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Eolico in Mugello: Email di protesta a Legambiente e a WWF

Care lettrici e cari lettori,
in questo articolo voglio portarvi a conoscenza di ciò che sta accadendo in questi mesi nel Mugello, che tira in ballo ambiente, biodiversità e animali.

Sul Monte Giogo di Villore, un’area verde molto estesa che ospita un’enorme varietà di specie animali e vegetali, sono iniziati i lavori di disboscamento per fare spazio a un parco eolico.
Mentre l’associazione Italia Nostra e il Comune di San Godenzo hanno fatto ricorso al TAR proteggere quest’area, i lavori stanno procedendo, con il benestare di Legambiente.

Come riporta GreenReport.it in un articolo in merito, il presidenti nazionale e regionale di Legambiente, avrebbero cantato vittoria per la ripresa dei lavori di disboscamento per fare spazio alle pale eoliche “perché la crisi climatica ci obbliga ad adottare contromisure risolute e coerenti non solo in tema di adattamento, ma anche nella mitigazione. Decarbonizzare la nostra economia e, più in generale, i nostri stili di vita sarà infatti il macro-obiettivo su cui ci dovremo esercitarci, tutti, nei prossimi anni se vorremo davvero combattere quella febbre del pianeta, di cui il programma Ue Copernicus ci ha appena parlato nei giorni scorsi”.

Sotto il velo della necessità di decarbonizzare la nostra economia però, lo scenario è sconcertante: alberi, esistenze vegetali che dispensano ossigeno non solo a noi necessario per respirare, abbattuti sotto al peso delle possenti lame dei mezzi fatti arrivare in vetta. Alberi, dimora di innumerevoli animali, tagliati e fatti a pezzi. Cemento che cola su un terreno abitato da specie vegetali e animali, in un contesto di tranquilla serenità dove un tempo c’era vita.

Spiega al mio blog Donatella Sarti, attivista che assieme ad altre persone sta difendendo il territorio:
“la situazione è davvero drammatica. I lavori sono già a uno stadio avanzato di cementificazione. Il comitato con cui collaboro da alcuni mesi lotta da ben 4 anni contro questo progetto. Sono già 5 i ricorsi richiesti in questo anni, di cui due sono stati rigettati. Degli altri siamo in attesa di giudizio da parte del Consiglio di Stato. Non comprendiamo la posizione di Legambiente. Con quale criterio hanno sposato la distruzione della terra? Sappiamo di persone che hanno subito esproprio del terreno. È questo che sta accadendo: espropri, disboscamento di chilometri di sentieristica di rilevanza EUROPEA, cementificazione delle strade create su suolo vergine dentro le Faggete, rischio per animali protetti da leggi Europee. Consumo di suolo e consumo di carburanti come se non ci fosse un domani. Conosco quei luoghi fin da bambina. Ho fatto incontri meravigliosi cervi, scoiattoli, farfalle di ogni specie e sfumature, uccellini di specie che solo in quei luoghi riesci ad ammirare, i picchiettii dei picchi era un classico udirlo e se penso ai chilometri di foreste che ho visto abbattere, mi sento morire.. Chissà quanti nidi. Hanno iniziato a tagliare le foreste a giugno in piena riproduzione. Se si sale adesso non si sente volare una foglia. Non ho mai udito un silenzio così assordante. Mai, in nessun periodo dell’ anno. C’è sempre stato il suono della Vita.
Questi progetti stanno compromettendo ciò che dovremmo proteggere con la Vita. Ciò che ci ha garantito la sopravvivenza e ci ha fornito protezione viene tradito in favore di comfort come i condizionatori o macchine elettriche. La Terra, in risposta a questa ingratitudine, potrebbe riservarci delle conseguenze severe in un prossimo futuro! Invito ad una coscienziosa riflessione su questo “eolico green” sugli Appennini”.



Scriviamo allora una mail a Legambiente e a WWF per chiedere perché non si sta pensando agli animali coinvolti contro il loro volere in questa questione, e perché non si è scelto di installare pale eoliche in zone già cementificate, lasciando in pace la natura già vessata.

Email tipo da inviare:

Gentile Legambiente
Gentile WWF

io ed altre persone vi scriviamo questa email in preda all’incredulità per ciò che sta avvenendo in Mugello, sul Monte Giogo di Villore, per la realizzazione del parco eolico. Comprendiamo la necessità di adottare uno stile di vita di minor impatto sull’ambiente (e già con la nostra alimentazione vegetale, che vi suggeriamo spassionatamente, stiamo dando un serio contributo), ma riteniamo che farlo a discapito della natura, degli alberi e degli animali non sia una scelta saggia. Per quale motivo cementificare aree che dovrebbero essere e rimanere incontaminate? Non pensate a quanti animali avevano dimora, protezione, cibo, un luogo sicuro grazie agli alberi che stanno abbattendo senza alcuna vergogna? Perché portare questo nuovo business in ambienti che dovrebbero godere solo e soltanto della nostra protezione? Non sono già abbastanza le aree cementificate in tutto il Paese dove potevano essere installate delle pale eoliche?
Troviamo questo atteggiamento prevaricatorio nei confronti della natura e delle altre specie, improntato sul dominio antropocentrico del territorio che non ospita solo noi come esistenze.
Prendo dunque le distanze da voi, da cosa è stato detto e da cosa non è stato detto per difendere animali e ambiente. Avete perso credibilità e pertanto non sosterrò mai più nessuna vostra iniziativa.

