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°° 5 Aziende Speciste Che Hanno Puntato sul Vegetarismo °°

Qualcuno a cui piacerebbe sul serio che lo fosse, continua a dire che l’alimentazione vegetariana e quella vegan siano solo una moda.
Peccato che, a differenza delle vere mode che hanno vita breve, il vegetarismo e il veganismo siano in verità filosofie di vita sempre più conosciute e condivise in tutto il mondo.
Questo perchè è assolutamente normale per l’uomo andare verso uno stato di evoluzione sempre maggiore, e smettere di esistere negando l’esistenza agli altri animali che vivono sul pianeta che ci ospita lo è.

Che il numero di persone che non mangiano più gli animali e i loro derivati sia in costante aumento lo hanno notato anche aziende e marchi che da decenni lucrano proprio sullo sfruttamento e sull’uccisione di questi esseri.
Persone che ovviamente con il loro stile alimentare e di vita fanno acquisti diversi da quelli “convenzionali”.
Forse proprio per non perdere questa clientela e$tremista che fa comunque girare l’economia , qualche azienda ha pensato di aggiornare la propria gamma di prodotti introducendo delle novità vegetariane o vegan da lanciare sul mercato.
Un aggiornamento del genere ha dei costi non indifferenti dietro: ideazione del prodotto a partire dalla ricetta, grafica del packaging, realizzazione e distribuzione dell’alimento ecc.
Se fosse solo per soddisfare le esigenze di quattro modaioli chi glielo farebbe fare? 😉

Quali sono dunque le aziende che di recente stanno puntando sul vegetarismo?
Vediamole insieme!


1 McDONALD’S

mc veggie

La réclame dice che hanno guardato lontano e che si sono ispirati ai sapori della meravigliosa India per realizzare questo panino vegetariano. E che hanno tolto l’hamburger all’hamburger, in edizione limitata.
Forse. Chissà. Crediamoci dai.
Rimane il fatto che nel regno dello sfruttamento animale per eccellenza è stato introdotto un panino fatto per la prima volta non di carne e che è stato da subito apprezzato dagli onnivori curiosi, ma anche dai vegetariani non per etica che a differenza mia entrano da McDonald’s non solo per usufruire ( a pagamento) della toilette.
Sarà stata una prova per vedere quanto venderebbe se rimanesse fisso?


FINDUS

findus_pack_veggie_burger

Come  vi avevo già detto in un articolo precedente anche FINDUS ( marchio appartenente alla multinazionale UNILEVER che della mattanza di pesci ne ha fatto un business ) ha realizzato un alimento commestibile per i vegetariani: il Veggie Burger.
Che sia adatto all’alimentazione vegetariana lo ha anche scritto sulla confezione, in caso non si fosse capito.
Eeeh… Il sapore dei sold… hem, della vita!


3GRANAROLO

linea_bio_granarolo

Anche della novità allucinante di Granarolo ve ne avevo già parlato!
L’azienda italiana vedendo forse un aumento di richiesta di bevande vegetali a discapito della secrezione mammaria delle mucche munte ore ed ore nelle loro stalle ha pensato di lanciare sul mercato una linea di alimenti realizzata al 100% con ingredienti vegetali.
Latte vegetale, yogurt, panna, gelato.. tutto a base di soia o di riso, tutto ricavato dalla terra e non dalla Lola.


4 MUKKI

mukki

Anche l’azienda Mukki, conosciutissima in Toscana per la vendita di latte ricavato dallo sfruttamento delle mucche appunto, si è data alla produzione di latte vegetale di soia.
A differenza di Granarolo, che nel logo ha avuto la carineria di mettere una fogliolina, questo marchio invece ha preferito lasciare il simbolo dell’animale-schiavo sul quale si erge da sempre la loro economia.
La bevanda è stata chiamata ” Benessere Soia ” perchè ormai è risaputo che le bevande vegetali facciano bene alla $alute.


5 ► FRATELLI BERETTA

fratelli beretta

Non si sono vergognati minimamente invece i titolari del marchio FRATELLI BERETTA nel realizzare e mettere in commercio una linea vegetariana di alimenti già pronti, come queste lasagne al ragù di seitan o al pesto e tofu.
Perchè parlo di vergogna?
Perchè per me un’azienda che si vanta che dal 1812 “lavora” animali ammazzati da trasformare in salumi e che poi vorrebbe vendere alimenti pure a chi non mangia animali morti, fa proprio pena!

