accaduto nella città di Empoli (Fi).

Nella giornata di ieri, martedì 25 giugno 2024, una volontaria del gattile ha trovato abbandonato nei pressi dell’ospedale “San Giuseppe” il corpo privo di vita di un coniglietto nano, gettato sul ciglio della strada assieme alla minuscola gabbietta dove con ogni probabilità ha trascorso la sua vita.
Stava portando a spasso il suo cane quando ha fatto il triste ritrovamento.

La volontaria, cittadina empolese, ha espresso tutto il suo sdegno segnalando la presenza del corpo ai Vigili Urbani e pubblicando un post sul gruppo Facebook “Sei di Empoli Se...”.
Il post ha raccolto numerosi commento di biasimo nei confronti dell’ignoto autore di tale gesto, ed è finito anche sotto ai miei occhi, portandomi a decidere di scrivere il presente articolo.

Come scrivo spesso sui miei canali social, trovo la compravendita degli animali una realtà legale del tutto immorale, specista ed eticamente gravissima.
Chiunque con dei soldi – strumento di scambio d’invenzione umana – può comprarsi l’intera vita di un essere senziente ridotto a bene, merce, oggetto, materia da cui trarre profitto.
Chiunque può dunque appropriarsi, in modo del tutto autorizzato, dell’esistenza di un individuo che diventa a tutti gli effetti alla sua mercé.
È il caso di questo coniglietto, vittima della crudeltà e del malato antropocentrismo umano.

Essendo stato prelevato da dove è rimasto ormai cadavere – con ogni probabilità smaltito via come un rifiuto dagli addetti al decoro urbano – e senza la possibilità di effettuare un’autopsia sul suo corpicino, si può provare solo a immaginare le dinamiche della sua breve esistenza.


Sarà stato probabilmente acquistato o a una fiera, o in un negozio di animali, per poche decine di euro. Il vergognoso ‘valore’ economico della vita di un coniglietto infatti varia dai 20 ai 30 euro. Altrettanto probabilmente sarà stato comprato da una famiglia, magari con dei figli, affinché la creatura intrattenesse la prole giusto il tempo di realizzare cose banali ma non scontate:

1) che la detenzione di animali ha un costo
2) che gli animali non sono giocattoli ma organismi viventi che mangiano, urinano, defecano
3) che i conigli sono animali delicati e che una semplice visita veterinaria da un professionista esperto in animali esotici costa quasi il doppio del ‘valore commerciale’ attribuito al coniglietto stesso
4) che se mal custoditi si ammalano e muoiono


Forse, chi lo ha comprato per poche decine di euro, stufo/a di tenerlo in casa, ha pensato di ‘liberarlo’ in strada vicino a un’area verde lasciandogli accanto quell’immonda gabbia dove è stato detenuto tutto il tempo. Come se gli animali domestici figli e figlie di esemplari schiavizzati da generazioni sapessero sopravvivere a priori negli stretti spazi verdi delle nostre città cementificate. Come se agli animali assoggettati e commerciati come oggetti bastassero un’aiuola o un metro di terra per sopravvivere. Con ogni probabilità questa povera creatura è morta di stenti, senza acqua né cibo, rimanendo esanime per terra nell’indifferenza più totale di chi l’ha abbandonata alla morte.

Trovo il gesto di lasciare un esserino in balìa dell’incertezza del tutto disumano, oltre che ILLEGALE. L’articolo 727 del Codice Penale infatti dice: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro“.

Il perbenismo impone di non augurare del male agli altri, ma la razionalità e il desiderio di giustizia portano a realizzare che è impossibile perdonare un gesto simile, fingere che tutto vada bene e ridursi a sperare che il reo o la rea comprendano la gravità della propria azione.

In una società civile un tale, vergognoso gesto non sarebbe accaduto, poiché in una società veramente civile e umana mai nessuno vorrebbe tenere alle proprie dipendenze una creatura senziente confinata in una gabbia per poi scaricarla in strada e condannarla a morte.
Vero anche che pure in una società civile può esserci l’elemento marcio, malato, infetto che va contro la morale e l’etica. Ma in una società realmente civile verrebbe duramente condannato e punito in modo esemplare, oltre che rieducato.

Se osserviamo un gesto simile e ci giriamo dall’altra parte, o arriviamo a pensare “è solo un animale”, “è solo un coniglio”, significa che la strada da fare è ancora tanta.
Tutti i mali nascono da qui: minimizzare e banalizzare il male, facendolo diventare normalità. Normalità che poi finisce per essere estesa anche ai nostri simili, con la conseguente violenza che pullula nei fatti di cronaca.

