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Maltempo in Toscana: Frana una Collinetta al Rifugio di Ohana Animal Rescue Family ODV

Care lettrici e cari lettori,

con molto dispiacere vi informo che alle 16 di oggi, venerdì 14 marzo 2025, in piena allerta meteo rossa in Toscana, al rifugio di Ohana Animal Rescue Family ODV di Empoli la situazione è davvero drammatica.
La pioggia incessante ha reso il terreno instabile, portando una delle collinette di proprietà di rifugio a crollare verso la casetta di Luigi e Letizia, già messi a dura prova dall’estenuante tentativo di occuparsi di tutti gli animali rifugiati con questo meteo ostile. La notizia della frana, che ha portato via svariati olivi e parte della struttura del rifugio, è stata data da Luigi attraverso le storie della pagina Facebook. Sentire l’attivista e volontario in lacrime è davvero devastante.

Mentre ero a fare i sacchi di paglia è venuta giù la collina e ha portato via tutti gli olivi, è arrivata fino a casa. È un disastro, è un disastro. Ha distrutto tutto. Ha portato giù tutte le piante, i colonnini, ha portato giù tutto” ha informato piangendo.

Ora più che mai Ohana Animal Rescue Family ODV ha bisogno del nostro aiuto.
Se già nelle scorse settimane un nuovo arrivo – un caprone sequestrato dal maltrattamento – e altre urgenze avevano messo a dura prova il rifugio, con il maltempo e la frana questo luogo di rispetto per ogni esistenza è messo alle strette.

Servono aiuti di vario genere:
sicuramente nei prossimi giorni, appena il meteo lo permette, serviranno risorse fisiche ed energie per sistemare il terreno.
Servono aiuti economici per contenere i danni subiti, e per pagare spese veterinarie e comprare cibo per gli animali.
Serve anche, urgentemente, uno stallo per Brenda, la cagnolina Border Collie salvata da Ohana, possibilmente non lontano da Empoli perché soffre i viaggi in macchina. Uno stallo senza altri animali.
Per offrire disponibilità si può chiamare il numero: 3478687673

Per le donazioni, questi sono gli estremi:

➡️ Bonifico bancario intestato a “OHANA ANIMAL RESCUE FAMILY
IBAN: IT57B0623037830000030850263
BANCA: Credit Agricole

➡️ Postepay 4023 6010 1709 6207
Intestata a Letizia Bartolesi
CF. BRTLTZ70L65M059E

➡️ PayPal: donazione diretta tramite “Invia denaro ad amici e parenti” a ohana.rifugioanimal@gmail.com

Vi chiedo gentilmente di far girare l’appello.
Grazie.

Foto di alcune delle creature ospiti di Ohana, prima del maltempo

[Empoli] Nuovo Caso di Abbandono Animale: Coniglietto Nano Gettato in un Giardino

Care lettrici e cari lettori,

qualche mese fa, con molto dispiacere, avevo portato alla vostra attenzione un vergognoso caso di abbandono animale nella cittadina di Empoli. Qualcuno, senza alcuna pietà, si era disfatto di un coniglietto nano grigio lasciandolo vicino all’area verde nei dintorni dell’ospedale San Giuseppe, forse credendo che avrebbe potuto sopravvivere ‘libero’ in un’aiuola. L’ignobile gesto – che voglio ricordare configura reato di abbandonoha comportato la morte del povero animale, deceduto per stenti. Il corpicino è stato trovato per caso da una passante che ne ha dato notizia su un gruppo Facebook empolese. Attraverso una campagna di invio email al Comune di Empoli, partita proprio dal mio blog, si era smosso qualcosa: il nuovo sindaco Alessio Mantellassi, a pochi giorni dalla sua elezione, aveva firmato un’ordinanza volta a ribadire le sanzioni in cui si incorre in caso di abbandono di animali.

“Stamani sono stato interpellato rispetto ad un maltrattamento animale.
Ho deciso di intervenire in modo netto. Ho appena firmato un’ordinanza che ribadisce le sanzioni per ciascuna violazione contro tutti gli animali domestici.
Ribadiamo tutta una serie di disposizioni per la cura, la custodia e la vita degli animali domestici.
Per le diverse violazioni si va da 25 fino a 500 euro di multa.
Non posso con ordinanza inasprire le sanzioni, ma sottoporrò al Consiglio Comunale una modifica del regolamento per inasprire tutte le sanzioni per chi maltratta, in vari modi, gli animali.

