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°°[Pisa] Bimbo di 4 Anni Mette in Vendita i suoi Giocattoli per Aiutare Mici Randagi°°
Il mondo, nonostante tutto, è pieno di belle anime che compiono piccoli e rivoluzionari gesti colmi di amore.
Oggi vi racconto di una di queste anime preziose.
A Pisa un bambino di 4 anni ha deciso di mettere in vendita i suoi giocattoli per comprare del cibo per i gatti randagi.
Il commovente appello è stato pubblicato questa mattina dalla sua mamma nel gruppo Facebook “Pisa e provincia – Animali persi e ritrovati“.
Simona Scozia Franchi ha riferito che il suo bimbo avrebbe deciso di separarsi da alcuni suoi giocattoli, fra cui un Bing alto 15 centimetri, per aiutare i suoi amati amici gatti randagi in stallo da volontarie.
Giocattoli a cui lui tiene molto e coi quali ha giocato quando era più piccolo, in cambio di cibo per alimentare creature a cui lui tiene molto, molto di più.
Nell’appello, la foto del giocattolo e anche quella del bimbo immortalato mentre si fa coccolare da un micio.

Un annuncio che fa sciogliere il cuore, e che ha raccolto già alcune offerte di aiuto: qualcuno ha risposto all’appello desiderando donare cibo, ma senza volere in cambio i giocattoli.

A questo meraviglioso bimbo, già sensibile verso le altre creature, e alla sua mamma speciale che gli sta trasmettendo empatia, mando tutto il mio affetto.
Con questo articolo spero che il suo appello possa arrivare ancora più lontano, per riuscire a regalare ai suoi adorati mici tutta la pappa e le cure di cui hanno bisogno.
Se vi va di aiutare questi mici recuperati, rendendo felice questo bambino, potete scrivere alla signora Simona un messaggio privato cliccando QUI.
Grazie di cuore!
Carmen
°°Decathlon: Stop alla Vendita di Retini e Secchielli per Catturare Animali!°°
Aggiornamento del 2.06.2022 – a distanza di anni dalla pubblicazione di questo articolo, Decathlon ancora ha in vendita tali articoli.
Ieri, mentre mi trovavo all’interno del negozio Decathlon di Navacchio (Pi), nei cesti dedicati alle promozioni ho trovato un oggetto che non avrei mai voluto vedere: un kit speciale per catturare gli animali marini a marchio Caperlan.
Sapevate che Caperlan è un brand di Decathlon?
Io l’ho scoperto solo di recente. Un marchio appositamente dedicato alla pesca di animali marini.

Formato da retino e secchiello, il kit si prefigge di aiutare i più piccoli a catturare gli animali che si possono trovare al mare (granchi, lumache, pesci ecc) con la possibilità di tenerne rinchiusi più di uno. Il secchiello infatti ha più scomparti.
Sebbene sulle istruzioni interne vi sia stampato il simbolo dell’orologio (per indicare il “breve” tempo che gli animali possono essere detenuti nel secchiello) e quello del secchiello che viene svuotato in mare (pesciolino annesso) ho trovato questo kit assolutamente diseducativo.
Addirittura, l’illustrazione mostra un granchietto che sorride nell’esser catturato con il retino. Stessa cosa per la rana verde. Si rasenta la follia.