Invito le persone a non acquistare gli animali, poiché essi non sono oggetti.
Invito inoltre i commercianti a dedicarsi ad altro tipo di lavoro, smettendola di trattare vite per tornaconto economico.
Invito il Comune di Empoli a condannare moralmente e pubblicamente questo gesto con ogni mezzo e canale, e voi che seguite la mia pagina a scrivere al Sindaco affinché questo accada celermente.

Testo da inviare:

Gentile Sindaco,
ho appreso attraverso la segnalazione di una cittadina empolese, riportata sul blog dell’attivista Carmen Luciano, che nel territorio del vostro comune è stato abbandonato un coniglietto in prossimità di uno dei parcheggi dell’ospedale “San Giuseppe”. La creatura è stata ritrovata morta, probabilmente di stenti, con accanto la gabbia dove con ogni probabilità ha vissuto la sua intera vita.
Trovo che questo gesto infimo, che fa rabbrividire chiunque abbia rispetto per la sacralità della vita, debba far riflettere sull’inciviltà che viene perpetuata ancora oggi. Delle persone si erano adoperate per dare sepoltura al povero animale, ma nel pomeriggio di ieri – martedì 25 giugno 2024 – il corpo del coniglietto era già stato tolto assieme alla gabbia detentiva e a della spazzatura presente nell’area di ritrovamento. Il solo pensiero che quella vita sia finita nell’immondizia inorridisce me e tutte le persone civili che esistono sulla Terra senza gravare alle altre esistenze.
La invito a prendere posizione su questo increscioso fatto, condannando il vile gesto pubblicamente e con ogni mezzo, affinché non riaccada mai più uno scempio simile.
La invito inoltre a intensificare i controlli per prevenire casi di abbandono, e a scoraggiare l’acquisto degli animali nel territorio in cui Lei amministra.

Distinti saluti.

Nome, Cognome, Città

Da inviare a: segr.sindaco@comune.empoli.fi.it

Grazie a chi non permetterà che questo gesto finisca nel dimenticatoio.
Grazie a chi darà voce a una creatura indifesa che ha perso la vita sotto alla zavorra dello specismo.


Carmen Luciano

[Review] Alchimia Vegetale Vegan Home Restaurant

Care lettrici e cari lettori,

in questo articolo vi parlo di un vegan home restaurant che ho avuto il piacere di provare assieme alla mia amica Silvia che me lo ha fatto conoscere, regalandomi un’esperienza culinaria unica e da ripetere. Si tratta di Alchimia Vegetale dello chef vegano Danilo Dispoto.

Alchimia Vegetale Vegan Home Restaurant si trova a Pontassieve, immerso nel verde delle colline fiorentine. È facilmente raggiungibile da altre province e dispone di un parcheggio dove poter lasciare l’auto.

Appena si giunge al portone d’ingresso di questo ristoro casalingo si percepisce subito l’atmosfera che ci attenderà al suo interno: relax, energie positive e tanto amore. Si viene accolti con cordialità e gentilezza dallo chef Danilo e da Annabella, che invitano a scegliere un tavolo dove accomodarsi dentro la sala interna oppure, in estate, sulla terrazza esterna illuminata da graziose luci che si affaccia sul giardino.

Quadri con illustrazioni vegetali impreziosiscono le pareti, mentre verdissime piante pendono dal soffitto e arricchiscono l’ambiente in ogni angolo. I tavoli, apparecchiati con gusto ed eleganza, sono disposti in modo da lasciare la giusta intimità per passare una piacevole serata fra amici/amiche, in coppia o in famiglia. Il ristoro dispone di solo otto coperti: ciò garantisce un’esperienza culinaria in cui si viene letteralmente coccolati!

Il menu proposto è interamente vegetale, anche gluten free, nel pieno rispetto di ambiente, animali e nutrizione umana. Segue la stagionalità delle bontà della terra e, basandosi sull’impiego di ingredienti genuini dell’orto o prodotti a km0, propone piatti ricercati, con combinazioni alchemiche di sapori e intrecci di consistenze differenti.

Ho avuto il piacere per le papille gustative e per gli occhi di provare il menu “Le Alchimie” che comprendeva
Entratina: albicocche arrosto al rosmarino con cremoso di anacardi e chips di verdure
Antipasto: millefoglie di patate e fiori di zucca con stracciatella di mandorle, mousse di zucchine alla menta e maionese allo zafferano
Primo: Paccheri ripieni alle erbe di campo e tofu affumicato su salsa di datterino giallo alla marinara, aioli e tarallo al pepe
Secondo: Stracotto di soia al Chianti con crema di bietola, radicchi dell’orto e yogurt greco
Dolce: Tiramisù con sponge al cacao amaro, bagnato all’Amaretto di Saronno e mascarpone di nocciole

