Archivio mensile:dicembre 2013
°° Vergognosa protesta Coldiretti a Montecitorio °°
Si è svolta ieri, mercoledì 5 Dicembre 2013 davanti Montecitorio a Roma, la protesta organizzata da agricoltori ed allevatori Coldiretti finalizzata a combattere le imitazioni dei propri prodotti che tolgono il futuro al “Made in Italy”.
Migliaia di allevatori hanno pensato bene di portare con sé , con un clima gelido, i loro maiali chiedendo alle istituzioni la loro adozione.
Nell’ultimo anno in Italia si sono allevati 615 mila maiali in meno e rimpiazzati con la carne estera e con prodotti che imiterebbero i sapori italiani ma che non sono originali.
Coldiretti pertanto ha chiesto che vengano tutelati gli allevamenti italiani con striscioni da slogan come “salviamo il prosciutto italiano”.
Il presidente Roberto Moncalvo ha aggiunto che i prodotti non italiani sono di bassa qualità e non godono di norme rigide di produzione.
Nella piazza dunque i passanti hanno potuto “ammirare” i maialini posti dentro recinti di legno sul fieno, uno disteso sull’altro per farsi calore reciproco.
Qualcuno ha provato pure a toccarli e prenderli ( in maniera anche poco delicata, guardate il tipo in foto che prende un maialino per l’orecchio) per poi farcisi una bella foto insieme.
Mentre in altri stand erano esposti maiali morti sotto forma di prosciutti, salsicce e salumi.
Foto: Repubblica.it
Fa veramente orrore vedere nel 2013 a Roma, antica Capitale della schiavitù umana e non dove le persone perdevano la vita in spettacoli con finalità ludica per intrattenere chi poi tornava a casa senza sentire la coscienza sporca, vedere ANCORA spettacoli di questo genere.
Non nelle arene, ma nei recinti.
Comunque sia si tratta di animali che vengono fatti nascere e ai quali viene imposto il divieto di vivere liberi la propria esistenza.
Innocenti destinati ad essere sfruttati dall’uomo, lasciati in vita quanto basta per poi essere uccisi.
E’ vergognoso sentir uscire da bocche sporche di sangue innocente le parole “speranza”, “futuro” e “diritti”.
Dicono che i prodotti esteri tolgano il futuro a quelli italiani.
Io dico che la loro attività TOGLIE IL FUTURO AI MAIALI, e a tutti gli altri animali appartenenti a specie diversa che hanno in comune la stessa spiacevole sorte.
Portati in piazza come oggetti, accanto a fratelli di specie già uccisi e trasformati in materia commestibile ma non necessaria alla nostra alimentazione.
Nessun tipo di rispetto per questi maialini.
Gli allevatori NON trattano gli animali che allevano in maniera decorosa.
NON ESISTE DECORO NELL’ALLEVAMENTO.
Esistono solo operai e animali ridotti in macchine di produzione carne.


Mi stupisco di come possano andare in piazza senza vergognarsi.
Senza provare un minimo di timore nel mostrare il proprio volto che vede gli occhi degli animali chiudersi per sempre mentre vengono abbattuti.
E’ giunta l’ora di smettere di lasciare spazio agli assassini rivendicare diritti inappropriati!
E’ il momento di smettere di permettergli di continuare a uccidere senza sosta.
Mangiare animali deve essere riconosciuto come atto disumano, incivile e innaturale.
Anche se non lo è legalmente parlando, lo è dal punto di vista etico e morale.
La nostra specie non ha nessun diritto di sottomettere le altre.
Non siamo superiori a nessuno.
Abbiamo tutti lo stesso diritto di esistere.
Fanculo gli allevamenti e gli allevatori!
Vi piacerebbe crescere in un ambiente non adatto a voi, vivere per qualche mese e poi MORIRE?
Vi piacerebbe esistere solo per esser d’utilità a qualcuno?
Credo proprio di no.
E allora non fate agli altri ciò che non piacerebbe fosse fatto a voi.
#GoVegan
°° Indagini PeTA: Atroci torture per i coniglietti Angora °°