Cosa hanno in comune queste aziende, oltre al fatto che tutte e 5 non vedranno mai nemmeno mezzo centesimo da parte mia?
Hanno in comune che per un motivo o per un altro hanno visto nella filosofia di vita vegetariana uno spiraglio di vendite.

Cosa pensare di questo leggero cambio di rotta?
Beh, sicuramente è un chiaro ed evidente segnale che le cose stanno cambiando proprio perchè il mercato è dato dalla domanda che riesce a modificare l’offerta.
E se le cose cambiano è anche grazie a noi.
Dunque è qualcosa di positivo per gli animali che, piano piano, saranno sempre meno a nascere schiavi nelle stalle per diventare cibo.
Ma bisogna assolutamente evitare i salti di gioia inutili: questi alimenti, sebbene siano dal punto di vista alimentare accettabili per i vegetariani, non lo  sono dal punto di vista etico.
Le aziende infatti nonostante queste novità messe in commercio continuano a schiavizzare e a far uccidere animali.
Conviene valutare bene chi finanziare con i nostri acquisti.
Io personalmente sceglierò sempre di preferire aziende con un minimo di etica dove gli animali sono visti come esseri viventi e non come merce da sfruttare.


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°°RISPARMIARE MANGIANDO VEGAN : COME RIEMPIRE IL CARRELLO SENZA SVUOTARE IL PORTAFOGLI :) °°

Risparmiare con la dieta vegan. Si può.

La parola “crisi” che ormai ci insegue da tempo sentendola ormai ovunque, ci fa ricordare della sua esistenza soprattutto quando andiamo a fare spesa.
Perchè è proprio alla guida del carrello, ormai dentro al supermercato, che ci rendiamo conto che le entrate economiche sono sempre le stesse (se non diminuite!) mentre le uscite aumentano sempre di più.
Vorremmo poter comprare di tutto, anche gli extra oltre gli alimenti basilari, ma con soli 3 prodotti messi nel carrello ci ritroviamo ad aver speso già 10 Euro.
Se anni dieci anni fa con 50 Euro una famiglia portava a casa 5 buste della spesa colme, adesso al massimo ne portiamo 2-3. Un dato di fatto allarmante.
I prezzi aumentano, e la quantità di alimenti che possiamo permetterci diminuisce.
Ma si può resistere ai rincari e alla crisi senza dover rinunciare ad alimentarsi in modo sano e corretto?
Certo!

La dieta vegan in questo caso può essere una preziosa alleata.
Eliminare carne e derivati animali dalla propria alimentazione comporta un notevole risparmio economico, oltre ad un miglioramento netto della nostra salute.
Dietro al costo della carne confezionata in vendita nei banchi frigo nel reparto macelleria ci sono i costi di produzione dei cereali per alimentare gli animali allevati, i costi dell’acqua per abbeverarli, i costi degli impianti e dei capanni dove mantenerli, quelli dei dipendenti degli allevamenti e/o mattatoi ed infine i costi di trasporto per far giungere i pezzi di animali già confezionati.
Tutto questo LO PAGANO I CONSUMATORI.
Scegliendo di alimentarsi secondo la dieta vegan, si dimezzano i costi.

COME SI PUO’ RISPARMIARE MANGIANDO?

1) AUTOPRODUZIONE:
La prima parola che segna il risparmio economico è proprio questa. Chi ha un piccolo orto possiede un vero e proprio tesoro. Coltivare frutta e verdura nel priprio terreno (piccolo,medio,grande che sia) comporta un risparmio dell’ 80%.
Un solco di pomodori, qualche metro quadro da dedicare alle patate, e degli alberi da frutto possono ammortizzare il costo della spesa settimanale di ciascuna famiglia. Con il denaro risparmiato, si può investire in altri beni.
Non hai un orto? Puoi coltivare frutta e verdura anche sul balcone !
Basta armarsi di terra, attrezzi, semi e tanta buona volontà!

 

2) KM ZERO:
Se non hai un orticello e nemmeno un terrazzo, passa al piano B, ovvero l’orto di qualcun’altro ! 🙂
Sicuramente nella tua zona ci sono contadini che vendono i propri prodotti!
Acquistare frutta e verdura da contandini privati vicini a casa tua ti farà risparmiare il costo di trasporto, oltre al rincaro del supermercato. Si può raggiungere il 50% del risparmio, per non parlare della qualità superiore degli alimenti: tutto fresco e abbastanza biologico, niente celle frigorifere! I gruppi di acquisto solidale sono ormai diffusi in tutta Italia. Per cercare quello più vicino a te clicca qui .

