Archivio mensile:novembre 2017
°°[Liverpool] Cala la domanda: il Supermarket Tesco chiude il reparto Macelleria e Pescheria°°
Belle notizie dal Regno Unito. Stando a quanto diffuso in rete da un cliente, il supermercato Tesco di Deysbrook Barracks (Liverpoool) starebbe per chiudere i reparti macelleria e pescheria.
Il motivo? La scarsa domanda di carne e pesce.
I clienti sarebbero stati dunque avvertiti del cambiamento attraverso il seguente cartello, posto all’ingresso del negozio.
Sul cartello si legge:
“Dovuto alla bassa domanda dei clienti, il reparto macelleria e pescheria presto chiuderà. Potrete ancora trovare prodotti simili nei nostri reparti del pre-confezionato collocati nel negozio. Per qualsiasi informazione, domandare al collega”.
La chiusura di tale reparto sarebbe giunta proprio adesso che i reparti dedicati a frutta, verdura e alimenti vegetariani/vegani si stanno espandendo.
Un bellissima notizia per gli animali che speriamo presto vedere felici di vivere liberi e non esposti, morti, dentro espositori di vetro.
°°Mailbombing @ Yamamay: We don’t love The Blonde Salad°°
Chiara Ferragni, in arte The Blonde Salad, è una delle fashion blogger “più seguite e ricche al mondo”. Almeno così dicono.
Etichettata come modello da seguire (mai capito da chi), scorrendo gli articoli del suo blog e le foto del suo profilo instagram, qualsiasi persona dotata di empatia e raziocinio può realizzare che un modello da seguire proprio non lo è.
Fra uno scatto poker face e l’altro, spuntano infatti decine di immagini in cui Chiara indossa fiera i resti dei più disparati animali: conigli, visoni.. volpi rosse.
Animali allevati e ammazzati per diventare cappotti improponibili o addirottura vomitevoli ciabatte pelose.
Altro che The Blonde Salad: The Blood Salad!
Facile assumere un’espressione mista tra folgorazione ed e$tasi quando gli esseri scuoiati (spesso e volentieri VIVI) sono gli altri.
Con questo articolo intendo sensibilizzare uno dei marchi (di cui sono cliente) che ha visto in Chiara Ferragni un’icona per le ragazze: parlo di Yamamay, marchio di underwear conosciutissimo in tutta Italia nel mondo.
Ho inviato la presente mail al brand, che pubblico invitandovi a spedirne una tutta vostra.
” Gentile Yamamay, ho notato con molto dispiacere che il vostro brand ha scelto come partner-testimonial la fashion blogger Chiara Ferragni. Sinceramente ho fatto fatica a crederci: ho sempre ritenuto il vostro brand di valore. A mio avviso, la collaborazione con The Blonde Salad non vi fa onore. Chiara Ferragni infatti, sebbene per molti possa apparire un modello da seguire, non lo è per precisi motivi, uno frai tanti: la sua passione per le pellicce vere. Nel 2017 è impensabile che ci siano ancora persone in grado di accettare il massacro animale o di finanziare l’allevamento e l’uccisione di creature solo per il loro strato superficiale corporeo. Chiara, purtroppo, lo è. Nonostante la sua giovane età non è assolutamente in pari coi tempi odierni in cui anche le più grandi firme (si veda Gucci) amettono che la pelliccia è fuori moda e crudele. Con questa mail voglio informarvi che sono enormemente dispiaciuta per la vostra scelta commerciale. Essendo gli animali e il loro diritto di esistere una delle me priorità smetterò di comprare i vostri articoli, almeno fino a quando la collaborzione non sarà finita. Vi prego di pensare bene, in futuro, a quali nomi accostare il vostro marchio. Yamamay potrà anche amare The Blonde Salad, ma io amo chi ama il diritto di esistere universale.
Saluti.”
Inviato/Da inviare tramite contact form. Cliccare QUI per compilarlo.
Oppure: info@inticom.it , customercare@inticom.it
Il modulo permette di allegare anche una foto. Pertanto ho allegato questa:
Ringrazio fin da ora chi si unirà all’invio di mail di dissenso. Spero vivamente che le ragazze non seguano il sanguinario esempio della Ferragni e che Yamamay comprenda che le persone insensibili non meritano spazio.
Carmen.
°°Dolci Natalizi Vegan 2017: lista completa + ricette°°
A circa un mese dal Natale e a grande richiesta (è uno degli argomenti più cliccati sul mio blog) torna la guida ai dolci natalizi.
Per chi preferisce preparare un dolce in casa ho inserito delle ricette valide da provare. Per chi invece preferisce acquistarne uno già confezionato e preparato da esperte pasticcerie, le varietà quest’anno sono nettamente aumentate!
Vediamoli allora insieme.
Ricette utilissime per sfornare il proprio dolce natalizio in casa:

Dolci già confezionati, acquistabili in tutta Italia:
Dolce Natale – Vegan Christmas
Con lievito madre di pasta acida e sciroppo d’agave

Dolce Natale Vegan con Uvetta
Solo con lievito naturale da pasta acida

Dolce Natale – Vegan Christmas di Farro
Con lievito di pasta acida con sciroppo di agave
Dolce Natale Vegan con Frutti Rossi
Solo con lievito naturale da pasta acida
Dolce Natale – Vegan Christmas con Gocce di Cioccolato
Con farina di grano tenero e lievito naturale
Dolce Natale Arancia e Gocce di Cioccolato Bio
Dolce di natale con arancia candita – Vegan
Dolce Natale Vegan Bio – Farina di Maiorca e Timilia

Dolce Natale – Farro e Uvetta
Senza olio di palma a lievitazione naturale
Pandolce con Uvetta Bio
La soffice bontà della lavorazione della pasta madre
























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