Archivi giornalieri: 22 settembre 2016

°° 21/09/2016 Blitz Animalista @ Milano Fashion Week °°

 

Mercoledì 21 settembre 2016,
in occasione dell’apertura della Milano Fashion Week,
si è tenuto un blitz animalista organizzato dal gruppo di attivisti
La Loro Voce – Iene Vegane capitanato da Alessandra Di Lenge.
Le vetrine dei negozi griffati nel Quadrilatero dell’alta Moda pullulavano di capi d’abbigliamento realizzati con pelle, pelliccia e piume strappati agli animali.
La città era in fermento e si preparava ad accogliere ulteriori turisti e fashion-victims di ogni etnia e provenienza con promozioni e sfilate.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica gli attivisti, dopo circa un’ora di preparazione, hanno manifestato in Via Montenapoleone davanti ai negozi dei principali brand killer: Gucci, Hermès, Fendi, Moncler, Simonetta Ravizza, Prada.

Microfono alla mano, Alessandra Di Lenge, Silvia Premoli, Gioia Barbaglia e Vittorio Togni hanno spiegato ai passanti, che si fermavano ad ascoltare e a scattare foto, come vengono realizzati gli abiti con inserti animali.
Gli struzzi sono stati l’animale emblema della protesta.
Vittime della crudeltà della moda, è stato trattato il tema dell’allevamento e della loro uccisione in tenera età per l’utilizzo delle piume e della pelle per il confezionamento di borse e cinture.

“In natura potrebbero vivere dai 45 ai 60 anni, ma negli allevamenti arrivano solo ad un anno di vita. Dopo esser stati spiumati vivi la pelle della loro schiena, con bulbi piliferi irritati, viene utilizzata per realizzare borse e cinture ma anche portafogli”.
“Sono animali che si spaventano facilmente. Immaginate cosa possano vivere negli allevamenti in Africa, lontano dalle loro madri”.

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Il blitz è stato reso ancor più scenico e d’impatto grazie alla presenza di tre attiviste truccate e vestite ad arte da struzzi morenti.
Presenti giornalisti e stampa.

 

struzzi

[Modelle: Nico, Giulia, Erika.] [Make Up: Elena Salvi. Hair: Antonio Trovisi.]                  [Foto: Carmen Luciano per Think Green Live Vegan Love Animals]

 

Ho preso parte a questo blitz e l’ho trovato davvero ben riuscito ed organizzato.
Ringrazio i ragazzi e le ragazze de La Loro Voce – Iene Vegane per quanto stanno facendo per gli animali e spero che ogni loro iniziativa possa spronare le coscienze assopite di chiunque li ascolti.

 

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Foto: Sal Giaquinto

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Per seguire tutte le iniziative
degli attivisti milanesi
e per ulteriori foto e video del blitz
cliccate mi piace sulla loro pagina facebook.

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°° Boom di vegani: tofu e seitan anche nelle macellerie °°

Che si possa vivere benissimo senza alimentarsi con i resti degli animali lo hanno ormai capito in molti.
In una società dove tutto ruota intorno al loro sfruttamento, le persone-esempio vegane in grado di affascinare ed incuriosire chi ancora non lo è sono sempre più numerose ed influenti. Io per prima, lo ammetto, in 14 anni di esperienza veg sono stata di aiuto a centinaia di persone intenzionate ad intraprendere uno stile di vita lontano da quello convenzionale, basato sul parassitismo nei confronti delle altre specie. Un esempio forte in grado di minare e di essere una minaccia per chi vede nelle altre specie qualcosa da cui trarre profitto.

Attraverso il passaparola e la continua diffusione del messaggio antispecista la società sta cambiando a ritmi sostenuti, quasi impressionanti.

Chi diceva che non ce l’avremmo fatta può iniziare a ricredersi… e ad adattarsi!.
Le cose stanno cambiando sul serio e tutto questo grazie solo e soltanto a chi si è fatto carico sulle proprie spalle del peso del cambiamento.
Un cambiamento non facile, se si pensa che è da apportare ad una forma mentis specista vergognosamente radicata da secoli nella collettività, ma nemmeno impossibile.

Il mercato della schiavitù e della macellazione animale sta subendo enormi colpi.
Giorno dopo giorno cala il numero di consumatori, quei consumatori che da ex ignari mangiatori di carcasse frollate hanno finalmente raggiunto un grado di consapevolezza tale da comprendere chi realmente portano in tavola.

Le domande si evolvono, diventano empatiche ed il rifiuto di acquistare corpi privati della loro vita nasce spontaneo.
Un numero ingente di realtà commerciali si sta adeguando alle richieste dei consumatori per evitare di chiudere. Rimangono in vita sul mercato solo coloro in grado di mutare facendo attenzione alle esigenze di chi compra.
Darwin direbbe che è la selezione naturale.

E così nel 2016 ci si può imbattere addirittura in macellerie che vendono alimenti preparati vegani o panini vegetariani.
Già, incredibile ma vero.
Botteghe-obitorio dove sono esposti animali sezionati e trasformati in “cibo” che offrono opzioni vegane!

Una dei tanti è sicuramente la macelleria Adriano a Genova Sturla.
I proprietari hanno pensato di apporre un cartello alla vetrina per informare i passanti ed i clienti della novità introdotta, ovvero preparati vegani: cous-cous, polpette di tofu con riso e spinaci, involtini ecc.

Foto scattate da Maria Cristina.

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Un altro esempio e la Macelleria Volpi: nonostante sullo sfondo del negozio vi siano zampe di maiale appese, sulla vetrina compaiono cartelli colorati che informano della presenza di panini per tutti.
Senza glutine, vegetariani, vegani.

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Foto: Tony Lamanna

C’è chi si inorridisce davanti a tali scelte, c’è chi grida all’incoerenza, c’è chi apprezza il gesto.

Personalmente, anche se non mi recherò mai ad acquistare alimenti vegetali da chi è coinvolto nell’uccisione degli animali, credo che questa novità sia qualcosa di positivo, una scintilla di cambiamento, un chiaro messaggio: non siamo lontani dalla totale abolizione della schiavitù animale.

 


 

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