3) SPESA INTELLIGENTE:

La spesa intelligente altro non è che la constatazione di dove si spende meno per fare acquisti.
Volantini alla mano, dobbiamo controllare la qualità delle offerte di ciascun supermercato facendo ben attenzione all’origine del prodotto e al prezzo al kg.
Personalmente, ho notato che si risparmia molto facendo spesa all’Eurospin.
Il mio supermercato preferito è COOP, ma ho visto che in media all’Eurospin acquistando gli stessi prodotti spendo 15 Euro in meno, che posso investire negli extra che alla COOP mi avrebbero fatto sforare il budget.
Un modo per risparmiare, è fare scorta di alimenti quando sono in offerta, ma attenti alla scadenza!.
Acquistare qualche confezione in più quando un articolo è ribassato del 40-50% ci peremtterà sì di anticipare l’acquisto dello stesso, in compenso nelle settimane successive non dovremo pagarlo a prezzo pieno!
Vuoi controllare le offerte dei volantini dei supermercati senza sprecare carta?
Li trovi tutti in formato on-line su DOVECONVIENE.IT .

 FACCIAMO DUE CONTI…

Per mostrare anche a chi non è veg che oggettivamente la spesa che contiene carne e derivati animali costa di più, metteremo a confronto due spese senza articoli in sconto, quella classica e quella vegana, effettuate in un supermercato, utile per soddisfare il fabbisogno di proteine, calcio e vitamine per una persona adulta di medio peso per una settimana.

Spesa con derivati animali:

– 500 g di Hamburger di vitello – 5, 90 Euro
– 400 g di Formaggio vaccino – 5,60 Euro
– 140 g di Prosciutto Cotto – 3, 40 Euro
– 1, 50 kg di Pane – 2,00 Euro
–  2 litri di latte vaccino UHT – 1,92 Euro
– 2 kg di pasta all’uovo – 3,00  Euro
– 2 litri di succo di frutta – 2 Euro
– 1kg di verdura mista – 2 Euro
– 500 g di Crackers – 1 Euro
– Snack – 3,00 Euro
– 3 kg di frutta mista – 8 Euro
– 6 bottiglie da 1,50 l di acqua – 1,50 Euro

Totale della spesa : 39, 32 Euro

Spesa senza derivati animali :
– 500 g cotolette vegetali – 4,92 Euro
– 400 g di Burger Vegetali – 4,00 Euro
– 800 g di Lupini Salati – 1,98 Euro
– 1 kg di verdura mista – 2 Euro
– 1, 50 g di pane – 2 Euro
– 2 litri di latte di riso/soya bio 2, 18 Euro
– 800 g di Fagioli Cannellini – 0,60 Euro
– 2 kg di pasta di grano – 2,00 Euro
– 2 litri di succo di frutta – 2 Euro
– 500 g di Crackers – 1 Euro
– Snack bio – 3,00 Euro
– 3 kg di frutta mista – 8 Euro
– 6 bottiglie da 1,50 l di acqua – 1,50 Euro

Totale spesa: 35, 18 Euro.

Sono 4, 14 Euro di differenza alla settimana, che moltiplicati per 4 settimane, sono  16, 56 Euro al mese,
che moltiplicati per 12 mesi sono 198,72 Euro.
Mica spiccioli. E se la spesa viene fatta in supermercati più accessibili o integrata con alimenti autoprodotti, il costo cala vistosamente.
Inoltre, la spesa vegana comporta ad un maggior apporto giornaliero di proteine.
Perchè? Leggi!

GRAMMI DI PROTEINE PER 100 G DI PRODOTTO:

100 g di SOIA :  36, 9 g
100 g di PINOLI: 31, 9 d
100 g di ARACHIDI TOSTATE : 29 g
100 g di FAGIOLI SECCHI : 23,6 g

CONTRO …

100 g di PETTO DI POLLO : 23,3 g
100 g di TONNO : 21,5 g
100 g di FILETTO DI BOVINO  20,5 g

La soya è un valido sostituto della carne.
Ci permette di integrare nella nostra alimentazione tutti i principi nutritivi indispensabili per un corretto funzionamento del nostro organismo, oltre al tenere lontane patologie tipiche di alimentazioni ricche di grassi.
Inoltre, ci permette di poterci alimentare senza uccidere nessun animale.
Quale scelta migliore???

Quantità: 100 g di SOYA CONTENGONO…
Calorie: 
388 kcal
Grassi: 4 g
Carboidrati: 0 g
Proteine: 87.75 g
Fibre: ND g
Acqua: 4.42 g
Composizione in macronutrienti
grafico alimento
Inizia a risparmiare soldi e la vita di centinaia di animali…
Diventa Vegan!!!