Empoli è città amica degli animali.
E lo sarà ancora


Questo è ciò che il neosindaco aveva scritto e pubblicato il 27 giugno scorso.
Purtroppo, a distanza di nemmeno due mesi, un nuovo caso di abbandono è avvenuto nel Comune di Empoli, sempre con un coniglietto come sventurato protagonista.

Se per la prima creatura non c’è stato nulla da fare, questa nuova vittima dell’inciviltà umana è stata notata in tempo dalle persone. Una signora infatti si è accorta che qualcuno aveva abbandonato un coniglietto nano ‘ariete’ (anche questo di colore grigio) nel suo giardino. Dovendo partire per le vacanze, ma non volendo assolutamente voltarsi dall’altra parte, ha allertato persone di sua conoscenza per recuperare il coniglietto.

Si è avviata dunque una catena di solidarietà attorno al piccolo animale abbandonato da chi, con ogni probabilità, ha preferito scaricarlo nella proprietà altrui liberandosene in vista delle ferie.

Il coniglietto ha fortunatamente trovato stallo momentaneo, ma cerca urgentemente adozione.
Nel frattempo Stefania e Monica, due volontarie antispeciste che si sono subito mobilitate per aiutarlo, lo hanno fatto visitare da un veterinario esperto in animali esotici. Il responso della visita non è stato confortante.

La coniglietta (è una femmina) ha circa 4/5 anni. Talmente debilitata e sotto peso, non è stato possibile vaccinarla per proteggerla da malattie. Dovrà prima prendere peso e ristabilirsi.
Nelle prossime visite dovrà essere sottoposta a RX per valutare lo stato di salute dei denti (molte persone che acquistano per capriccio i coniglietti non sanno che sono animali delicati e che i denti devono essere assolutamente tenuti sotto controllo), ma non solo: dovrà essere controllata la salute del suo utero per scongiurare tumori (frequentissimi in femmine non sterilizzate), procedendo poi con la sterilizzazione e altre cure per il suo mantenimento.

Le spese veterinarie per rimettere in sesto questa creaturina che ha rischiato di morire senza acqua né cibo, come ho scritto sulla mia pagina Facebook, sono centinaia e centinaia di euro.

Chi volesse aiutare questa coniglietta a tornare in salute, può inviare una donazione via PayPal al mio indirizzo carmen.veganblogger@gmail.com (inserendo la spunta su “invio denaro ad amici” affinché non venga inutilmente tassato l’importo). Il ricavato verrà consegnato a Monica per pagare la clinica veterinaria. Anche una donazione piccola può fare la differenza per coprire le spese frutto dell’irresponsabilità di qualcuno che sta gravando su chi non ha colpe.

Concludo questo articolo inviando le persone a non acquistare gli animali: non sono giocattoli, non sono oggetti. Sono esseri senzienti che per tutta la vita avranno bisogno di alimenti, cure, spazio…
Se desiderate dare una vita fatta di amore e attenzioni, ADOTTATE.
L’esistenza non deve avere un prezzo, un valore economico (né per gli umani né per gli animali), e soprattutto non deve essere gettata via a ‘fine utilizzo’ come un rifiuto.


Carmen


Di questa notizia ne hanno parlato anche i seguenti giornali, che ringrazio:
Gonews.it • Abbandonata una coniglietta in un giardino a Empoli: raccolta fondi per curarla
La Nazione • Coniglio abbandonato rischia la vita. Catena di solidarietà per salvarlo: “È l’ennesimo caso”


Importante aggiornamento del 21 agosto 2024

Nella giornata di ieri, martedì 20 agosto, mentre ero impegnata nel sostenere un’associazione di tutela coniglietti di San Miniato, ho ricevuto diversi contatti da parte dei giornalisti e messaggi dalle volontarie che assieme a me si stavano occupando di questa vicenda.

Solo a fine serata sono riuscita a leggere e a rispondere a tutti i messaggi, realizzando che c’erano stati degli sviluppi.

