Archivio mensile:Maggio 2014
°° [ Mail Bombing ] : 10° Sagra del “Cunigliolo Fritto” a La Serra – San miniato (Pi)°°
Per il decimo anno consecutivo nel paese di La Serra – San Miniato in provincia di Pisa si terrà la sagra del “Cunigliolo” fritto.
La sagra inizierà giovedì 7 Agosto e durerà fino a domenica 31 dello stesso mese.
Per l’occasione dal giovedì e alla domenica, per 3 settimane, sarà servita carne di coniglio ai presenti a cena.
Se si fa un conto approssimativo si noterà che i coniglietti uccisi saranno decine e decine.
L’evento è organizzato dall’ ASSOCIAZIONE LA SERRA INSIEME di Francesco Annessi , con sede legale in Via XXIV Maggio, 15 – 56024 La Serra, con collaborazione con il CIRCOLO ARCI.
Vi invito a scrivere una mail di protesta agli organizzatori e al Comune.
Mail tipo:
” Gentili organizzatori della Sagra del Cunigliolo Fritto,
sono venuto a conoscenza che questo sarà il decimo anno in cui si terrà l’evento che organizzate.
Vi scrivo questa mail per esprimervi il mio dissenso nei confronti di quanto continuante a portare avanti negli anni.
Oggigiorno la sensibilità e il rispetto per gli animali sono qualità sempre più diffuse e mi rattrista vedere che voi ne siate ancora immuni.
Basare una festa sulla morte di decine di piccoli animali non è assolutamente etico.
Se l’Associazione LA SERRA INSIEME si prefigge l’intento di “promozione sociale, sviluppo culturale e civile dei cittadini, socializzazione, ricreazione e promozione della pratica sportiva e del volontariato, con particolare attenzione riguardo alla frazione de La Serra”, sicuramente questo è il modo peggiore di farlo.
Non c’è niente di acculturato nel proporre piatti dove è contenuto il corpo senza vita di esseri che erano senzienti.
Per quanto in passato il coniglio sia stato ospite, da morto, sulle tavole delle famiglie di questo paese e di altre in Italia, è giusto lasciare nel passato le tradizioni irrispettose del diritto alla vita di tutti.
Vi invito a riflettere sull’ingiustizia che commettete in nome di qualche cena e vi esorto a decidere di cambiare tipologia di cena da offrire ai partecipanti scegliendo ingredienti per realizzare i piatti che non siano costati la vita a nessuno.
Finché verranno uccisi conigli per questa sagra non vi parteciperò mai e inviterò tutti i miei amici, parenti e conoscenti a fare lo stesso.
Distinti saluti,
Nome Cognome Città.”
da inviare a : studiopromeosrl@interfree.it
comune.sanminiato.pi@postacert.toscana.it
sindaco@comune.san-miniato.pi.it
Grazie a tutti coloro che si schiereranno dalla parte dei conigli ❤
°° Progetto Vegan Hermes – Diffondi il Veganismo °°
Il Mondo degli Animali – Blog Animalista
è in cerca di tanti messaggeri alati per diffondere il veganismo in tutta Italia e creare un esercito di difensori degli animali!
Da circa un anno sono diventata messaggera del veganismo nella provincia di Pisa e dato il successo che riscuote il materiale che diffondo ho deciso di estendere il mio operato anche in altre regioni.
La mia intenzione è quella di creare una fitta rete di animalisti in contatto tra loro.
Ma ho bisogno di alleati!
Stanco di non poter partecipare ad eventi vegani perchè troppo lontani?
Organizzali tu nella tua città diventando un Vegan Hermes!
In cosa consiste il progetto:
Il progetto nasce dalla volontà di diffondere l’informazione sull’alimentazione vegan e sull’aspetto etico di questa filosofia di vita.
Sempre più persone si stanno avvicinando a uno stile cruelty free, ma non sempre riescono ad avere il giusto sostegno.
Il progetto ha come finalità la promozione di questo stile alimentare attraverso la diffusione gratuita di materiale informativo ( opuscoli, guide, ricettari) e l’organizzazione di eventi vegan ( cene, buffet ecc) nella propria città.
L’iniziativa è mirata a far conoscere alle persone l’orrore che si nasconde dietro l’industria della carne e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto per gli animali.
A chi è rivolto il progetto:
Il Progetto Vegan Hermes è rivolto a chiunque , di qualsiasi regione d’Italia, ha fatto del veganismo la propria essenza.