Come potete vedere dalle foto, ogni piatto è una piccola opera d’arte di colori, ma soprattutto di sapori. Ho letteralmente adorato sperimentare ogni portata apprezzandone il gusto e gli accostamenti ben bilanciati degli ingredienti. Le albicocche al forno non le avevo mai assaggiate: sono state una rivelazione! Deliziose. Il millefoglie di patate con mousse alle zucchine era divino, come saporiti erano i paccheri e lo stracotto di soia. I formaggi vegetali dello chef, che hanno arricchito quasi tutte le portate, li ho trovati sublimi. Il dolce è stato il tocco magico finale: una nocciola così buona probabilmente non l’avevo mai gustata!

La cena da Alchimia Vegetale Vegan Home Restaurant è stata una piacevolissima esperienza che conto di rifare per scoprire e assaporare le future creazioni dello chef Danilo Dispoto.
Se capitate in Toscana, o visitate Firenze, vi suggerisco di non perdere l’opportunità di regalarvi un momento di cucina vegetale così ricercata.

Alchimia Vegetale Vegan Home Restaurant
Via delle Croci 9, Pontassieve (FI)
Tel: +39 388 162 4322
Pagina Facebook | Pagina Instagram



Grazie Silvia per questa esperienza insieme ❤️



[Libri] In arrivo “Percy Bysshe Shelley Pensatore Antispecista” • Carmignani Editrice

Care lettrici e cari lettori,

vi informo con felicità e immensa gratitudine che alla fine di questo mese verrà pubblicato e sarà finalmente disponibile il mio libro “Percy Bysshe Shelley Pensatore Antispecista – Ashes and sparks, my words among mankind! Testi e Idee” edito dalla casa editrice indipendente Carmignani.

Condivido con voi in anteprima la copertina del volume.
È stato amore a prima vista: uno Shelley intento a scrivere in difesa degli animali alla flebile luce di una candela.

“𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐁𝐲𝐬𝐬𝐡𝐞 𝐒𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐏𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚”, attraverso un’accurata ricerca bibliografica condotta a livello accademico per la mia tesi magistrale discussa lo scorso 15 aprile, sostiene che vi sia stato un forte amore e un altrettanto forte rispetto per la vita degli animali alla base delle scelte alimentari del poeta inglese. Il testo mostra tutta la sua sensibilità creaturale emersa dall’analisi di migliaia di pagine di biografie e lettere private e argomenta la notevole contrapposizione con l’amico Lord Byron in modus vivendi e stile alimentare. Vedrete 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐁𝐲𝐬𝐬𝐡𝐞 𝐒𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞𝐲, rinomato autore Romantico, come non lo avete mai visto, scoprendo fatti e aneddoti di vita rimasti nell’ombra per oltre due secoli. Azioni, pensieri e riflessioni che dimostrano quanto abbia difeso le altre specie durante la sua esistenza arrivando a illuminare tante altre personalità che si sono distinte in empatia.

Il libro contiene per la prima volta assieme, 𝐢𝐧 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐥𝐞 e in lingua originale, i 𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐚 𝐯𝐞𝐠𝐞𝐭𝐚𝐥𝐞 scritti e pubblicati dal poeta fra il 1813 e il 1820 che circolarono in Inghilterra e in America ma rimasti quasi sconosciuti ai giorni nostri 🌱
Testi preziosi che dimostrano quanto il rifiuto di un’alimentazione violenta sia stato abbracciato anche in epoche precedenti alla nostra.


“𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐁𝐲𝐬𝐬𝐡𝐞 𝐒𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐏𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚” è un’𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚̀ di entrare in contatto con gli 𝐚𝐥𝐛𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐬𝐦𝐨 del 1800.

✨ 𝐏𝐑𝐄𝐍𝐎𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐏𝐄𝐑𝐓𝐄:
Per ricevere il libro formato cartaceo direttamente a casa subito dopo la pubblicazione e con dedica,
è necessario inviare una mail di prenotazione a → info@carmenluciano.com

(Libro 18 euro + spese di spedizione)

L’opera – in lingua italiana con passi in lingua inglese argomentati – sarà disponibile nei prossimi mesi anche in versione E-Book e in vendita in tutti i negozi fisici e online.


📚 Carmignani Editrice: https://www.carmignanieditrice.com/
📚 Amazon: https://amzn.to/4c9mXJO
📚 Feltrinelli: https://t.ly/46W1U
📚 Libreria Universitaria: https://t.ly/nwapc
📚 Mondadori Store https://t.ly/yRXHA
📚 IBS https://t.ly/o2GVJ
📚 Unilibro https://t.ly/ncG29


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© Carmen Luciano / Carmignani Editrice 2024