La coniglietta trovata abbandonata in un giardino sarebbe stata coinvolta in un furto di una bici avvenuto lo scorso 14 agosto. Qualcuno a Empoli avrebbe rubato una bicicletta alla famiglia proprietaria dell’animale, prendendo quest’ultimo direttamente o lasciandolo uscire fuori dal garage dove poteva muoversi fra interno ed esterno della casa. Le dinamiche non sono molto chiare.
La famiglia della coniglietta, vedendo gli articoli pubblicati dai quotidiani che ho allertato, ha contattato GoNews rintracciando il proprio animale scomparso da una settimana circa.
Il contatto con i giornalisti ha permesso poi di far comunicare le volontarie con la famiglia stessa.
Un epilogo lontano da ogni mia previsione, devo essere sincera.
Mi dispiace molto che la famiglia abbia subito un furto e che questo gesto incivile abbia coinvolto la coniglietta in questione, mettendo a repentaglio la sua vita. Sappiamo bene che questi animali sono estremamente delicati e anche oggetto di predazione da parte di altri animali – domestici e non.
Sarebbe potuta andare diversamente e finire male, ma fortunatamente si è innescata una catena di solidarietà dove la protagonista con la codina di questa storia è stata aiutata senza voltarsi dall’altra parte.

Sono contenta che la famiglia abbia di nuovo con sé Mary (questo è il nome della coniglietta che sembrava abbandonata ma era stata dunque smarrita), ma vorrei – da attivista per i diritti animali – esprimere alcuni pensieri a riguardo:

È importante che si faccia educazione civica, a partire dalle scuole, per disincentivare la compravendita di animali. Nessuna creatura merita di avere un prezzo e di essere commerciata come un oggetto. Nel caso specifico, Mary è una coniglietta ariete: chi si occupa di animali sa cosa comporta per gli animali venire allevati e selezionati in modo tale da ottenere un ‘prodotto finito’ che soddisfi determinate caratteristiche. I conigli nani ariete sono bellissimi, ma la loro bellezza (dai tratti di un peluche) che fa impazzire gli esseri umani la pagano loro a caro prezzo: sono creature estremamente delicate che sviluppano spesso problemi ai denti. Problemi di salute che il più delle volte vengono trascurati dalle famiglie, che pagano 20 euro per acquistare un coniglio, magari per fa felice il proprio figlio o la propria figlia, ma che poi non si adoperano per far seguire in modo corretto da specialisti.

I coniglietti sono animali d’affezione con caratteristiche fisiche ed etologiche ben diverse dai cani e dai gatti. È necessario che vengano seguiti da veterinari esperti in animali esotici che abbiano competenze comprovate per la cura di questi animali. Tengo a precisare questo poiché il veterinario esperto che ha visitato la coniglietta (che nel frattempo era stata soprannominata Blue) l’ha trovata sottopeso e debilitata, tanto da non poterla vaccinare. Sicuramente passare qualche giorno senza acqua né cibo a disposizione (dal giorno del furto della bici al giorno del ritrovamento da parte di alcune persone nel proprio giardino) ha influito molto sul suo stato di salute, ma spero che quest’ultimo fosse stato ottimale prima della data dello smarrimento.

Quando si smarrisce un animale, qualsiasi sia la specie di appartenenza, è necessario e doveroso lanciare un appello e informare la cittadinanza dello smarrimento, esattamente come facciamo negli spiacevoli casi contemplano la scomparsa delle persone. Si può segnalare la cosa agli organi competenti, alle varie associazioni, ma anche fare cartelli da stampare e da affiggere all’interno di ambulatori veterinari o nei dintorni del luogo di smarrimento.
Apprendere che questa famiglia, non so per quale motivo, non abbia né denunciato il furto della bici né denunciato pubblicamente la scomparsa della coniglietta mi rammarica molto.
Nello stesso comune di Empoli nel 2020 si è attivata una fitta rete di solidarietà per cercare un gatto da me salvato che avevo personalmente fatto adottare da una donna empolese a cui adesso – visto il suo modus agendi – non affiderei nemmeno un acaro della polvere. Se dopo un mese di ricerche Merlino è tornato a casa, commuovendo il web, è stato grazie al mio tempestivo dar notizia dello smarrimento coinvolgendo associazioni e private cittadine che monitoravano la zona, e che a furia di controlli mi hanno aiutato a ritrovare lo sfortunato micetto che oggi vive felice con una nuova bellissima famiglia.

