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Il mio Racconto “Eterna Compagnia” in “D’Ombre e Nebulose” | Shelley Project
Care lettrici e cari lettori,
vi informo con immenso piacere che è disponibile in tutte le librerie fisiche ed online il mio racconto ecogotico “Eterna Compagnia“, vincitore nella categoria New Writers dello Shelley Project 2024, contest letterario dedicato a Mary Shelley autrice di “Frankenstein, or the Modern Prometheus“.

“D’Ombre e Nabulose” è un’antologia edita da NSP Edizioni che racchiude venti racconti fantastici, gotici, horror nati in una giornata di sfida letteraria nelle dimore della lucchesia dove ha soggiornato Mary. Alla sfida hanno preso parte non solo scrittrici e scrittori di professione, ma anche persone appassionate di scrittura come me e studentesse e studenti di alcune scuole superiori della zona.
“Eterna Compagnia”, il mio racconto, è stato scritto a una delle due scrivanie della stanza da studio di Lord Byron di Villa Webb a Bagni di Lucca. Quella domenica, 8 settembre 2024, la Toscana stava vivendo giorni di allerta meteo per il maltempo. La stesura del racconto è avvenuta mentre fuori il cielo infuriava con una grandine di dimensioni spaventose e a illuminare lo schermo dove stavano prendendo vita i nostri racconti vi era la flebile luce di una candela.
Il racconto, che desidero definire ecogotico per i suoi contenuti, ha come protagonista Victor, un uomo solitario che le persone del paese tollerano a malapena per il semplice fatto che è loro utile.
Quest’uomo, un claudicante reietto, farà esperienza di una lezione di vita che l’universo sapeva avrebbe dovuto apprendere prima che fosse troppo tardi. Fra incontri inaspettati, la ricerca di una bambina scomparsa e il desiderio di riscatto, ai suoi occhi il mondo assumerà un aspetto mai conosciuto prima.

Eterna Compagnia è in D’Ombre e Nebulose, antologia prima di Shelley Project pubblicata da NSP Edizioni. Qui la mia presentazione sulla pagina Instagram della casa editrice.
Auguro a chi avrà il piacere di acquistare il testo una buona lettura,
e che il mio racconto possa generare un brivido come uno di quelli che ho percepito durante la sua stesura.
Carmen Luciano
Vincitrice dello Shelley Project 2024 | Categoria New Writers
Care lettrici e cari lettori,
sabato 1 febbraio 2025, data in cui cadeva il 174° anniversario dalla morte di Mary Shelley, si è tenuta nella bellissima aula magna del Liceo Machiavelli di Lucca la premiazione dello Shelley Project, contest dedicato proprio all’autrice di Frankenstein, or the Modern Prometheus volto a diffondere cultura e la passione per scrittura e letteratura.
L’evento infatti ha coinvolto decine di persone di ogni età, fra le quali me, e classi di liceo ricreando una competizione in stile Villa Diodati dove, in una notte di tempesta, dalla sfida fra Lord Byron, Percy Shelley, Mary, Claire Clairmont e John Polidori nacquero il suddetto capolavoro della giovanissima Mary e The Vampire del giovane medico Polidori.
Il contest ha avuto inizio la scorsa estate, nei week end del mese di settembre, ed è proseguito fino al mese di novembre 2024. Altre persone iscritte alla gara ed io abbiamo avuto la possibilità di passare una giornata intera in uno dei luoghi di Lucca dove hanno soggiornato queste celebri personalità inglesi, come la suggestiva Villa Webb a Bagni di Lucca che fu dimora di Lord Byron (nel palazzo accanto soggiornarono Mary e Percy Shelley) e che ancora conserva suoi ricordi.
Se ho avuto il piacere e l’onore di partecipare a questo evento incredibile (ancora faccio fatica a realizzare che sia stata data vita a una realtà così meravigliosa!), è grazie alla mia amica Ca(r)milla che me lo ha segnalato, venendolo a scoprire per caso il giorno prima che chiudesse il bando di partecipazione. Sapendo del mio forte amore per Shelley mi ha prontamente scritto ed io, senza attendere un istante, ho inviato la mia adesione. A lei un mio sincero, pubblico ringraziamento!
Proseguendo con i ricordi di questa esperienza meravigliosa, accolti dallo staff di Shelley Project, il giorno della sfida ci è stata consegnata una busta con dentro degli elementi da inserire necessariamente nel racconto gotico/horror/fantascientifico che avremmo poi dovuto scrivere in un solo giorno. Non è stato semplice creare, dare vita a un racconto che contenesse, in modo del tutto lineare e coerente, ciascuno degli elementi indicati, ma ho dato il meglio di me e sono veramente felice – di una felicità che è difficile da esprimere a parole – che la giuria abbia apprezzato il mio testo, tanto da premiarlo come miglior racconto della categoria SP New Writers!
Ricorderò per sempre la giornata che è stata domenica 8 settembre 2024. Quella mattina il cielo era scuro come fumo, e dalle nubi cadevano enormi chicchi di grandine mai vista prima. L’allerta meteo invitava alla massima prudenza. Il tempo, così minaccioso, ha enfatizzato ai massimi livelli la nostra creatività, arrivando personalmente a farmi provare un certo brivido che ho infuso nel mio racconto. Brivido che ha avuto il suo exploit quando la corrente è saltata e siamo rimasti qualche minuto al buio, illuminati dalle sole candele accese, in quella maestosa villa affascinante e suggestiva che sembrava accogliere non solo noi quel giorno..
Un chicco di grandine delle dimensioni di una pietra ha sbattuto contro il vetro della stanza di Lord Byron dove ero intenta, con un altro partecipante, a scrivere il mio racconto, facendomi sobbalzare e credere per un istante che qualcuno dal giardino stesse attirando la nostra terrestre attenzione.