Vuoi diventare vegan e non sai da dove iniziare?
Visita i seguenti siti, ti potranno esser d’aiuto!

ScienzaVegetariana.it
Vegan3000
VeganItalia
VegPyramid
CambiaMenu

°° Puntata di critiche al veganesimo nel programma Forum °°

Dopo giorni dalla messa in onda della puntata trasmessa su Forum (programma di rete 4) del 14 settembre 2011 sono riuscita in streaming sul sito della Mediaset a vederla. Non capita spesso di sentire in televisione l’argomento della dieta vegan, quantomeno in un programma dove di mezzo ci sono giudici e pubblico.

http://www.video.mediaset.it/video/forum/cause_coniugi/245235/ristorante-vegetariano.html

Chiunque non l’abbia vista, può guardarla cliccando sul link sopra indicato.

Ma veniamo al dunque.

La puntata si apre con l’accusa di un uomo che porta davanti al giudice sua moglie, vegetariana e vegana da tempo, accusandola di essere quasi una malata e chiedendo al legale che le venga impedito di gestire i soldi sul conto in comune che la donna vorrebbe usare per finanziare il suo ristorante vegetariano. Inoltre l’uomo spiega le “fisse” della moglie: ella non vuole mangiare in ristoranti comuni se servono carne, non vuole che si usi lo stesso mestolo per servire le sue pietanze e nello stesso istante pietanze a base di animali. Per evitare problemi la donna si prepara da casa i cibi da consumare in ristoranti con persone che non condividono il suo stesso stile alimentare. Tutto questo, per il marito, è causa di malessere coniugale. Dice addirittura di non poter vivere più come un tempo, quando la donna non gli creava problemi.

Tra il pubblico interviene una donna, “vegana convinta” (già quando definiscono una persona “convinta” subentra la derisione), che supporta la moglie vegetariana spiegando al pubblico in fermento in cosa consiste la dieta vegan, i motivi etici e i benefici fisici che essa apporta. La signora risponde anche a numerose domande tipiche da “carnivoro” incallito che altri del pubblico pongono, inclusa quella di Rita Dalla Chiesa, che chiede come mai uova, formaggi e altri derivati animali non possano essere mangiati e vengano ritenuti frutto di violenza per gli animali. Inoltre, sempre la conduttrice, sottolinea che nonostante ella non mangi carne, senta comunque il bisogno di mangiare prosciutto, bresaola & co.

Dopo aver visto la puntata per intero, una persona animalista e vegetariana come me non può che provare ribrezzo e risentimento.

Chiunque vegan può immaginare cosa abbiano provato le due donne in quella situazione, circondate da persone dall’ignoranza dilagante subito pronte a criticare le scelte sensibilissime degli altri tirando in ballo altri argomenti come le zanzare d’estate!

Ci tengo ad esprimere il mio parere riguardo a tutta la puntata.

Innanzi tutto, a Rita Dalla Chiesa, vorrei dire alcune cose. Potrà anche aver partecipato alla manifestazione contro la vivisezione tenutasi a Roma nel settembre 2010, sarà anche tanto amante degli animali (cani e gatti, poi per lei gli altri non hanno diritti), potrà parlare di maltrattamento nella sua trasmissione quanto vuole, ma che venga a dire “io non mangio carne ma sento il bisogno del prosciutto” proprio fa cadere le palle! Cos’è il prosciutto? Non deriva forse dal corpo dell’animale? Rita parla di necessità fisica di alimenti proteici di derivazione animale, ma si è documentata al riguardo? Temo di no, dato che nemmeno sapeva come viene prodotto il latte e il perchè vengano boicottate le uova!. Cara Rita: Come ti saresti sentita tu, dopo aver partorito tuo figlio, a vederlo portare via lontano mentre tu rimanevi per 10 mesi in un luogo sporco e freddo ad esser munta dal seno giorno e notte? Come ti saresti sentita ad avere le mammelle gonfie e piene di pus dalla stretta dei macchinari che risucchiano il latte? Come ti saresti sentita a vivere così per cinque anni, fino a quando il tuo corpo non avrebbe ceduto, e a vederti vendere ad un macellaio? Cosa avresti provato tu, a differenza della mucca, mentre il tuo corpo viene diviso dai macchinari in decine di pezzi e il tuo cuore batte ancora? Lo vorrei sapere. Come vorrei sapere se ti piacerebbe vivere in una gabbia piccolissima dove non puoi muoverti tranne per fare l’uovo, notte e giorno, senza sosta, fino allo sfinimento che ti porta al suicidio. Cara Rita, ti facevo più sensibile e rispettosa nei confronti del prossimo (pelle,piume,pelo o meno che abbia) ma invece sei solo una finta sensibile.

