Archivi giornalieri: 12 gennaio 2014

°° Anime al macello: il vitello che non voleva morire °°

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Chi lo ha detto che gli animali non provano paura?
Chi lo ha detto che non comprendono cosa gli accade mentre attendono la loro morte?
Sicuramente qualcuno che dovrebbe provarlo sulla propria pelle.

Il video che vorrei che TUTTI vedeste dura 3 minuti e 33 secondi.
Gli ultimi minuti di una vita racchiusa da un corpo di un vitello, messo in un corridoio in fila dietro ad un suo compagno di sventura, mentre attende che si apra la porta che lo condurrà alla morte.
L’animale vede il vitello che lo precede esser portato via a forza previa scarica elettrica sulla groppa da un macellaio.
Entrato nella camera della morte, l’animale rimasto da solo fuori sentendo i rumori provenire dall’interno del mattatoio cerca in ogni modo di tornare in dietro e scappare .
Il corridoio dov’è inserito non gli permette di voltarsi.
Cerca dunque di indietreggiare e di girare la testa, che finisce bloccata contro la parete.
Quasi rassegnato davanti all’impossibilità di fuggire via dalla sua tragica fine,
corre in avanti quando arriva il suo turno nel ricevere la scarica elettrica che lo costringe ad entrare.

La mia reazione nel vedere questo video è stata terrificante.
Mi ero fatta una promessa .. ovvero quella che non avrei più visto un video sull’uccisione degli animali.
Stavolta non l’ho mantenuta.
Ho guardato gli ultimi 4 minuti della vita di questo povero animale.
Gli ultimi due ho pianto.
Continuavo a ripetere “no, non andare li amore.. scappa”.

Rabbia.
Odio.
Disprezzo.
Ho urlato dallo sdegno più totale.
Poi 10 minuti di respiro con affanno.
Le mani che vibravano come se all’interno ci fosse energia viva che voleva uscire fuori.

Non esiste un motivo valido che giustifichi l’uccisione di una vita.
Non esiste perdono per quello che viene fatto a queste anime.

E voi che con la vostra alimentazione egoista sostenete la mattanza,
dovreste prendere ogni sciagura della vostra vita, passata presente o futura, come una meritata punizione per tutto questo.