Dalle 9 alle 18, la mia mente è stata impegnata nella stesura del racconto che ho intitolato “Eterna Compagnia“, e che ha vinto come miglior racconto fantastico in questa edizione dello Shelley Project 2024. Un racconto dalle sfumature gotiche dove un oscuro passato e un difficile presente si intrecciano e annodano alla vita dell’anziano protagonista come fili infeltriti di una vecchia rete. Non vedo l’ora possiate leggerlo una volta che sarà pubblicato, nei prossimi mesi, assieme agli altri racconti selezionati che faranno parte di un’antologia dedicata.
Ho sempre adorato scrivere. Fra i ricordi d’infanzia e adolescenza ho memorie cartacee di primissimi accenni di poesie e racconti. Carta e penna, sin da bambina, sono sempre stati fra gli strumenti d’invenzione umana a me più cari e mi divertivo a ‘scrivere’ con essi ancor prima di sapere effettivamente scrivere. La gioia provata nel vincere questo premio (che comprende attestato, targa, assegno da 200 euro) è indescrivibile!

Ringrazio pubblicamente Stefano Nannizzi, Sauro Donati, Francesca Chiarantano, Beatrice Gambini, tutto lo staff dello Shelley Project, dalla giuria agli sponsor, dagli enti che lo hanno patrocinato a chiunque abbia sostenuto e creduto in questo progetto, incluse le scuole e attori e attrici che hanno regalato al pomeriggio di premiazione un’aura ottocentesca. Che possa essere il primo di tanti altri contest dove la magia della letteratura e della scrittura è protagonista!
Vi invito a seguire la pagina e il sito internet ufficiale dello Shelley Project, e a non perdervi i prossimi e futuri eventi organizzati.
Carmen Luciano
Hanno parlato di questo evento: Lucca Times, Voce di Lucca
Articolo ufficiale di Shelley Project
[CAPANNORI – LU] Il Comune si Impegnerà per Mettere in Sicurezza la SS439 per gli Animali Selvatici
Care lettrici e cari lettori,
vi informo che poco fa ho ricevuto una mail di risposta alla richiesta inviata al Comune di Capannori (Lu) riguardo alla messa in sicurezza della strada statale SS439 che da Castelvecchio di Compito porta a Caccialupi (Buti) per l’attraversamento degli animali selvatici.
Come vi ho raccontato in un articolo dedicato, domenica 18 febbraio sera ho assistito assieme ad altre persone che si sono fermate a prestare soccorso alla morte di un esemplare di tasso investito da un’auto che è fuggita via.
La straziante scena dell’animale morente e insanguinato, che non riusciva a respirare, mi ha portata immediatamente a mettermi al lavoro una volta tornata a casa.
Ne è scaturito un invio collettivo di e-mail verso il suddetto Comune, indirizzate al Sindaco Menesini e all’Assessore Del Chiaro, con l’invito a prendere provvedimenti per permettere agli animali di attraversare la strada senza il pericolo costante di finire uccisi sotto le ruote delle auto.
La SS439 infatti attraversa un’area verde ampiamente popolata di animali selvatici, principalmente notturni, che a partire dalla tarda serata vivono attivamente.
Il signor Riccardo Marzi, della Segreteria del Sindaco del Comune di Capannori, mi ha informato che
l’Amministrazione Comunale è particolarmente sensibile ai temi della sicurezza stradale e della salvaguardia delle specie animali. Il Sindaco Luca Menesini e l’assessore all’ambiente e alla tutela degli animali, Giordano Del Chiaro, con cui abbiamo condiviso l’appello, sono consapevoli di quanto le aree attraversate dalla statale SS439 nella zona sud del territorio siano strategiche sotto il profilo naturalistico-ambientale. A dimostrazione di questo, il Comune di Capannori di recente ha acquisito la vicina oasi naturalistica della Gherardesca, che sarà valorizzata.
In merito a interventi specifici lungo la viabilità statale a Castelvecchio di Compito (Caccialupi, invece, ricade in un altro territorio comunale), l’Amministrazione Comunale si prende l’impegno di individuare, assieme ai tecnici, soluzioni per l’attraversamento sicuro degli animali, assicurandosi inoltre che la segnaletica sia correttamente installata.
Ringrazio pubblicamente l’Amministrazione Comunale di Capannori per questo riscontro positivo, e allo stesso modo le persone che hanno contribuito con l’invio di una mail affinché ciò fosse possibile.
Attendo dunque assieme a voi che vengano individuate presto delle soluzioni per aiutare gli animali a vivere la natura, ambiente di cui hanno diritto, e al contempo spero che le persone si sensibilizzino adottando una guida con velocità ridotta: qualche minuto in più per percorrere la SS439 può significare salvare la vita a qualche creatura.
Carmen Luciano











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