Gli animali marini, TUTTI, non sono giocattoli.
E’ inaccettabile pensare che ci siano genitori che lasciano i propri figli liberi di tormentare gli altri esseri viventi durante le giornate al mare, o che addirittura li spronino a farlo.
I retini sono oggetti da evitare. Gli animali si spaventano, hanno paura e si sentono in pericolo. Fin troppe volte ho assistito a veri e propri atti di persecuzione nei confronti di chi cercava di nuotare via o di nascondersi tra gli scogli.
I secchielli poi, con la poca quantità di acqua che possono contenere, diventano trappole mortali per gli animali che vi finiscono al loro interno.
Basta veramente poco, sotto al sole, per far morire una creatura senza ossigeno.
Nessuna specie si diverte a catturare le persone umane come passatempo. Dobbiamo smettere di credere di avere il diritto di fare ciò che vogliamo con chi ci circonda.
Per questo motivo, vi invito ad inviare una mail di protesta a Decathlon affinché venga tolto dalla vendita questo kit diseducativo.
Mail tipo:
Nome, Cognome, Città
Da inviare all’assistenza clienti all’indirizzo: servizio.clienti@decathlon.com
Oltre ad invitarvi ad inviare un messaggio a Decathlon/Caperlan, vi invito anche a fare attenzione quando siete al mare, o in qualsiasi altro luogo, durante le vacanze: è un dovere di tutti difendere chi viene oppresso. Gli animali hanno ancora bisogno della nostra protezione. Non fate mai finta di non vedere in nome del “quieto vivere”, perché il silenzio favorisce sempre chi viene oppresso.
Grazie.
°° LAV Pontedera: Alunni della Scuola Primaria iniziati alla Pesca Sportiva °°
Comunicato Stampa della Lav sezione Pontedera (PI)
Gli alunni di alcune classi della scuola primaria dell’istituto
“Curtatone e Montanara di Pontedera” hanno partecipato a una gita
scolastica in cui si è svolta attività di pesca sportiva. E’ avvenuto
il 7 giugno con una visita in località laghi “Braccini” di
Pietroconti, dove i bambini hanno anche ricevuto in dono una canna da
pesca.
LAV ha scritto alla dirigente scolastica, Cristina Duranti,
sottolineando l’incoerenza che nella scuola odierna, che dovrebbe
valorizzare il rapporto non-violento con l’altro, si promuovano
attività che al contrario trasmettono il concetto di predominio su
altri esseri senzienti e auspicando che l’istituto possa avviare una
riflessione sul tema dei diritti degli animali nell’interesse degli
alunni e della loro crescita in un ambiente meno esposto alla
violenza, sia agita che subita.
LAV da molti anni svolge azioni educative e didattiche per stimolare
al rispetto di tutti gli esseri viventi, umani e non umani, ha
protocolli di intesa con gli USR di Marche, Emilia-Romagna e Piemonte
ed è in fase di rinnovo il protocollo di intesa con il MIUR.
“Lo sviluppo dell’empatia è uno degli scopi principali di una buona
formazione – ha dichiarato Antonella Pandolfi, responsabile Pdr LAV di
Pontedera – in particolare in età evolutiva. Attività come la pesca,
specialmente se valorizzate e giustificate nel contesto familiare e
scolastico, possono ingenerare al contrario una inibizione
dell’empatia stessa”.
“Sottovalutando la sofferenza animale e in alcuni casi addirittura
mostrandola come un momento da cui trarre piacere – ha proseguito –
insegniamo ai bambini a non vedere, a non capire, a non farsi carico
delle visibili sofferenze di altre creature”.
Dal 2016 LAV ha messo on line il sito www.piccoleimpronte.lav.it
dedicato all’educazione al rispetto degli animali, nel quale gli
insegnanti possono trovare multimediali, testi e proposte.
Mi unisco a Lav di Pontedera concordando con quanto sopra espresso: è una vera vergogna che un istituto promuova attività così crudeli e diseducative qual è la pesca.
Non è sicuramente un buon insegnamento quello di trasmettere ai più piccoli l’idea della superiorità del genere umano sulle altre specie.
Per questo ho deciso di scrivere il seguente messaggio alla dirigente:
“Gentile dirigente dell’Istituto Curtatone e Montanara di Pontedera,
attraverso il comunicato stampa della Lav sezione Pontedera sono venuta a conoscenza dell’insensibile iniziativa promossa dall’istituto stesso che ha coinvolto gli alunni e la vita degli abitanti acquatici. Trovo tale attività deplorevole e diseducativa. Da cittadina rispettosa nei confronti del diritto di vita universale ed indignata nel leggere di un mancato rispetto per l’esistenza, la invito a rivedere i messaggi che si intende trasmettere ai più piccoli, poiché quello di violenza e di dominio sulle restati specie che vivono sulla terra sono decisamente sbagliato. Gli animali meritano rispetto, e i bambini meritano di essere accompagnati durante la crescita senza essere iniziati a gesti che possono ledere la vita altrui e che negli anni possono essere applicati nei confronti dei propri simili. Esistono tante bellissime attività da poter svolgere, nelle quali nessuna vita viene tirata in ballo o straziata. La invito caldamente a documentarsi sulla vasta scelta di quest’ultime.
Saluti”
Potete inviare anche voi un messaggio compilando il form sul sito della scuola.











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