A Fabrizio vorrei dire che non ci interessa quale parte del corpo di una gallina hai mangiato a pranzo.

Vorrei dire a Marco, che il suo discorso sulle zanzare che vengono uccise d’estate sottolineano la sua ignoranza immensa. Sono i classici esempi che fanno i carnivori che non sanno come controbattere laddove è scontato che hanno torto. Le zanzare femmina ( a differenza dei maschi) devono pungere gli altri animali per nutrirsi del sangue e poter avere la gestazione che li porta a poter partorire le uova nell’acqua. Nessun vegano animalista pensa che sia giusto uccidere animali che pungono per la “fame”. Usare insetticidi non è nemmeno ecologico, ci limitiamo a usare lozioni repellenti affinchè  le zanzare non ci pungano e affinchè non venga messa in pericolo la loro esistenza stessa. Cosa c’è di male nel difendersi senza uccidere nessuno? Quindi, il discorso delle zanzare non porta a nessuna conclusione utile.

Inoltre Vorrei dire al pubblico che siamo nel 2011, e che se non se ne sono accorti l’uomo è dotato di un cervello proprio per pensare ed elaborare informazioni in maniera autonoma. Ci si crede la specie più intelligente delle altre del regno animale e poi si continua a credere alle frottole fatte passare per verità assolute degli altri? Anche Cartesio venne criticato dagli Aristotelici quando spiegò che il mondo non è piatto bensì sferico, quando disse che le stelle sono corpi celesti e non pietre preziose intarsiate nella sfera immobile che sovrasta la terra chiamata cielo.Cartesio spiegò a persone dotate di intelletto che non si può credere a tutto ciò che ci viene detto. Invitò a tutti di smettere di posare lo sguardo sulle letture cartacee e di rivolgere gli occhi al cielo. Perchè affidarsi al parere degli altri quando possiamo scoprire da soli la conoscenza e farla nostra? Questo esempio è valido anche per l’argomento del vegetarianesimo. Smettete di credere alle frottole che vengono raccontate da secoli per vendere carne e iniziate ad osservare la natura! Smettete di nutrire l’anima di ignoranza e il corpo di vittime, ed entrate nella natura che vi ha visto nascere. Scoprirete che non è indispensabile che un coniglietto, un cavallo, un asino,una mucca muoiano per voi. Vi renderete conto che si vive assolutamente bene nutrendoci dei doni della natura condividendoli con gli altri esseri viventi. E tutto sarà diverso. Dovete solo abbandonare i pregiudizi che dall’infanzia vi caratterizzano.

Alle signore vegan che hanno preso parte alla trasmissione va tutto il mio supporto morale. Mi sono immedesimata in voi, le vostre parole sarebbero state anche le mie. Sono vegetariana da ben 9 anni, e quando lo sono diventata ne avevo appena 12. Anch’io sono stata accusata di aver reso impossibile la vita a famigliari e parenti. Anch’io ho ricevuto domande poco opportune da parte di ignoranti che si improvvisavano nutrizionisti ed oncologi di fama internazionale. Anch’io mi sono sentita in minoranza, criticata, giudicata male. Messa da parte e lasciata in solitudine perchè “diversa”.Derisa quasi sempre con le solite battutine. Offesa negli ideali in qualsiasi modo si possano offendere. Ma adesso, dopo un decennio circa di esperienze negative da parte delle persone, ho sviluppato una sorta di immunità. Non mi toccano più le loro parole cieche di ignoranza. Non mi urta più la loro precaria sensibilità che si blocca durante i pasti. Non mi interessa del loro giudizio. Io vivo bene così, sapendo che la mia scelta di smettere di mangiare animali è stata la migliore che abbia mai fatto in vita mia. Una scelta che mi ha cambiato la vita, e che può essere d’esempio per chi a sua volta vuole sottrarsi dalla catena di sofferenza che l’uomo impone ai suoi simili diversi nell’aspetto fisico.

Quando vi sentite incompresi, ricordatevi questa frase.

La “normalità” di un azione dipende dal numero di persone che la mettono in pratica.Quando saremo noi la maggioranza, e loro che uccidono la minoranza, potremmo chiedere “Perchè mangi gli animali?”.

Continuate il vostro percorso e non arrendetevi MAI!

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