Concludo informando inoltre che, in caso di bisogno, sono disponibile – assieme ai giornali sensibili al benessere degli animali – ad aiutare per diffondere appelli anche attraverso il mio blog e la mia pagina seguita da oltre 30.000 persone empatiche.
Basterà inviarmi una mail a info@carmenluciano.com e vi risponderò al più presto.

Colgo l’occasione poi per ringraziare tutte le persone che si sono interessate della coniglietta (Stefania, Monica e le altre volontarie), quelle che hanno inviato una donazione (che verrà rimborsata o devoluta a Il Prato dei Conigli, a discrezione di chi l’ha inviata, che si occupa di accudire 40 coniglietti abbandonati a San Miniato), il sindaco di Empoli Mantellassi, l’assessora Mannucci (che con me ha concordato nella giornata di ieri un incontro per parlare di animali ed educazione al loro rispetto), la giornalista Ylenia Cecchetti de La Nazione e i giornalisti di GoNews che hanno subito mostrato interesse e sensibilità riguardo a questa vicenda.

Spero che la coniglietta Mary possa vivere a lungo e in salute.


Carmen Luciano

[Empoli] Coniglietto Nano Abbandonato e Fatto Morire di Stenti

Care lettrici e cari lettori,
con questo articolo porto alla vostra attenzione un fatto gravissimo, d’inaudita inciviltà, accaduto nella città di Empoli (Fi).

Nella giornata di ieri, martedì 25 giugno 2024, una volontaria del gattile ha trovato abbandonato nei pressi dell’ospedale “San Giuseppe” il corpo privo di vita di un coniglietto nano, gettato sul ciglio della strada assieme alla minuscola gabbietta dove con ogni probabilità ha trascorso la sua vita.
Stava portando a spasso il suo cane quando ha fatto il triste ritrovamento.

La volontaria, cittadina empolese, ha espresso tutto il suo sdegno segnalando la presenza del corpo ai Vigili Urbani e pubblicando un post sul gruppo Facebook “Sei di Empoli Se...”.
Il post ha raccolto numerosi commento di biasimo nei confronti dell’ignoto autore di tale gesto, ed è finito anche sotto ai miei occhi, portandomi a decidere di scrivere il presente articolo.

Come scrivo spesso sui miei canali social, trovo la compravendita degli animali una realtà legale del tutto immorale, specista ed eticamente gravissima.
Chiunque con dei soldi – strumento di scambio d’invenzione umana – può comprarsi l’intera vita di un essere senziente ridotto a bene, merce, oggetto, materia da cui trarre profitto.
Chiunque può dunque appropriarsi, in modo del tutto autorizzato, dell’esistenza di un individuo che diventa a tutti gli effetti alla sua mercé.
È il caso di questo coniglietto, vittima della crudeltà e del malato antropocentrismo umano.

Essendo stato prelevato da dove è rimasto ormai cadavere – con ogni probabilità smaltito via come un rifiuto dagli addetti al decoro urbano – e senza la possibilità di effettuare un’autopsia sul suo corpicino, si può provare solo a immaginare le dinamiche della sua breve esistenza.


Sarà stato probabilmente acquistato o a una fiera, o in un negozio di animali, per poche decine di euro. Il vergognoso ‘valore’ economico della vita di un coniglietto infatti varia dai 20 ai 30 euro. Altrettanto probabilmente sarà stato comprato da una famiglia, magari con dei figli, affinché la creatura intrattenesse la prole giusto il tempo di realizzare cose banali ma non scontate:

1) che la detenzione di animali ha un costo
2) che gli animali non sono giocattoli ma organismi viventi che mangiano, urinano, defecano
3) che i conigli sono animali delicati e che una semplice visita veterinaria da un professionista esperto in animali esotici costa quasi il doppio del ‘valore commerciale’ attribuito al coniglietto stesso
4) che se mal custoditi si ammalano e muoiono