Saluti.

Nome, Cognome, Città


PEC: legambiente@pec.legambiente.it,

e-mail: legambiente@legambiente.eu, info@legambientetoscana.it, presidente@legambientetoscana.it legambientelucca@gmail.com, lombardia@legambientelombardia.it, legambientevalmarecchia@gmail.com, veneto@legambienteveneto.it, legambientevaldera@gmail.com, legambiente@legambiente.campania.it, segreteriagenerale@wwf.it, sostenitori@wwf.it, delegatotoscana@wwf.it


Attivisti e attiviste contro il disboscamento in Mugello

°° Bari : Animali Abbandonati Presi a Sassate Nel Parco 2 Giugno °°

Quanto state per leggere è frutto di una segnalazione fatta al mio blog da parte di una lettrice, esausta nel vedere una situazione davvero triste dove le vittime sono piccoli animali.

Stando al racconto della segnalante, nel parco “2 Giugno” nella città di Bari sono presenti papere, pesci e tartarughe. Gli animali vivono li da tempo e ogni giorno sono circondati da persone.
Purtroppo l’inciviltà di alcuni frequentatori si è spinta ben oltre il lasciare a terra i rifiuti: soprattutto le oche e le tartarughe sarebbero vittime di violenza. Alcuni bambini e ragazzini infatti, racconta la donna, si divertono a lanciare sassi a questi animali che vengono colpiti sul loro corpo.

<<  Il Parco 2 Giugno è nato per commemorare la festa della Repubblica Italiana.
Fino a circa 20 anni fa ha avuto pesci, papere e tartarughe ma poiché la papere venivano rapite e mangiate oppure uccise crudelmente, il Comune decise di togliere ogni animale dallo stagno. In seguito i baresi , con le varie fiere e mercatini, stanchi dei pesci rossi e delle tartarughe vinti o acquistati per i figli, hanno ripopolato questo parco lasciandoli liberi li. Gli animali sono costretti a nuotare tra mucillagine e immondizia varia. Le piante sono ben curate, ma le acque dello stagno no.
Nelle foto da me scattate si possono vedere due papere, comparse un mesetto fa, molto piccole.
Oggi una signora mi ha detto che chi le ha abbandonate sosteneva di averlo fatto per il loro bene, perché << quello è il loro posto>> .
La papera marrone ha una zampa ferita ( se n’è accorto ieri il mio compagno mentre dei ragazzino la stavano ammazzando di sassate nel laghetto), è molto spaventa ed oggetto di scherno continuo.
Ieri ho provato a prenderla per due ore con il mio compagno, ma non ce l’abbiamo fatta perché si rifugia nell’acqua. Anche oggi stessa cosa.
A distanza di un giorno la situazione della sua zampa sembra peggiorata, perchè nuota nell’acqua tenendola più fuori che può.
Alle tartarughe non va decisamente meglio: la gente gli lancia i sassi per distruggergli il guscio.
Ho chiamato la Forestale, la Municipale, l‘Osservatorio Faunistico di Bitetto (specializzato in volatili), ma tutti hanno risposto con un secco “Non è di nostra competenza”.
Il WWF non risponde. Non so più che fare. >>

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Chiediamo che questi animali vengano tutelati dal Comune attraverso controlli al parco, o in alternativa, che vengano fatti adottare da chi può prendersene cura per evitare che i cittadini incivili possano fargli del male.

Scriviamo una mail al Comune di Bari affinchè provveda al più presto.
→  urp@comune.bari.it

°° Ora della Terra 2012 °°

Alle 20.30 del 31 marzo 2012 spegni anche tu tutte le luci e partecipa all’ora della Terra!

WWF
Alle 20.30 del 31 marzo si spegneranno le luci di abitazioni e monumenti in tutto il Mondo, per l’Ora della Terra: accendi l’emozione e partecipa allo spettacolo di musica e immagini del WWF per il Pianeta! Dona energia con la tua bicicletta allo speciale palco a pedali, indossa la maglietta di Earth Hour e divieni protagonista di questa eccezionale serata con i Tetes de Bois, ideatori del progetto Palco a Pedali e altri grandi ospiti come Elisa e Niccolò Fabi.

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