Perché i conigli urlano?
A rispondere a questa domanda è una grande associazione animalista, ovvero la PeTA ( People for Ethical Treatment of Animals) che ha recentemente pubblicato un’investigazione fatta sotto copertura dentro una decina di allevamenti cinesi dove viene prodotta la pelliccia d’angora. Animali perfettamente coscienti di ciò che gli sta accadendo vengono legati per le zampe e il pelo viene loro strappato tra atroci sofferenze.
Una tortura che si ripete ogni tre mesi e che lascia i conigli sotto shock.
Dopo 3/5 anni, quando la qualità del pelo si è ormai deteriorata, gli animali sopravvissuti vengono sgozzati e venduti come carne di seconda scelta.
Il video dell’investigazione ha suscitato grande indignazione in tutto il mondo.
H&M ha reso pubblica la decisione di bloccare la produzione di vestiti con pelo di conigli d’angora e altre aziende sono pronte ad allinearsi alla presa di posizione del colosso svedese.

Perché i conigli urlano? Per la paura e il terrore.
Guarda il video: http://bit.ly/1goNHoi


Immagini raccapriccianti che mostrano mani crudeli strappare via la pelliccia dal corpo di poveri animali seviziati, legati per le zampe.
Non c’è limite alla cattiveria umana.
Mi chiedo come abbiano potuto le aziende vendere e come possano continuare a vendere indumenti adornati di pelo di coniglio Angora.
Impossibile da accettare tutto questo.
Ma si sa, i soldi sono sempre stati piu’ importanti della vita degli animali, nel mercato.
I colossi H&M e C&A hanno comunicato di rinunciare ai vestiti con pelo di conigli di angora. «Abbiamo interrotto la produzione», ha fatto sapere la portavoce di H&M a Stoccolma, Camilla Emilsson Falk.
«Dobbiamo controllare se i nostri produttori siano conformi ai nostri standard». I maglioni o le sciarpe ancora presenti sugli scaffali continueranno ad essere venduti, ma «i clienti potranno cambiarli con un altro capo», fa sapere H&M.
Vi chiedo dunque di fare moltissima attenzione alle etichette.
Quando notate sulle maglie, sui cardigan, guanti, cappelli e sciarpe dei peli bianchi effetto lanoso ( tipo quelli che potrebbe lasciarvi un gatto a pelo lungo nel prenderlo in braccio) QUASI SICURAMENTE E’ PELO DI CONIGLIO ANGORA.

Controllate l’etichetta.
la dicitura può essere
“Angora Fur”
“Angora Rabbit”
” Angora Wolle ”
” Angora Wool”
E’ veramente ovunque, purtroppo.
Boicottate accessori e indumenti realizzati con i peli di questi poveri animali.
Solo così possiamo bloccare la loro uccisione!
°° Raccolta Alimentare per il Canile ARCA – Sabato 14/12/2013 °°

Sabato 14 Dicembre 2013 dalle ore 10:00 alle ore 19:00 presso il negozio
“Le follie di Kublai” sito in via Caverni 189 a Montelupo Fiorentino (FI) sarà possibile aiutare i cagnolini ospiti del rifugio ARCA attraverso una colletta alimentare.
Gli animali ospitati sono tanti è c’è bisogno di pappa, coperte calde, antiparassitari e quant’altro per far fronte all’inverno che ormai è arrivato piu’ freddo che mai.
I volontari saranno a disposizione per qualsiasi informazione sui cani, sulle adozioni e sul volontariato.
Durante la raccolta sarà possibile acquistare il calendario 2014.
Segui l’evento su facebook e invita tutti i tuoi amici ad aiutare il rifugio : https://www.facebook.com/events/187495344787950/187608564776628/?notif_t=plan_mall_activity












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