Forse, chi lo ha comprato per poche decine di euro, stufo/a di tenerlo in casa, ha pensato di ‘liberarlo’ in strada vicino a un’area verde lasciandogli accanto quell’immonda gabbia dove è stato detenuto tutto il tempo. Come se gli animali domestici figli e figlie di esemplari schiavizzati da generazioni sapessero sopravvivere a priori negli stretti spazi verdi delle nostre città cementificate. Come se agli animali assoggettati e commerciati come oggetti bastassero un’aiuola o un metro di terra per sopravvivere. Con ogni probabilità questa povera creatura è morta di stenti, senza acqua né cibo, rimanendo esanime per terra nell’indifferenza più totale di chi l’ha abbandonata alla morte.

Trovo il gesto di lasciare un esserino in balìa dell’incertezza del tutto disumano, oltre che ILLEGALE. L’articolo 727 del Codice Penale infatti dice: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro“.

Il perbenismo impone di non augurare del male agli altri, ma la razionalità e il desiderio di giustizia portano a realizzare che è impossibile perdonare un gesto simile, fingere che tutto vada bene e ridursi a sperare che il reo o la rea comprendano la gravità della propria azione.

In una società civile un tale, vergognoso gesto non sarebbe accaduto, poiché in una società veramente civile e umana mai nessuno vorrebbe tenere alle proprie dipendenze una creatura senziente confinata in una gabbia per poi scaricarla in strada e condannarla a morte.
Vero anche che pure in una società civile può esserci l’elemento marcio, malato, infetto che va contro la morale e l’etica. Ma in una società realmente civile verrebbe duramente condannato e punito in modo esemplare, oltre che rieducato.

Se osserviamo un gesto simile e ci giriamo dall’altra parte, o arriviamo a pensare “è solo un animale”, “è solo un coniglio”, significa che la strada da fare è ancora tanta.
Tutti i mali nascono da qui: minimizzare e banalizzare il male, facendolo diventare normalità. Normalità che poi finisce per essere estesa anche ai nostri simili, con la conseguente violenza che pullula nei fatti di cronaca.

Invito le persone a non acquistare gli animali, poiché essi non sono oggetti.
Invito inoltre i commercianti a dedicarsi ad altro tipo di lavoro, smettendola di trattare vite per tornaconto economico.
Invito il Comune di Empoli a condannare moralmente e pubblicamente questo gesto con ogni mezzo e canale, e voi che seguite la mia pagina a scrivere al Sindaco affinché questo accada celermente.

Testo da inviare:

Gentile Sindaco,
ho appreso attraverso la segnalazione di una cittadina empolese, riportata sul blog dell’attivista Carmen Luciano, che nel territorio del vostro comune è stato abbandonato un coniglietto in prossimità di uno dei parcheggi dell’ospedale “San Giuseppe”. La creatura è stata ritrovata morta, probabilmente di stenti, con accanto la gabbia dove con ogni probabilità ha vissuto la sua intera vita.
Trovo che questo gesto infimo, che fa rabbrividire chiunque abbia rispetto per la sacralità della vita, debba far riflettere sull’inciviltà che viene perpetuata ancora oggi. Delle persone si erano adoperate per dare sepoltura al povero animale, ma nel pomeriggio di ieri – martedì 25 giugno 2024 – il corpo del coniglietto era già stato tolto assieme alla gabbia detentiva e a della spazzatura presente nell’area di ritrovamento. Il solo pensiero che quella vita sia finita nell’immondizia inorridisce me e tutte le persone civili che esistono sulla Terra senza gravare alle altre esistenze.
La invito a prendere posizione su questo increscioso fatto, condannando il vile gesto pubblicamente e con ogni mezzo, affinché non riaccada mai più uno scempio simile.
La invito inoltre a intensificare i controlli per prevenire casi di abbandono, e a scoraggiare l’acquisto degli animali nel territorio in cui Lei amministra.

Distinti saluti.

Nome, Cognome, Città

Da inviare a: segr.sindaco@comune.empoli.fi.it

Grazie a chi non permetterà che questo gesto finisca nel dimenticatoio.
Grazie a chi darà voce a una creatura indifesa che ha perso la vita sotto alla zavorra dello specismo.


Carmen Luciano

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