Se sei vegan, animalista e hai voglia di fare qualcosa di veramente concreto per salvare gli animali diventa un Vegan Hermes!
I compiti di un Vegan Hermes:
Chi deciderà di “arruolarsi” all’esercito dovrà impegnarsi a realizzare almeno 2 eventi vegani all’anno nel proprio paese di residenza o limitrofi.
Non ci sono costi economici ma solo da dedicare al progetto qualche giorno al mese.
Gli eventi potranno essere organizzati sia in locali vegani che in locali classici in assenza dei primi.
E’ indispensabile fornire una lista con elencati i ristoranti/pub presenti nel luogo di origine da contattare per stabilire il menu.
Tutti gli eventi organizzati dai Vegan Hermes verranno pubblicizzati su una pagina che sarà dedicata interamente al progetto affinchè possano parteciparvi sempre più persone.
Parte del ricavato economico delle serate vegane dovrà essere raccolto e utilizzato per acquistare materiale informativo da distribuire gratuitamente agli eventi successivi o in luoghi pubblici.
Il materiale di un Vegan Hermes:
Per questo progetto verranno utilizzati opuscoli, ricettari e altro materiale informativo pubblicato da AgireOra Edizioni a cura della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
A tutti i Vegan Hermes verrà spedito a casa il distintivo con il proprio nome da indossare agli eventi senza nessun costo.
Se vuoi unirti al progetto,
contattami all’indirizzo
sbarellababy_animals@hotmail.it o compila il form sottostante.
°° [ Ricette ] : Mozzarella Vegan °°
Stamattina ho preparato in casa una mozzarella vegetale veramente buona.
Come vi ho già ricordato in alcuni miei articoli, non c’è assolutamente niente di etico nel mangiare prodotti realizzati con il latte di mucca o di altri mammiferi.
Oltre ad essere dannosi per la nostra salute, formaggi e prodotti caseari lo sono assolutamente per la vita delle femmine di queste specie animali.
Sfruttate come veri e propri “macchinari di produzione” del latte vengono munte senza sosta e poi scaricate al mattatoio come rifiuti quando sono sfinite.
L’alternativa alla mozzarella fatta con il latte di una mamma che deve allattare il proprio cucciolo esiste, ed è facilissima da preparare.
Nei negozi biologici la si può trovare già confezionata, ma auto-produrla in casa è sicuramente la scelta migliore anche dal punto di vista economico .
Ingredienti:
400 ml di latte di soia al naturale ( senza zucchero)
4 cucchiai di fecola di patate
4 cucchiai di panna di soia
4 prese di sale
2 vasetti di yogurt di soia bianco
100 ml di olio di semi di girasole
Procedura:
Mettete in una ciotola i 4 cucchiai di fecola di patate e versatevi sopra lentamente il latte di soia mescolando con cura senza far formare grumi.
Aggiungere poi i restanti ingredienti.
Una volta preparato il fluido versarlo in un pentolino antiaderente e far cuocere a fiamma bassa mescolando costantemente.
Dopo qualche minuto noterete la solidificazione della mozzarella.
Togliete dal fuoco il pentolino e ponete il contenuto in una o più terrine che avrete precedentemente unto d’olio d’oliva.
Una volta raffreddata la mozzarella, mettetela in frigo coperta da pellicola per almeno 6-10 ore.
Consigli:
Se volete dare un gusto più deciso alla mozzarella, aggiungete del lievito alimentare in scaglie mentre mescolate il fluido nel pentolino.
Inoltre, se al posto della fecola di patate utilizzate la maizena ( amido di mais) avrete una mozzarella più solida ( tipo un formaggio morbido ) dalla consistenza ideale per essere affettato e usato come farcitura per panini.
Con la fecola di patate invece la mozzarella sarà filante.
Quanto costa fare in casa un kg circa di mozzarella?
400 ml di latte di soia al naturale biologico BenesìCoop –> 0,70 cent.
4 cucchiai di fecola di patate –> circa 20 cent.
4 cucchiai di panna di soia Cereal Bio –> 0,50 cent.
2 vasetti di yogurt di soia bianco BenesìCoop –> 1.08 euro
100 ml di olio di semi di girasole –> 0,20 cent.
Con circa 2,70 euro si può preparare quasi 1 kg di mozzarella vegetale! 🙂
Calcolando gli ingredienti biologici e l’assenza di sofferenza degli animali, non è paragonabile a quella classica!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.